"IL RITIRO - Corso internazionale di Alto Perfezionamento per attori, registi e drammaturghi, tenutosi a Morigerati (SA), nel cuore pulsante della natura, volge al termine. Domani 26 agosto la giornata conclusiva di 10 giorni di lavoro intensivo (oltre 14 ore al giorno) che vedrà una prova aperta per chi vorrà partecipare come spettatore. Paolo Antonio Simioni, acting coach internazionale e creatore de IL RITIRO, dichiara: "Gli attori sono tutti di altissimo livello, hanno lavorato molto bene, grazie anche alla tranquilla accoglienza del paese. Domani presenteranno il lavoro finale, nato dallo studio che in 10 giorni è stato portato avanti, basandosi sul Metodo di lavoro che ho sviluppato in questi anni e che è sempre in evoluzione. Si potranno vedere spettacoli in stato embrionale di qualità molto alta e di grande spessore artistico." Accanto a Simioni, l'assistente, attrice e performer cilentana Alessia Pellegrino. Cresciuta a Caselle in Pittari (SA), ha voluto fortemente portare qui, nella sua terra, questo evento internazionale: "Portare qui la ricerca teatrale è un'occasione per riconnetterci alle nostre radici. La ricchezza del Cilento, come di tutta la Mitera Ellada - tema di questa Edizione - è un polmone vitale. Riscoprirla attraverso il teatro, credo sia l'unica vera possibilità di rinobilitazione di chiunque: autoctoni e pellegrini." "Io ci sono cresciuta qui, la malinconia di questi paesaggi mi hanno educata al mito e alla storia, ma purtroppo l'arte l'ho imparata altrove. E' ora che gli abitanti di questi paesi conoscano dei linguaggi che sono tramandati dai propri avi fin dalla notte dei tempi. Questa è solo la prima edizione cilentana e ringrazio il Comune di Morigerati, nella persona del Sindaco Vincenzina Prota e il Vicepresidente del Parco, Dott. Cono d'Elia per averci accolti con grande entusiasmo. Ci auguriamo che sia l'inizio di una lunga collaborazione." conclude la Pellegrino. 25 attori provenienti da tutta Italia, dalla Francia e dall'Ungheria, si sono incontrati a Morigerati (SA), immersi nella natura e nell'accoglienza dei suoi abitanti, per approfondire il loro percorso artistico e di creazione che non vede fine, ma che ha la necessità di crescere ed evolvere nella sua bellezza e grandiosità, in un processo senza fine. (Giovanna Pellegrino)
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