Scario- Ieri pomeriggio, dopo le ore 17, nel porto di Scario una forte esplosione ha provocato due feriti. Si tratta di Bruno Scarpitta venticinquenne di Santa Marina ed Osvaldo Acconcio di 39 anni della provincia di Napoli che hanno riportato numerose ustioni e ferite. Secondo le prime notizie giunte in redazione, i due stavano effettuando il rifornimento di carburante con delle taniche su una imbarcazione in vetroresina di proprietà di un medico di Battipaglia quando, improvvisamente, si è verificato l'incidente che li ha scaraventati in aria. I malcapitati sono stati ricoverati negli ospedali di Sapri e di Vallo della Lucania. Per il trentanovenne è stato disposto, ieri sera, il trasferimento in eliambulanza dall'ospedale Immacolata di Sapri al Cardarelli di Napoli considerata la gravità delle ferite presenti sul corpo. Sul luogo del sinistro i Vigili del Fuoco che hanno domato le fiamme, due militari della Guardia Costiera liberi dal servizio, il Sergente Emanuele Sorrento e il Sottocapo Ivan Marotta che, in collaborazione con i Carabinieri della Stazione di San Giovanni a Piro, hanno subito prestato assistenza ai feriti. La Procura della Repubblica di Vallo della Lucania ha aperto un’inchiesta per accertare le cause dell’esplosione. Le indagini saranno condotte dai militari della Capitaneria di Porto, che effettueranno anche un’inchiesta amministrativa, così come stabilito dal codice della navigazione.
Aggiornamento: Secondo le prime indagini condotte dalla Capitaneria di Porto di Palinuro con il Comandante Andrea Palma e dai Carabinieri della Compagnia di Sapri con il Capitano Michele Zitiello lo scoppio sarebbe stato causato dalla presenza di gas nel vano motore. L’accensione avrebbe scatenato l’esplosione. L'imbarcazione è stata sequestrata. Il boato dell'esplosione è stato avvertito in tutto il paese.
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