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Santa Marina: strade e viabilità SP 82,Fortunato scrive al Presidente Alfieri

Il Sindaco Fortunato scrive al Presidente Alfieri: “Non è più rimandabile l’intervento c’è in gioco la vita del cittadini”
Strade di competenza Provinciale nel Comune di Santa Marina: Richiesta sottoscrizione protocollo d'Intesa

Il Comune di Santa Marina ha richiesto la stipula di un protocollo d’intesa con la Provincia di Salerno, al fine di essere investito del ruolo di Ente progettista ed attuatore dei lavori di messa in sicurezza, adeguamento e messa in pristino della viabilità della SP 82, che congiunge il capoluogo di Santa Marina con le frazioni di Lupinata e Policastro Bussentino.
“Dato lo stato di pericolosità in cui versa la SP82, nel tratto che congiunge il capoluogo di Santa Marina con le frazioni di Lupinata e Policastro Bussentino che, a causa della frana dei costoni, richiede urgenti lavori di messa in sicurezza e adeguamento -Spiega il Sindaco Fortunato- abbiamo chiesto di condividere e sottoscrivere il protocollo d'Intesa tra il Comune di Santa Marina e la Provincia di Salerno, per poter realizzare la progettazione e l’esecuzione degli interventi di adeguamento, ammodernamento e messa in sicurezza di strade, ponti, viadotti presenti nel territorio comunale di Santa Marina e di competenza della Provincia di Salerno. Più volte abbiamo sollecitato gli interventi di messa in sicurezza di queste strade -Continua il primo cittadino- per lo stato di pericolosità in cui versano a causa della frana dei costoni. Inoltre, lo scostamento di materiale nell'area del basso corso del Bussento, del tratto in cui attraversa la SS 18, ha insinuato la stabilità e la sicurezza della scarpata del rilevato stradale in corrispondenza del ponte della SS 18 di attraversamento al fiume, tale da richiedere urgenti lavori di messa in sicurezza. Gli scavi poi condotti da ditte appaltatrici per la realizzazione di opere pubbliche, hanno dissestato il manto stradale della viabilità provinciale di località Hangar in Policastro Bussentino. Per tutti questi motivi i lavori di messa in sicurezza e ripristino della funzionalità si rendono necessari ed urgenti, restiamo in attesa di riscontro positivo da parte della Provincia di Salerno che miri a salvaguardare la tutela della pubblica e privata incolumità”.
Santa Marina lì 09.12.2022
(Comune di Santa Marina)



Inserito da Golfonetwork venerdì 9 dicembre 2022 alle 19:53 commenti( 0 ) -

Volley: conquista tre punti importanti la Cave del Sole Lagonegro
Conquista tre punti importanti la Cave del Sole Lagonegro che lascia solo un set alla Kemas Santa Croce. Cedono solo nel secondo set gli uomini di mister Barbiero che conquistano con i denti una vittoria che mancava da troppo tempo. Soprattutto nel quarto set nonostante lo svantaggio 22-24 Izzo e compagni riescono prima a pareggiare i conti e poi a tenere sangue freddo per chiudere la gara.

Cronaca del match
Mister Mastrangelo schiera la diagonale Coscione e Motzo, Colli, Maiocchi schiacciatori, Vigil e Truocchio al centro, Morgese Libero.
Mister Barbiero schiera Izzo-Wagner, Armenante Panciocco in banda, Bonola Biasotto al centro, Di Carlo libero

Inizia bene Lagonegro che con Izzo al servizio riesce a portarsi su un parziale di 4-0 con il muro biancorosso che blocca gli attacchi degli ospiti. Santa Croce accorcia sul 6-4 ma Panciocco rimette i suoi in avanti sfondando il muro ospite. Sempre con 3 lunghezze di distanza Lagonegro conduce fino al 9-8, Santa Croce trova la parità sul 10mo punto. Poi Wagner riporta i suoi con un mani out e Armenante piazza un muro del +2 Lagonegro (12-10). Sul 15-12 Mastrangelo chiama il tempo, al rientro Lagonegro corsara piazza un break che porta i padroni di casa sul 17-12, Panciocco sigla il 19-15, Armenante blocca Motzo con un muro (23-17), Wagner guadagna il primo set point e Bonola chiude.
Il secondo set inizia con Santa Croce che prova a partire bene sul 2-4, ma Wagner e Armenante ripristinano la parità sul 4-4. Il muro biancorosso risponde presente fermando gli attacchi dei toscani. La parte centrale del set è in equilibrio, si procede punto a punto, Santa Croce con Vigil trova il +2 (12-10), Maiocchi trova l’ace e mister Barbiero chiama il tempo. Al rientro Santa Croce si porta sul +6 con il servizio di Maiocchi che mette in difficoltà la difesa locale. Gli uomini di Mastrangelo viaggiano con facilità verso la fine del set (21-12), Lagonegro accorcia sul 17-23, Wagner trova l’ace ma il distacco è troppo da recuperare e Santa Croce rimette in parità.
Terzo set: Santa Croce riparte in avanti 1-3, ma Wagner mette giù 2 ace di fila e Lagonegro si porta sul -1 (7-8). Panciocco con un ace riporta la Cave del Sole in vantaggio (10-9). Ancora l’opposto Brasiliano trascina i suoi e Mastrangelo chiama il tempo sul 12-9, ma al rientro Armenante mantiene ancora le distanze. Gli ospiti trovano la parità sul 13mo punto, il servizio di Izzo è ancora decisivo e arriva l’ace del 15-13. Anche Colli dalla linea dei 9 metri trova un ace (17-16), ma ancora il muro biancorosso dei lucani, con ben 2 punti consecutivi, è fondamentale nel fermare i Lupi (19-16). Panciocco in diagonale porta i suoi sul 20-17, Armenante a muro è decisivo (22-19). Santa Croce guadagna terreno sul 22-21 Barbiero così richiama i suoi, Colli manda out una diagonale rivista anche a video check: e’ 24-21 poi Motzo spedisce out il servizio. Lagonegro chiude così il terzo set.
Il quarto set inizia in parità, si procede punto a punto e Wagner trova il primo vantaggio sul 13-11 con un mani out ma Maiocchi ripristina prima la parità, poi Santa Croce ribalta ancora lo Score sul 13-15 e Barbiero chiama il tempo. Armenante in parallela accorcia sul 15-16 poi Izzo a muro blocca le velleità ospiti. Avanti di una lunghezza Santa Croce viene ripresa da Panciocco e compagni che trovano la parità sul 19mo punto. Truocchio ferma Wagner (19-21). Gli ospiti mantengono il punto di distacco (22-23), trovano il 22-24 ma Lagonegro ferma con Armenante a muro (24-24) servono così i vantaggi. Panciocco trova il 27-26 e Wagner chiude la gara con un muro che decreta la vittoria e i 3 punti per Lagonegro.
Questa è la squadra che volevamo vedere -spiega Mister Barbiero- è la squadra che si è stancata di mollare nei momenti importanti. È venuta fuori tutta la determinazione e la qualità che possiedono questi ragazzi, dimostrandolo soprattutto nella fase finale del quarto set quando eravamo sotto contro una squadra veramente forte. Abbiamo strappato questa vittoria veramente con i denti soprattutto nell’ultima azione.
(Paola Vaiano)

Cave del Sole Lagonegro: Orlando Boscardini , Biasotto Manuel 5 , Izzo 1, El Moudden, Lecat, Panciocco 18, Alzaz El Saidy, Biasotto Morgan , Mastrangelo, Bonola 9, Wagner Pereira Da Silva 29, Di Carlo (L), Armenante 11, All. Mario Barbiero.

Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 1, Arguelles, Favaro, Bricini, Motzo 11, Colli 14, Maiocchi 20, Vigil 11, Compagnoni, Hanzic, Loreti (L), Morgese (L), Giovannetti, Truocchio 10. All. Mastrangelo

Arbitri : Cavalieri, Vecchioni.

25-18, 20-25, 25-22,28-26
25’, 28’, 29’, 33’ tot h 1 55’

Lagonegro: 16 muri, 5 Ace, 13 Errori in battuta, 53% Attacco, 59% (38%)Ricezione
Santa Croce: 7 muri, 3 Ace, 15 Errori in battuta, 52%Attacco, 50% (29%)Ricezione






















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Inserito da Golfonetwork venerdì 9 dicembre 2022 alle 19:32 commenti( 0 ) -

Sapri:la Parrocchia di S.Giovanni Battista celebra la Festa di S.Lucia



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Inserito da Golfonetwork giovedì 8 dicembre 2022 alle 15:02 commenti( 0 ) -

Agnelli, fine ingloriosa (di Pasquale Scaldaferri)

L'intervento
Agnelli, fine ingloriosa
di Pasquale Scaldaferri

Il terremoto giudiziario che ha decapitato i vertici della Juventus, con la richiesta di arresti per il presidente Andrea Agnelli e altri componenti attuali e passati del consiglio di amministrazione, getta un'ombra inquietante non solo sulla società bianconera, ma sull'intero movimento calcistico.
D'acchito la vicenda che appare peggiore di "calciopoli" -allorché nel 2006 ancora i bianconeri furono travolti da uno scandalo senza precedenti, coinvolgendo con pesanti illeciti anche alcuni arbitri italiani pilotati e venduti, che ne provocò la retrocessione a tavolino in serie B- si sta ormai estendendo a macchia d'olio, con risvolti penali, amministrativi e, naturalmente, sportivi.
La lente d'ingrandimento con cui la procura di Torino ha portato alla luce un perverso intreccio economico-finanziario-amministrativo, squarcia il velo d'omertà sulla gestione poco virtuosa, ai limiti del lecito, sicuramente approssimativa e pasticciona di alcune società di calcio, Juventus in primis.
Secondo i pm Marco Gianoglio, Mario Bendoni, Ciro Santoriello, titolari dell'inchiesta Prisma -che tra intercettazioni, perquisizioni e documenti sospetti hanno prodotto la richiesta di rinvio a giudizio per 12 dirigenti, più la Juventus come persona giuridica e su cui pende la responsabilità dell'ente per reati societari, abusi di mercato, manipolazioni e reati tributari- l'assunto accusatorio si fonda su "un'allarmante situazione economica, patrimoniale, finanziaria, di cui erano tutti a conoscenza".
Il quadro a tinte fosche è raffigurato nel voluminoso carteggio di oltre 500 pagine, in cui i magistrati con circostanziata perizia sottolineano pesanti irregolarità, oltre a conversazioni imbarazzanti come quella del direttore sportivo, Federico Cherubini, il quale intercettato ammette: "Certe sere tornavo a casa e mi veniva da vomitare".
Bilancio artefatto, manipolazione del mercato, false comunicazioni di società quotata in Borsa, emissione di fatture false, aggiotaggio, ostacolo nell'esercizio delle funzioni dell'autorità di vigilanza, i reati contestati dai magistrati di Corso Vittorio Emanuele II, 130. Lavorando alacremente, gli investigatori torinesi hanno posto nel mirino non solo il presidente Andrea Agnelli, ma anche il fido vicario Pavel Nedved e l'amministratore delegato, Maurizio Arrivabene, già protagonista dei flop in Ferrari, per "l'incapacità di guidare e ispirare" -come scrisse il giornalista britannico Mark Hughes su Motorsport Magazine.
Per il presidente Agnelli, il capo dell'ufficio legale, Cesare Gabasio e l'ex direttore sportivo, Fabio Paratici -oggi sodale di Antonio Conte al Tottenham e nelle pagine dell'inchiesta dipinto come un autentico deus ex machina- era stato chiesto l'arresto in regime di custodia cautelare ai domiciliari, ma il gip, Ludovico Morello "pur rimarcando le condotte illecite, al punto che si condivide con la pubblica accusa la sussistenza di gravi indizi", aveva rigettato la richiesta di provvedimenti restrittivi, non esistendo alcun pericolo di fuga, inquinamento delle prove e reiterazione del reato. Ma è anche sull'intercettazione dell'ex direttore finanziario del club, Marco Re ("Con la favola di dire che il covid ha mangiato 340 milioni, si allunga il naso a chiunque") che pone l'accento l'inchiesta Prisma e fa tremare i piani alti della società di via Druento, 175.
Mentre da Roma il tremebondo presidente della Figc, Gabriele Gravina, dal suo ufficio di via Allegri -ironia della sorte omonimia con l'allenatore della Juventus- invita alla calma, suggerendo che potrebbero esserci altre società coinvolte, farebbe cosa buona e giusta a chiarire cosa stesse facendo a novembre del 2021 in un incontro organizzato da Agnelli "in via riservata con l'obiettivo di aumentare i ricavi nel calcio", in una tenuta di Fiano (Torino), all'interno del parco della Mandria, lontano da orecchie e occhi indiscreti.
Quasi un excusatio non petita accusatio manifesta che finisce col rendere ancor più densa la fitta coltre di nebbia, piuttosto che diradarla. Come se la gravità di un modus operandi si misurasse dal numero di persone, invece che dalla condotta lecita o fraudolenta. Il Re Travicello del calcio italiano, noto per la sublime capacità di non decidere, anche stavolta si è smarrito davanti al ciclone giudiziario che investe la dirigenza juventina.
Viceversa, il presidente Uefa, Aleksander Ceferin, pentito padrino di battesimo di Vera Nil, ultima nata di Andrea Agnelli e Deniz Akalin, ha già messo in moto la macchina di controllo del massimo organismo europeo del football, con cui "si riserva il diritto di intraprendere qualsiasi azione legale appropriata e di imporre misure disciplinari in conformità con le norme procedurali Uefa applicabili".
Lo scopo è accertare eventuali irregolarità nei bilanci degli anni "incriminati" 2018-2021.
L' inchiesta penale corre parallela, ma distinta da quella sportiva. E se fanno riflettere il pensiero del saggio, competente ed equilibrato Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente post calciopoli dal 2006 al 2009, inerente a dimissioni "spintanee" e non spontanee, o la battuta al vetriolo di Ceferin su Agnelli "la cui avidità è così forte che sconfigge tutti i valori umani", il giro di denaro di cui non ci sarebbe traccia sui bilanci e che riguarderebbe debiti per decine di milioni relativi alla compravendita di giocatori, è da capogiro. Tra questi 19 milioni da restituire a Cristiano Ronaldo, secondo una scrittura privata ancora da ritrovare, ma che gli inquirenti sono certi di aver ricostruito nei dettagli.
In ballo plusvalenze artificiali per 155 milioni di euro, bilanci taroccati, doping amministrativo, operazioni fittizie per oltre 170 milioni di euro. Procura e Consob hanno posto pesanti rilievi, con l'Autorità di vigilanza sulle società quotate che ha stimato come incongrue o addirittura opache alcune operazioni incrociate.
In caso di acclarate responsabilità dei legali rappresentanti della Juventus, gli effetti deflagranti non potrebbero risparmiare la sfera sportiva, con la revoca dei titoli conquistati fino al declassamento nella serie inferiore, ossia retrocessione in "B".
Infatti, il comma 2 dell'articolo 31 del codice di giustizia sportiva, non ammette equivoci. Se dovesse risultare che la società bianconera ha falsificato i dati contabili per iscriversi al campionato, le sanzioni sarebbero pesantissime. Ecco perché il procuratore federale, Giuseppe Chinè ha chiesto e ottenuto dai colleghi di Torino tutta la documentazione ed è già al lavoro per accelerare sul filone sportivo dell'inchiesta i cui verdetti arriveranno già in primavera, tra aprile e maggio.
Giornate turbolente per il rampollo della famiglia Agnelli, preoccupato più dal far sottrarre il fascicolo alla Procura di Torino che incamminarsi verso una fine ingloriosa. E pensare che voleva passare alla storia per il record di scudetti consecutivi vinti in Italia, ma sarà ricordato per il declino irreversibile di una dinastia toccata in tre lustri da due scandali, per il primato di finali di Coppa Campioni perse e, forse, aver impreziosito il suo ineguagliabile palmarès: far scendere in serie B l'amata Signora per la seconda volta nella storia, per illecito. Anche questo è un record!
(Pasquale Scaldaferri)


Pasquale Scaldaferri

Inserito da Golfonetwork giovedì 8 dicembre 2022 alle 13:45 commenti( 2 ) -

Natale a Sapri - Programma Eventi Dicembre 2022-Gennaio 2023



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Inserito da Golfonetwork mercoledì 7 dicembre 2022 alle 19:52 commenti( 0 ) -

Policastro B.no, sicurezza stradale: il Sindaco scrive al Prefetto

Sicurezza su strada nel centro urbano di Policastro Bussentino: Il Sindaco scrive al Prefetto.
Accogliendo la richiesta dei cittadini, di limitare la velocità nel centro urbano di Policastro Bussentino, il Sindaco del Comune di Santa Marina ha scritto una missiva al Prefetto.
“In qualità di Sindaco del Comune di Santa Marina- spiega il primo cittadino Giovanni Fortunato- non potevo che accogliere la proposta di alcuni giovani cittadini di questo comune, di sensibilizzare e incentivare la sicurezza su strada. Negli ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale il rischio legato alla percorrenza dei veicoli sulla SS 18, che interessa il centro urbano della frazione di Policastro, tanto da registrare costantemente incidenti di medie e grave entità, come da ultimo, purtroppo, quello che ho visto portare alla morte del giovanissimo Lorenzo, di appena 18 anni. Ritengo doveroso in qualità di primo cittadino- Continua il Sindaco Fortunato- farmi portavoce della richiesta espresse dai cittadini di Santa Marina in materia di sicurezza stradale, ho chiesto che il comune che rappresento venga autorizzato all'installazione di autovelox o di ulteriori arredi urbani che fungano da deterrente al superamento dei limiti di velocità consentiti dalla legge, al fine di garantire la pubblica e privata incolumità”.
Santa Marina lì 07.12.2022
(Comune di Santa Marina)


Il Sindaco di Santa Marina Giovanni Fortunato

Inserito da Golfonetwork mercoledì 7 dicembre 2022 alle 12:52 commenti( 0 ) -

Vibonati:avviso di interruzione programmata del servizio idrico



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Inserito da Golfonetwork martedì 6 dicembre 2022 alle 21:01 commenti( 0 ) -

Sapri: rione Marinella, la magia del Natale
La magia dell'attesa si trasforma in una festa di luci, giochi e creazioni fantastiche.
Il tutto realizzato dalla comunità del rione Marinella, nel cuore del centro storico di Sapri.
A parlarcene è una delle organizzatrici, Marisa Crecca.
(Vito Sansone)

Intervista di Vito Sansone a Marisa Crecca
www.telearcobaleno1.it

Inserito da Golfonetwork martedì 6 dicembre 2022 alle 20:03 commenti( 0 ) -

1817 «Annus Horribilis»: San Giovanni a Piro (Sa)
Nel corso dell'Ottocento, nel regno delle Due Sicilie, la popolazione mai crebbe eccessivamente di numero perchè, di anno in anno, l'andamento demografico si compensava, quasi parimenti, tra le nascite e le morti. Potevano, al contrario, ridursi di molto, dimezzarsi per terremoti, carestie o morbi contagiosi. Un'alta mortalità, soprattutto nell'infanzia, si ebbe nel 1817 a causa di una carestia-tifo. L'infezione, diventata epidemia, si diffuse rapidamente in breve tempo nella primavera-estate.
Sul frontespizio del registro dei morti del 1817 del comune di Poderia (SA) fu annotata questa frase presa in prestito dalle odi di Orazio: "Pallida mors aequo pulsat pede pauperum tabernas regumque turres" (La pallida morte bussa con lo stesso piede ai tuguri dei poveri e alle torri dei re); volendo significare che la morte non fa distinzione tra re e sudditi, tra ricchi e poveri e tra giovani e vecchi. Citazione che, per il 1817, poteva trovare posto in tutti i registri di morte dei comuni del Regno.
Qui si prende in esame ciò che accadde, in quell'anno, a San Giovanni a Piro (SA) dove si registrarono 229 morti. Le due persone più anziane che persero la vita furono entrambe benestanti: Anna Palumbo, proprietaria, figlia di Luigi e di Giovanna Palazzo, moglie di Giovanni Palazzo, di 87 anni, morì il 19 agosto; e il sacerdote don Antonio Bellotti figlio di Giuseppe e Domenica Gagliardo, morì il 28 gennaio a 83 anni.
Vi furono giorni con registrazioni di più decessi, cinque morti furono registrati il 25 maggio, il 12 e 21 giugno, il 7 luglio. Il 10 giugno e 4 novembre se ne registrarono 4. Più volte si contano giorni con tre registrazioni. Vi furono famiglie in cui, entrata la morte, portò via prima un figlio e il giorno dopo o poco più, un genitore o viceversa.
L'andamento mensile dei decessi fu il seguente:





Gli archi temporali in cui non si registrarono morti sono quelli dal 9 al 16 febbraio; dal 21 settembre al 1° ottobre e dal 29 novembre al 8 dicembre.
Le famiglie più colpite furono: Iannuzzo (17 individui), Cetrangolo (15), Gagliardo (13), Sorrentino (10), D'Angelo (9), Speranza (7). Con sei decessi furono toccate le famiglie Di Marco, Magliano e Petrillo; infine con cinque le famiglie Balbi, Lianza e Vita, quest'ultima proveniente da Casaletto.
Intere famiglie furono decimate:



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Per dare un quadro più completo della pandemia, si mostra la mortalità di altri comuni del golfo di Policastro:





(Ferruccio Policicchio)



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Inserito da Golfonetwork martedì 6 dicembre 2022 alle 13:09 commenti( 1 ) -

Sapri: 10/12 Saluto del Dirigente Ufficio X ambito di Salerno dott. Mimì Minella
Si comunica che sabato 10 dicembre 2022 alle ore 10,30 presso l’auditorium di via Crispi Sapri dell’IC Dante Alighieri si terrà l'incontro di saluto del Dirigente ufficio X ambito di Salerno dott. Mimì Minella da qualche mese assegnato al nuovo ruolo per la provincia di Salerno. Per l’importante occasione saranno presenti tutti i dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche del Golfo di Policastro e dei comuni limitrofi, docenti e personale Ata, i Sindaci, i direttori del Piano di Zona e del Distretto Sanitario, le associazioni, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e i parroci. L’incontro, aperto al pubblico, è organizzato dalla Dirigente scolastica prof.ssa Maria Teresa Tancredi dell’IC Dante Alighieri di Sapri.
(I.C. Dante Alighieri Sapri)



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 La dirigente scolastica dell’IC Dante Alighieri di Sapri
prof.ssa Maria Teresa Tancredi



Inserito da Golfonetwork martedì 6 dicembre 2022 alle 12:13 commenti( 0 ) -

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