Il progetto di collaborazione artistica tra musicisti italiani e bulgari che avrà luogo a Cetraro (CS) e l'intervista di Beatrice Fontana al Maestro bulgaro Christo Pavlov.
La musica è da sempre uno dei principali strumenti per cementare l'unione dei popoli. Magnifico esempio di amicizia giunge dal programma di cooperazione tra l'Orchestra Sinfonica di Vratsa (Bulgaria) e la Filarmonica della Calabria. L'ambizioso progetto prevede un anno di collaborazione artistica, con stage di musicisti italiani e bulgari e concerti nei due Paesi. In pratica, verrà creata un'orchestra mista con la partecipazione dei musicisti del Conservatorio Tchaicovsky di Nocera Terinese (CZ) e dell'Orchestra Sinfonica di Vratsa. L'accordo verrà sottoscritto dai Maestri Christo Pavlov e Filippo Arlia la prossima estate al Campus AFAM (Alta formazione artistica musicale) di Cetraro (CS). Sarà anche l'occasione di vedere all'opera l'Orchestra mista e l'Orchestra Sinfonica di Vratsa. Intanto, la prima esperienza ha avuto luogo con successo in Bulgaria con il Concerto del 5 maggio. Nell'Orchestra affidata alla direzione del Maestro Alfredo Luigi Cornacchia erano presenti quattro pianisti del Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese: i Maestri Roberta Ficara, Nico Fuscaldo, Filippo Garruba e Daniele Di Maria. Alla magnifica esibizione, apprezzata dal pubblico e dalla critica, era presente anche Beatrice Fontana che, a conclusione del Concerto, ha incontrato il Maestro Christo Pavlov.
L'INTERVISTA… Beatrice Fontana e il Maestro bulgaro Christo Pavlov
Chi è il Maestro Christo Pavlov? Sono un musicista, nasco come flautista ma ho anche studiato il sassofono. Quando è nata l'Orchestra Sinfonica di Vratsa? L'orchestra è nata da moltissimo tempo, prima come accompagnamento ai cantanti e poi, nel 1963, con il governo che si è stabilizzato, si sono create delle orchestre stabili di soli strumenti ad arco. Successivamente, il numero degli strumenti si è allargato ed è diventata un'orchestra sinfonica con l'introduzione degli strumenti a fiato. Che tipo di attività svolge l'orchestra sinfonica di Vratsa? L'attività di questa orchestra è molto fervida; ogni settimana si tengono dei concerti con la partecipazione di musicisti di diverse nazionalità, affrontando un repertorio a 360° che spazia anche tra il popolare, Prokof'ev, Vivaldi e stile barocco. È un'orchestra che si propone anche all'estero. Lo scorso anno c'è stata una grande attività con 105 concerti solo in Bulgaria. Prossimamente verrà in Italia, per dirigere l'Orchestra Filarmonica della Calabria, che sensazioni prova? Pensando alla prossima trasferta nel mese di settembre, sono molto emozionato e penso sia qualcosa di costruttivo. È sempre bene incontrare e confrontarsi con nuovi musicisti: dà l'opportunità di fare nuove esperienze e creare maggiore feeling, anche perché mi aspetto molto dalla vostra orchestra. Ha intenzione di collaborare con il Maestro Filippo Arlia? Dal Maestro Arlia mi aspetto grandi collaborazioni artistiche. Firmeremo a breve una partnership tra l'Orchestra Sinfonica di Vratsa e l'orchestra Filarmonica della Calabria, creando quindi un'orchestra mista tra bulgari ed italiani. L'orchestra di Vratsa è già composta non solo da bulgari ma anche da persone provenienti dall'Italia, Albania e Sud America. Ci può fare un commento sul concerto del 5 Maggio? Sono rimasto particolarmente sorpreso dalla direzione del Maestro Cornacchia, che è riuscito a dirigere con molta leggerezza l'orchestra, dando una nuova bellissima interpretazione alla Haffner di Mozart. Riguardo gli altri musicisti, direi che sono due concerti da ascoltare con spirito differente. Ho visto classicità, leggerezza, fruibilità in Kozeluch, e un mix di aggressività, passione, intensità e delicatezza nel tocco in Czerny che, pur non conoscendolo prima, ho potuto apprezzarne la bellezza e sicuramente lo terrò presente per i prossimi concerti. Faccio i miei complimenti a tutto voi. (Riceviamo e pubblichiamo da Mario Fortunato)
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