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Sapri: nuova statua della Spigolatrice (reportage completo cerimonia del 25/9)
Sapri, presente il pubblico delle grandi occasioni sulle note dell’Inno “Fratelli di Italia” l’ex premier Giuseppe Conte, svela la statua bronzea della Spigolatrice di Sapri, tra scrosci interminabili di applausi a scena aperta e “standing ovation”. Racconto di una bella giornata di Storia e Cultura “targata” Movimento Cinque Stelle.

Alla presenza del pubblico delle grandi occasioni, accorso per l’evento e per salutare l’ex presidente del Consiglio, prof. Giuseppe Conte, oggi leader maximo del Movimento 5 Stelle, sul lungomare di Sapri, accompagnato dalle note musicali della banda musicale “maestro Antonio Talamini” e l’Inno patriottico “Fratelli d’Italia”, interpretato magistralmente dal soprano saprese Samantha Sapienza e presente il maestro esecutore dell’opera, l’artista cilentano originario di Pellare (ridente frazione del Comune di Moio della Civitella) Emanuele Stifano, si è tenuta la svelatura della statua bronzea della “Spigolatrice di Sapri” realizzata su commissione della Fondazione Grande Lucania presieduta dal Senatore pentastellato Franco Castiello allocata in quello che un tempo era la sede di una fontana, ormai in disuso. Per dovere di cronaca, va detto che l’opera sarebbe dovuta essere svelata il 28 giugno 2021 in occasione del 163° anniversario della Spedizione di Carlo Pisacane, alla presenza del Presidente della Repubblica on. Sergio Mattarella! In detta circostanza era prevista la sosta e il “saluto”, della Nave Scuola vanto della Marina Militare Italiana, l’Amerigo Vespucci. Ma causa l’emergenza sanitaria Covid-19 e la difficoltà per l’artista di reperire i materiali, i bozzetti e il prezioso bronzo (150 kg) con cui realizzare l’opera, l’appuntamento slittò ad altra data poi fissata in sabato 25 settembre 2021. Di conseguenza, la Nave Scuola Amerigo Vespucci con due mesi di ritardo è soltanto transitata per la baia di Sapri effettuando scalo tecnico nella vicina Maratea (Pz). Per realizzare l’opera, vessillo e vanto della sua Storia Risorgimentale, il Comune di Sapri alla ricerca di sponsor pubblicò nel suo albo pretorio, un avviso, nel quale venivano stabilite le “caratteristiche” della proposta di sponsorizzazione di tipo finanziario/tecnico, relativa alla fornitura di beni e servizi che, partendo da un minimo del 50% del progetto, poteva arrivare a coprire anche il 100% del costo dell’opera. Successivamente, poiché i fondi raccolti non servivano solo a coprire la quota di realizzo dell’opera ma anche a sistemare l’area, in cui la statua bronzea, verrà alloggiata, l’avviso, fu rivolto a soggetti, sia pubblici che privati, intenzionati a promuovere la propria immagine, attraverso la collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Sapri. Tra i soggetti aderenti all’iniziativa la Fondazione Grande Lucania presieduta dall’avv. e senatore della Repubblica Italiana, il “pentastellato” Franco Castiello, l’Ente Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni presieduto dal dott. Tommaso Pellegrino (Italia Viva) con cui il Comune di Sapri retto dal dott. commercialista Antonio Gentile (Italia Viva), stipulò un “protocollo d’intesa” in base al quale la prima avrebbe finanziato l’opera con 11.000 Euro, l’Ente Parco con 10.000 Euro ed il Comune di Sapri con 5.000 Euro. L’acquisto di una seconda statua della Spigolatrice (la prima, realizzata dal maestro di Battipaglia Donato Ricco “naturalizzato saprese” per aver contratto nozze (1994) con Livia Granozio di Sapri, all’epoca era sindaco l’architetto Giuseppe Del Medico, venne posizionata sullo scoglio dello Scialandro da dove a tutt’oggi "guarda" il piroscafo “Cagliari” con a bordo il bel capitano Carlo Pisacane e i suoi trecento far ingresso nella baia di Sapri: oggi si presenta nell’aspetto di color verdastro per via dell’azione corrosiva della salsedine del mare. La nuova statua è stata posizionata a mò di biglietto da visita, per la cittadina cara al ricordo del Pisacane, all’interno del salotto bene del lungomare, ovvero sulla seconda passeggiata dove prima sorgeva l’installazione (fontana) realizzata dell’architetto di Sapri Marina Cerbasi, e ormai non più in uso. La nuova statua, realizzata con la tecnica della fusione a caldo (di bronzo), è stata posizionata su un blocco granitico di pietra estratta dalla cava Borrione (Sapri) così da renderla più realistica e integrata col personaggio storico che intende rappresentare. L’opera, è stata realizzata dal maestro di Pellare Emanuele Stifano tra i più apprezzati scultori del Cilento, e impreziosita, da un gioco di luci ed ombre, pensate ad hoc e realizzate da un pool di ingegneri e architetti tra i più apprezzati d’Italia (l’ing. Marco Frascarolo e l’arch. Iolanda Fortunato per valorizzare un angolo di lungomare che da tempo versava in uno stato di incuria). L’opera, che ha il corpo rivolto verso Sapri e il volto, rivolto all’arenile sul quale sbarcò il Pisacane e i suoi trecento, al tramonto, “ammalia” i suoi visitatori, grazie a un gioco di luci e ombre, ideato dall’ing. Marco Frascarolo (autore di impianti di grande interesse come: la luce della Cappella Sistina, la Basilica di Assisi, Casa Italia (Olimpiadi), la Camera dei Deputati e tanto altro). E' stata ideata con il concorso di idee dell’arch. Iolanda Fortunato che ha detto “L’intenzione di base, ovvero il concept, era di creare una stanza di luce sulla seconda passeggiata, in cui posizionare l’installazione, immersa in un gioco di luci e ombre, con una cornice di verde orizzontale, offerta da un tappetino di erba sintetica. Il nostro primo intervento -continua l’arch. Fortunato-, è stato di illuminare dal basso verso l’alto, la folta chioma dei Pini secolari, creando così un tetto di luce che gradualmente guida lo sguardo verso la statua”. Gli fa eco l’ing. Frascarolo, che dice: “Ci siamo mantenuti nel sobrio, siamo stati morbidi; essendo vicini al fronte mare, abbiamo creato qualcosa che si svela man mano che ci si avvicina! Un ambiente molto soft, confortevole, che ti fa scoprire la statua progressivamente! Non è un urlo nella città, ma un sussurro!” L’installazione è posizionata su di un rettangolo verde in erba sintetica, che ha preso il posto della preesistente fontana, progettata all’epoca dall’arch. Marina Cerbase (Sapri), dà le spalle al mare con lo sguardo rivolto all’arenile, ove la Storia Patria racconta, che il 27 giugno 1857 ivi sbarcò Carlo Pisacane e i suoi 300 compagni di sventura! Non è un segreto per nessuno che con la nuova installazione, l’Amministrazione Comunale targata Gentile ha voluto rifare il “maquillage” ad un’area pubblica da qualche tempo trascurata. “E’ talmente bella e fatta bene - afferma Antonio Sardegna - che mi è piaciuta da subito! L’autore, al pari del Cristo velato presente nella Cappella/Museo Sansevero (Napoli) è riuscito a cogliere perfino la brezza marina che accarezza tutto il corpo della scultura, compreso il tanto osteggiato lato “B”, che così tanto “scandalo” ha destato!
La notizia, ripresa dai media locali (giornali ed emittenti private), ben presto è rimbalzata e ha fatto parlare di sé sia a livello nazionale che internazionale, approdando finanche sul canale americano CNN ed in Cina! La notizia, è stata battuta sia dalle reti RAI che dai canali Mediaset (talk show, cronaca rosa e programmi di approfondimento, ecc.), suscitando l’indignazione di attiviste e deputate, attuali ed ex dell’arco costituzionale, per via del suo accentuato, prorompente, quanto realistico lato “B”! Il tutto a causa di incivili - conclude Sardegna - che hanno preferito farsi immortalare in selfie col lato “B” dell’opera!”. Sulla vicenda, è intervenuto anche il Luogotenente dei Carabinieri oggi in congedo, Giuseppe Iannibelli, il quale ha precisato: “La buona prassi vuole che i selfie ed altro genere di foto “ricordo”, si scattino dinanzi e non “dietro” l’opera! A questo punto, mi vien da pensare che coloro i quali volendo immortalarsi accanto alla prorompente installazione, preferiscono il lato “B” a quello “A” o sono dei buontemponi, oppure hanno qualche problema della sfera affettiva”. “Finalmente, è arrivato il giorno tanto atteso in città della svelatura! - afferma l’assessore all’Ambiente Franco Di Donato che continua dicendo - la cerimonia si sarebbe dovuta tenere già lo scorso anno, ma a causa del Covid-19 fummo costretti, nostro malgrado, a rinviarla a data da stabilirsi! Ovvero, quando il quadro epidemiologico fosse tale da consentirci la svelatura, in condizioni di massima sicurezza. Quel giorno, è oggi! Non le nascondo, la gioia che provo oggi, mista a tanta emozione, per questo momento tanto atteso! L’opera, è stata fortemente voluta dalla nostra Amministrazione e dalla Fondazione Grande Lucania presieduta dal sen. Franco Castiello che l’ha co-finanziata unitamente al Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni. Nella mia duplice veste di assessore comunale e membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Grande Lucania, il nostro Sindaco, impossibilitato a presenziare causa malattia alla cerimonia, ha voluto che fossi io a svelare l’opera!” Lei cosa prova? “Come le ho detto prima, una grande gioia, mista a tanta emozione, perché consapevole del momento storico che oggi si celebra nella nostra cittadina, cara al ricordo dell’eroe risorgimentale Pisacane e dei suoi 300 compagni di sventura!” Perché esistendo già un’altra statua della Spigolatrice l’Amministrazione ne ha commissionato una seconda? “E’ vero, esiste già una statua della Spigolatrice, però è posizionata su di uno scoglio (detto dello “Scialandro”), per cui è visibile solo a coloro che vanno per mare, non a tutti i cittadini e i tanti turisti che, soprattutto in estate, ci onorano della loro presenza; sta di fatto, che non la vedono. Per cui, l’Amministrazione in carica, di cui mi onoro far parte e l’intera Città di Sapri per la quale rappresenta un momento di rinascita, di rilancio della nostra immagine turistica per noi, per la popolazione, per l’intero territorio, rappresenta un punto fermo da cui “ripartire” e andare avanti dopo questo brutto periodo, caratterizzato da tanta paura di ammalarsi e funestato dalla morte di due nostri concittadini, cui va in questo momento il mio pensiero! A tal riguardo, permettetemi di ringraziare fortemente il Presidente Pasquale Silvano Lucibello, Presidente della Banca del Cilento, con cui ho condiviso 15 anni di Amministrazione nel Consiglio di Amministrazione della Banca! A Lui, va il mio ringraziamento personale e come Città di Sapri. "Ma la neo statua della Spigolatrice - aggiungiamo noi - va vista anche in un’altra chiave di lettura: Ricordare ai turisti e alle nuove leve (giovani) la “patriottica” lirica del Mercantini, “la Spigolatrice di Sapri” tanto cara a quei cittadini sapresi oggi dai “capelli color argento” che ahimè! …ed è questa la cosa grave, non si studia più tra i banchi di Scuola, perché “bandita” da circa due lustri dai libri di testo! Un’importante pezzo della nostra storia risorgimentale sparito per sempre! Perché? Non è dato di conoscere dai testi di storia, senza che nessuno, insegnanti, politici locali e perfino Editori, abbia speso una sola parola per mettere riparo all’oltraggio, che priva noi Cilentani e la nostra progenie di un’importante pezzo di Storia cittadina che ci appartiene! E’ questa, la vera vergogna, la pietra dello scandalo che andrebbe gridata a viva voce sui social, perché si è privato le nuove leve in età scolare, di una delle pagine più belle di Storia Patria intrisa di tanto amor patrio e del sangue di quei trecento valorosi, che al grido di Viva l’Italia Unita diedero alla “causa”, il loro bene più prezioso e caro: “la propria vita, perché un “sogno” potesse realizzarsi, la tanto bramata Unità d’Italia, che più tardi porterà a compimento Giuseppe Garibaldi. Altra “vergogna”, non meno importante, è che sebbene transitò dai nostri territori e alloggiò per poco a Sapri, al Fortino (Casaletto Spartano) e in altre comunità, al pari del Pisacane, le sue “soste” non sono recensite da alcun libro di testo, così da poter essere consegnati in modo completo alla memoria dei posteri e attraverso ciò creare un nuovo “attrattore turistico” per la nostra bella Città di Sapri, “valido” …tutto l’anno!
“Un lavoro sinergico e continuo - ha dichiarato il primo cittadino, dott. Antonio Gentile ristretto a casa perché malato - per mantenere la nostra identità, i nostri valori e potenziare l’offerta turistica!”

Inserito da Golfonetwork lunedì 11 ottobre 2021 alle 20:34 commenti( 4 ) -

Comune di Vibonati: Convocazione Consiglio Comunale



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Inserito da Golfonetwork lunedì 11 ottobre 2021 alle 13:49 commenti( 0 ) -

Intervento del Prof. Vincenzo Gulì: Situazioni ridicole nel Cilento

Intervento del Prof. Vincenzo Gulì: Situazioni ridicole nel Cilento
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Inserito da Golfonetwork sabato 9 ottobre 2021 alle 20:49 commenti( 0 ) -

Sulla Bussentina la consegna dei lavori di messa in sicurezza

La Provincia di Salerno consegna i lavori di miglioramento della sicurezza stradale in tratti saltuari della SR ex SS 517detta Bussentina, dell’importo finale di 122.939,86 euro.
“I lavori - dichiara il Presidente Michele Strianese – sono già iniziati e la tratta interessata è la SR. 517 fra Buonabitacolo, Sanza e Caselle in Pittari.
Apriamo nuovi cantieri - conclude il Presidente Strianese - per la manutenzione e messa in sicurezza di tutta la nostra rete viaria, ma anche per promuovere sviluppo e occupazione nei nostri territori. La Provincia non si ferma e continuiamo a lavorare in assoluta vicinanza alle esigenze concrete delle nostre comunità.”
(Maria Rosaria Greco)

Inserito da Golfonetwork sabato 9 ottobre 2021 alle 13:41 commenti( 0 ) -

Edoardo Vitale: Il caso «Spigolatrice»
IL CASO "SPIGOLATRICE". Storia, frottole e business mentre il Sud sprofonda

Tutto il mondo sta parlando di Sapri, ma non per le bellezze naturali, né per lo splendore delle civiltà che hanno prosperato nel Cilento, ma per le fattezze di una statua femminile collocata sul lungomare della cittadina cilentana, dedicata alla Spigolatrice di Sapri. Famosa perché generazioni di italiani hanno dovuto imparare, a scuola, quei versi di Mercantini che entrano nella testa. “Eran trecento, eran giovani e forti, e sono morti”. Versi pieni di falsità storiche: licenze poetiche e propagandistiche.
Beh, la protagonista di quella poesia era una umile contadinella.
Non vogliamo discutere il valore artistico della scultura, ma la statua suggerisce più virtù di seduttrice che virtù patriottiche. Qualcuno si è indignato. Molti si sono sconcertati. E dallo sconcerto all’ilarità il passo è breve.
Non so se questo ai sapresi possa fare piacere.
Già il personaggio di Mercantini, in mancanza di prove contrarie, dobbiamo ritenere sia frutto della sua fantasia e del suo fervore propagandistico.
Una sola donna si è ipotizzato potesse avere ispirato quei versi, per la vicenda singolare di cui è stata vittima. Infatti fra i capi d’imputazione nel processo a carico dei rivoltosi di Sapri risulta l’omicidio di una ragazza, Rosa Perretti di Montesano, quindi non di Sapri, attribuito a un componente della banda di Pisacane.
Non sappiamo le cause della morte e nemmeno chi realmente l’abbia uccisa. Alcuni sostengono che sia morta nel corso di uno scontro a fuoco fra i gendarmi borbonici e un gruppo di ribelli. Notizie tramandate oralmente in quei luoghi suggeriscono che fosse una prostituta, ma non vi sono elementi per confermare questa ipotesi.
In ogni caso, non è possibile affermare che Mercantini si sia ispirato a questa povera donna. Molto più plausibile che la “spigolatrice” sia frutto della sua fantasia.
Fantasia galoppante, visto che, fra l’altro, ha scritto di trecento giovani tutti morti, quando i caduti non arrivarono a cento su circa 330 rivoltosi.
Ha parlato di bandiera tricolore sulla nave da cui sbarcarono, mentre innalzarla sarebbe stato sciocco, rendendo facile individuare come ribelli quelli che erano a bordo, e infatti pare molto probabile che sulla loro imbarcazione (il vascello genovese “Cagliari”) sventolasse la bandiera rossa che segnalava avaria.
Questo personaggio di fantasia, insieme a Pisacane, aumenta la notorietà della cittadina (anche se a Vibonati si afferma, probabilmente a ragione, che lo sbarco avvenne nel territorio di quel comune). Le innumerevoli celebrazioni generano un giro d’affari che ben poco benessere attribuiscono alla zona, ma rendono zelanti e soddisfatti gli organizzatori.
Di statua della spigolatrice già ce n’era una, che copiava un bel dipinto di Palizzi raffigurante una ragazza sdraiata su uno scoglio di Sorrento ad ammirare Capri. Ma forse era troppo discreta, nei suoi abiti popolari, e ne hanno voluta fare un’altra, diciamo, molto meno contemplativa e più propositiva.
Quello che mi indigna è che una terra meravigliosa come quella cilentana, che versa in uno stato di vergognoso abbandono e sottosviluppo proprio a causa della classe dirigente andata al potere grazie a Pisacane e a Garibaldi, debba far parlare di sé per questo ridicolo miscuglio di propaganda e cattivo gusto.
Ma voi cilentani vi rendete conto che avete vissuto lo splendore della Magna Grecia, che siete la terra di Parmenide e Zenone di Elea, dei templi di Paestum, di Palinuro nocchiero di Enea? A Palinuro è bastato scavare un poco e si sono trovati bellissimi reperti degli enotri e dei greci, una cosa unica al mondo in uno scenario naturale di una bellezza incomparabile!
Spendono cifre enormi per rimestare un minestrone stantio di retorica e faziosità storiche, condite quasi sempre da stucchevoli rappresentazioni indegne di un pubblico pensante. Se la metà di quei soldi si adoperassero per valorizzare e far conoscere la straordinaria civiltà del Cilento e di tutto il nostro Sud, sarebbe un vero cambiamento epocale. Sapri, per esempio, ha vestigia romane che andrebbero portate alla luce e fatte conoscere al grande pubblico! Che invece parla delle natiche della spigolatrice!
Questa è la conseguenza del fatto che chi si prese il potere di 161 anni fa ancora lo detiene e impone al popolo la sua versione della storia, spesso una truce fiction intrisa di odio ideologico, senza nessuna comprensione per le ragioni degli altri.
Che questi padroncini della cultura abbiano torto lo dimostra il disastroso sottosviluppo delle nostre terre, che stronca i sogni dei nostri giovani, nel vergognoso disinteresse di tutti i governi.
Più la realtà dimostra i risultati disastrosi delle gesta dei loro beniamini di 161 anni fa, più loro soffiano sui tromboni della retorica. E il business continua.
Popolo cilentano, popoli del sud, fino a quando?
(Edoardo Vitale, Direttore de L'Alfiere e Presidente di Sud e Civiltà)

Il caso "Spigolatrice". Storia, frottole e business mentre il Sud sprofonda
(In video il Magistrato in pensione Edoardo Vitale, Direttore de L'Alfiere e Presidente di Sud e Civiltà)

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Inserito da Golfonetwork venerdì 8 ottobre 2021 alle 21:18 commenti( 0 ) -

Intervento del Prof. Vincenzo Gulì: Giacobini ieri e oggi

Intervento del Prof. Vincenzo Gulì: Giacobini ieri e oggi
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Inserito da Golfonetwork venerdì 8 ottobre 2021 alle 21:03 commenti( 0 ) -

Torre Orsaia, incontro tra l´arte e i bambini
Torre Orsaia, incontro tra l'arte e i bambini: con il Piano di zona S9 il teatro è inclusione

Il teatro come linguaggio che abbatte distanze artificiose e crea inclusione e bellezza. Era l'obiettivo del progetto "Includiamo tutti con il teatro" organizzato dalla cooperativa labor Limae di Caselle in Pittari, ed è stato centrato. Perché i bambini che, per alcune settimane, hanno partecipato ai laboratori hanno scoperto la magia del palcoscenico e dell'arte, che unisce e non escluse. Il progetto, finanziato dal Piano di Zona S9, si è svolto nel Comune di Torre Orsaia ed ha visto il coinvolgimento di bambini di Torre Orsaia e Caselle in Pittari di età dai 6 agli 11 anni. A realizzarlo sono state le attrici Alessia e Giovanna Pellegrino. «Inclusione vuol dire mettere insieme persone che vengono da luoghi diversi ed hanno abilità diverse. - ha spiegato Giovanna Pellegrino - Ognuno ha messo in campo le proprie abilità, dal canto al ballo, dalla voce al movimento. I laboratori che abbiamo realizzato con i bambini hanno migliorato le abilità di ognuno e tutti i diversi talenti sono stati amplificati dal teatro». Una fase laboratoriale che ha permesso di far emergere anche abilità sopite. «Durante i laboratori abbiamo spiegato i bambini cosa significhi avere un corpo, avere uno spazio, come si gestisce lo spazio, saperlo occupare. - ha proseguito Giovanna Pellegrino - Abbiamo lavorato molto sulla percezione di se e del proprio corpo, ma anche sullo spazio scenico. Hanno scoperto la magia che regala il palcoscenico e il teatro». Alla fine dei laboratori è stato realizzato uno spettacolo teatrale, andato in scena a Torre Orsaia, nell'anfiteatro Pietro De Luca, che la cooperativa Labor Limae ha poi reso itinerante anche nei comuni di Roccagloriosa, in piazza del Popolo, e Caselle in Pittari, sul piazzale della Chiesa Madre. "Il tamburino magico", lo spettacolo realizzato con la collaborazione della regia di Ines Stella, è stato tratto dalla filastrocca di Gianni Rodari ed ha visto la partecipazione di Alessandro Lisanti, Andrea Lisanti, Teresa Pisano, Selene Ponzo, Alisia Torre e Rosa Torre. «Lo spettacolo ha un messaggio molto importante, è un inno alla pace che fa scoprire ai tamburini che tornano dalla guerra in che modo posso disarmare chi li attacca e fare la pace», ha aggiunto Pellegrino. Il territorio ha bisogno di progetti di inclusione attraverso l'arte e il teatro. «Il territorio è scarno di offerta ma allo stesso tempo è pieno di bambini, ragazzi e genitori che hanno invece voglia di fare qualcosa che gli permetta di crescere insieme. Solo attraverso l'arte si può creare bellezza, che è in ognuno di noi e bisogna saperla riconoscere».
Soddisfatto il presidente della cooperativa Labor Limae, Mariano Pellegrino che ringrazia fortemente il Piano di Zona S9 e la coordinatrice Gianfranca Di Luca che ha accolto con entusiasmo e sostenuto l'idea progettuale realizzando un laboratorio teatrale per praticare al meglio e con successo il tema dell'inclusione.
(Marianna Vallone)



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Inserito da Golfonetwork venerdì 8 ottobre 2021 alle 19:44 commenti( 0 ) -

Sapri- Spigolatrice: Conversazione con l´italo-americano Steve Russo
"Negli Stati Uniti - osserva l'italo-americano di Brooklyn Steve Russo (i suoi antenati erano di Ruvo del Monte (Pz), che, in questi giorni, si trova a Sapri, dove ha una casa, ne ha parlato anche la CNN e sul settimanale "New York Magazine", campeggia una bella fotografia della Spigolatrice dello scultore Cilentano Emanuele Stifano e un titolo molto interessante "Leave this sexy Italian statue alone" ("Lasciate la statua sexy italiana in pace "), come dire : basta con le polemiche "!
"Nella lingua inglese -aggiunge Steve- con la parola sexy, si intende la sensualità della persona, come valore aggiunto"!
"Per me - conclude Steve, che è pensionato della Columbia University - questa statua di bronzo è bella"! (Tonino Luppino)

Sapri- Spigolatrice: Conversazione con l´italo-americano Steve Russo
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Steve Russo
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Inserito da Golfonetwork giovedì 7 ottobre 2021 alle 14:11 commenti( 0 ) -

Comune di Vibonati: Alta Velocità, Delibera di Giunta


Delibera di Giunta n.129 del 24 Settembre 2021
(Fare clic sull'immagine per leggere -formato .pdf-)



Allegato alla Delibera di Giunta n.129 del 24 Settembre 2021
(Fare clic sull'immagine per leggere -formato .pdf-)


Inserito da Golfonetwork martedì 5 ottobre 2021 alle 20:11 commenti( 0 ) -

Alta Velocità Sapri/G. di Policastro: è il momento di far sentire la nostra voce
Dopo mesi di incontri e di richieste per ottenere l'Alta Velocità non c'è stata NESSUNA risposta. Alcuni sindaci, purtroppo, non hanno NEANCHE INVIATO la DELIBERA. COME SE LA COSA NON RIGUARDASSE I NOSTRI TERRITORI! Il COMITATO CIVICO 1987 CHIEDE L'AIUTO DELLA GENTE E PREPARA LA LOTTA DEMOCRATICA.

CI SIAMO!
È IL MOMENTO DI FAR SENTIRE LA NOSTRA VOCE DECISA E COMPOSTA.
HA INIZIO LA LOTTA DEMOCRATICA.
NO AI BALZELLI DELLA POLITICA PER FAVORIRE LE PROPRIE CLIENTELE.
L'ALTA VELOCITÀ DEVE PASSARE DA SAPRI PER RENDERE GIUSTIZIA A UN GRANDE TERRITORIO.
TANTE LE RICHIESTE PER OTTENERE UN INCONTRO NEI PALAZZI ROMANI. NESSUNO SI È DEGNATO DI ASCOLTARE LE RICHIESTE DEL COMITATO CIVICO 1987.

Dopo un'estate infuocata da ore di passione civica, con dibattiti e incontri in ogni luogo, la Città di Sapri è pronta ad affrontare un "autunno caldo".
Si lotta a testa alta, senza chiedere l'elemosina a nessuno. Si scende in piazza uniti e compatti per rivendicare a gran voce un sacrosanto diritto.
Il passaggio dei treni veloci dal Golfo di Policastro non è una fontanella o una piazzetta da realizzare nel proprio quartiere (peraltro importanti!), ma un'opera che può incidere profondamente sullo sviluppo sociale, modificando finanche i flussi turistici su cui si basa la principale fonte economica dei nostri territori.
La lotta non interessa solo la città di Sapri, coinvolge anche le aree limitrofe; in particolare: la città di Maratea (Pz), il litorale del Golfo di Policastro, la costa di Camerota/Palinuro e il Basso Cilento. Una popolazione da sempre legata alle ferrovie. Luoghi che nel periodo estivo contano milioni di vacanzieri!
Fatti e numeri bastevoli a giustificare il passaggio DELL'ALTA VELOCITÀ DA SAPRI che si vanno ad aggiungere a tantissimi altri motivi.
Il tracciato prescelto (Alternativa 1: Battipaglia-Vallo di Diano-Lagonegro-Praia) presenta notevoli difficoltà orografiche, essendo ritenuto dagli stessi redattori dello Studio di Fattibilità "la parte più complessa dell'intero intervento". Infatti, è stato disegnato su un territorio che presenta un elevato rischio sismico, con tre faglie attive, acclivi che raggiungono pendenze del 18 per mille e prevede ben 5 gallerie. Non è accessibile al traffico merci via mare, in quanto l'unico porto (classificato di IV classe) da Salerno a Gioia Tauro è quello di Sapri.
Il tracciato rivendicato dal Comitato civico 1987 (Alternativa 2, prevista dallo Studio di Fattibilità di RFI: Battipaglia-Vallo di Diano-Sapri e proseguimento per Praia via Maratea) è sicuramente meno tortuoso, include più territori ed è più equo nella distribuzione dei benefici che porterà la realizzazione della linea veloce.
Giova rimarcare che l'AV consentirebbe di raggiungere le città di Salerno e di Cosenza in poco più di mezz'ora, in quindici minuti il Vallo di Diano, in circa 40' la città di Potenza, in meno di un'ora il Capoluogo Campano, in due ore la Capitale d'Italia e in poco più di 300' l'importante scalo di Milano.
Non sono bazzecole!
Ribadiamo di non voler fare guerre tra poveri, siamo rispettosi delle esigenze di tutti, ma non accettiamo veti da nessuno.
Rigettiamo le polemiche inopportune che hanno cercato di innescare personaggi, presumibilmente, ancora legati alle logiche di una politica logora e sepolta dalla globalità, che persegue finalità nobili come la solidarietà e la fratellanza dei popoli.
Inquietanti alcune affermazioni che vorrebbero impedire la libertà di opinione, di parole e la legittima rivendicazione dei diritti di un'intera collettività.
Se per qualcuno, questi fondamentali concetti di democrazia, sanciti dalla Costituzione, risultassero ostici da acquisire, lo invitiamo a qualche ripetizione di educazione civica dalla vecchia maestra: per intenderci, quella che spediva gli asini ad inginocchiarsi dietro la lavagna.
Capziose, pretestuose e offensive le dichiarazioni di quei soggetti che, oltre a rivendicare la linea e la fermata dei treni veloci nel proprio territorio, vorrebbero arrogarsi anche il diritto di mettere il veto sul passaggio da Sapri. Neanche Totò avrebbe potuto inventarsi di meglio...
Solo il Padreterno (la cui esistenza reale rappresenta il più grande mistero delle nostre esistenze) potrebbe fare simili affermazioni.
Noi essere umani, NO. Neanche quelli che affermano con arroganza di aver avuto privilegi culinari…
Parole che dovrebbero far riflettere non solo il gruppo di persone che lotta strenuamente da mesi per rivendicare un sacrosanto diritto.
A questi signori vorremmo ricordare che l'avvio della realizzazione del progetto Alta Velocità dovrebbe essere preceduto da presentazioni e discussioni pubbliche. Lo prevede lo Studio di Fattibilità. Siamo ancora in democrazia o ci siamo persi qualcosa?
Sosteniamo il Comitato civico 1987, lottiamo con ogni mezzo democratico per l'alta velocità a Sapri/Golfo di Policastro.
Se ci credi fai circolare questo messaggio. La condivisione è la nostra forza!
(Comitato Civico 1987)



Inserito da Golfonetwork martedì 5 ottobre 2021 alle 19:51 commenti( 0 ) -

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