"Da un dolore nasce sempre un'opportunità di rinascita". La speranza è che le lacrime che si stanno versando in ogni angolo della Terra si possano trasformare in gocce di speranza da cui far risorgere un nuovo Mondo. Spetta a ognuno di noi fare la sua parte. Durante l'inverno 2020, essendo rimasto bloccato con mia moglie in una "zona calda della Brianza" ho raccontato in un manoscritto l'esperienza vissuta durante il lockdown. "Pianto di primavera" è il titolo del volume, composto da 15 capitoli, circa 250 pagine formato A/5. La vicenda racconta di un viaggio che tenta di separare il corpo e la mente, cercando di sfuggire alle paure del 'demone' che ha improvvisamente sconvolto le nostre vite. Una immaginaria navicella supersonica e incontaminata rappresenta il mezzo ideale per volare nel tempo, tra le meraviglie di luoghi incantati: simboli di ospitalità, amore, coraggio e fratellanza. Il lungo viaggio raggiunge tutte le regioni del nostro Paese, con qualche veloce capatina anche all'estero. Ogni luogo toccato, con la sua storia, le leggende tramandate nel corso dei secoli, le straordinarie curiosità, si lega alla quotidianità del tempo vissuto. Alcune leggende raccontano di paesi che scompaiono, trasformandosi in laghi, per punire la superbia e l'inospitalità della gente che abitava quei luoghi: di montagne che si tingono di rosa per un amore perduto; dei gigli bianchi nati dalle lacrime di Cristo sulla Croce; di luoghi incantati dove il sole sorge due volte nello stesso giorno. Il manoscritto 'PIANTO DI PRIMAVERA', prima di essere pubblicato, è stato accolto con giudizi lusinghieri. La narrazione 'I rintocchi che toccano II cuore' (penultimo capitolo del libro) ha ricevuto la 'menzione speciale' al Concorso Letterario Internazionale "Lettere al tempo della pandemia"; e, sempre lo stesso racconto, con ben 474 suffragi da parte della giuria popolare, si è guadagnato il diritto ad essere inserito nell'antologia, "Un Decameron al tempo del covid", promossa attraverso il Premio Letterario 'Racconti Isolati', realizzato dal comune di Certaldo (Firenze). Un grazie di cuore a tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione del volume. Sono particolarmente grato ad Antonio Balbo e a Giusy Nicodemo di Sapri. Il loro sostegno consentirà di devolvere in beneficienza l'intero ricavato della prima edizione. E' possibile ritirare il libro a Sapri, presso il Supermercato MD e il Laboratorio Sociale di Arti e Mestieri * Una Goccia nell'Oceano Onlus' che darà in omaggio anche un originale segnalibro realizzato dai ragazzi e dalle signore dell'Associazione presieduta da Anna Petraglia. E' pronta anche la seconda edizione del volume sostenuta dall'amico Manuel Borrelli di Vibonati. Colgo l'occasione per formulare vivi ringraziamenti e cari saluti ai colleghi dell'Informazione per il sostegno che vorranno fornire all'iniziativa. (Mario Fortunato) Mario Fortunato
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