Di recente, ho incontrato per caso Carlo Previti, uno dei conduttori, attraverso i magici microfoni della mitica Radio Sapri (1976-1982), di una trasmissione gestita liberamente dalla locale Congregazione dei Testimoni di Geova. Gli ho chiesto di inviarmi un suo ricordo di quel periodo, in cui la libertà di espressione fu onorata e difesa con tanta passione civile! I Testimoni di Geova conducevano una trasmissione di trenta minuti la domenica mattina. “Questo spazio concessoci da Radio Sapri- osserva Carlo Previti nel ricordo inviatomi- servì per far conoscere meglio la nostra opera ai radioascoltatori e abbattere pregiudizi duri a morire. Aprì, quindi, le porte a quel migliaio di Testimoni di Geova che partecipavano alle nostre Assemblee, nei locali del Cinema Ferrari! (nella foto)”. Per Carlo Previti, Michele Duminuco ed altri eravamo i “ragazzi di Via San Marco!”. Per dovere di cronaca, devo, però, sottolineare che questo nostro comportamento libertario fece storcere il naso a molti parroci: ricordo alcuni adesivi con la dicitura :“Questa è una casa di cattolici”! Di acqua ne è passata sotto i ponti: 40 anni da quell’indimenticabile periodo! Giova ricordare che Radio Sapri ha raccolto i frutti del suo impegno nel sociale e nel dare voce , democraticamente, anche ai Testimoni di Geova, nel 2006 a Bologna, allorquando, in occasione delle manifestazioni per ricordare il Trentennale delle Radio in Fm, è stata inserita, unica emittente radiofonica in Campania, nel blog della storia delle radio libere. (Tonino Luppino) 


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