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Vibonati: 17 Gennaio 2021 Festa di Sant´Antonio Abate
Proprio quando inizia un nuovo anno e ancora dentro le feste del Natale, la nostra Comunità vive il tempo dei suoi esercizi spirituali. Convocati e diretti da Sant'Antonio Abate, ogni anno, in occasione della sua festa, viviamo la novena e il Suo Giorno, unitamente all'ottava, sentendoci Comunità in cammino. Anche quest'anno, nonostante le difficoltà presenti e le norme vigenti, rispettando noi stessi e gli altri, osservando tutte le norme prescritte, viviamo questi giorni, pur se nelle restrizioni, allungando lo sguardo verso Dio e il prossimo, allargando la mente ed il cuore, raggiungendo con amore ogni fratello distante. Sperando di poter vivere, nei prossimi mesi, ciò che adesso non ci è consentito, viviamo questi giorni nella consapevolezza che la Comunità cristiana è sempre comunità di congiunti e che la Parrocchia è la nostra famiglia. (Don Martino Romano)
Nonimestre Costituzionale (1820 - 1821):Legionari Circondario di Torre Orsaia
L´angolo del Nonimestre Costituzionale (1820 - 1821): I Legionari del Circondario di Torre Orsaia
Facevano parte del Circondario di Torre Orsaia i comuni di Celle/Poderia, Roccagloriosa/Acquavena e Torre Orsaia/Castel Ruggero. Il 9 dicembre 1820 fu costituita la compagnia dei legionari di detto Circondario che fu approvata e sottoscritta dal 2° eletto Gabriele Giudice, tutti gli ufficiali e, per il Sotto Intendente, da Michelangelo Mainenti.
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(Ferruccio Policicchio)
Fonte: Archivio di Stato Salerno, Intendenza, b. 271 f. 38
Villammare- Durante le ore del pomeriggio un violento temporale si è abbattutto sul Golfo di Policastro. La Protezione Civile della Regione Campania aveva emanato per oggi un'allerta meteo di colore Arancione. A Villammare sono segnalati alcuni allagamenti. In modo particolare in via San Marco è stato chiuso per motivi precauzionali l'ingresso che conduce al Villaggio "Le Ginestre" perché risulta allagato il sottopasso della Strada Statale 18.
Protezione Civile Gruppo Lucano: a Castellabate 2500 mascherine FFP2
E' nelle difficoltà che si dimostra di essere ed appartenere ad un'unica famiglia. Castellabate vive un momento non proprio felice e il Gruppo Lucano con le sezioni di Vibonati e San Giovanni a Piro grazie a Cittadinanzattiva Campania nelle prossime ore faranno pervenire alla comunità di Castellabate 2500 mascherine FFP2. I due presidenti di sezione Maiorano e Bruno in sinergia con il Presidente Provinciale Marzucca e il Presidente regionale di Cittadinanzattiva Campania Lorenzo Latella organizzeranno la consegna in sicurezza. "La vicinanza che ci è stata dimostrata durante la nostra alluvione ha fatto sì che la nostra comunità si rialzasse ed ora è il momento di esserci per chi per noi c'è stato come segno di gratitudine e vicinanza". Queste le parole del presidente Maiorano Anna Maria della sezione di Vibonati: "Grazie a Cittadinanzattiva Campania siamo in grado di garantire un cospicuo numero di dispositivi di protezione individuale che sicuramente aiuteranno la comunità ad uscire da questo brutto periodo". Una catena di solidarietà tutta cilentana, tra Gruppo Lucano e Cittadinanzattiva, che ha garantito ad un pezzo di terra a sud di Salerno la distribuzione di 3 milioni e più di D.P.I. (Dispositivi di Protezione Individuale). Molte le comunità raggiunte in tutto il basso Cilento e molte le comunità che hanno beneficiato dei dispositivi. Un lavoro costante e continuo di vicinanza che vede molti volontari operare anche e soprattutto durante queste festività natalizie. (Protezione Civile Gruppo Lucano Vibonati-Villammare)
San Giovanni a Piro, un dono del Comune a tutti i bambini
SAN GIOVANNI A PIRO. Materiale didattico e una calza piena di caramelle a tutti i bambini e le bambine della scuola dell’infanzia del Comune di San Giovanni a Piro, in provincia di Salerno. E' l'iniziativa dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Ferdinando Palazzo, partita il 26 dicembre e destinata a proseguire nei prossimi giorni. A consegnare i regali, nel massimo rispetto delle regole anti-covid, sono i volontari del servizio civile che, ad ogni bambino lasciano anche un biglietto firmato dal sindaco: “Felice natale con l’augurio di un proficuo studio”. “Un piccolo pensiero per regalare un’emozione, in questo momento di difficoltà, ai più piccoli del nostro Comune – ha spiegato il sindaco Ferdinando Palazzo – I bambini sono un autentico patrimonio ed è bello sapere che questi doni porteranno gioia. Vederli sorridere ci riempie di speranza. La rinascita del Natale inizia dal nostro futuro”. L’iniziativa, svolta in sinergia con “Terra Cilenti”, ha contribuito anche a sostenere l’associazione “Aiutiamo i bambini autistici aba” di Salento. (Comune di San Giovanni a Piro)
La ricorrenza storica... a proposito delle alluvioni
Andando indietro nel tempo di 150 anni si giunge nell'anno 1870. Poco si è parlato (causa covid-19?) degli avvenimenti di quell'anno. Qui se ne vogliono ricordare tre: 1) A Roma, il Concilio Ecumenico Vaticano I, riunitosi nel dicembre dell'anno precedente, il 18 luglio 1870 definiva il dogma della infallibilità del papa nel parlare ex cathedra.
2) Dopo il definitivo ritiro delle truppe francesi da Roma, in seguito al conflitto franco-prussiano, e venuto meno il pericolo di una reazione francese con il crollo del secondo impero, le truppe italiane, il 20 settembre, entrarono in Roma, attraverso la breccia di Porta Pia, ponendo fine al potere temporale del papato. Il Concilio venne sospeso a tempo indeterminato e Pio IX si dichiarò prigioniero. Il 2 ottobre, con un plebiscito, Roma venne annessa al regno d'Italia divenendone la capitale. Il Papa, chiusosi in vaticano, il 1° novembre lanciò la scomunica contro i responsabili della caduta del potere temporale e, per ben tre volte scomunicò Vittorio Emanuele II per la sua politica contro la Chiesa anche se, in punto di morte, autorizzò il conforto dei sacramenti.
3) Il terzo è più correlato al golfo di Policastro per le recenti alluvioni che vi si sono verificate. Il 28 dicembre 1870, come oggi in quell'anno, a Roma vi fu una significativa alluvione causata dalle acque del fiume Tevere, le quali, superando i 17 metri, fecero un disastro. Roma non era nuova ad episodi del genere, per secoli le inondazioni, causate dalle stesse acque, erano state una seria minaccia per la città. La storia ne contava oltre un centinaio, la precedente era avvenuta nel 1637. Giuseppe Garibaldi, già ufficiale della Marina Mercantile del regno Sardo-Piemontese e parlamentare, il 24 maggio 1875, alla Camera, presentò un progetto di legge per la realizzazione di "Opere idrauliche per preservare la città di Roma dalle inondazioni del Tevere", progetto che fu approvato nella seduta del 16 giugno 1875. Alfredo Baccarini, ingegnere e ministro, ideò gli interventi di difesa dalle acque con grossi muraglioni che ancora oggi sono visibili e utili lungo il fiume. La Marinella di Sapri, nel tempo, subì la furia del vallone Brizzi (fin quando non fu definitivamente imbrigliato, sul finire degli anni Cinquanta dell'Ottocento, spendendo in totale ducati 1.010,84) e del Valloncello, ossia il vallone che passa davanti alla Chiesa. L'abitato più antico, quello Magno-Græco, fu distrutto dal Brizzi nella seconda metà del 1700 quando: "dietro la caduta di acque straordinarie, vennero appianati, e distrutti tutti gli argini con la rovina totale di un piccolo Casale di presso a trenta case, e di una chiesa, sotto il titolo di S. Antonio, che si trovarono situate nella parte sinistra del suo corso". Allagamenti si sono verificati annualmente, i più importanti avvennero: il 21 dicembre 1813; il 13 ottobre 1814; il 1° maggio 1831; il 3 ottobre 1846 quando diluviò per tre ore continue; durante la notte del 6/7 ottobre 1847. Bloccate le acque del Brizzi, dopo che il paese cominciò ad allungarsi dalla Piazza (Piazza Plebiscito) verso la stazione ferroviaria e da qui verso l'antica Villa Romana cominciarono ad essere presi in considerazione anche i danni causati dai torrenti Scarpitta, Ischitello e Santa Domenica. Nell'ultimo decennio si sono verificate alluvioni: il 15 ottobre 2010 dalle 15:30 alle 16:30 (acqua con molto fango); il 17 novembre 2010, tra le 20:00 e 20:30 ed in nottata tra le 0:30 e 1:30; la notte del 14/15 ottobre 2012 (acqua con molto fango); il 3 dicembre 2020 tra le 9:00 e le 10:30 e tra le 14:00 e le 14:45 (acqua con molto fango). (Ferruccio Policicchio)
Pio IX (1792 - 1878) (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Vittorio Emanuele II mentre, il 9 gennaio 1878, riceve il sacramento dell'estrema unzione. (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Alfredo Baccarini (1826 - 1890) Ingegnere, politico e Ministro dei LL. PP. (Fare clic sull'immagine per ingrandire)