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Comune di Santa Marina: Covid-19, emanate ulteriori misure urgenti
Santa Marina: Emanate ulteriori misure urgenti per la prevenzione del rischio epidemiologico da Covid-19
Come annunciato dal Sindaco di Santa Marina Giovanni Fortunato, è stata emanata l'Ordinanza n. 55 del 10-11-2020, che prevede ulteriori restrizioni per la prevenzione del rischio epidemiologico da Covid-19. "Purtroppo i numeri riguardo i contagi da Covid-19 stanno rapidamente salendo -spiega il Sindaco Fortunato- per questo ho deciso di emanare una nuova ordinanza che prevede ulteriori misure restrittive per tutelare la salute dei miei cittadini. A far data dall' 11.11.2020 e fino a revoca, su tutto il territorio comunale sarà consentito ai soli cittadini residenti o domiciliati di praticare le attività motorie, sportive e ricreative, dalle 6 alle 8.30. Gli esercizi pubblici (bar, ristoranti, pasticcerie) resteranno chiusi al pubblico dalle 14.30 (ultimo ingresso) alle 5.00, sarà invece consentita la ristorazione con asporto fino alle ore 22.00 e la consegna a domicilio fino alle ore 23.00. Tutte le attività commerciali, compresi alimentari, parrucchieri, centri estetici, studi professionali, ad eccezione delle farmacie, dovranno chiudere alle 17 (ultimo ingresso). La domenica resteranno chiuse tutte le attività commerciali e pubblici esercizi, ad eccezione delle farmacie. Sarà inoltre vietato -continua Fortunato- sostare su tutto il territorio comunale dalle 17.00 alle 5.00, ad eccezione di comprovati casi di necessità e per consentire l'acquisto per asporto e la consegna a domicilio. Coloro che provengono da Regioni classificate Rossa o Arancione, dovranno obbligatoriamente osservare il periodo di quarantena o munirsi di esito di tampone. I laboratori di analisi saranno obbligati a fornire al Comune i nominativi dei cittadini residenti e/o domiciliati che effettuano tampone".
I punti dell'ordinanza: 1. È consentito ai soli cittadini residenti e/o domiciliati praticare nel territorio comunale le attività motorie, sportive e ricreative dalle ore 6 alle ore 8.30. Restano ferme le disposizioni di cui alla precedenza ordinanza sindacale n.53 del 02.11.2020; 2. E' fatto divieto di effettuare ogni attività di equitazione; 3. E' disposta la chiusura al pubblico di tutti gli esercizi pubblici (bar, ristoranti, pasticcerie) dalle ore 14.30 (ultimo ingresso) alle ore 5.00; 4. E' consentita la ristorazione con asporto fino alle ore 22.00 e la consegna a domicilio fino alle ore 23.00; 5. E' disposta la chiusura alle ore 17.00 (ultimo ingresso) di tutte le attività commerciali, compresi alimentari, parrucchieri, centri estetici, studi professionali ad eccezione delle farmacie; 6. E' disposta la chiusura domenicale di tutte le attività commerciali e pubblici esercizi, ad eccezione delle farmacie; 7. E' vietato sostare su tutto il territorio comunale dalle ore 17.00 alle ore 5.00, ad eccezione di comprovati casi di necessità e per consentire l'acquisto per asporto e la consegna a domicilio; 8. E' fatto obbligo, per coloro che provengono da Regioni classificate Rossa o Arancione, osservare il periodo di quarantena o munirsi di esito di tampone; 9. E' fatto obbligo ai laboratori di analisi di comunicare al Comune i nominativi dei cittadini residenti e/o domiciliati che effettuano tampone; 10. Dispone che nei casi di urgenza, individuati e certificati dai medici curanti, i tamponi effettuati presso laboratori privati, saranno rimborsati ai laboratori stessi nella misura del 50%. Santa Marina lì 10.11.2020 (Comune di Santa Marina)
Ordinanza n. 55 - Fare clic sull'immagine per scaricare (formato .pdf)
Caselle in Pittari: Covid-19, dichiarazioni del sindaco dott. Giampiero Nuzzo
OGGETTO: EMERGENZA CORONAVIRUS NEL COMPRENSORIO DICHIARAZIONI DEL SINDACO DI CASELLE IN PITTARI, DOTT. GIAMPIERO NUZZO: "Siamo arbitri del nostro destino e bisogna avere comportamenti irreprensibili e responsabili" In considerazione dell'aumento dei casi positivi su tutto il comprensorio, invito tutti i miei concittadini alla più stretta osservanza delle norme di prevenzione anti-Covid, sia nel nostro Comune, sia quando ci si reca nei Comuni limitrofi. Questo, in considerazione del fatto che abbiamo già avuto, nelle scorse settimane, un contagio di ritorno (per fortuna limitato ad un solo nucleo familiare), dopo che eravamo ritornati ad essere Comune Covid-free. Comunico, inoltre, che è stato riattivato il COC e che saranno adottate ulteriori misure di prevenzione anti-Covid, con apposita ordinanza. Infine, ne approfitto per esprimere, a nome di tutta la mia comunità, la solidale vicinanza ai Sindaci e alle comunità di tutto il Comprensorio e il sentito cordoglio alle famiglie colpite dalla perdita dei loro cari; nella più assoluta certezza che quanto prima la situazione si normalizzerà su tutto il territorio. Per raggiungere questo comune obiettivo è necessario, però, che ognuno di noi, ogni singolo cittadino, faccia il massimo per proteggere se stesso, i propri familiari, gli altri. Solo noi siamo arbitri del nostro destino ed è per questo che invito tutti, con fermezza, ad avere comportamenti irreprensibili e responsabili ! (Il Sindaco di Caselle in Pittari, dott. Giampiero Nuzzo)
Vibonati: 12 Novembre, per non dimenticare i Caduti di Nassiriya
Per non dimenticare i Caduti di Nassiriya, cerimonia a Vibonati giovedì 12 novembre 2020. In occasione del 17° anniversario della strage di Nassiriya (Iraq), in cui il 12 novembre del 2003 persero la vita 12 carabinieri, 5 militari dell'esercito e 2 civili, la Pro Loco Villammare-Vibonati, presieduta da Carlo Faraco, organizza, come è avvenuto anche in passato, una cerimonia di commemorazione dei Caduti di quel terribile attentato. La manifestazione si terrà a Vibonati giovedì 12 novembre 2020 con una Santa Messa celebrata, a partire dalle h.10:00, presso il Monastero di San Francesco di Paola. Ad officiare la celebrazione eucaristica sarà il parroco don Martino Romano. (Pro Loco Villammare-Vibonati)
Il nuovo Questore di Latina è del Golfo di Policastro
“Sottrarre terreno alla malavita, centimetro dopo centimetro” Il modus operandi di Michele Maria Spina il “poliziotto gentiluomo” dal pugno di ferro originario di Torre Orsaia, dallo scorso 8 gennaio, è alla guida della Questura di Latina.
E’ cilentano, il nuovo Questore di Latina: si tratta del Dirigente Superiore della Polizia di Stato, dott. Michele Maria Spina, 60 anni originario del golfo di Policastro. Incarico che va a rinverdire la sua già folta bacheca di successi a livello professionale e umano, conseguiti sul campo nella città metropolitana di Napoli, dove ha sottratto “centimetro dopo centimetro” terreno alla malavita. L’insediamento nel suo nuovo e prestigioso incarico di Questore di Latina, si è tenuto lo scorso 8 gennaio preceduto dalla sua “fama” di poliziotto gentleman, ma dal pugno di ferro nella lotta senza quartiere alle piazze dello spaccio. Per la cronaca il nuovo Questore di Latina, figlio illustre e meritevole del golfo di Policastro, è originario di Torre Orsaia (SA), a cui è particolarmente legato, oltre che da vincoli di sangue anche affettivi e nostalgici. 60 anni, sposato e padre di tre figli, è nato e cresciuto a Napoli. Discende da una famiglia benestante del golfo di Policastro: il papà Antonio (originario di Caselle in Pittari) era medico condotto, mentre l’adorata madre Vanna, che ancor oggi risiede a Torre Orsaia, è conosciuta, apprezzata e stimata dalla piccola comunità Torrese sia per le sue poesie composte nel tradizionale dialetto del posto, che per le energie profuse nella ricerca di usi, costumi e tradizioni della sua terra e per essere il cuore pulsante e l’organizzatrice degli storici Giochi Torresi. La nonna, la NH Rosetta Canonico in Pugliese, era la storica farmacista del paese. I compaesani descrivono Spina come una persona umile, ma al contempo autorevole; un poliziotto gentleman “vecchio stampo”, inflessibile nel suo lavoro, con chi delinque! Ne è la riprova il suo curriculum vitae, che trabocca di tanti encomi, onorificenze, premi e decorazioni, cui fanno riferimento altrettante importanti operazioni di servizio, che più e più volte, lo hanno visto alla ribalta della cronaca nazionale! Basti dire che è stato a capo di importanti Commissariati di Polizia dell’hinterland napoletano, quali quello di Secondigliano (4 anni) e Scampia (6 anni), in anni “difficili”, quando lo spaccio avveniva addirittura in pieno giorno! A seguire, la Dirigenza dell’Ufficio Prevenzione Generale presso la Questura di Napoli, seguita dalla promozione al vertice del Compartimento Polfer (Polizia Ferroviaria) della Campania competente oltre che sulla stazione di Napoli Centrale, sull’intera tratta ferrata regionale, dal capoluogo partenopeo fino alla stazione di Sapri. Essendo, quello ferroviario, un settore particolarmente delicato e strategico, per il Paese in un ottica di allerta terrorismo, le stazioni ferroviarie potrebbero rappresentare degli obiettivi “sensibili”. Pertanto, il suo metodo investigativo abbinato a sagacia e professionalità, gli ha permesso di conseguire eccellenti risultati, nel campo della prevenzione. A detta sia del personale viaggiante di scorta ai convogli di lunga e breve percorrenza, sia dei viaggiatori, quello di Spina è stato il miglior risultato conseguito dalla Polfer Campania, nel contrasto ai reati più diffusi in ambito ferroviario: dai borseggi alle truffe in danno dei viaggiatori, al furto di rame sulla tratta ferrata che sovente ha mandato in tilt l’elettrificazione con conseguenti ritardi o addirittura la soppressione dei treni, a corta e lunga percorrenza; il tutto si è tradotto in un aumento della sicurezza dei viaggiatori. Risultato che ha conseguito tramite l’impiego, a cadenza settimanale, di dispositivi di prevenzione e desk collocati in punti strategici attraverso cui è riuscito ad operare un controllo pressoché capillare delle stazioni ferroviarie e ad ottenere una netta flessione dei reati predatori. A detta dei suoi stessi collaboratori nessuno, prima di lui, era riuscito a creare un tale cordone di sicurezza, nella Stazione Centrale, uno dei luoghi più trafficati della città di Napoli (che alcuni non hanno esitato a definire “una città nella città” caratterizzata da un particolare sottobosco umano che vive di espedienti e raggiri vari, a danno di ignari viaggiatori). In solo un anno e mezzo di reggenza, ha ottenuto risultati eloquenti mai raggiunti prima, molto graditi dai viaggiatori, che si son sentiti “coccolati e protetti” dall’Istituzione i cui agenti recano come mostrina sul braccio una “ruota alata”. Il suo stile di lavoro, che si basa sull’impiego di postazioni avanzate e desk per l’identificazione a campione dell’utenza, nelle stazioni ferroviarie grandi e piccole della Campania, da Napoli a Sapri, si è dimostrato vincente! Questo fa di Michele Spina un “professionista” molto accreditato nel campo della lotta alla criminalità organizzata; una vera e propria “eccellenza” della Polizia di Stato. Recano la sua firma alcune delle più importanti operazioni di Polizia nello smantellamento delle famigerate piazze dello spaccio nel popoloso quartiere di Scampia, i controlli anti-stese alla Sanità e l’ideazione di “Aracne”, un sistema per la prevenzione dei crimini più diffusi a Napoli: scippi, borseggi, furti, rapine, truffe ed altre criticità da strada. Tale dispositivo, posto sotto la diretta cabina di regia di Spina, poteva disporre 24 ore su 24, di tutte le volanti, distribuite sul territorio in base ad una strategia di prevenzione, messa a punto tra i dati raccolti e quelli incrociati col sistema Aracne. Una sorta di “previsione” basata sulla valutazione tra diversi fattori: geo-localizzazione dei reati, densità e tipologia dei crimini, analisi socio-ambientali e segnalazioni provenienti dal territorio. Così facendo, si individuavano i confini delle zone di caccia battute dai malviventi, divenuti seriali. L’obiettivo era condizionare il delinquente, fino a renderlo vulnerabile e quindi “inefficace”. Il predatore-scippatore, costretto ad allontanarsi dall’abituale zona di caccia avrebbe perso copertura e riferimenti. Importanti tasselli nella “costruzione della mappa criminale”, sono stati le segnalazioni di commercianti e associazioni di categoria. Alla prevenzione, Spina ha sempre affiancato l'attività di indagine e repressione, integrandola con l’innovazione e la tecnologia, applicata al metodo di lavoro. A ciò s’aggiunga che in ogni ufficio che ha diretto ha favorito la formazione dello spirito di gruppo! Perché, quando i risultati si ottengono con il lavoro di squadra, quel successo condiviso, vale il “doppio”! Importanti anche i risultati conseguiti alla guida della Questura di Latina, città strategica del basso Lazio; testa di ponte per gli affari delle maggiori organizzazioni criminali capitoline, con quelle del napoletano e dell’area casertana. Basti dire che ad oggi, nell’agro pontino, è ancora presente la triste piaga del “caporalato”; ovvero, dello sfruttamento di manodopera straniera, in particolare, quella proveniente dal sub continente indiano. Concludendo, il Dirigente Superiore Michele Maria Spina, oltre a essere un figlio illustre del golfo di Policastro, dove fa rientro ogni qualvolta il suo delicato lavoro glielo consente, è balzato agli onori della cronaca nazionale, da “protagonista” di alcune delle più intense pagine della stagione di lotta al sistema malavitoso napoletano e ai suoi traffici illeciti, diventando “noto” per le sue strategie impiegate nel contrasto sia del crimine organizzato che dei reati predatori in danno della sicurezza comunitaria. Alla luce di quanto innanzi, il dott. Michele Maria Spina, è da ritenersi un’eccellenza della Polizia di Stato e uno tra i massimi esperti di criminalità organizzata; in quanto tale, è stato insignito di numerosi premi, tra cui la XII edizione del Premio culturale Prata, premiato personalmente dal Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli unitamente al quale (2018), ha organizzato un corso di formazione per i giornalisti della Campania sul tema della “sicurezza nei trasporti” e partecipato come relatore a vari altri corsi di formazione per giornalisti professionisti sui temi dell’attività di prevenzione e contrasto al crimine e sui temi specifici di Polizia Ferroviaria; inoltre ha tenuto corsi presso l’ENI Corporate University di Milano e presso l’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) sull’esercizio della leadership in scenari complessi. Ma non è tutto! Nel 2015, fu ospite della nota trasmissione di approfondimento “L’Arena” in onda su Rai1, condotta in studio da Massimo Giletti. Di recente, ha collezionato la visita istituzionale del Signor Capo della Polizia di Stato e Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, dott. Franco Gabrielli, alla sua Questura, che si è complimentato con lui, per come è gestito l’ordine pubblico a Latina e in provincia e la rigorosa vigilanza delle misure di controllo anti Covid-19. (Pino Di Donato)
San Giovanni a Piro: esenzione «Nuova Imu» per i cittadini iscritti all´Aire
SAN GIOVANNI A PIRO. Il Consiglio Comunale di San Giovanni a Piro ha approvato il regolamento della “Nuova Imu”, l’imposta comunale che vede unificata da quest’anno l’Imu e la Tasi. Tra le novità previste dal nuovo regolamento l’esenzione del versamento della “Nuova Imu” per i cittadini iscritti all’Aire (l’anagrafe degli italiani residenti all’estero). L’esenzione, valida per un solo immobile, è stata fortemente voluta dal sindaco Ferdinando Palazzo. “Si tratta di un gesto di vicinanza – ha spiegato il primo cittadino - nei confronti di tanti nostri concittadini che per lavoro sono residenti all’estero. La propria terra di origine non si dimentica mai dei propri figli”. Ulteriori esenzioni sono state previste per i terreni agricoli, per i fabbricati destinati ad usi culturali, per le strutture della Santa Sede e per gli immobili dati in comodato d’uso gratuito al Comune. Agevolazioni del 50% invece per i fabbricati di interesse storico o artistico, per i fabbricati inagibili o non utilizzati e per le unità immobiliari concesse in comodato a parenti da utilizzare come principale abitazione (a condizione che il contratto sia registrato). “Nel nostro Comune – tiene a precisare Palazzo - da ben sei anni non aumentiamo le tasse. Questo grazie ad un’attività amministrativa oculata e attenta alle esigenze dei cittadini, in particolar modo in questo momento di difficoltà”. (Comune di San Giovanni a Piro)
Comune di Santa Marina: Emergenza Covid-19, aggiornamento positivi
Aggiornamento positivi nel territorio comunale di Santa Marina: Casi totali 25 “Gli attualmente positivi nel territorio comunale sono 25 -spiega il Sindaco di Santa Marina Giovanni Fortunato- le persone in questione sono tutte destinatarie di ordinanza di isolamento. Colgo l'occasione per raccomandare a tutti i miei cittadini di mantenere alta l’attenzione, rispettando rigorosamente le normative sanitarie vigenti, quali il distanziamento, l'uso della mascherina e la sanificazioni delle mani, raccomando inoltre di limitare gli spostamenti superflui. Alle persone risultate positive e alle famiglie, esprimo la mia vicinanza e un augurio di pronta guarigione. L'Amministrazione segue costantemente le vicende inerenti alla problematica Covid per la salvaguardia della salute pubblica”. Santa Marina lì 05.11.2020 (Comune di Santa Marina)
L´angolo della Grande Guerra: I Valorosi di Torraca
Quattro novembre 2020, anniversario della fine della Grande Guerra. È doveroso render di pubblico dominio i nominativi dei "Valorosi di Torraca". (Ferruccio Policicchio)
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Domenico Leone (1897 - 1976) (Per gentile concessione del nipote Domenico Leone - Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Onorificenza a Cavaliere di Vittorio Veneto di Domenico Leone -in alto medaglia di bronzo al V. M., in basso medaglia dell'Ordine di Vittorio Veneto- (Per gentile concessione del nipote Domenico Leone - Fare clic sull'immagine per ingrandire)