Finora abbiamo ricevuto 9084 messaggi
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»Messaggio pubblicato domenica 23 gennaio 2005 alle 13:38 |
Nome: teladoiolamerica
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Città:
attentiasilvio
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Nazione:
democratica?
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Sito web:
http://rotten.com
| Indirizzo Ip: xxxxxx |
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Travelling through the time Moving slowly in the sand Knowledge is the weapon Against the hunger in the land
Solitude met herself Lessons from the primal step Memories from an ending life Liars cant stop the tribes
Nomad
Brother is the son of rape The blood that once unites Wanna choose the way they die Look inside their minds
Actual tribe no longer sounds The ancient teaching failed Movement of my culture My beliefs have no more tales
Who are you to criticize To judge and burn the tribes The world will be extinct And your flesh will rot with mine
SEPULTURA - Nomad |
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»Messaggio pubblicato domenica 23 gennaio 2005 alle 13:02 |
Nome: teladoiolamerica
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Città:
attentiasilvio
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Nazione:
democratica?
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Sito web:
non disponibile
| Indirizzo Ip: xxxxxx |
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Esperimento riuscito: quando ho lascitao lultimo mess. mi sono detto: forse è meglio non andare sul muro per qualche giorno, chissà che sorpresa ci trovo. E ho avuto il ben servito. Ciao Santo, ma quale sei, Val Kilmer nellultimo remake o Roger Moore, alias Simon Templar, nella fortunata serie degli anni 60? Vabbè in entrambi i casi sei un ladro gentiluomo e questo ti fa onore, pensa a chi ruba sotto lo slogan: "io taglio le tasse". Che tenerezza mi fai mi sembri il teladoiolamerica dei primi tempi, quello però almeno proponeva unalternativa, ma tu, caro ladro, sputi solo sentenze, nada di costruttivo, ritenta sarai più fortunato. Volevo ancora una volta ringraziare biochip, stavolta per il bellissimo testo che mi ha dedicato (eh eh, e chi conosce se stesso?) anche perchè è una delle poche canzoni che mi piacciono dei Red Hot, inserita nellalbum migliore (Mothers milk) secondo me. Ebbè, non potrebbe essere questo un mezzo per esprimersi, semplicemente per dire qualcosa, con una canzone, o una poesia, o qualsiasi altra cosa si voglia. Dopo questo post metterò anchio qualcosa. Anche lidea del manifesto dei futuristi non è stata male, bel movimento anarchico, peccato solo che dopo Marinetti sarà impagliato e fagocitato dal fascismo, aderendo a quella concezione che vedeva le macchine belliche come simbolo dellavanguardia. Beh, per gli altri non mi viene niente da dire, troppo scontate le risposte che potrei dare. Allora ci vediamo fra un paio di giorni e non dimenticate... BOYS DONT CRY |
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»Messaggio pubblicato sabato 22 gennaio 2005 alle 21:08 |
Nome: biochip
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Città:
xxx
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Nazione:
xxx
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Sito web:
non disponibile
| Indirizzo Ip: xxxxxx |
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Never too soon to be through being cool too much too soon too much for me too much for you youre gonna loose in time every turn looking to burn some never learn live and learn stop your searching for a curse before you end up in a hearse dont be afraid to show your friends that you hurt inside inside pains part of life dont hide behind your false pride its a lie your lie dont slip away and dont forget ill give you more than you can get its so lonely when you dont even know yourself come to me
If you see me getting mighty If you see me getting high Knock me down Im not bigger than life
Im tired of being untouchable Im not above the love Im part of you and youre part of me why did you go away too late to tell you how I feel I want you back but I get real can you hear my falling tears making rain where you lay finding what youre looking for
Can end up being such a bore I pray for you most every day my loves with you now fly away
If you see me getting mighty If you see me getting high Knock me down Im not bigger than life
Its so lonely when you dont even know yourself
RHCP: knock me down
[dedicated to TELADOIOLAMERICA ;-)] |
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»Messaggio pubblicato sabato 22 gennaio 2005 alle 20:59 |
Nome: Sacripante Eclittico
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Città:
Mediterraneo
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Nazione:
Demopoli
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Sito web:
non disponibile
| Indirizzo Ip: xxxxxx |
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Sacripante Eclittico di sfisso farà un trittico Webbestio, priapokephalos e sciamano I vostri lai saranno resi invano Tante mazzate abbuscherete Per le ciutie che architettate in rete Le vostre magagne non vanno perdonate Ma a paccheri e curriate sì mondate Che glutei in fiamme tornerete a casa vostra Per li tanti cauci incassati a giostra Sicché, ricevuto il sommo sfissatone, subirete oltraggio dalla popolazione,
“Così parlò Sacripante Eclittico Che, formulato il monito apodittico, Sfissò quello viandante, che, invece che tremante, indifferente tirava dritto”
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»Messaggio pubblicato sabato 22 gennaio 2005 alle 17:03 |
Nome: Fernando Antonio DAngelo
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Città:
Santos - São Paulo
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Nazione:
Brasil
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Sito web:
non disponibile
| Indirizzo Ip: xxxxxx |
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Muito obrigado ao amico Gennaro da Scario e ao teladoiolameria.
Fernando; o brasiliano. |
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»Messaggio pubblicato sabato 22 gennaio 2005 alle 13:28 |
Nome: Anonimo
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Città:
Occulto
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Nazione:
Segreto
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Sito web:
non disponibile
| Indirizzo Ip: xxxxxx |
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Questa bacheca é diventata una succursale di "Uomini e Donne" e di "C é posta per te"! |
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»Messaggio pubblicato sabato 22 gennaio 2005 alle 12:55 |
Nome: biochip
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Città:
xxx
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Nazione:
xxx
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Sito web:
non disponibile
| Indirizzo Ip: xxxxxx |
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TURN ON TUNE IN AND STAY CONNECTED! |
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»Messaggio pubblicato sabato 22 gennaio 2005 alle 12:47 |
Nome: LArtista
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Città:
yyy
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Nazione:
yyy
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Sito web:
non disponibile
| Indirizzo Ip: xxxxxx |
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Anche io sono un artista! E qui in Italia mi arrampico sugli specchi!!! |
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»Messaggio pubblicato sabato 22 gennaio 2005 alle 11:44 |
Nome: biochip
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Città:
xxx
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Nazione:
xxx
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Sito web:
non disponibile
| Indirizzo Ip: xxxxxx |
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Agli artisti giovani dItalia!
Compagni! Noi vi dichiariamo che il trionfante progresso delle scienze ha determinato nellumanità mutamenti tanto profondi, da scavare un abisso fra i docili schiavi del passato e noi liberi, noi sicuri della radiosa magnificenza del futuro. Noi siamo nauseati dalla pigrizia vile che dal Cinquecento in poi fa vivere i nostri artisti dun incessante sfruttamento delle glorie antiche. Per gli altri popoli, lItalia è ancora una terra di morti, unimmensa Pompei biancheggiante di sepolcri. LItalia invece rinasce, e al suo risorgimento politico segue il risorgimento intellettuale. Nel paese degli analfabeti vanno moltiplicandosi le scuole: nel paese del dolce far niente ruggono ormai officine innumerevoli: nel paese dellestetica tradizionale spiccano oggi il volo ispirazioni sfolgoranti di novità. È vitale soltanto quellarte che trova i propri elementi nellambiente che la circonda. Come i nostri antenati trassero materia darte dallatmosfera religiosa che incombeva sulle anime loro, cosi noi dobbiamo ispirarci ai tangibili miracoli della vita contemporanea, alla ferrea rete di velocità che avvolge la Terra, ai transatlantici, alle Dreadnought, ai voli meravigliosi che solcano i cieli, alle audacie tenebrose dei navigatori subacquei, alla lotta spasmodica per la conquista dellignoto. E possiamo noi rimanere insensibili alla frenetica attività delle grandi capitali, alla psicologia nuovissima del nottarnbulismo, alle figure febbrili del viveur, della cocotte, dellapache, e dellalcolizzato? Volendo noi pure contribuire al necessario rinnovamento di tutte le espressioni darte, dichiariamo guerra, risolutamente, a tutti quegli artisti e a tutte quelle istituzioni che, pur camuffandosi duna veste di falsa modernità, rimangono invischiati nella tradizione, nellaccademismo, e sopratutto in una ripugnante pigrizia cerebrale. Noi denunciamo al disprezzo dei giovani tutta quella canaglia incosciente che a Roma applaude a una stomachevole rifioritura di classicismo rammollito; che a Firenze esalta dei nevrotici cultori dun arcaismo ermafrodito; che a Milano rimunera una pedestre e cieca manualità quarantottesca; che a Torino incensa una pittura da funzionari governativi in pensione, e a Venezia glorifica un farraginoso patinume da alchimisti fossilizzati! Insorgiamo, insomma, contro la superficialità, la banalità e la facilità bottegaia e cialtrona che rendono profondamente spregevole la maggior parte degli artisti rispettati di ogni regione d’Italia. Via, dunque, restauratori prezzolati di vecchie croste! Via, archeologhi affetti da necrofilia cronica! Via, critici, compiacenti lenoni! Via, accademie gottose, professori ubbriaconi e ignoranti! Via! Domandate a questi sacerdoti del vero culto, a questi depositari delle leggi estetiche, dove siano oggi le opere di Giovanni Segantini; domandate loro perché le Commissioni ufficiali non si accorgano dellesistenza di Gaetano Previati; domandate loro dove sia apprezzata la scultura di Medardo Rosso!... E chi si cura di pensare agli artisti che non hanno ventanni di lotte e di sofferenze, ma che pur vanno preparando opere destinate ad onorare la patria? Hanno ben altri interessi da difendere, i critici pagati! Le esposizioni i concorsi, la critica superficiale e non mai disinteressata condannano larte italiana allignominia di una vera prostituzione! E che diremo degli specialisti? Suvvia! Finiamola, coi Ritrattisti, coglInternisti, coi Laghettisti, coi Montagnisti!... Li abbiamo sopportati abbastanza, tutti codesti impotenti pittori da villeggiatura! Finiamola con gli sfregiatori di marmi che ingombrano le piazze e profanano i cimiteri! Finiamola con larchitettura affaristica degli appaltatori di cementi armati! Finiamola coi decoratori da strapazzo, coi falsificatori di ceramiche, coi cartellonisti venduti e cogli illustratori sciatti e balordi! Ed ecco le nostre conclusioni recise: Con questa entusiastica adesione al futurismo, noi vogliamo: 1) Distruggere il culto del passato, lossessione dellantico, il pedantismo e il formalismo accademico. 2) Disprezzare profondamente ogni forma dimitazione. 3) Esaltare ogni forma di originalità, anche se temeraria, anche se violentissima. 4) Trarre coraggio ed orgoglio dalla facile faccia di pazzia con cui si sferzano e simbavagliano glinnovatori. 5) Considerare i critici darte come inutili e dannosi. 6) Ribellarci contro la tirannia delle parole: armonia e di buon gusto, espressioni troppo elastiche, con le quali si potranno facilmente demolire lopera di Rembrandt, quella di Goya e quella di Rodin. 7) Spazzar via dal campo ideale dellarte tutti i motivi, tutti i soggetti già sfruttati. 8) Rendere e magnificare la vita odierna, incessantemente e tumultuosamente trasformata dalla scienza vittoriosa. Siano sepolti i morti nelle più profonde viscere della terra! Sia sgombra di mummie la soglia del futuro! Largo ai giovani, ai violenti, ai temerari!
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»Messaggio pubblicato sabato 22 gennaio 2005 alle 10:55 |
Nome: Gennaro
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Città:
Scario (SA)
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Nazione:
Italia
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Sito web:
non disponibile
| Indirizzo Ip: xxxxxx |
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Un caro saluto allamico brasiliano da Scario- Italia- |
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