Il 9 novembre si interromperanno le trasmissioni satellitari di Radio e TV Capodistria su Hotbird di Eutelsat. Non disponendo delle risorse finanziarie necessarie, siamo impossibilitati a prorogare ulteriormente la validità del contratto di noleggio del canale. Le trasmissioni satellitari sono iniziate, sostanzialmente, per permettere agli appartenenti delle Comunità nazionale italiana, divisi in due stati, Slovenia e Croazia, di seguire i programmi di Radio e TV Capodistria a loro destinati. Grazie a questa tecnologia è stato possibile, per la prima volta, raggiungerli tutti. Grazie al satellite, inoltre, è stata data l'opportunità a una grossa fetta di pubblico in Italia di riprendere a seguire le nostre due emittenti. In alternativa al satellite, si stanno cercando altre soluzioni. Per quel che riguarda le possibilità di ritrasmettere i programmi di TV Capodistria nel digitale terrestre in Croazia, si stanno facendo le dovute verifiche presso le autorità locali. Una prima risposta dell'Agenzia per i mass media elettronici della Repubblica di Croazia è attesa nei prossimi giorni. Analoghe iniziative sono in corso in Italia. Tra le possibilità, anche, la distribuzione via cavo e quella via Internet. A questo proposito, è già a disposizione del pubblico l'applicazione gratuita "Capo4distria", per tutti i dispositivi mobili e per le Tv intelligenti. La trasmissione via satellite dei segnali di Radio e TV Capodistria è stata, riteniamo, di grande importanza per la diffusione della lingua e della cultura italiana sul territorio e ha contribuito a promuovere la presenza e il ruolo della Comunità nazionale italiana nei rapporti di collaborazione transfrontalieri e transnazionali. Di ciò ne andiamo fieri. Il nostro impegno, in questo senso, non verrà meno anche in futuro e, nel farlo, confidiamo nel sostegno di tutti coloro che ci hanno finora aiutato. (Il Vicedirettore Generale per la Radio e la Televisione per la Comunità Nazionale Italiana Autoctona Antonio Rocco) Emittenti locali collegate negli anni '70 e '80 a Tv Koper Capodistria
A cavallo tra la fine degli anni '70 e gli anni '80 il segnale di TV Koper-Capodistria, nelle zone italiane non raggiunte direttamente dai ripetitori installati nell'ex Jugoslavia, veniva ripreso e ritrasmesso - all'interno dei propri palinsesti - da alcune emittenti private locali italiane: Asco Radio Tv (Novara), Video Uno (Torino), TeleCittà (Genova), Uno Tv (La Spezia), TeleOrobica (Bergamo), Diffusione Europea (Padova), Sesta Rete (Bologna), TeleRegione (Firenze), Antenna Tre (Marche), Umbria Tv (Perugia), TeleCentro (Pescara), Video Uno (Roma), Voce del Lazio (Frosinone), NapoliTivù (Napoli) Tele Salerno 1 (Salerno), Tele Capo Palinuro (ricezione: Cilento, Montano Antilia, Roccagloriosa, Castel Ruggero, Torre Orsaia), Tele Dauna (Taranto), Video Levante (Taranto), TeleSpazio Calabria (Catanzaro), Telecolor (Catania), Tele Ora (Palermo). Per il Golfo di Policastro, alla fine degli anni settanta e negli anni ottanta, il segnale di TeleCapodistria (KC Koper Capodistria) era ricevibile, in alcune zone, grazie ai segnali provenienti da Calabria e Sicilia ma solo con fenomeni di propagazione ionosferica. In quel periodo storico, a Policastro Bussentino, per alcuni anni, un antennista locale, grazie all'installazione di un microripetitore a bassa potenza, garantiva la ricezione di Tv Koper Capodistria nella zona di Policastro centro. (Francesco Polito)
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