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Riprendono i lavori del Nuovo Polo Scolastico a Policastro Bussentino
“Con Grande soddisfazione annuncio che riprenderanno i lavori al Nuovo Polo Scolastico che sorgerà a Policastro Bussentino - ha dichiarato il Sindaco di Santa Marina Giovanni Fortunato- Sono contento di comunicare a tutti i miei cittadini che il Consiglio di Stato ha stabilito la ripresa dei lavori, ma soprattutto ha sancito la correttezza dell'operato del Comune di Santa Marina. A breve potranno ripartire i lavori quindi e completare il nostro grande progetto, per realizzare un eccellente organismo didattico, fornito di tutti i mezzi necessari per la formazione scolastica, per l'utilizzo delle nuove tecnologie, con annessa biblioteca, laboratorio e sala multimediale. Il nostro percorso verso il progresso e la costruzione della Città del Futuro continua, realizzeremo questa grande opera nonostante i ricorsi di gente piccola, che non pensa al benessere del nostro territorio, ma soltanto ai propri interessi. L’intento dell’Amministrazione Fortunato è sempre stato quello di salvaguardare gli interessi dei cittadini per costruire insieme un paese sano, in cui poter lavorare e crescere i nostri figli”. Santa Marina lì 15.06.2021 (Comune di Santa Marina)
Sapri, 2 giugno: Matteo Petti festeggia in strada la Repubblica
SAPRI- Nell’ambito dei festeggiamenti per il 2 Giugno (nascita della Repubblica Italiana), è da segnalare la lodevole iniziativa di un cittadino naturalizzato saprese, tale Matteo Petti originario di Serre (Sa) che risiede a Sapri da ben tre lustri, il quale in questa giornata è solito cambiare aspetto alla strada in cui abita Via Nicodemo Giudice (già Via Roma) al civico 37 apponendo da un lato all’altro, festoni, bandiere, palloncini e coccarde tricolori, sfoggiando leggiadro al vento il tricolore dal balcone di casa (una modesta dimora, d’altri tempi che si erge su tre livelli), il tutto accompagnato dalle note di sette inni, tra cui quello Nazionale (Fratelli d’Italia) coinvolgendo nei festeggiamenti (che vanno avanti per l’intera giornata), sia i vicini che quanti in tale giorno si trovano a transitare nel tratto di strada sopraindicato davanti l’uscio di casa, ai passanti adulti: una buona tazza di caffè, pasticcini, un pezzo di torta (rigorosamente tricolore) coccarde e spille; ai bambini caramelle, cioccolatini, bibite analcoliche, palloncini e bandierine tricolori acquistate a “sue spese” per tale occasione. “La Festa della Repubblica - afferma il Petti - mi ha sempre coinvolto emotivamente, fin da quando ero bambino, come pure quella del 25 aprile; giorni in cui espongo al balcone di casa il tricolore accompagnato dalle note dell’Inno Nazionale. E’ un retaggio che mi lega ad uno dei momenti più belli della mia fanciullezza! Ero bambino, quando il mio nonno “omonimo” (Petti Matteo), Sottoufficiale del Regio Esercito di stanza a Persano (frazione di Serre), fu insignito dell’onorificenza militare di “Cavaliere di Vittorio Veneto” per aver preso parte al primo Conflitto Mondiale (1915-1918). Ricordo che in occasione del 25 aprile (Liberazione) e del 2 giugno (nascita della Repubblica Italiana) veniva a casa mia, presomi per mano andavamo a queste due importanti manifestazioni patriottiche, un tempo molto sentite e partecipate da nord a sud dello Stivale. A me, piacevano molto, entrambe! Perché allietate dall’arrivo in paese, della fanfara dei Bersaglieri che al ritmo della marcia d’ordinanza (flik flok) correva per le vie del paese, per l’occasione addobbato a festa, col “tricolore” seguita a ruota da un codazzo di gente comune! Gli promisi che quando sarei divenuto grande, il 2 giugno avrei festeggiato, tale consuetudine. Quella di quest’anno, è la decima edizione! -non mi ha fermato neanche l’emergenza sanitaria Covid-19 di questi due ultimi anni. Lo faccio, per lui e tutti coloro che credono nei “valori” della Repubblica! Particolare emozione, mi suscitano i bambini, che accompagnati dai genitori, vengono letteralmente rapiti dalle note dell’Inno Nazionale, si fermano ammaliati a guardare la bandiera tricolore, che sventola sul balcone di casa. In pensione dallo scorso anno, ero il responsabile amministrativo del Ser.D. (Servizio Dipendenze), del Distretto Socio Sanitario n. 71 Sapri-Camerota. Nel mio ufficio, affissa alla parete avevo la foto del Presidente della Repubblica in carica, perché ritengo sia molto importante trasmettere alle nuove generazioni l’amore per l’Italia e la Repubblica!” Una lodevole iniziativa, quella di Matteo Petti che ha colorato e allietato, l’intera giornata di “Festa per il Tricolore” e trasmesso messaggi importanti a piccoli e grandi, “Messaggio” che a sua volta gli fu inculcato da piccolo dal nonno paterno omonimo Cavaliere di Vittorio Veneto (classe 1891), sottoufficiale del Regio Esercito in forza al Reggimento Cavalleggeri di stanza a Persano, che partecipò al primo Conflitto Mondiale (1915-1918). Ma non è tutto! Quest’anno la Festa della Repubblica (in ricordo del referendum che il 2 giugno 1946 sancì il passaggio dell’Italia dal sistema politico monarchico a quello repubblicano), è coincisa con un’altra data storica: i 100 anni dalla tumulazione della salma del milite ignoto al Vittoriano (Roma). Correva il 4 novembre 1921, quando presso l’altare della Patria sotto quella che doveva essere l’ara dedicata alla dea “Roma” fu tumulato quel che rimaneva delle spoglie mortali di un militare ignoto “simbolo” di tutti i militari che hanno perso la vita per il nostro Paese. A suggello di entrambe le date storiche, il Petti ha offerto ai partecipanti un momento conviviale, a base di dolci a pasta di mandorla, zeppole calde, una torta multistrato, rigorosamente “tricolore”, caffè e bibite preparati amorevolmente dalla Carmelina Luongo, unitamente alla sorella Italia e al di lei marito Franco Cariello e figlio Enzo e le gustose pizzette in teglia, offerte dallo storico Panificio Zicca Clotilde. Il tutto, accompagnato dalle note di ben sette motivi militari, tra cui l’Inno Nazionale “Fratelli d’Italia”. Il Petti, non ha mancato di esporre oltre ai gadget donati ai passanti (spilline da giacca, raffiguranti il nostro tricolore, quale strenna per gli adulti, coccarde, palloncini, cappellini e bandierine tricolori e tanto altro), anche dei cimeli storici e documenti inediti dell’epoca, in parte retaggio dell’avo, e parte frutto d’una accurata e minuziosa ricerca di acquisizione su internet e attraverso il canale dei mercatini di “oggetti usati e antiquariato”. Tra questi ultimi, alle spalle del Petti, campeggiava la stampa di una donna (l’Italia), che illustra un sunto dei vari accadimenti storici intervenuti dalla nascita della Repubblica ad oggi e una foto dell’antenato in piedi accanto al suo fidato cavallo e il regio brevetto con cui gli venivano conferite una croce di ferro e una medaglia al valor militare. Tra i tanti, che hanno transitato per Via Giudice, in occasione del 75° Anniversario della nascita della Repubblica Italiana, onorando con la propria presenza l’iniziativa del Petti: il primo cittadino della Città della Spigolatrice dott. Antonio Gentile apprezzato commercialista, l’assessore comunale Franco Di Donato (con delega a ambiente, territorio e commercio), la dirigente del Servizio Ragioneria del Comune di Sapri, Mariuccia Milito, col marito geometra Pasqualino Greco, tanti colleghi dell’ambito lavorativo (Ospedale e Distretto), rappresentative singole e associate di Associazioni che operano nel sociale (come Protezione Civile, Croce Rossa Italiana delegazione di Sapri, la Pubblica Assistenza New G.E.O. nella persona del suo direttore generale Cav. Alfredo Masiello), il team leader la Maxi Emergenza Cilento Sud, dott. Cav. Gerardo Fiorillo e tanti altri! Un plauso al cittadino “esemplare” Matteo Petti, naturalizzato saprese, per la costanza, coraggio e dedizione con cui di anno in anno (quest’anno cade la decima edizione), promuove questa bella iniziativa, destinata nel tempo a crescere ancora ed espandersi ad altre aree del tessuto urbano cittadino e che oltre ad essere “simbolo” della nostra Unità Nazionale, custodisce un messaggio rivolto ai giovani affinché siano fedeli custodi (memoria) della nostra storia identitaria. (Pino Di Donato)
Petti Home (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Via Nicodemo Giudice a festa (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Cimeli storici (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Petti e i cimeli (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Il nonno Cav. di Vittorio Veneto (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Drappo e coccarda sul portone (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Petti con l'assessore Franco Di Donato (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Mazzi di rose e torta tricolore (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Torta tricolore (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Taglio della torta (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Taglio con i parenti (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Petti con i passanti (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Storica manifestazione a Roma della R.E.A. al fianco delle Tv e Radio locali
Quella del 10 giugno 2021 a Roma, sarà ricordata come una data storica, grazie alla manifestazione pacifica, per rivendicare sacrosanti diritti in nome della libertà di espressione e di impresa (articoli 21 e 41 della nostra Costituzione Repubblicana, nata dalla Resistenza!), della R.E.A. (Radio Televisioni Europee Associate) davanti al Ministero dello Sviluppo economico di Viale America. Vi hanno partecipato moltissime emittenti Radio-Televisive, provenienti da tutta la Penisola, con striscioni e con il desiderio che, una volta per tutte, ci sia trasparenza nel settore della Comunicazione. "Mani pulite nella Comunicazione" si leggeva sugli striscioni e sulla "Vela della libertà-Mani pulite" della R.E.A., che presidierà in viale America, per un'altra settimana, "...affinchè -ha osservato il Presidente della R.E.A.-, dottor Antonio Diomede -non si dimentichino di noi"! Per un pioniere-pirata dell'etere come me, che ha vissuto, negli anni Settanta, quella magica stagione di libertà di espressione, con Vasco Rossi, il siciliano Peppino Impastato e il potentino Nino Postiglione, che, di recente, proprio la R.E.A., ha definito, dopo attenta indagine conoscitiva, il "primo pioniere delle Radio libere in Italia", vedere l'ottantunenne "barricadero" Presidente Diomede, con un megafono in mano "gridare", sotto il Ministero, i diritti delle piccole e medie emittenti Radio-Televisive, auspicando che..."venga fatta pulizia in un settore, dove sono stati in tanti a sporcarsi le mani", è stata una gioia per gli occhi e per il cuore! Di contro, ho provato tanta amarezza, dopo il comportamento del Sottosegretario di Stato, dal primo marzo con delega alle Comunicazioni, On.le Anna Ascani, classe 1987, che ha "ragionato" peggio dei politici democristiani della prima Repubblica, i quali, diciamolo a chiare lettere, erano politici veri ed avrebbero, comunque, ascoltato le ragioni del Presidente Antonio Diomede! L'On.le Anna Ascani non ha ascoltato Diomede e non ha concesso l'Auditorium del Ministero per la conferenza stampa conclusiva! Il Presidente Diomede, ha incassato, però, la presenza alla manifestazione dei deputati leghisti Alessandro Pagano e Massimiliano Capitanio, del "5 Stelle" On.le Filippo Perconti, e del capogruppo alla Regione Lazio di Fratelli d'Italia Fabrizio Ghera: inviato speciale di Giorgia Meloni, che ha pranzato con i manifestanti! E' intervenuto, telefonicamente dala Sicilia, Salvo Vitale, compagno di lotta alla mafia di Peppino Impastato, che, dall'alto dei suoi 78 anni, ha affermato tra l'altro che "...bisogna sempre resistere e lottare per garantire il pluralismo informativo e che non hanno perso di attualità, 45 anni dopo, le proposte d'intervento radiofonico di Peppino Impastato"! Erano presenti i sindacati Libersind ConfSal e Federlavoro, e va evidenziata anche la presenza del coordinatore nazionale dell'API (Autonomi e Partite Iva) Maurizio Bianchi, che, oltre alla salvaguardia dell'informazione territoriale, ha sollecitato lo stanziamento di fondi "ad hoc" per la piccola editoria radio-televisiva, "la cui importanza, in termini di informazione e di ruolo sociale per l'Italia, è indiscussa", al fine di tutelare posti di lavoro. Gli ha fatto eco il Vice-Presidente della R.E.A. Gabriele Betti, secondo il quale "... si è cercato di dare fondi pubblici in maniera distorta a tante aziende vicine ad ambienti della Confindustria, togliendoli, e non dandone pochi, ad aziende che hanno svolto un lavoro serio per decenni"! L'emendamento della R.E.A al Decreto legge 22 marzo 2021, n. 41, (20 milioni di euro per l'anno 2021, con il 25% in parti uguali tra le emittenti che hanno ricevuto in precedenza un beneficio economico non superiore a 40.000 euro, e il 75% suddiviso in parti uguali, tra le emittenti escluse in precedenza da qualsiasi beneficio), che è stato fatto proprio dai parlamentari presenti, "se approvato -ha osservato con forza il Presidente Diomede- farebbe giustizia alle 335 emitenti, per via dell'infausto art. 195 del decreto legge 34/2020, conosciuto come "Rilancio", attraverso il quale si sono volute privilegiare le famose 100 emittenti televisive locali, assegnando il 95% dei 50 milioni di euro stanziati, lasciando sul lastrico il rimanente settore". Per la cronaca, va sottolineato che, all'inizio della manifestazione, è stato osservato un minuto di silenzio in onore di Peppino Impastato. Dopo il minuto, un grande applauso ha onorato la sua memoria!(Tonino Luppino)
Mani pulite sulla comunicazione (Comunicato R.E.A.) - Roma 10 Giugno 2021 www.telearcobaleno1.it
Mani pulite sulla comunicazione: manifestazione R.E.A. (Roma 10 Giugno 2021) Interviste a Antonio Diomede (Presidente R.E.A. Radiotelevisioni Europee Associate) e Gabriele Betti (Vice Presidente R.E.A.) www.telearcobaleno1.it
Tracciato Alta Velocità, Nuzzo: «Cronaca di una morte annunciata»
COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO DI CASELLE IN PITTARI IN MERITO AL NUOVO TRACCIATO DELL'ALTA VELOCITA': “Cronaca di una morte annunciata“ ! Il richiamo al romanzo di Gabriel Garcia Marquez è quello che meglio può rappresentare la realtà del nostro territorio in relazione al tracciato dell’alta velocità. Tutti sapevano, fin dall’inizio, come sarebbe andata a finire e nessuno ha fatto nulla per evitarlo. Che il tracciato dell’AV sarebbe passato per il Vallo di Diano e che avrebbe proseguito per la Calabria era cosa nota. Altro che deviazione per Sapri. Ma, a parte l’AV, sta passando inosservata un’altra problematica importante. L’Ospedale di Sapri prima o poi, per la cronica carenza di personale (vedi Cardiologia), rischierà non più il ridimensionamento, ma addirittura la chiusura. Anche in questo caso tutti sanno e tutti tacciono. Auspico la immediata convocazione di un tavolo di confronto tra i sindaci, i rappresentanti sindacali e delle associazioni di categoria per discutere del futuro e di quale prospettiva di sviluppo vogliamo per il nostro territorio, avanzando, a tal fine, proposte concrete e condivise. (Il Sindaco di Caselle in Pittari, dott. Giampiero Nuzzo)
Restaurata «Licusati in festa»(1947-M° Limongi) dal M° Claudio Mautone
Grazie all'impegno del prof. Gerardo Chirichiello Dalla partitura del secondo clarinetto della marcia sinfonica "Licusati in festa" del Maestro Edoardo Limongi (1912-2004), che all'epoca era Direttore della banda musicale di Licusati, frazione di Camerota, suggestivo centro collinare del Golfo di Policastro, il Maestro Claudio Mautone di Pisciotta è riuscito a far venire alla luce l'intera partitura, con un encomiabile lavoro di restauro armonico-melodico ed instrumentazione. A Licusati, dove la banda ebbe Maestri come Berardinelli, Manta, Verdoliva, Farnetano e, quindi, il Maestro Edoardo Limongi, originario di Maratea, gli anziani ricordavano con affetto Limongi, per le sue grandi doti artistiche e la sua innata bontà d'animo. Il clarinettista, era Felice Saturno, classe 1905, volato in cielo all'età di 102 anni, che aveva regalato la sua partitura al Maestro Fedele D'Alessio, che, oggi, è docente di clarinetto presso la scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musicale "G. Speranza" di Centola. La storia di questa marcia sinfonica, vale la pena raccontarla! Alcuni mesi or sono, il professor Gerardo Chirichiello, originario di Licusati, al quale è legato da un vincolo di eterno Amore, che vive a Cittiglio, in provincia di Varese, dov'è Consigliere Comunale e Capogruppo di maggioranza, con delega alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, mi invia lo spartito di Saturno. Subito, ne parlo con il figlio del Maestro Edoardo Limongi, professor Biagino, sperando di trovare copia dell'intera partitura, che, però, non si riesce a recuperare. Dunque, ci affidiamo alla bravura del Maestro Claudio Mautone, che, come d'incanto, dopo un lavoro di alcuni giorni, per la gioia del professor Gerardo Chirichiello, riesce a restaurarla ed instrumentarla. L'appuntamento, è per il prossimo 5 agosto a Licusati, dove la marcia sinfonica verrà presentata al popolo e agli appassionati di musica bandistica. "Abbiamo scelto -osserva Chirichiello- il giorno in cui la comunità fa memoria del Beato Giustino Maria Russolillo (Pianura,1891- Napoli,1955), fondatore della Congregazione religiosa dei Vocazionisti, delle suore Vocazioniste e dell'Istituto Secolare delle Apostole della santificazione universale, che spesso si recava a Licusati come predicatore. E nel 1947 -aggiunge il professor Gerardo Chirichiello- la banda lo accolse con la marcia "Licusati in festa"! (Si ringrazia Gioacchino Cavaliere del gruppo "Licusati nel mondo" per la foto della banda del 1930) (Tonino Luppino)
Partitura Licusati in Festa (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Banda musicale di Licusati (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Maestro Edoardo Limongi (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Maestro Claudio Mautone (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Professor Gerardo Chirichiello (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Beato Giustino Russolillo (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Giornata vaccinale, comunicato del Sindaco di Caselle in Pittari
IL SINDACO DI CASELLE IN PITTARI ENTUSIASTA PER IL SUCCESSO DELLA GIORNATA VACCINALE DI IERI A CASELLE IN PITTARI: "STRAORDINARIA ADESIONE ALLA GIORNATA VACCINALE NEL NOSTRO COMUNE, CON OLTRE 600 DOSI SOMMINISTRATE! GRANDE PARTECIPAZIONE DI TUTTO IL PERSONALE DEL COMPARTO TURISTICO, DELLA RISTORAZIONE E DELLE ATTIVITA' COMMERCIALI" "Una grande partecipazione con oltre 600 persone vaccinate e, tra queste, il personale di tutto il settore della ristorazione, turistico e di tutti gli esercizi commerciali di Caselle in Pittari. Sono questi i numeri che hanno reso estremamente positivo il bilancio della giornata vaccinale di ieri. Ringrazio ancora una volta il Direttore sanitario dell’Ospedale di Sapri, dott. Calabrese, tutto il personale sanitario ed amministrativo per l’assistenza professionale profusa e tutti i volontari del COC COMUNALE per l’organizzazione impeccabile. Grazie a tutti Voi è stato possibile ottenere un ulteriore e significativo risultato nella lotta al Covid e avviarci a vivere un’estate serena." (Il Sindaco dott. Giampiero Nuzzo)
Il Sindaco di Caselle in Pittari dott. Giampiero Nuzzo
Giampiero Nuzzo: oggi importante giornata vaccinale a Caselle in Pittari
Comunicato del SINDACO di CASELLE IN PITTARI: "OGGI IMPORTANTE GIORNATA VACCINALE A CASELLE IN PITTARI" Oggi, presso la Palestra Comunale di Caselle in Pittari, importante giornata vaccinale con oltre 500 dosi messe a disposizione dalla responsabile del centro vaccinale di Sapri, dott.ssa Borrelli, in favore delle popolazioni di Caselle in Pittari, Morigerati e Casaletto Spartano. Si ringrazia il Direttore Sanitario dell’Ospedale di Sapri, dott. Rocco Calabrese, per questa ulteriore dimostrazione di attenzione verso tutti i Comuni delle aree interne disagiate. (Il Sindaco dott. Giampiero Nuzzo)
Il Sindaco di Caselle in Pittari dott. Giampiero Nuzzo
«Ancora più forte» premiato al Festival Internazionale del Cinema Patologico
ANCORA PIÙ FORTE, scritto e diretto da Giuseppe Brigante prodotto dalla QUASAR di Lagonegro premiato al Festival Internazionale del Cinema Patologico.
Ancora più forte Italia – 2020 Regia: Giuseppe Brigante Assistente alla Regia: Lorenzo J. Nobile Sceneggiatura: Giuseppe Brigante, Cast: Alessandro Catalucci Montaggio: Giorgia Panzardi Fotografia: Davide Laguardia - Alessandro Salzillo Suono: Boris Riccardo D'Agostino - Giandomenico Petillo Produzione: Quasar s.r.l. - Lagonegro Versione Originale: italiano
Premio Migliore Attore ad Alessandro Catalucci per il film “Ancora più forte” di Giuseppe Brigante (Italia) Arrivato alla dodicesima edizione del Festival Internazionale del Cinema Patologico, Dario D’Ambrosi può dire con orgoglio che questo premio ogni anno diventa una realtà sempre più grande. Sul maxi schermo il saluto e l’augurio in video da parte del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli ha dato il via alla premiazione. Dario D’Ambrosi da 12 anni affianca alla vincente esperienza teatrale con persone con disabilità del Teatro Patologico, di cui è il fondatore, questo importante concorso cinematografico. “Quest’anno è successo qualcosa di incredibile” ha raccontato, descrivendo la straordinaria partecipazione alla dodicesima edizione. Sono ben 1878 i film arrivati da 20 paesi di tutto il mondo, valutati da una giuria speciale: i ragazzi della Compagnia Stabile del Teatro Patologico. A condividere il palco con Dario D’Ambrosi, sono intervenuti testimonial di eccezionale cuore, grandi sostenitori del Teatro Patologico. Domenico Iannacone, Claudia Gerini, Sebastiano Somma e Francesco Giuffrè hanno parlato dell’importanza del teatro come terapia e come luogo fondamentale di inclusione, in cui le persone con disabilità possono esprimere se stesse attraverso le loro abilità, i loro talenti. Il sostegno di persone di cuore è tanto più importante in un momento come questo della pandemia in cui il Teatro Patologico non ha ricevuto aiuti economici se non da donatori privati. Una pioggia di premi al XII Festival Internazionale del Cinema Patologico A concludere una serata colma di forti emozioni, è arrivato il momento della premiazione vera e propria. Se fortunatamente la pioggia che minacciava di compromettere la serata all’aperto non è arrivata, la vera pioggia, oltre alle lacrime di emozione, è stata quella dei premi ai vincitori del XII Festival Internazionale del Cinema Patologico: • Premio Migliore Attore ad Alessandro Catalucci per il film “Ancora più forte” di Giuseppe Brigante (Italia) • Premio Migliore Attrice a Daphne Scoccia per il film “Io sono Matteo” di Loris Di Pasquale (Italia) • Miglior Film – sezione lungometraggi a “La vita dentro” di Carla di Feo e Florenzo Brancaccio • Miglior Film – sezione cortometraggi a “È stato solo un click” di Tiziana Martini con Paola Tiziana Cruciani • Premio alla memoria di Antonio Messia (per film su tematiche giovanili su forte valenza sociale) a “Neverland” di Violenia Ampudia (Cuba) • Premio Patologico (per film su integrazione e disabilità) a “La panna cotta” di Pietro Albino Di Pasquale (Italia) • Premio Migliore Regia a “Tres Marias” di Christian Schneider (Brasile) • Premio Tor Vergata a “È stato solo un click” di Tiziana Martini con Paola Tiziana Cruciani (Italia) • Premio del pubblico (per miglior film votato dal pubblico) – sezione cortometraggi a “Total Quarantine” di Edson Valdivia (Cile) • Premio del Pubblico (per miglior film votato dal pubblico) – sezione lungometraggi a “Liberi” di Fabrizio Maria Cortese (Italia) • Premio speciale (per film di ricerca e sperimentazione cinematografica) a “Hollar” Miguel Alonso Villafuerte Banderas (Ecuador) • Premio della giuria a “Scena Madre” di Giuseppe Zampella Per finire, sono stati consegnati due premi speciali fuori concorso a Claudia Gerini e Domenico Iannacone per il loro grande contributo al Teatro Patologico. (dott. Arch. Antonio G. C. Brigante)
Impianto di depurazione nel golfo di Policastro, conferenza stampa
Domani, venerdì 11 giugno, alle 12.30 presso l'Aula Consiliare del Comune di Santa Marina, si terrà una conferenza stampa congiunta del Sindaco di Santa Marina Giovanni Fortunato e del Sindaco di San Giovanni a Piro Ferdinando Palazzo. Nel corso della conferenza stampa saranno comunicati i dettagli dell'accordo. (Comune di Santa Marina)