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Sapri: Sabato 11 Settembre La Bella Estate dei Libri
Sabato 11 settembre alle ore 18.30 presso l’aula consiliare del Comune di Sapri sita in via Villa Comunale n.1, si terrà un incontro organizzato dall’Associazione Culturale Proudhon in sinergia con l’Assessorato al Turismo del Comune di Sapri, all’incontro sarà presente Martino Ciano autore del romanzo “Oltrepassare” edito per i tipi della A&B editrice. Dopo i saluti da parte del presidente dell’Associazione Culturale Proudhon Vincenzo Folgieri, dialogherà con l’autore Gianfrancesco Caputo scrittore e opinionista. Attraversiamo una vita che è simile a un sogno. Ogni nostro risveglio è una caduta che ci stordisce e che ci fa piombare in un altro sogno. Oltrepassare vuol dire accettare il proprio destino e accettare è un modo per dissipare le ombre che ci perseguitano. E così, in questo romanzo in cui tutto si intreccia, si spezza e si ricongiunge per poi frantumarsi nuovamente, la vita di ognuno è un’illusione, un dolce dramma, una ironica tragedia in cui nessuno vince o perde. Il silenzio è una via di fuga, lo stupore è uno schiaffo alla volontà di potenza, esistere è una scommessa. In principio era il segno, poi la parola… infine, l’impossibilità di comunicare il proprio disagio. (Associazione Culturale Proudhon Golfo di Policastro)
Villammare- Incidente stradale sulla S.P. 54 che collega Villammare con Vibonati in Contrada Irace: scontro fra due auto. E' accaduto dopo le ore 18. La strada è stata provvisoriamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni per consentire le operazioni di soccorso e la rimozione dei veicoli sinistrati. Sul posto presente un'ambulanza e i Carabinieri.
Alta Velocità: un´ipotesi sul perchè di un nuovo tracciato
Dal 1905, anno in cui gran parte delle strade ferrate italiane divennero statali e fino alla promulgazione della legge 210/1984 (privatizzazione), le FS hanno rappresentato una forza granitica, persino temuta dal Duce, e soprattutto una grande famiglia. E quando una grande forza la si vuole indebolire bisogna frammentarla, farla a pezzettini. Ciò che un tempo rappresentava una unica Azienda oggi è composta da una quarantina di Società. Il trasporto, per fare un esempio, è stato diviso in Regionale, Nazionale, Cargo e, da qualche anno Alta Velocità e Trasporto Alternativo (quest'ultimo è un termine elegante per non dire esterno alle società ferroviarie). Ovviamente anche il personale, sia di macchina che viaggiante, si è frammentato in regionale e nazionale come se fossero cinque diverse ferrovie. È scomparso il vecchio "Compartimento" che, grosso modo, gestiva gli impianti ferroviari della Regione con sede nel capoluogo di regione, con qualche eccezione. Tra le eccezioni vi era il Compartimento di Reggio Calabria che, oltre alla linea Jonica e alle dorsali est-ovest, gestiva la linea Tirrenica oltre il confine della Calabria, da Castrocucco a San Nicola Varco, presso Battipaglia, per oltre 100 km: nel breve tratto della Basilicata e, per 107 km, in Campania. Gli uffici ex compartimentali, pur essendo stati ristrutturati, non persero le funzioni e le stesse competenze, anche oltre regione, che, per le molteplici e diverse trasformazioni avvenute, saperli definire ci sarebbe da fare acrobazie mentali. Essi erano: 1) L'Ufficio Impianti Elettrici, curava la segnaletica per la sicurezza dei treni, la linea aerea dove il locomotore assorbe energia per trainare le vetture, la linea alta tensione (oggi Terna); 2) L'Ufficio Lavori, curava l'armamento, ossia la strada ferrata e quanto ad essa afferisce, gallerie, muri di contenimento ecc.; 3) L'Ufficio Movimento a cui apparteneva il personale delle stazioni;
Il D.L. detto "Rilancio", approvato dal Parlamento lo scorso 12 gennaio, ha stanziato 40 milioni di € per le linee: - Salerno - Reggio Calabria; - Taranto - Metaponto - Potenza - Battipaglia; - Genova - Ventimiglia. Dei detti 40 milioni poco meno di 20 sono stati assegnati alla linea Salerno - Reggio Calabria. Metà per la regione Campania e metà per la Calabria. Una ghiotta "torta" da non spartire e amministrare. Ora, se oltre alla parziale riforma delle FS consideriamo:
a) che il tracciato della regione Campania è interamente nuovo e totalmente realizzato all'interno del proprio territorio regionale. Da Battipaglia va verso l'interno nel Vallo di Diano; b) che passa in Basilicata, tocca Lagonegro e percorrendo, grosso modo, la valle del fiume Noce, a Praia si ricongiunge allo storico tracciato; c) che in nessun punto, nella parte campana, il nuovo tracciato coincide con quello storico realizzato, alla fine dell'Ottocento, sul Tirreno, il quale si allontana dal mare solo nel Cilento per l'alta costa; d) che il tracciato calabrese, da Scalea abbandona l'attuale linea, tocca Tarsia e Cosenza, poi scende e, attraverso il corso del fiume Savuto, nelle vicinanze di Amantea/Nocera T. riprende e segue il tracciato storico; tutto lascia facilmente pensare, e ne saremmo comprensibilmente giustificati, che si sia generato un conflitto di competenza, un conflitto di "interesse a voler fare, a volere amministrare". Ossia a voler gestire l'intera "torta" Reggio Calabria se si fosse toccato il tracciato già esistente, e a non mollare, Napoli, la propria parte di "torta" per cui si è realizzato un nuovo tracciato in territorio campano. Tale conflitto, quindi, potrebbe essere la causa che ha fatto allontanare l'alta velocità dallo storico tracciato Eboli - Castrocucco. (Ferruccio Policicchio)
Roccagloriosa, incontro con l´autore Raffaele Alliegro
Roccagloriosa, incontro con l'autore Raffaele Alliegro: «Vi presento il "Segreto di Bruto"» Piazzetta Santo Spirito ha ospitato l'appuntamento che apre la Settimana Letteraria, la rassegna culturale giunta alla ottava edizione, organizzata da Effetto Donna, che porta la cultura, l'arte e la musica nelle strade e nelle piazze del borgo di Roccagloriosa. Tanti gli autori che negli anni hanno raccontato le loro storie e i personaggi dei loro romanzi nell'ambito dell'Incontro con l'Autore: Valeria Parrella, Antonella Cilento, Maria Attanasio, Elvira Seminara, Viola di Grado, Fernanda Flamini, Patrizia Rinaldi, e tanti gli scrittori ospitati in altre occasioni, tra i quali anche Maurizio De Giovanni, Giorgio Lupo e Antonello Cresti. E decine anche i protagonisti dei loro libri, frutto delle loro fantasie, da Clelia del libro Lettera di Dimissioni della Parrella all'eccentrica Eleonora dell'Atlante degli abiti dismessi della Seminara. Donne e uomini che provengono da secoli e luoghi diversi, appartengono a strati sociali differenti, hanno vicende che si snodano lungo la narrazione completamente dissimili, fisicamente e caratterialmente sono molto lontani uno dall’altra. Nessuno degli autori ospitati aveva raccontato una storia che arrivava dall'antica Roma. Raffaele Alliegro, giornalista e scrittore, caporedattore del Messaggero, originario del Cilento ma da anni residente a Tivoli, ha raccontato la storia di Lucio Giunio Bruto, tra finzione e realtà. Bruto non è il Bruto più noto dell’antica Roma, uno dei cesaricidi, ma un suo antenato di 5 secoli precedente. E' il periodo di transizione dalla monarchia alla repubblica. Un uomo che si finse stupido per sopravvivere alla collera di Tarquinio il Superbo. Fece esiliare il monarca tiranno, fondò la Repubblica, fu il primo console di Roma nel 509 a.C. Fu lui, nipote adottato del Superbo, da tutti creduto uno sciocco, a tessere la tela della rivolta democratica, che scoppiò devastante dopo lo stupro da parte di uno dei figli del re di Lucrezia, suicida per onore. E’ un racconto affascinante tra finzione e realtà che offre infinite curiosità e riletture della storia, in cui i miti fanno da sfondo, con la Pizia e i libri sibillini. Non è un libro di storia ma un romanzo con un’impalcatura storica forte e con un aspetto anche legato alla storia esoterica di Roma. Per Edizioni Spartaco ha anche pubblicato Il destino cambia in tre attimi. Piccole storie di grandi ribellioni, scritto a quattro mani con Marco Fimiani. Al termine dell'Incontro, allietato dagli intermezzi musicali di Marco Petraglia al flauto Traverso, sono state apposte le maioliche del concorso “Mangia, bevi e Scrivi”. La rassegna continua oggi alle ore 18.30, in piazza San Nicola di Bari a Roccagloriosa, con la cerimonia di premiazione del Concorso Letterario Roccagloriosa VIII edizione, Premio Speciale “Antonio Caruso” e Premio Speciale “Armilla di Roccagloriosa”. La serata sarà allietata dalla Compagnia degli Artisti Cilentani, diretti dal maestro Mauro Navarra. (Marianna Vallone)
Marina di Maratea (Pz): spaccio di droga, arrestate quattro persone
Marina di Maratea (Pz)- I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lagonegro (PZ) e della Stazione di Maratea hanno arrestato in flagranza di reato un 24enne del luogo, un 19enne ed un 20enne di Milano ed un 26enne della provincia pavese, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nello specifico, i militari, il pomeriggio di lunedì 30 agosto, nel corso di specifici servizi di controllo del territorio, finalizzati, tra l’altro, alla prevenzione e repressione dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in località Marina di Maratea (PZ), hanno sottoposto a controllo un autocaravan in transito lungo la SS 18. Ad attirare l’attenzione degli uomini dell'Arma è stato l’atteggiamento ritenuto sospetto tenuto dai quattro occupanti all’atto della verifica, che ha determinato l’opportunità e la necessità di operare una immediata perquisizione del veicolo, all’esito della quale, celata in alcuni vani della cellula abitativa, è stata rinvenuta la seguente sostanza stupefacente:
-200 pasticche di anfetamina/ecstasy: 150 di colore verde e 50 rosa. Altri 5 grammi della stessa sostanza sono stati ritrovati invece polverizzati; -198 “francobolli” di LSD; -61 pasticche di “anfetamina” di colore grigio; -80 grammi di anfetamina/MDMA; -30 grammi di polvere bianca di anfetamina/ketamina; -50 grammi di hashish e 9 di marijuana.
Rinvenuto e sequestrato anche un coltello a serramanico dalla lunghezza complessiva di oltre 16 centimetri. Accompagnati presso la locale Stazione dei Carabinieri, i quattro giovani, alla fine degli accertamenti di rito, sono stati tratti in arresto e condotti presso la casa circondariale di Foggia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Lagonegro (Pz). Il risultato conseguito si incardina nell’ambito delle più ampie attività quotidiane di controllo del territorio ricadente nella competenza del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, che con le proprie articolazioni capillarmente dislocate, garantisce un’efficace azione volta a prevenire e reprimere i reati in genere e, nel caso di specie, quelli in materia di armi e droga.