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Vibonati: 7 Dicembre inaugurazione Atm Postamat
Domani mattina, alle ore 12:00 sarà inaugurato a Vibonati il postamat.L'installazione dell'Atm Postamat da parte di Poste Italiane, molto atteso dai cittadini e dagli imprenditori vibonatesi, è un risultato importante, frutto della collaborazione istituzionale con Poste, che ha raccolto la richiesta dell'amministrazione comunale . Con i numerosi servizi che è capace di erogare, il nuovo Atm va a rafforzare l'ufficio ubicato in uno dei borghi più suggestivi della provincia di Salerno. Alla inaugurazione interverranno oltre al Sindaco, alla Giunta e ai Consiglieri Comunali la Responsabile Relazioni Istituzionali territoriali Sud di Poste Italiane, dottoressa Maria Lea Pettolino, e la direttrice della filiale di Sala Consilina Rosa Turco. La popolazione è invitata a partecipare. (Comune di Vibonati)
Morigerati: 11 dicembre presentazione del romanzo «Mirari»
«Un the al museo», la presentazione del romanzo Mirari nel Museo etnografico di Morigerati Sedersi nella sala dedicata alle tradizioni antiche, e tra telai, abiti di un tempo e candele ex voto in cera, viaggiare con la fantasia tra le pagine di "Mirari", il romanzo della scrittrice Antonella Casaburi. E, allo stesso tempo, sorseggiare un the caldo proprio in uno dei luoghi simbolo di Morigerati, il Museo etnografico della civiltà contadina. L'iniziativa "Un the al museo", alla sua prima edizione, è stato organizzato per presentare al pubblico il libro della scrittrice vallese e allo stesso tempo far conoscere e valorizzare il Museo etnografico, che sorge nell'ex convento di Sant'Anna, in via Granatelli. Mirari, il libro di Antonella Casaburi, racconta un'appassionante storia alla scoperta delle radici. Pubblicato lo scorso maggio ed edito da Lastaria Edizioni, il libro sarà presentato sabato 11 dicembre alle ore 18:00 nel Museo etnografico. Saluterà la sindaca di Morigerati, Vincenzina Prota. Dialogherà con l'autrice la giornalista Marianna Vallone. Giulia, una ragazza romana, ha ereditato una casa alle spalle della Torre di Velia. Nella cabina dell’Intercity incontra cinque persone. Paolo, un giovane medico siciliano. Giovanni, un imprenditore agricolo del Cilento. Francesco, un ingegnere toscano. Maria, una cuoca di Sapri. E poi c’è lui: uno stravagante e burbero anziano che se ne resta tutto il tempo in disparte. Le chiacchiere si sommano, e tra i passeggeri si crea un rapporto amichevole fatto di battute e di rivelazioni. E mentre il treno percorre la tratta cilentana, attraverso gli occhi ammirati di Giulia l’autrice descrive con suggestive pennellate le cittadine della costa. Quando arriva per la ragazza il momento di scendere, salutare Paolo non è così semplice, perché in quella manciata di ore trascorse insieme nel vagone di un treno qualcosa è scoccato. Tuttavia Giulia non vuole soffrire ancora per un ragazzo, e scende dal treno senza voltarsi indietro. Ma il destino ha altri piani per Giulia e per tutti gli altri. Un libro che vale la pena leggere perché parla di viaggi e di incontri inaspettati, aiuta a scoprire il valore dell’amicizia, e con una voce originale e limpida accompagna il lettore alla scoperta del Cilento. Antonella Casaburi è originaria di Vallo della Lucania. Laureata in Storia della Critica Letteraria Italiana alla “Sapienza” di Roma, è docente di Lettere al suo esordio letterario. L'evento si svolgerà nel rispetto delle normative anti-covid. Per partecipare è necessario essere muniti di mascherina e green pass. (Marianna Vallone)
Scario: 19 Dicembre XII concorso di pittura estemporanea
XII edizione del concorso di pittura estemporanea dal titolo “Se un giorno dipingessi Scario” Il Comune di San Giovanni a Piro, all’interno della rassegna “Equinozio d’Autunno”, in occasione del centenario dalla nascita del “pintor” Josè Ortega (1921-2021) ed in collaborazione con l’Associazione Culturale “Controluce”, organizza la XII edizione del concorso di pittura estemporanea dal titolo “Se un giorno dipingessi Scario”. Il concorso si svolgerà nella giornata di Domenica 19 dicembre p.v. nel borgo marinaro di Scario, la premiazione finale è prevista alle ore 18.30 dello stesso giorno in Piazza Immacolata. Il concorso è finalizzato alla valorizzazione del borgo di Scario, favorendo non solo la partecipazione attiva degli artisti in gara ma soprattutto dei cittadini che vi abitano e che verranno coinvolti emotivamente e saranno invitati a “guardare” il proprio paese “con occhi diversi”. Non è previsto nessun costo di iscrizione per la partecipazione all’estemporanea di Pittura che è riservata a persone maggiorenni. Per partecipare al concorso è necessario compilare il modulo di iscrizione, scaricabile dal sito del Comune di San Giovanni a Piro. E’ possibile, altresì, iscriversi la mattina stessa dell’estemporanea, a partire dalle ore 08,00 alle ore 10,00 presso l’infopoint turistico comunale adiacente Piazza Immacolata a Scario. (Michela Riviello)
Policastro Bussentino: a rischio crollo il ponte sul fiume Bussento
Policastro Bussentino- Ponte sul fiume Bussento lungo la S.S. 18 a rischio crollo: istituito il senso unico alternato. Il livello del fiume, causa le abbondanti piogge delle ultime ore, è aumentato di molti metri. In alcuni punti, nelle zone di campagna adiacenti, è già straripato. Una parte del ponte è stata erosa, è comparsa una crepa sulla carreggiata ed un avvallamento; è franata una porzione dell'asfalto insieme al terreno della scarpata adiacente. La situazione è costantemente monitorata dalla Polizia Municipale di Santa Marina, dalla Protezione Civile, dal personale della Provincia di Salerno. Se la situazione peggiora ulteriormente, con grave pericolo per la circolazione stradale, anche in considerazione dell'Allerta meteo di colore Arancione diramata per le prossime ore, non si esclude la completa chiusura del ponte con inevitabili disagi per la popolazione locale e non solo. Infatti il tratto della S.S. 18 che passa sul ponte, collega Policastro Bussentino con Scario e le località a monte come San Giovanni a Piro, Bosco, Acquavena. In tal caso gli automobilisti dovrebbero "deviare" per Torre Orsaia oppure per Roccagloriosa utilizzando la Cilentana allungando i tempi di percorrenza per i loro spostamenti.
Cenno storico sul Primo Monumento ai Caduti di Sapri
Nell'agosto del 1920, Giuseppe Cesarino, avendo saputo che le comunità italiane all'estero svolgevano opera assidua per realizzare, ciascuna nel proprio paese, un monumento ai caduti, organizzò un gruppo di giovani studenti per una sottoscrizione di fondi da spendere per "un ricordo marmoreo da collocarsi dove poteva essere più conveniente." Ma siccome dalle Americhe poi cominciarono a giungere, ovunque, anche voci calunniose sostenute ad arte da maligni, per evitare qualche campagna denigratoria, pensò bene di far cadere su di sé tutto il peso della spesa: sia materiale che per le pratiche concernenti le modalità per erigere un segno tangibile nei confronti dei Caduti. Ovunque in Italia, i punti che furono scelti per apporre lapidi in ricordo degli eroi furono due: la prospettiva della parrocchia quando l'iniziativa e i fondi erano privati; la prospettiva della casa municipale quando, iniziativa e fondi provenivano dalla pubblica amministrazione. La lapide, realizzata a forma di altare sulla parete di destra rispetto alla prospettiva, fu commissionata al marmista Giuseppe Nicoletti il cui costo complessivo fu di lire 1.766. Le quattro borchie di bronzo costarono 133 lire, i rami di quercia e di alloro in rame (che oggi non esistono più) costarono 22 lire e la loro spedizione 5 lire. Furono comprate a Milano presso la fonderia artistica di Paolo Scanziani. L'inferriata ai piedi della lapide-altare fu realizzata dai fabbri Bisogno, costò 209 lire. L'obolo popolare raccolto dai ragazzi che lo stesso Cesarini aveva organizzato fu di 381 lire. Lo accettò non per essere rimborsato di quanto aveva precedentemente anticipato e speso, ma per dare anche ad altri la soddisfazione della partecipazione all'opera. All'estero, tale Filippo Morzana, curò una sottoscrizione che, conforme alla lista, giunta con i soldi al marmista Nicoletti, fu di 362 lire e 50 centesimi. La lapide fu posizionate nei giorni 5,7,8 e 9 aprile 1921; tre giornate e mezza del maestro Nicola Castelluccio che costarono complessivamente 63 lire. Sull'opera ecco il giudizio di Lidia Orrico, esperta d'arte: "I monumenti celebrativi ai caduti della Grande Guerra sono emergenze architettoniche presenti su tutto il territorio italiano e ci raccontano una storia commovente che è servita a costruire la coscienza civile, culturale e sociale come monito alle nuove generazioni. Ogni comune, nel realizzare questi monumenti, ha declinato visivamente e plasticamente queste opere riconducibili a modelli di derivazione neoclassica, considerandoli come archetipi di un passato molto vicino al nostro presente. In questa ottica si inquadra questo monumento di Sapri, concepito come un tempio. La lapide, su cui sono incisi i nomi dei caduti, è racchiusa entro un campo incorniciato da due eleganti colonne sormontate da due capitelli polistili che sorreggono una trabeazione. Quest'ultima, nella parte inferiore, è costituita da un architrave, decorato da gocce e sottende un fregio ingentilito da triglifi e metope risolte con elementi circolari che racchiudono stelle a cinque punte. La cimasa sovrastante è arricchita da un motivo a dentelli e all'interno del timpano, delineato ai lati da una lunetta interrotta, trova posto un bassorilievo con uno stemma crociato, sulla base di un cartiglio sormontato da una corona, mettendo in risalto anche i gonfaloni dei vari reggimenti. È un'opera importante, significativa, equilibrata, suggestiva che onora la memoria di chi ha combattuto per far grande la patria e restituirci un mondo migliore." Anche per questa opera, in cui il filantropo di sua borsa diede la somma di lire 1.023,50, credo debba andare, a Giuseppe Cesarino, tutto il plauso e la riconoscenza dei sapresi perché ciò è testimonianza di un immenso affetto, ed è un ricordo imperituro per noi e per coloro che immolarono le loro fiorenti giovinezze facendoli vivere in eterno, per noi e nella riconoscenza delle generazioni future. (Ferruccio Policicchio)
Lapide posta sulla parete lato mare della Chiesa Madre (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Ciclismo amatoriale: il 7 febbraio 2022 la «Sapri-Paola Spigolatrice»
Diventa realtà una classica del ciclismo amatoriale! La tappa Sapri-Paola di circa 115 km., con 2000 metri di dislivello, si svolgerà il 7 febbraio 2022, con partenza dal lungomare di Sapri, nei pressi della statua della Spigolatrice dello scultore Cilentano Emanuele Stifano! Tutto è iniziato grazie al giornalista e storico speaker radiofonico Saprese Tonino Luppino, che, di buon mattino, ha intervistato, davanti alla statua, alcuni ciclisti dell'Accademia del ciclismo - il pedale lento di Cosenza, giunti a Sapri, con le loro biciclette, in treno, per una "pedalata" nel golfo e la foto-ricordo con la Spigolatrice, ormai famosa in tutto il mondo! Poi, dopo alcuni contatti, è nata l'idea della tappa, alla quale potranno partecipare anche cicloamatori di Sapri e del golfo di Policastro! "Diventerà - osserva soddisfatto Tonino Luppino - una classica del ciclismo amatoriale, in onore della nostra amata Spigolatrice! Ringrazio di vero cuore gli amici dell'Accademia del ciclismo-il pedale lento di Cosenza per la loro sensibilità"!
Vibonati- Si sono concluse le valutazioni dalla Commissione Paritetica composta da ANCI, Produttori di AEE, Associazioni delle Aziende di raccolta e Centro di Coordinamento RAEE (CdC RAEE), istituita per l'identificazione degli assegnatari dei contributi del Bando RAEE pubblicato lo scorso 7 Giugno 2021. Tra i 59 beneficiari dei contributi per lo smaltimento dei RAEE, il nostro comune si colloca 11°esimo nella Misura C della graduatoria finale. Questo ci porta, come ente, ad essere beneficiari di un contributo economico pari a 37.000 euro che consentirà anche l'acquisto di un mezzo adeguato per la raccolta porta a porta dei materiali e consentirà una adeguata campagna di informazione sia per la popolazione che per le scuole. La relazione tecnico-descrittiva presentata ha dato un esito positivo frutto di un lavoro continuo e di un'attenzione particolare verso un settore congeniale per lo sviluppo del nostro territorio in termini di qualità di vita e di servizi. (Comune di Vibonati)
A causa dell'Allerta Meteo "Arancione" comunicataci dalla Sala Operativa della Protezione Civile Regionale le Scuole resteranno chiuse anche nella giornata di lunedì 29 Novembre. (Comune di Vibonati)