Riceviamo e pubblichiamo da Nicola Filizola Gentile e Congiusti, avanti così! Sapri e' un paese “speciale” ma non solo per le sue riconosciute e rinomate bellezze paesaggistiche naturali. Sapri si distingue soprattutto per i suoi abitanti. E' l'unica localita' ove intellettuali e giornalisti (quelli veri) tacciono. Supponenza, menefreghismo, o timore di “esporsi”? Sarebbe interessante appurarlo. Viceversa da queste parti sui social si chiacchiera molto, spesso per banalita' ed a volte addirittura per nullita', tacendo clamorosamente sui problemi seri(e ce ne sono!) che affliggono la nostra cittadina. E' bastato mettere mano alla piazza piu' importante del paese(ottenuto meritatamente un contributo regionale di circa 1,5 milioni di euro) per scatenare un putiferio! Una specie di “sommossa” popolare capitanata da qualche “bottegaio” locale abituato (male) a fare i propri comodi, incurante dei regolamenti e delle leggi. Dicevamo sommossa popolare(si fa per dire) colta al volo(che errore!) e captata dall'opposizione ovvero quella Sapri Democratica che non ha esitato a schierarsi contro i lavori di ammodernamento definendoli addirittura “inutili”. Ne sono testimonianza le dichiarazioni del suo leader (o ex leader?) secondo le quali Piazza Plebiscito sarebbe dovuta rimanere nello stato in cui era. Intanto sembra che all'interno del partito di opposizione si cerchino volti nuovi se e' vero cio' che si vocifera sui viali del lungomare saprese ovvero la “fuga” da Sapri Democratica di alcuni suoi fedelissimi. Ne sapremo di piu' tra non molto. Si fanno strada intanto,come dicevamo sui social, una valanga di commenti, proteste, considerazioni e sconsiderazioni su due banali provvedimenti, secondo me utili a rendere piu' snella la viabilita': un nuovo senso unico in Piazza Plebiscito ed una nuova segnaletica orizzontale in Via Cassandra. Le criticita' che riguardano la viabilita' di questo borgo sono note a tutti: strade strette, mancanza di aree di parcheggio, soste selvagge, doppie e triple file e soprattutto mancanza di controllo di una adeguata forza di polizia municipale, in alcuni casi addirittura inesistente. La politica locale puo' fare e deve fare di piu'(molto di piu') per rendere Sapri piu' vivibile e soprattutto piu' ospitale, a patto che i leader si mettano in testa che il paese ha bisogno di decisioni importanti che mutino radicalmente alcune delle pessime abitudini degli abitanti. (Nicola Filizola)  Nicola Filizola
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