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Maltempo, Cirielli (FdI): Solidarietà ai Comuni colpiti

Maltempo, Cirielli (FdI): “Solidarietà ai Comuni colpiti, il Governo proclami lo stato di emergenza”
“Esprimo la mia vicinanza a tutti i comuni del Golfo di Policastro, gravemente colpiti dal maltempo che si è abbattuto con violenza nella notte tra lunedì 16 e martedì 17 novembre 2020”. Lo dichiara, in una nota, il Questore della Camera e deputato salernitano di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli che annuncia: “Presenterò un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Ambiente Sergio Costa per sollecitare lo stato di emergenza per eventi calamitosi, come già richiesto dal sindaco di Santa Marina (Salerno) Giovanni Fortunato, per gli innumerevoli danni alle abitazioni, che continuano a minacciare la sicurezza della pubblica e privata incolumità, ma anche alle attività agricole e turistiche e alle arterie stradali presenti sull’intero territorio. Il Governo nazionale – aggiunge Cirielli – deve intervenire subito per garantire la messa in sicurezza delle zone maggiormente colpite e sostenere con provvedimenti straordinari i Comuni, affinchè possano assicurare tutti i servizi di assistenza e i sostegni di carattere economico ai cittadini che hanno subito danni alle proprie case o attività. Ancora una volta – conclude Cirielli – sono purtroppo evidenti i ritardi di Ministero dell’Ambiente e Regione Campania sull’attuazione di interventi urgenti di prevenzione e di messa in sicurezza del territorio salernitano”.
(Ufficio stampa On. Edmondo Cirielli)


Edmondo Cirielli

Inserito da Golfonetwork mercoledì 18 novembre 2020 alle 18:05 commenti( 0 ) -

Golfo di Policastro: la vicinanza di Strianese ai Comuni colpiti dal maltempo

Si è abbattuto un violento nubifragio su tutto il Golfo di Policastro causando l’esondazione del fiume Bussento con notevoli danni e ingenti disagi alla popolazione per l’allagamento di centri abitati e colture della zona. Problemi anche fra Camerota e Palinuro dove è esondato il fiume Mingardo causando ulteriori allagamenti alle strutture, ma anche alle campagne e alle coltivazioni.
Molti i comuni danneggiati dal maltempo: Sapri, Ispani soprattutto nella frazione Capitello, Vibonati soprattutto da zona San Pietro a località Cammarosano, Santa Marina particolarmente nella località Orto Conte e Scazzano, nella frazione Policastro Bussentino. Danni e allagamenti anche nei comuni di Torre Orsaia, Roccagloriosa, Celle di Bulgheria.
“Allagamenti ovunque nel Golfo di Policastro – afferma il Presidente della Provincia Michele Strianese - smottamenti, coltivazioni danneggiate, abitazioni, strutture, campagne e attrezzature sommerse dal fango. Almeno una ventina le persone sfollate per l’alluvione che ha causato danni per diversi milioni di euro.
E sono molte anche le strade invase dai detriti e dal fango, tutta la viabilità della zona del Tanagro e del Calore ha subito danni. Come Provincia di Salerno ci siamo subito mobilitati per ripristinare la messa in sicurezza delle nostre strade provinciali, in particolare abbiamo dovuto chiudere la SP 10b a Ricigliano, su cui stiamo lavorando. Interventi di ripristino sono in corso anche sulle strade fra Alfano e Torre Orsaia. In particolare stiamo lavorando per mettere al più presto in sicurezza la principale strada di collegamento tra Policastro e Sapri, la SR ex SS 18.
La mia vicinanza e solidarietà, a nome mio e dell’Amministrazione provinciale, va ai Sindaci e alle comunità colpite in un momento economico e sociale già critico e particolarmente delicato a causa della crisi epidemiologica in corso.”
(Maria Rosaria Greco)


Il Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese

Inserito da Golfonetwork mercoledì 18 novembre 2020 alle 17:39 commenti( 0 ) -

Sapri - Villammare: avviso di intorbidamento della risorsa idrica

AVVISO DI INTORBIDAMENTO DELLA RISORSA IDRICA

A seguito dell'intorbidamento dovuto a cause naturali, la risorsa idrica distribuita

INTERA FRAZIONE di VILLAMMARE e zone limitrofe

per la durata dell’evento non può essere utilizzata per scopi idropotabili. Con successivo avviso provvederemo ad informare l’utenza circa il rientro del problema.

* * *

AVVISO DI INTORBIDAMENTO DELLA RISORSA IDRICA

A seguito dell'intorbidamento dovuto a cause naturali, la risorsa idrica distribuita

INTERO CENTRO ABITATO di SAPRI e zone limitrofe

per la durata dell’evento non può essere utilizzata per scopi idropotabili. Con successivo avviso provvederemo ad informare l’utenza circa il rientro del problema.
(Consac Gestioni Idriche spa)

Inserito da Golfonetwork mercoledì 18 novembre 2020 alle 13:50 commenti( 0 ) -

Ferruccio Policicchio: Inondazioni del passato
Le acque distruttive cadute nella notte dal 16 al 17 novembre ultimo, mi inducono a riferire quanto è di mia conoscenza, e renderlo di pubblico dominio, consapevole che chi conosce la storia del territorio sa che queste vicende spesso si ripetono.
Anche la stagione autunnale del 1847 fu terribile per la parte settentrionale del Golfo di Policastro. Abbondantissime piogge, nelle giornate del 6 e 7 ottobre, allagarono le pianure dell'intero circondario. Il Giudice Regio di Vibonati, incaricato di rapportare su quanto accadde a Vibonati, relazionò:

[…] "Verso mezzodì del sei, in atto che la bufera imperversava fra lampi e tuoni, il torrente Cacafava, che lambisce il monte ove Vibonati è posto, rompendo gli argini si aprì nuova strada per quei vigneti, e per due foci, l'una dall'altra poco discosta si è andato a perdere in mare.
La pubblica strada, che dal paese conduce alla marina era nell'atto dell'alluvione un fiume, ed adesso un precipizio. Fortuna che nessun viandante fu sorpreso dalla sì strabocchevole piena. Miracolo che alcune donnacciuole spinte dall'avidità di raccogliere tronchi, e legna travolte dalla fiumara nel mare che era pur burrascoso, trovavansi alla spiaggia chiuse dal torrente bipartito, e su di poca fragile arena mal resistente alla impetuosissima forza corrosiva delle acque.
Si gridò al soccorso e per quello slancio solo di risoluzione che s'impossessa dell'uomo negli estremi pericoli, esse furono salve".
[…]

Nella circostanza odierna, Sapri è stato risparmiato dalla violenza dell'acqua.
Nel 1847 no.
Lo stesso magistrato all'Intendente riferiva il seguente:

[…] A Sapri nella notte dal sei al sette i soprastanti canali, il torrente Brizzi, strariparono, e le stanze terrene del paese furono sotto acqua; l'elevatezza della piena in certi punti di strada era di sette in otto palmi. Così svegliati i miseri trovavansi nell'acqua fino alla gola. Tutta Sapri fu desta, ed a proposito giunse il mutuo scambievole ajuto. Al primo annunzio corsi sopra luogo e trovai un lago melmoso per quanto è largo, e lungo l'abitato. Volli vedere i punti dello straripamento, e diedi quelle disposizioni che l'urgenza imponeva al provvisorio riparo facendo concorrere il braccio pubblico.
Signore, i sapresi stanno a mal partito, la furia delle acque è alle loro porte, e nell'interno delle case; essi temono di trovarsi sommersi da un momento all'altro e tal di loro apprensione è giustissima. La sola sagacità ed attitudine di Lei può, ritenendo la faccenda di somma urgenza disporre quei pronti soccorsi che il temperamento nelle imperiosità del caso sarebbe inutile.
[…]

(Ferruccio Policicchio)



Foce del Rio Cacafava
(Fare clic sull'immagine per ingrandire)


Inserito da Golfonetwork mercoledì 18 novembre 2020 alle 13:41 commenti( 1 ) -

Angolo della Grande Guerra: L´arte di Gaetano Chiaromonte nel monumento di Sapri




Alla fine del conflitto la municipalità di Sapri fu sostituita dal filantropo Giuseppe Cesarino, il quale, a sue spese, fece erigere la lapide commemorativa posta sul lato ovest della Chiesa Madre.
In epoca fascista, cavalcandosi l'onda dolorosa della Grande Guerra, vi fu un proliferare di monumenti, di testimonianze scultoree, e non, nelle piazze di tutti i centri abitati della penisola che, successivamente, fu anche definita "invasione monumentale". Un patrimonio, oggi censito in diverse regioni, che oltre a essere indagato da accurati studi, è stato anche chiamato I sacrari fascisti della Grande Guerra.
Il paese della Spigolatrice compì, finalmente, il suo voto verso i suoi eroi di guerra nel 1934, utilizzando anche parte del sostanzioso lascito testamentario del filantropo Cesarino deceduto dieci anni prima. Il Monumento, misto al parco delle rimembranze, ne è ampia testimonianza per essere sorto a distanza di tempo dalla fine del conflitto.
Questo Monumento esprime un linguaggio semplice e attrattivo che coniuga l'idea del sacrificio estremo con quello dell'immortalità dell'amore che è alla base del sacrificio stesso. Esso ha una valenza artistica molto significativa.
La sua esecuzione fu affidata a Gaetano Chiaromonte (1872-1962), già affermato artista della provincia salernitana vissuto a cavallo tra i due secoli, longevo nella produzione e nella vita. Egli, abile nel plasmare il bronzo, era già noto a Sapri per avervi realizzato, l'anno prima, il monumento a Carlo Pisacane.
Il soggetto del Monumento ai caduti raffigura una giovane e bella donna che rappresenta la Nazione, personificata dalla Matrona romana, la quale, si mostra fiera e valorosa con addosso una morbida veste che, aderendo al corpo, ne rivela, senza volgarità, le forme.
Il vestito è il classico pelpo delle donne romane, abito che giunge sino al tallone. Ella rappresenta la bivalente personificazione della Vittoria e della Patria che in una mano mostra la spada romana in segno di combattimento per i superstiti e nell'altra una corona di alloro cadente, sinonimo di forza e di saggezza, per il soldato caduto.
Il luogo dove il Monumento sorge, di fronte alla stazione ferroviaria, fu denominato "piazza Vittorio Veneto". S'ignorano le motivazioni del perché dell'appellativo. La risposta più immediata potrebbe essere perché vi fu posto il Monumento ai caduti e perché, a Vittorio Veneto, vi fu la vittoria finale che portò a conclusione il conflitto.
Un'altra motivazione potrebbe essere l'emulazione con il capoluogo della provincia. A Salerno la piazza antistante alla stazione ferroviaria ha lo stesso nome.
Piace credere, però, che la reale motivazione sia dovuta alla stazione ferroviaria, luogo da dove i soldati sapresi e dei dintorni, fra i sospiri dei congiunti, si videro partire e salutare, parenti e amici, con un accorato "arrivederci a presto" e con un "glorioso ritorno", mentre il treno sbuffante spariva fra applausi e molto dolore.
(Ferruccio Policicchio)



Il monumento ieri
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Il monumento oggi
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Inserito da Golfonetwork mercoledì 18 novembre 2020 alle 12:54 commenti( 0 ) -

Emergenza alluvione: comunicato Diocesi di Teggiano-Policastro

La notte scorsa un violento nubifragio ha interessato il nostro territorio colpendo duramente, con allagamenti e danni, soprattutto alcuni paesi costieri del Golfo di Policastro.
Il nostro Vescovo P. Antonio De Luca, mentre assicura preghiera e vicinanza ai Parroci e alle popolazioni colpite, vuole essere accanto e sostenere, attraverso la Caritas diocesana, quanti hanno subito maggiori disagi.
I Parroci sono disponibili a recepire le iniziative possibili per essere accanto alle famiglie provate.
(Ufficio Diocesano per le Comunicazioni)

Inserito da Golfonetwork martedì 17 novembre 2020 alle 21:43 commenti( 0 ) -

Comunicato Protezione Civile Gruppo Lucano Vibonati-Villammare
Stasera gli occhi non sono gli stessi di sempre!!
Le divise non sono più quelle lucide e nuove ...
Stasera fango e acqua segnano la fine di una delle giornate più brutte da quando ci siamo.
Tanti gli interventi sul territorio...tanti gli occhi di amici e conoscenti segnati da ciò che è accaduto!
Mentre ad altri è dato parlare (anche a vuoto) e valutare gli avvenimenti di oggi....a noi resta la consapevolezza di aver dato tutto ciò che potevamo fino all'ultima energia!
Grazie a chi si è unito a noi , i tanti cittadini e amici.
Grazie a tutte le sedi della provincia e non che con i propri mezzi hanno liberato strade , torrenti e abitazioni.
Non abbiamo raggiunto tutti.....ma domani saremo di nuovo con le nostre divise sporche di fango....con le stesse energie di oggi ..... perché alle chiacchiere preferiamo i fatti
Vibonati si rialzerà più forte di prima ...ne siamo certi!!
(Protezione Civile Gruppo Lucano Vibonati-Villammare)



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Inserito da Golfonetwork martedì 17 novembre 2020 alle 20:59 commenti( 0 ) -

Comune di Vibonati: Ordinanza n. 46 - Chiusura al traffico pedonale e carrabile


Ordinanza n. 46 - Fare clic sull'immagine per scaricare (formato .pdf)


Inserito da Golfonetwork martedì 17 novembre 2020 alle 20:44 commenti( 0 ) -

Emergenza alluvione: avviso ai cittadini del Comune di Santa Marina

Avviso ai cittadini del Comune di Santa Marina in merito all’emergenza alluvione del 17/11/20

Domani presenteremo il modulo da compilare per tutte le persone che hanno avuto danni causati dall’alluvione di stanotte.
Consiglio di conservare le foto fatte al proprio immobile o farle nel caso non si sia già provveduto, dovranno essere integrate al modulo per il risarcimento danni, insieme al censimento dei beni e delle cose danneggiate.
Aggiungo per le persone che hanno subito gravi danni alle loro abitazioni, tali da non garantire la loro sicurezza, di contattare immediatamente il Comune (0974989005) che garantirà un locale nel quale soggiornare in attesa dei lavori di messa in sicurezza.
L’invito vale anche per le persone che hanno bisogno di una mano nella pulizia o nella sistemazione del proprio immobile, gli addetti preposti saranno a disposizione nell’aiutarvi.
I danni sono davvero ingenti ma la cosa che mi rincuora che non ci siano stati feriti.
Domani verrà pubblicata l’ordinanza dei lavori da fare con urgenza per la messa in sicurezza del centro abitato.
In merito a quello successo stanotte, vorrei dire che stiamo parlando di una vera e propria calamità unica, non una semplice pioggia durata più del dovuto. L’unico modo possibile e percorribile sarà quello di attuare dei lavori altrettanto straordinari per poter minimizzare i rischi derivanti da questi eventi imprevedibili e mettere in sicurezza la mia popolazione.
Chiunque voglia aiutare è il benvenuto e darebbe una grossa mano in questo momento emergenziale.
(Giovanni Fortunato - Sindaco di Santa Marina)


Inserito da Golfonetwork martedì 17 novembre 2020 alle 20:04 commenti( 0 ) -

Nubifragio nel Golfo di Policastro: ulteriori aggiornamenti
Golfo di Policastro- Continua senza sosta l'opera di soccorritori e volontari per liberare case, negozi, garage, scantinati, strade e terreni da acqua, detriti e fango dopo che un nubifragio eccezionale, con inaudita potenza, ha devastato il Golfo di Policastro la notte scorsa. Lungo le strade, attualmente transitabili con difficoltà in più punti, transitano i mezzi adibiti per le opere di soccorso verso la popolazione. Sono andate distrutte o gravemente danneggiate molte auto finite in acqua e trascinate via dalla furia delle correnti, insieme a detriti ed oggetti delle più svariate categorie. Le spiagge, già martoriate negli ultimi 40 anni dall'erosione costiera, hanno subito ulteriori danni. A Villammare e Vibonati straripati il Rio Cacafava in più punti, i canali e torrenti minori Anafora, Fontana e Calameo. A Vibonati sono segnalati ulteriori gravi danni in località Divolio e in contrada San Giuliano dove una strada rappresenta una delle maggiori criticità. Sono stati evacuati alcuni abitanti e trasferiti provvisoriamente in altre abitazioni. In alcune contrade manca l'illuminazione pubblica, problemi anche per le linee telefoniche. Segnalati allagamenti anche negli esercizi commerciali ubicati a Villammare lungo la S.S. 18 nei pressi del bivio con la S.P.54 per Vibonati. A Capitello la Strada Statale 18 che costeggia il lungomare si è trasformata in un fiume d'acqua dopo lo straripamento di vari canali: paese per buona parte allagato e invaso da fango e detriti. Si registrano numerose abitazioni con danni gravissimi riportati. Criticità in località Serriere, dove sono crollati alcuni muri in cemento. Situazione difficile anche ad Ispani e Torre Normanna. A Policastro Bussentino viene segnalato il Parco degli Ulivi completamente inondato, situazione critica nella zona del Vallone Soranna nei pressi dello stadio Buxentum, crollati alcuni ponti, segnalati smottamenti sulle strade. Divieto di transito sulla Provinciale che da Policastro Bussentino conduce a Santa Marina e sulla Panoramica in attesa del ripristino in sicurezza della viabilità. Danni incalcolabili alle coltivazioni completamente sommerse nei campi e alle attività inerenti la raccolta delle olive andate distrutte. Ulteriori danni causati dall'evento meteo avverso ci vengono segnalati a Morigerati e Torre Orsaia. Scavando nel passato e consultando i testimoni dell'epoca è doveroso ricordare che un'alluvione simile ci fu il 13 dicembre 1963 quando straripò il Rio Cacafava a Villammare e Vibonati e la notizia fu diffusa in tutta Italia nel Telegiornale delle 20.30 del Programma Nazionale (trasformato poi in Rete1 e successivamente in Rai1) e, in forma ridotta, nel Telegiornale delle 22 circa del Secondo Canale (oggi Rai2).



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(Foto pubblicate da Manuel Borrelli)




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(Foto pubblicate da Manuel Borrelli)




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(Foto pubblicate da Manuel Borrelli)




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(Foto pubblicate da Vito Sansone)




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Inserito da Golfonetwork martedì 17 novembre 2020 alle 19:50 commenti( 0 ) -

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