Grave disservizio nell'erogazione dei vaccini PERSONE TRATTATE COME COSE Martedì accompagnai una mia amica a Policastro per farsi inoculare la seconda dose del vaccino anti Covid-19 Astrazeneca. Non c'era nessuno a vaccinare o farsi vaccinare e inutili sono state le mie telefonate al centralino dell' ospedale per avere spiegazioni, poiché il centralinista non riusciva a contattare nessuno che potesse delucidarci in merito. Infine in una via secondaria che costeggiava il Tempio del popolo abbiamo letto uno striminzito avviso che informava che, essendo terminati i vaccini, ci si doveva presentare oggi alle ore 15 all' Auditorium di Sapri, cosa che la mia amica ha fatto ricevendo il numero di fila 114 e l'assicurazione che sarebbe stata vaccinata. Ora le hanno detto che per scarsità di vaccini saranno vaccinati solo coloro che hanno fatto la prima dose a Sapri: scompaiono nel nulla coloro che martedì dovevano ricevere la seconda dose a Policastro. Inutilmente ho chiamato prima i Carabinieri che mi hanno dirottato verso l' ospedale dove questa volta non rispondeva neanche il centralinista. Quando finalmente mi ha risposto, ha detto sconfortato che non riusciva a rintracciare nessuno degli impiegati che chiamava. Vi scrivo dunque per informare dell' incresciosa situazione che persevera con la complice inerzia di chi dovrebbe provvedere a che queste cose non accadano. La mia amica, che per due volte ha preso inutile permesso al lavoro, è propensa a non vaccinarsi più , e' semplicemente ESASPERATA. E' una cittadina saprese e gia' le costo' sacrificio e tempo recarsi all' open Day di Policastro per farsi la prima dose. Nessun rispetto per i cittadini che avrebbero il diritto di essere tempestivamente e correttamente informati, non trattati come zimbelli. Poi ci preoccupiamo dell'Alta Velocita'... (Lia Amato)
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