Malato pernicioso: consulto medico!? L'ex cementificio è, per la Città Sapri, l'equivalente di un tumore in un corpo vivente. Per il malato terminale, quindi, non bastano più le cure di un " ... Medico", ma urge un consulto dei rappresentanti del popolo. I consiglieri del gruppo "Insieme per Sapri" sono disponibili a farlo. Il gruppo "SapriDemocratica" non può esimersi dall'accettare l'offerta. Dall'interrogazione 11.1.2016, si evince, senza possibilità di smentite, che l'iter intrapreso dal Comune non ha sbocchi, poichè autentico "papocchio". Se il mostro "palazzaccio" fu realizzato con permesso di costruire, come può essere considerato abusivo ? I nodi, poi, vengongo al pettine e con conseguenze imprevedibili. L'operazione chirurgica, allora, dovrà avvenire in piena legalità, con la massima trasparenza e con le dovute garanzie. E' condivisibile l'ipotesi dell'esproprio prospettata dalla minoranza. La valenza del risanamento urbanistico giustifica ogni spesa. D'altra parte Sapri non è nuova a disavventure passate analoghe. Per il bene della Comunità, un atto di umiltà è dovuto. Un detto popolare recita: "Chi sbaglia, paga". Essere guardinghi alla vigilia delle elezioni comunali è una necessità. I consigli non pagati, è vero, non sono sempre ascoltati. In questo caso, però, la partita in gioco è grossa: lo scranno del potere locale. In bocca al lupo. prof. Nicola Pisani
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