Finora abbiamo ricevuto 9090 messaggi
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»Messaggio pubblicato venerdì 18 novembre 2005 alle 15:19 |
Nome: Elena
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Città:
Av
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Nazione:
Ita
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Sito web:
non disponibile
| Indirizzo Ip: xxxxxx |
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Un saluto a tutto il Golfo... |
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»Messaggio pubblicato giovedì 17 novembre 2005 alle 19:11 |
Nome: Lindagatore del Golfo
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Città:
Non comunicabile
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Nazione:
Segretissima
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Sito web:
non disponibile
| Indirizzo Ip: xxxxxx |
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...in Italia esistono delle sette come lOPUS DEI, I GESUITI ecc... anche nel Golfo... cè qualche pseudopotente affiliato... |
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»Messaggio pubblicato giovedì 17 novembre 2005 alle 18:16 |
Nome: biochip
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Città:
xxx
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Nazione:
xxx
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Sito web:
non disponibile
| Indirizzo Ip: xxxxxx |
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Dal sito di Repubblica: Con la riforma Moratti, lunica materia facoltativa dellordinamento scolastico italiano diventa obbligatoria. Lo afferma Enrico Panini, segretario generale della Flc Cgil. "Lattenta lettura del decreto legislativo sulla scuola secondaria riserva diverse sorprese e nessuna di queste è positiva. Avere messo la religione cattolica tra le materie obbligatorie per tutti - secondo Panini - provoca due effetti: prima di tutto si rende obbligatoria una scelta che è facoltativa, non essendo neanche obbligatorio scegliere lattività alternativa; in secondo luogo diventa assenza non frequentare religione o lattività alternativa". In questo modo non avvalersi dellinsegnamento della religione , conclude Panini, "produce una penalità di 33 ore". Un peso grave visto che "nel nuovo ordinamento superare il tetto del 25 per cento del monte ore obbligatorio comporta la bocciatura automatica".
In effetti - rispetto alla scelta facoltativa che si presentava fino ad ora per lo studente al momento delliscrizione - la contraddizione del nuovo assetto orario della scuola secondaria di secondo grado disegnato dalla coppia Bertagna-Moratti salta subito allocchio. In sette (escluso il liceo artistico) degli otto licei in cui si articolerà la futura scuola superiore lorario settimanale è articolato in Attività e insegnamenti (materie) obbligatorie per tutti gli studenti, Attività obbligatorie a scelta dello studente, e Attività e insegnamenti facoltativi. A titolo di esempio: nella prima classe del liceo scientifico sono previste 28 ore settimanali di attività obbligatorie per tutti, 3 ore obbligatorie (ma a scelta dello studente fra le diverse opzioni proposte della scuola) e unora facoltativa. Lo studio della Religione, contrariamente a ogni logica, è collocato fra le discipline assolutamente obbligatorie.
Prima l8 per mille, poi lesenzione dellICI ed ora anche questo. Personalmente, se uno stramaledetto prete o qualche suo scagnozzo viene a bussare alla mia porta per chiedere soldi o per tentare di convertirmi o cose simili, lo butterò giù dalle scale a calci e lo coprirò di insulti. Forse essere buoni e civili non è il comportamento migliore da tenere con siffatti personaggi. |
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»Messaggio pubblicato giovedì 17 novembre 2005 alle 15:16 |
Nome: jonny
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Città:
S.costantino
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Nazione:
Italia
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Sito web:
non disponibile
| Indirizzo Ip: xxxxxx |
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Riporto un episodio avvenuto ieri al Senato durante lapprovazione della devolution: Il Sen. Angius ha chiesto ai leghisti di sventolare la bandiera tricolore nelleventualità fossero convinti che la devolution, non avesse come effetto la divisione dellItalia in due tronconi, creando maggiore divario tra nord e sud! La risposta di Calderoli? non si è fatta attendere: NO MAI! Il tutto con la supervisione di Bossi che per loccasione si è recato a Roma con tutta la famiglia! Ora io mi chiedo e vi chiedo: E mai possibile che nel 2005 cè spazio per degli idioti che invece di collaborare e lavorare per lo sviluppo dellItalia (sud-centro-nord), serbano rancore e odio verso una parte di essa? Ci rendiamo conto che il centro-destra è succube dei leghisti che parlano di padania e non di Italia, che non riconoscono linno di Mameli? Che vergogna................! Sono seriamente preoccupato per la libertà e per lunità del nostro paese, la democrazia è seriamente in pericolo! Caro Demetrio di Morigerati, il sud non si piange addosso, e non è vero che non cè voglia di lavorare, il problema più grave è che i fondi del Governo vengono utilizzati in gran parte per il nord, per noi solo le briciole............. Una finanziaria poi quella presentata che............vabbè lasciamo stare mi viene da vomitare! Le promesse di S. Silvio da Arcore sono state disattese, e nel tentativo di restare a galla ha promosso la nuova legge elettorale........perderà lo stesso te ne accorgerai!
P.S. Sai come vengono spesi i soldi dello Stato al nord? Recati a milano e provincia noterai che i cartelli stradali non sono scritti in italiano ma in "padano", come dicono loro! Questa è una delle tante chicche che racconto per farti capire che tutte le attenzioni del governo sono concentrate al nord, tralasciando il sud, e per farti capire come vengono spesi i soldi degli italiani, compresi quelli dei meridionali! Meditate gente, meditate |
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»Messaggio pubblicato giovedì 17 novembre 2005 alle 09:27 |
Nome: M
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Città:
M
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Nazione:
Italia
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Sito web:
non disponibile
| Indirizzo Ip: xxxxxx |
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Grazie per gli auguri "mastro del web" e complimenti per il bel discorso!
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»Messaggio pubblicato giovedì 17 novembre 2005 alle 00:58 |
Nome: elisa
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Città:
Brasil - Rio de Janeiro
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Nazione:
brasileira
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Sito web:
http://www.oi.com.br
| Indirizzo Ip: xxxxxx |
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Sou Brasileira e estou procurando m,eus ancestrais que são da cidade de Sapri. São os Picorelli, seria possivel encontrar algum descendente ainda por aí. |
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»Messaggio pubblicato mercoledì 16 novembre 2005 alle 19:26 |
Nome: Demetrio
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Città:
Morigerati (Sa)
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Nazione:
Italia
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Sito web:
non disponibile
| Indirizzo Ip: xxxxxx |
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Per Biochip: Caro Biochip, secondo me, ormai lassistenzialismo verso il sud deve finire (e deve finire di piangersi addosso...). Bisogna darsi da fare, mano alla zappa.... non bisogna più aspettare i finanziamenti dello Stato (che oltrettutto sono finiti) che, come ben sai, finiscono sempre nelle mani dei soliti noti ammanigliati con il politico di turno. Ma poi, sempre secondo me, lItalia si divide in 2: quelli che hanno voglia di lavorare e quelli che non hanno voglia di lavorare. Questi ultimi, spesso in corteo, urlano "vogliamo il lavoro, vogliamo il lavoro"... molti, in mezzo a loro, sempre secondo me, non hanno proprio nessuna intenzione di mettere mano alla pala e alla pica... |
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»Messaggio pubblicato mercoledì 16 novembre 2005 alle 19:09 |
Nome: Webmaster
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Città:
Golfo di Policastro
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Nazione:
Italia
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Sito web:
http://www.golfonetwork.it
| Indirizzo Ip: xxxxxx |
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questo sito è di proprietà di "Webby", se lui fino ad oggi non ci ha limitati o altro vuol dire che gli va bene che sul forum si discuta di tutto......
La proprietà di Golfonetwork non è di Webby, è della Arcobaleno Uno Broadcasting come si può vedere anche a fondo pagina di www.golfonetwork.it . Non chiamatemi Webby, al limite "mastro del web..." come dice qualcuno di mia conoscenza...
...ora è da un pò di tempo che ciò che leggo in questo sito sono solo delle frasi senza senso, e delle idiozie demenziali...
Su questo ci sarebbe da discutere: è una cosa naturale che avviene in tutte le comunità virtuali: ci sono periodi in cui si discute di qualcosa di interessante, periodi in cui non si discute affatto e periodi in cui si parla del più e del meno, che può essere interessante o meno, a seconda delle persone con cui si parla. Il caso di questa bacheca mi sembra un pò particolare, perchè in realtà a volte viene usata esattamente come un forum (ma per questo il forum ci sarebbe -> www.golfodipolicastro.org/forum ), altre volte come una chat (ma per questo la chat ci sarebbe -> www.golfonetwork.it/chat.html ) e altre volte... come una bacheca! Forse l’immediatezza e la semplicità di utilizzo hanno portato a concentrare le diverse "destinazioni d’uso" tutte sulla bacheca, ma per noi va bene anche così. Se poi a qualcuno non piace, basta dirlo, siamo aperti alle opinioni di tutti. Su questa bacheca in genere vengono censurate solo le parolacce, le offese e le accuse dirette e/o personali. Per il resto... buona discussione.
Infine a emmef, anche se con ritardo.... e scusate per linterruzione della discussione "politica".
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»Messaggio pubblicato mercoledì 16 novembre 2005 alle 10:06 |
Nome: teladoiolamerica
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Città:
Ho-chi-mhin city
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Nazione:
politicante?
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Sito web:
non disponibile
| Indirizzo Ip: xxxxxx |
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PREMESSA: ODIO LA POLITICA, politica intesa come partito politico. La scelta strategica è quella di situare il baricentro dell’agire politico nella società, nel conflitto di classe e nei movimenti anziché nelle istituzioni e nel rapporto tra le forze politiche. Per l’altro verso, è essenziale un salto di qualità nella connessione tra progetto e pratica politica, tra ruolo generale e presenza nelle lotte. Condivido in pieno (come spesso capita) le tesi di biochipi, è molto interessante la sua disamina sugli eventi caratterizzanti la 2^ metà del secolo scorso, ma io vorrei un po soffermarmi sullavvenimento clou di questi ultimi anni: BUSH E LA GUERRA. la vittoria di George W. Bush nelle presidenziali americane del 2004 conferma la crisi di fondo sia del neoliberismo. La destra Usa ha vinto non stemperando ma esaltando il proprio patriottismo bellicista, che rivendica con assoluta arroganza la missione imperiale dell’America e ne ripropone intiero il modello sociale e di valori oggi dominante. Ho limpressione che si vuole portare il popolo (e ci si è quasi riusciti)ad una sorta di ossessione sicuritaria, alla cancellazione o alla drastica limitazione di libertà, diritti e culture progressive che hanno segnato il ‘900. OPPOSIZIONE, OPPOSIZIONE,OPPOSIZIONE,OPPOSIZIONE!!!!! E questo quello che si deve continuare a sostenere in modo convinto. Si configura un pericolo accresciuto per le sorti del pianeta e dei popoli, specie del Sud del mondo, dove pure sono visibili anche processi in netta controtendenza (ad esempio in tutta l’America latina). Più che mai, perciò, la lotta per la pace deve essere la priorità delle priorità: in Iraq, nel Medio Oriente, nella Palestina orfana di Arafat, in Africa. La guerra di aggressione, due anni di occupazione militare, un governo-fantoccio e promesse di elezioni-farsa, stanno distruggendo l’Iraq e aggravando drammaticamente la crisi dell’area. Dunque, il ritiro immediato di tutte le truppe straniere – a cominciare da quelle italiane – da sempre rivendicato dalla sinistra alternativa e dal movimento pacifista, è la condizione imprescindibile per costruire la pace e avviare un processo di transizione democratica. La contesa si è fatta drammatica. Lo stato di guerra permanente è covato dalla natura medesima della globalizzazione capitalistica. Al contrario di quanto promesso, ovvero la dissoluzione dei conflitti, essa produce instabilità attraverso l’acutizzazione delle disuguaglianze mondiali, la concentrazione delle ricchezze e l’esasperazione dei conflitti. Invece della crescita promessa, essa produce crisi. Persino la competizione diventa distruttiva. La guerra preventiva è il sistema con il quale si cerca una soluzione imperiale a questa instabilità. Ma il risultato è quello di produrre nuove e più profonde instabilità a cui si risponde con ulteriore inasprimento della guerra secondo la dottrina della guerra permanente. La guerra alimenta il terrorismo, che è figlio e fratello della guerra. Questo terrorismo si presenta come progetto elaborato nell’autonomia del politico ed è, come la guerra, nostro avversario irriducibile repulsivo per i mezzi che utilizza e per i fini che propugna. La guerra imperiale dell’amministrazione Bush è una guerra infinita e indefinita. L’Iraq ne è il banco di prova. Il suo sviluppo sarebbe la guerra di civiltà. LA pace è il terreno di rinascita della politica perché esprime l’esigenza primaria del nostro tempo. La pace va perseguita non semplicemente come assenza di guerra ma come costruzione di un nuovo mondo che, spezzando il dominio imperiale, disegna nuovi assetti del mondo fondati sull’autonomia e il dialogo, su diverse relazioni sociali e culturali. È non solo sbagliato ma illusorio pensare alla costruzione di questo nuovo assetto come parzialmente è accaduto nel passato ovvero con la creazione di un equilibrio basato sulla forza delle armi. La leva fondamentale per questa impresa è il nuovo movimento per la pace, come forza disarmata e di disarmo, come altra potenza mondiale scesa in campo per contestare la guerra e la sua logica e costruire un’alternativa di civiltà.
Scusate, ma era uno sfogo che avevo in testa da parecchio tempo. Io ne volevo parlare coi miei amici, ma appena attacco mi interrompono, forse hanno ragione a dire che sono palloso, qui invece siete liberi di leggere tutto lintervento, a metà, di non cacarlo proprio, di farvi 2 risate ecc.
P.S.: HOOT, sì gruoss... |
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»Messaggio pubblicato mercoledì 16 novembre 2005 alle 08:47 |
Nome: Hoot
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Città:
Ft.Bragg
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Nazione:
USA
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Sito web:
non disponibile
| Indirizzo Ip: xxxxxx |
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...visto quanti bravi schiavetti che ho...continuate così "alleati"...cullatevi nella vostra idea di libertà...liberi da me non lo siete mai stati e mai lo sarete... |
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