COMUNICATO UFFICIALE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CASELLE IN PITTARI.
“Nello stigmatizzare il grave episodio avvenuto ieri ai danni di un cane (avvelenamento), ribadiamo che questa Amministrazione Comunale ha sempre affrontato il problema del randagismo nel rispetto delle leggi.
Da parecchi mesi, ormai, tantissime sono le sollecitazioni fatte alle autorità competenti e al canile comprensoriale per cercare di risolvere al meglio tale fenomeno. Anche ieri, appena appresa la notizia, sono state allertate le autorità sanitarie ed è stato denunciato l’accaduto.
Il ricorso al canile non è certo la soluzione migliore, ma in questi casi è sicuramente la più idonea. Lo è perché da un lato tutela la salute dei cittadini, molti dei quali in questi mesi hanno subito aggressioni per fortuna senza gravi conseguenze, dall’altro protegge gli stessi cani da episodi barbari come quello di ieri. Abbiamo sempre pensato al canile come ad un ricovero momentaneo, dove gli animali potessero essere curati, vaccinati e sterilizzati, cercando di favorire le adozioni anche attraverso l’approvazione del Regolamento Comunale che dal 2015 elargisce uno sconto sulla TARI fino a 300 €/anno.
Questa è la rappresentazione della realtà, documentata da atti ufficiali, che ovviamente contrasta con le cialtronerie espresse da molti sui soliti social e delle quali, ovviamente, gli stessi si assumeranno la responsabilità.”
(Comune di Caselle in Pittari)