"'Cca nisciuno è fesso !" L'ingenuo post di SapriDemocratica mi ha riportato alla mente il titolo del film del grande Totò. Il Consiglere Giuseppe del Medico, per esigenze di trasparenza, avrebbe dovuto preliminarmente chiarire al numeroso pubblico dell'aula, ove ne avesse avuto il permesso del Sindaco, se il suo PUC -Piano Urbanistico Comunale, di cui alla legge regionale della Campania n. 16 del 22.12.2004- al momento della sua cancellazione da parte della Giunta Gentile, avesse completato il suo iter per diventare applicativo, invece di chiedere di parlarne in Consiglio comunale. Anche uno sprovveduto condomino sa che in Assemblea possono essere esaminati solo gli argomenti all'o.d.g., elencati nella convocazione dall'amministratore. Bene ha fatto, allora, il giovane Sindaco Antonio a mostrare i suoi vigorosi muscoli e a stigmatizzare che il timone del Municipio lo manovra chi ha vinto le elezioni. La sprovveduta provocazione dovrebbe indurre la maggioranza, però, a non raccogliere future sfide. Esse sono maliziose e finalizzate a intralciare il già gravoso lavoro amministrativo, tanto necessario per portare la Città fuori dalla secca e riprendere a navigare verso migliori orizzonti. I care. prof. Nicola Pisani
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