NAVIGHI A 56k ?
Golfonetwork - IL PORTALE DEL GOLFO DI POLICASTRO (Salerno)

Golfonetwork su twitter Imposta Golfonetwork come pagina iniziale Aggiungi Golfonetwork ai preferiti Segnala Golfonetwork ad un amico o ad un'amica 
 Sei in: Home » news

 



Leggi tutte le news

Bosco e Matera si colorano di Ortega
Bosco e Matera si colorano di Ortega

La Mostra “I colori di Ortega tra Matera e il Cilento”, dedicata al grande pittore ed incisore spagnolo Josè Garcia Ortega, allestita a Matera presso la Galleria “Albanese Arte”, che si potrà visitare fino al prossimo 28 dicembre, ha ufficializzato il gemellaggio culturale tra la Città dei Sassi, Capitale Europea della Cultura 2019, e Bosco (Sa), suggestivo centro collinare del Golfo di Policastro, frazione del Comune di San Giovanni a Piro.
Ortega, esule della dittatura franchista, visse a Matera e Bosco dal 1970 al 1990, anno della sua morte. Due realtà, quindi, unite nel ricordo di questo mitico Artista ”… il cui messaggio- ha osservato il primo cittadino di San Giovanni a Piro-Scario-Bosco, avvocato Ferdinando Palazzo- è quanto mai attuale, nelle vicende che sta vivendo la Spagna!”. A Matera, erano presenti oltre al Sindaco dottor Raffaello de Ruggieri, il vice-Sindaco di San Giovanni a Piro e Consigliere Provinciale dottor Pasquale Sorrentino, e il dottor Nicola Cobucci, grande amico di Ortega, che ha raccontato alcuni episodi della sua lunga amicizia con l’Artista. Cobucci, di recente, ha anche pubblicato una bella monografia, dedicata ad Ortega, corredata da splendide foto! 
Per la cronaca, va aggiunto che nella Mostra si potranno ammirare 30 opere tra dipinti, incisioni, terrecotte e cartepeste. Questi gli orari, dal lunedì al sabato: 10.00-13.00/16.00-20.30- L’ingresso è libero. (Tonino Luppino)


Josè Ortega



Inserito da Golfonetwork lunedì 6 novembre 2017 alle 18:21


Eventuali commenti non visibili sono in fase di approvazione.

Commento di: Utente non registrato - Ip: 82.59.247.xxx - da: Italia. Scritto giovedì 9 novembre 2017 alle 13:44
Non cadere nell'errore della storia truccata e abilmente retrodatata e dei luoghi comuni per discreditare il nostro antico e civilissimo regno. Dove hai trovato scitto che i carcerati avevano le catene? Li hai visti? Non dimenticare le fogne carcerarie di Londra e Parigi.

Commento di: Utente non registrato - Ip: 87.17.151.xxx - da: San Giovanni a Piro. Scritto martedì 7 novembre 2017 alle 20:06
Insomma il carcere borbonico un hotel a cinque stelle? E pure la cura dei ferri (catene a polsi e caviglie) era gratis o era a pagamento ?

Commento di: Utente non registrato - Ip: 82.53.47.xxx - da: Italia. Scritto martedì 7 novembre 2017 alle 00:24
Si bravissimo Ortega, si vede che conosceva moltoooo bene la storia del Regno di Napoli. Meno male che sono esistiti grandi storici come lui, veramente complimenti.....

Commento di: Utente non registrato - Ip: 82.53.47.xxx - da: Italia. Scritto martedì 7 novembre 2017 alle 00:19
Sono molto fiero della onesta' intellettuale di Ortega.

Commento di: Utente non registrato - Ip: 82.53.47.xxx - da: Italia. Scritto martedì 7 novembre 2017 alle 00:16
Bravissimo Ortega che esalta le barbarie borboniche. Meno male che durante le barbarie borboniche esisteva il carcere di S.Stefano dove i carcerati avevano, se poveri, il barbiere gratis ogni settimana, una sorta di psicologo ante litteram, lenzuola cambiate ogni settimana, un addetto controllava la bonta' del cibo, la messa ogni mattina, una biblioteca a disposizione, ti insegnavano un mestiere...che barbarie esistevano nel regno di Napoli.





Vuoi riservare il tuo nick?
Registrati su Golfonetwork:


Se sei un utente registrato:





Se non sei un utente registrato:








© 2025 Golfonetwork
Per non darvi mai meno del massimo.
Chi Siamo Privacy policy Segnala Golfonetwork.it ad un tuo amico/amica