Salerno- Oggi, 12 aprile 2022, presso il Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile, sito in via Roberto il Guiscardo, alle ore 10.30, alla presenza del Prefetto, delle Autorità civili, militari e religiose, si è svolta la cerimonia del 170° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. L’evento è stato preceduto, alle ore 8.30, da un momento di raccoglimento davanti alla lapide dei caduti della Polizia di Stato, nell’atrio del Palazzo di Governo, con la deposizione di una corona di alloro da parte del Questore della Provincia di Salerno, dott. Maurizio FICARRA, alla presenza del Prefetto, Dott. Francesco Russo, in ricordo delle tante donne ed uomini in uniforme che hanno sacrificato la propria vita a servizio delle Istituzioni e dei cittadini. Per dare risalto alla ricorrenza, al Palazzo Arcivescovile è stato previsto uno schieramento di autovetture, di moto ed altri mezzi delle Specialità della Polizia di Stato. Durante la cerimonia, come di consueto, è stata data lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica, del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza. Dopo i messaggi e la proiezione di due filmati istituzionali realizzati per l’occasione, il Questore, dott. Maurizio FICARRA, ha tenuto il discorso di rito, che ha fatto da preludio alla consegna delle onorificenze agli appartenenti alla Polizia di Stato che si sono particolarmente distinti in attività di servizio. La rassegna si è conclusa con la preghiera del Poliziotto e l’esecuzione del Canto degli Italiani. Come già detto, la nostra amata Amministrazione celebra il suo 170° anniversario dalla fondazione. Era il lontano 1852 quando iniziava quel lungo percorso di impegno e servizio che attraverso numerosi passaggi di testimone è giunto fino ai nostri giorni con la Polizia di Stato. Una storia che si è intrecciata con quella del nostro Paese e che ha riguardato tante generazioni di poliziotti che nel tempo, con le loro storie, hanno animato la nostra Istituzione. Storie di vita quotidiana, che, come tante piccole tessere, hanno composto il mosaico di una vicenda più grande. È questa lunga storia che oggi, anche nella città di Salerno, abbiamo voluto ricordare e festeggiare. Lo abbiamo fatto, però, con i cuori spezzati dagli echi di guerra che in questi giorni provengono da Est, ma pronti e disponibili ad accogliere con umanità chi fugge da terrore e violenza. Lo abbiamo fatto con sobrietà e in sicurezza, rinnovando il nostro tradizionale “abbraccio” con i cittadini. Sebbene la pandemia sembra allentare la sua morsa, infatti, il contenimento del virus rimane la nostra attuale priorità. È per questo che dobbiamo essere sempre pronti nel salvaguardare la salute della nostra comunità, così come è stato fatto nel corso degli ultimi due anni. Lo faremo stando vicino ai cittadini, facendo rispettare le regole con la consueta professionalità che ci contraddistingue e che unisce il rigore all’empatia e alla disponibilità. Per questo impegno, la nostra bandiera è stata insignita della medaglia d’oro al valor civile per l’opera profusa dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato contro il Covid-19. La guerra e la pandemia sono emergenze che non ci consentono, però, di distogliere la nostra attenzione verso quelle minacce e quei rischi che tradizionalmente siamo chiamati ad affrontare. Rimangono al centro della nostra azione la minaccia del terrorismo interno ed internazionale, la gestione delle legittime iniziative di piazza, dietro le quali si possono nascondere strumentalizzazioni e propositi criminali, la lotta alla criminalità diffusa e alle mafie, il contrasto al cyber crime, l’impegno per garantire la trasparenza e la correttezza dello sviluppo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la tutela dei soggetti più deboli e fragili. Tutto questo lo faremo con una certezza. La dedizione e l’impegno incondizionato sapranno guidarci verso un Paese finalmente libero di tornare a vivere la propria normalità, all’interno di una cornice di sicurezza, sviluppo e democrazia. Buon 170° Anniversario! (Polizia di Stato)
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