Volley A2 maschile: Rinascita Volley Cave del Sole Lagonegro - Vibo Valentia 2-3
Volley A2 maschile: Rinascita Volley Cave del Sole Lagonegro - Vibo Valentia 2-3
Nonostante il rammarico per una chiamata al check sul 12-13 al tie-break, che ha fatto girare definitivamente il match a favore di Vibo, la Rinascita Volley Lagonegro fa vedere i sorci verdi ad una delle compagini favorite per la promozione in Superlega nel match valido per la prima di campionato di A2 maschile. I giallorossi calabresi della Tonno Callipo superano solo al tie-break i lucani di mister Barbiero, protagonisti di una prestazione caparbia e coriacea, fatta di una grande difesa e di ottime ribattute e contrattacchi. Qualche difficoltà negli attacchi al centro, meglio sulle bande grazie all’opposto brasiliano Wagner (24 punti), la stella della Rinascita Virtus. Un punto, comunque, guadagnato, da parte di Lagonegro davanti al pubblico amico di Villa D’Agri in un palasport contraddistinto da un gran tifo, sia sulla sponda biancorossa che su quella giallorossa calabrese (quasi in cento sono arrivati a Marsicovetere da Vibo Valentia). La Cave del Sole, per nulla intimorita, inizia con i lucani che salgono sul 6-3. Una marcia che procede spedita con Bonola blocca con due muri consecutivi gli attacchi di Vibo (14-9). Il tecnico ospite deve richiamare i suoi ma al rientro il centrale della Cave del Sole mette a segno l’ace del 16-9. Ancora l’efficace muro della Cave del Sole blocca Fedrizzi 17-10, ma il sestetto ospite passa dal 21-13 al 21-16. Sempre Wagner trova il 23-17 poi ancora in diagonale si procura il prima set point ed è sempre il brasiliano a chiudere il set. Secondo parziale con Lagonegro che sembra mantenere la concentrazione andando sul 6-2 con un altro muro-punto. Ma dopo il time-out chiamato da Douglas, il cambio palla per Vibo permette a Tondo con una serie di servizi vincenti di operare il contro-break ed il sorpasso. L’opposto ospite Bucchegger si fa sentire e il vantaggio ospite aumenta. Lecat trova il muro sul 11-15, poi è ancora il centrale di Vibo a trovare un ace (15-20). Mijailovic e Tondo trascinano i calabresi che si riportano in parità. Si ritorna sotto rete e Lagonegro, grazie all’ottima vena anche di Panciocco ed agli attacchi vincenti di Wagner va sul 12-9 e poi sul 17-13, ma Vibo riesce a riportarsi sotto arrivando a -1. A questo punto è il francese Lecat in diagonale a siglare il 18-16. Il finale di terzo set è al cardiopalma: dopo aver annullato tre set point a Vibo, prima Wagner e poi Lecat chiudono il set tra l’esultanza generale di un Palasport gremitissimo. Nel quarto set predominio assoluto della Callipo. Sul 12-20 il parziale è quasi impossibile da accorciare. E così il verdetto è rimesso al tie break. Subito Lagonegro va sul il 3-1, ma Vibo non molla. Punto a punto nella fase centrale poi al cambio campo si va sul +3 Callipo. Candellaro trova l’ace sul 5-9 e mister Barbiero richiama i suoi non più cinici come nell’inizio del parziale. Al rientro Wagner in diagonale sblocca i suoi, ma è ancora Fedrizzi ad andare a segno (7-11). Panciocco trova due aces sul 11-12. Qui arriva l’episodio decisivo: un tocco a muro rivisto a video check condanna la cave del Sole che nonostante il recupero non riesce a chiudere il set. I calabresi portano a casa il match con il punto del 15-13. (Vito Sansone)