Sapri- Il prossimo 12 di Maggio i sapresi sapranno finalmente chi saranno i “magnifici 12” (si fa per dire), salvo clamorose sorprese, che sfideranno ufficialmente la giunta Gentile attualmente in carica. Si tratta in pratica di una “selezione” delle due liste uscite sconfitte nella scorsa tornata elettorale con in piu' la presenza di altri soggetti piu' o meno conosciuti e di una vecchia conoscenza, gia' ex sindaco e profondo conoscitore della politica locale che aveva (momentaneamente) preso le distanze dalla politica, seppure appoggiando lo schieramento di Sapri al centro, ma che a quanto pare ha avuto il proverbiale “ritorno di fiamma”. Ma cerchiamo di analizzare come e' stata possibile questa operazione definita indecente da alcuni aficionados di Sapri al centro. Chi e' stato l'autore di questa specie di “miracolo”? Ovvero quello di far sedere al tavolo, di mettere insieme tutte (o quasi) le forze politiche sapresi non impegnate nella attuale maggioranza che oggi governa il paese. A questo punto occorre necessariamente fare un passo indietro: Chi mi segue ed ha buona memoria ricorderà quello che pubblicai il 6 novembre 2021 sui social: «"Per tentare di disarcionare l'attuale governo cittadino vedo la necessita' di convergere tutti insieme in un unico gruppo per dare vita ad una nuova stagione politica. L'invito e' rivolto a tutti coloro che, scontenti, intendono impegnarsi in un ampio confronto serio e costruttivo di soggetti di ogni colore e schieramento politico. E' ora di abbandonare vecchie ruggini, invidie e gelosie che hanno caratterizzato gli ultimi trent'anni, lasciare da parte l'io per fare spazio al noi".» A pronunciare queste frasi (in un certo qual modo profetiche) partecipando ad una trasmissione televisiva fu l'ex sindaco Giuseppe Del Medico,che con pieno diritto, e dopo un lungo silenzio, ha inteso lanciare la sua candidatuta allo scopo, chissa'... di “riappropriarsi” di quella poltrona perduta clamorosamente nel 2017. Del Medico in verita' non ci pare abbia lasciato il segno durante gli anni del suo governo. E quando diciamo “lasciare il segno” ci riferiamo ad atti tangibili, alle “grandi opere” che hanno in un certo senso cambiato la vita dei sapresi (e dei nostri visitatori). Ci riferiamo ai restyling di PIAZZA S.GIOVANNI, della SECONDA PASSEGGIATA, e PIAZZA PLEBISCITO, che portano il nome dei primi cittadini Vito D'Agostino ed Antonio Gentile. Ma Sapri, oltre a pregiarsi delle sopracitate opere pubbliche, ha anche purtroppo il triste primato delle opere incompiute, mai realizzate o fallite; tra queste ricordiamo il rifacimento della pavimentazione al corso Garibaldi, l'ex cementificio, il Traiano ed il porto. Ma ritorniamo all'ex primo cittadino Del Medico a cui va riconosciuto il merito, niente e nessuno puo' negarlo, di aver saputo (ma questo e' ancora da verificare) mettere insieme tutti i competitor dell'attuale maggioranza, ovvero “l'altra parte di Sapri” contrari, arrabbiati, delusi, indecisi tenendo ben presente che cinque anni orsono perse le elezioni per una "manciata" di voti. Quel che e' certo e' che chiunque governera' per i prossimi 5 anni e sara' arbitro delle sorti di questa cittadina non potra' esimersi di affrontare con la dovuta determinazione alcune problematiche importantissime, se non determinanti, per il futuro di Sapri. Ne ricordiamo qualcuna: riconquista della leadership perduta, impoverimento, polizia locale, turismo, viabilita', ordine pubblico, ambiente e decoro dovranno essere i cardini principali di una rinascita da troppo tempo inseguita ma mai raggiunta. (Nicola Filizola)
Lavoro e opportunità per i giovani nel Primo Maggio di Villammare
Opportunità offerte dal PNRR e dai bandi per i giovani, lotta alle discriminazioni e tutela della dignità dei lavoratori. Sono stati questi i temi al centro del convegno organizzato, in occasione della Festa dei Lavoratori, a Villammare di Vibonati dalla Confesercenti "Sapri-Golfo di Policastro" in collaborazione con il Comune di Vibonati, il SAI (Sistema Accoglienza Integrazioni) di Vibonati. Preceduti dagli interventi del sindaco Manuel Borrelli e del direttore generale di Confesercenti Campania Pasquale Giglio, hanno relazionato il presidente di Confesercenti Sapri-Golfo di Policastro Gina Molinaro (appena eletta consigliere alla Camera di Commercio di Salerno e membro della sottocommissione per le modifiche statutarie) la responsabile dei servizi alle imprese di Confesercenti Provincia di Salerno Maria Antonietta Aquino, il responsabile dello Spi-Cgil lega Sapri-Camerota Gerardo Triani ed il segretario della Uil Fpl di Salerno Gennaro Falabella. «Abbiamo portato in piazza tematiche importanti, soprattutto riflessioni e l'illustrazione di quelli che sono i servizi e le opportunità per chi vuole ripartire. Ce lo auguriamo che vengano colte perché abbiamo bisogno di pensare ad un futuro roseo dal punto di vista del lavoro, con pari opportunità per tutti - ha sottolineato il presidente di Confesercenti Sapri-Golfo di Policastro Gina Molinaro - Stiamo lavorando sui distretti del commercio e del turismo con un grande impegno che prevede un grandissimo sviluppo per il nostro bellissimo territorio. Saremo sempre presenti ed attivi». «Il 24,4% dei giovani lavora in nero, gli infortuni e le morti aumentano. Nel lavoro ci vuole dignità, salari giusti ed equi e non bisogna sempre dare la colpa ai giovani che "non vogliono lavorare". Siamo noi che trattiamo male i nostri figli ed i nostri nipoti. Noi continueremo a lottare». Questo l'intervento di Gerardo Triani. «Per quanto riguarda il commercio ed il turismo c'è una ripresa del flusso turistico e di stranieri anche in provincia di Salerno con un ritorno delle navi da crociera. Siamo certi che potenziando i trasporti e la rete di accoglienza nel nostro territorio avremo sicuramente effetti positivi nel turismo e nel commercio. Abbiamo qualche difficoltà per quanto riguarda la rete commerciale in merito ad alcune cessazioni dovute alla pandemia ma nello stesso tempo abbiamo un riscontro positivo di tante attività che stanno nascendo. Vogliamo curarle perché saranno indispensabili per la crescita del terziario in questo territorio. Potenzieremo la sede territoriale di Confesercenti Sapri per quanto riguarda l'assistenza tecnica alle imprese. Il nuovo ruolo del presidente Molinaro in Camera di Commercio sarà fondamentale per riscrivere lo statuto ed i regolamenti camerali in quelle che saranno le prospettive di sviluppo di quest'area», ha aggiunto il direttore regionale Giglio. «A volte manca l'adeguata informazione e comunicazione su quelle che sono le opportunità per i giovani - ha affermato Maria Antonietta Aquino - Veniamo da un momento particolare e delicato e regna un clima di incertezza. Ma non dobbiamo dimenticare che di opportunità ce ne sono, e svariate, sia per far nascere nuove imprese sia per sostenere imprese già esistenti e per i giovani. C'è scarsità di un'adeguata offerta di lavoro su determinate competenze. Nostro compito è indottrinare i nostri giovani sul formarsi in queste determinate competenze».
SS18 Acquafredda - Sapri: comunicato Comune di Maratea
AVVISO SS 18 LAVORI DI COSTRUZIONE DI TRATTI IN VARIANTE IN GALLERIA PER L'ELIMINAZIONE DEL PERICOLO DI CADUTA MASSI TRA ACQUAFREDDA E SAPRI. Come da Ordinanza n 154 di Anas la SS18, nel tratto tra Aquafredda e Sapri, resterà aperta dalle 18.00 del sabato fino alle ore 06.00 del lunedì. Nei giorni precedenti e successivi la strada resterà chiusa. Validità fino al 21 maggio. Ribadiamo come più volte fatto ai tavoli tra Comune di Maratea, Regione Basilicata, Anas e Ditta esecutrice, la nostra ferma opposizione alla programmazione della chiusura in questo periodo, che non tiene conto delle esigenze dei cittadini e degli operatori turistici. Pertanto è stato organizzato un nuovo incontro, presso la Regione Dipartimento Infrastrutture e Trasporti, con Anas e la società esecutrice col fine di ottenere delle modifiche sostanziali all'attuale Ordinanza nell'ottica di garantire il transito anche a senso unico alternato o altre idonee soluzioni. Il Sindaco Daniele Stoppelli (Comune di Maratea)
Vibonati- Nella giornata di ieri, nell’ambito delle Giornate Endocrinologiche organizzate presso il Presidio Ospedaliero di Sapri, diversi medici provenienti da diverse regioni italiane hanno fatto visita al Centro Storico di Vibonati. Un ringraziamento particolare alla Dottoressa Lucia Brusco che, insieme al prof. Vincenzo Abramo e a Massimo Cerquaglia, ha organizzato nei minimi dettagli l’iniziativa. (Comune di Vibonati)
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Ieri sera abbiamo avuto il piacere di ospitare a Vibonati la Prof.ssa Anna Maria Colao segnalata tra i cento migliori ricercatori italiani nel mondo. Un grazie di cuore alla dottoressa Lucia Brusco che insieme al direttore del presidio ospedaliero dell’Immacolata di Sapri , Claudio Mondelli, alla dottoressa Pizzo e a Massimo Cerquaglia hanno scelto il nostro comune come location dell’iniziativa scientifica. (Manuel Borrelli - Sindaco di Vibonati)
Per essere stato prorogato il tempo della "rimembranza" sulla Grande Guerra fino al 4 novembre 2021, giorno in cui giunse a Roma il Milite Ignoto, e ricordando che Ulisse, mentre narrava ai feaci i molti e difficili ostacoli che dovette affrontare nel corso del suo lungo viaggio verso Itaca, raccontava che la prova più pericolosa a cui era stato sottoposto fu quella dell'oblio; mi sono spinto a offrir ragguagli, credo ignoti ai più. Uno di questi è il modo come i nostri eroi caddero su quel fronte. Quindi, a te che leggi, porgo la parte centrale, il cuore, dei certificati di morte che giunsero in comune, e che vennero trascritti sul relativo registro in un dato periodo (1915-1932) e in un dato comune. Va ricordato che, considerando tempi, condizioni e cause, non di ogni caduto il certificato giunse nel rispettivo comune. In ogni paese, i certificati sono stati sempre di numero inferiore rispetto all'elenco posto sulla lapide o sul monumento appositamente ivi eretto. Per molti si dovette ricorrere, a mezzo del tribunale competente, alla morte presunta del soldato avvenuta lì dove il congiunto poteva dimostrare l'ultima notizia avuta dal fronte. Ogni atto veniva accompagnato da una nota in cui s'invitava il sindaco a verificare l'esattezza dei dati in esso contenuti e, rilevandosi errori, notificarli al Ministro della Guerra. Gli atti qui esposti, anche per dare idea del caos in cui si viveva, sono in ordine di arrivo e di registrazione piuttosto che, per esempio, in ordine alfabetico: essi sono quelli giunti nel comune di SAPRI. (Ferruccio Policicchio)
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Soldato Pietro Liserre (15.9.1894 - 13.8.1915) (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Soldato Salvatore Commisso (1.1.1895 - 2.4.1917) Morto a Sapri mentre era convalescente (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Breve nota relativa alla famiglia Commisso: Luigi Commisso e Maria Rachela Ruggero, genitori di Salvatore, da Gioiosa Jonica (RC), si trasferirono a Sapri all'epoca in cui si stava realizzando la ferrovia. Il cognome Commisso e la sua provenienza m'inducono a render noto che tale Francescantonio Commisso, di Gioiosa Jonica, ex bersagliere, nato il 15 gennaio 1892, in forza nello stesso reggimento (11° bersaglieri) in cui era arruolato Benito Mussolini prestò il suo aiuto al futuro duce portandolo fino al punto di primo soccorso quando, il 23 febbraio 1917, fu ferito a quota 144 sulle Alpi Carniche. La testimonianza, documentata dal diario personale del bersagliere Commisso, è stata data dal prof. Giuseppe Masi - già direttore, oggi Presidente onorario, dell'ICSAIC (Istituto Calabrese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea) - pubblicata per la prima volta su Calabria, (rivista del Consiglio regionale) n. 187 settembre-ottobre 2002 pp. 46-50 e successivamente su Italia Contemporanea (n. 230, marzo 2003, pp. 110-118)
Francescantonio Commisso nella doppia veste civile e militare (Fare clic sull'immagine per ingrandire)