Il male, se c'è stato, ha poi avuto la gratificazione dell'avvento della Costituzione repubblicana e dell'uguaglianza dei cittadini. Il fenomeno di capillarità sociale che n'è derivato ha prodotto linfa nuova nei centri di comando. I meritevoli, a prescindere dalle loro astrazioni e dal sesso, hanno toccato cime apicali impensabili nel passato regime. La Storia, poi, è quella che è e non quella che avremmo preferito che fosse stata. Il sociologo Vilfredo Pareto ha visto una collettività come una piramide. Alla base tante teste, mentre all'apice una sola. Dalla velocità di rotazione dell'apice se ne deduce il progresso, la stasi o l'arretramento. Chi, di basse condizioni socio-economico-culturali, ha fatto un salto di qualità col corso nuovo, può disconoscerlo ? Io, che appartengo ai miracolati, certamente no. prof. Nicola Pisani
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