San Costantino di Rivello (Pz)- Incidente mortale sul lavoro, alla stazione ferroviaria di Bozzolo in via Napoleone Caix, in provincia di Mantova. Un operaio addetto alla manutenzione dei binari, al lavoro sul convoglio utilizzato per i lavori di costruzione e manutenzione delle traversine e dei binari nel tratto Mantova-Piadena, linea Codogno-Mantova, è rimasto folgorato toccando un cavo dell’alta tensione subendo una scarica superiore ai tremila volt. Sull’avambraccio sinistro gli è rimasto il segno dell’ustione, laddove c’è stato il contatto accidentale con il cavo elettrico. Una ustione uguale gli è rimasta sulla gamba destra, dove la folgore elettrica è andata a scaricarsi. La vittima è Biagio Antonio Calderaro, 51 anni di San Costantino di Rivello (Potenza), dipendente dell'impresa Gcf (Generali costruzioni ferroviarie spa) di Potenza. L'uomo avrebbe sfiorato il fascio di fili che avrebbe dovuto essere fuori tensione ed è morto all'istante. Ogni tentativo di rianimare lo sfortunato operaio è stato inutile. Sabato 17 ottobre alla stazione di Bozzolo sono giunti i familiari della vittima, accolti e confortati dai colleghi di lavoro. C’erano due dei tre figli, Cristiano ed Emanuele, 23 e 27 anni e il fratello Giovanni con il figlio. «Siamo di San Costantino, una frazioncina di Rivello – hanno spiegato agli organi di stampa locali– abbiamo saputo della disgrazia dopo mezzanotte e siamo partiti subito. Biagio era il fratello più giovane in famiglia lavorava per le imprese delle ferrovie da 37 anni. Non ci saremmo mai aspettati una tragedia così»
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