NAVIGHI A 56k ?
Golfonetwork - IL PORTALE DEL GOLFO DI POLICASTRO (Salerno)

Golfonetwork su twitter Imposta Golfonetwork come pagina iniziale Aggiungi Golfonetwork ai preferiti Segnala Golfonetwork ad un amico o ad un'amica 
 Sei in: Home » news

 



Torna alle news

Ci sono 9130 News in 913 pagine e voi siete nella pagina numero 449

Per Maratea Capitale i Libbàni protagonisti

Artisti, musicisti, architetti e designer reinventano le corde vegetali: libbàni e mazzoccole diventano strumenti musicali con Maurizio Capone, l’Open Design School di Matera 2019 sperimenta nuovi metodi di intreccio e Fabiana Longo e Francesco Semmola inventano un metodo per misurare Maratea in libbàni.
 
MARATEA
RI-CORDA / intrecci di comunità
23, 24 e 25 aprile 2019

Grande successo per la prima edizione di RI-CORDA, intrecci di comunità, l’evento che per tre giorni, dal 23 al 25 aprile, ha visto Maratea, perla del Tirreno, diventare palcoscenico di esperienze, spettacoli, mostre, laboratori e passeggiate naturalistiche dedicate al recupero delle tradizioni, della memoria e del patrimonio culturale attraverso un viaggio nell’antica lavorazione dei Libbàni, le tipiche corde vegetali usate fino agli anni’70 nel territorio.
Il progetto, ideato dall’Associazione Liberi Libri – Beatrice Avigliano, Marialuisa Firpo e Angelo Licasale – e coprodotto dal Comune di Maratea con Fondazione Matera Basilicata 2019 per Capitale per un giorno, rientra nel programma di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, che quest’anno consente ai paesi della Basilicata di diventare protagonisti di questo appuntamento importantissimo per tutta la regione.
Gremita la piazzetta Buraglia del centro storico di Maratea ieri, giovedì 25 aprile, per la festa conclusiva, che per tutto il giorno ha visto susseguirsi eventi, passeggiate alla scoperta del borgo antico, mostre e spettacoli fra musica e teatro.
Dalla mattina sono stati accolti più di 100 turisti che hanno usufruito del servizio navetta messo a disposizione da Matera 2019, che dalla città dei sassi sono venuti ad assistere all’evento e a scoprire il territorio di Maratea, tra la montagna e il mare.
A Palazzo De Lieto (via Gafaro, 5 - Centro Storico di Maratea)  è stata inaugurata, con una grande affluenza di pubblico, la mostra di prototipi, manufatti e installazioni dedicata ai Libbàni, dove sono stati esposti i progetti nati dalle riflessioni di artisti, fotografi, architetti e designer tra cui l’Open Design School di Matera 2019, Stefania de Rosa, Flavio Di Giorno, Benedetto Ferraro, Francesco Gallico, Walter Giovaniello, Gaetano Lofrano, Fabiana Longo, Giuseppe Maimone, Manuela Marotta, Sara Milione, Francesco Semmola, Carla Viparelli e Vittorio Zaccaro.
Così l’Open Design School di Matera 2019 ha proposto idee da sviluppare che uniscono antiche tradizioni a nuovi metodi di lavorazione delle fibre naturali. Attraverso studi di automazione di intreccio dei libbàni hanno costruito dei prototipi con la funzione di velocizzare la fase di intreccio delle corde vegetali; l’artista Carla Viparelli che ha dedicato la sua opera a un “confronto fra i tempi” dove la tradizione incorniciata nell’arte diventa contemporanea; il progetto di sperimentazione, di viaggio e di misura di Fabiana Longo e Francesco Semmola, rispettivamente architetto e fotografo, che hanno inventato il sistema libbanico decimale, utilizzato per misurare alcune zone del centro storico, del porto e di Acquafredda di Maratea. La loro non è solo una unità di misura (un libbàno corrisponde a 25 mt, libbanello 2,5 mt, il libanetto 25 cm) ma è un percorso nel tempo che scandisce la memoria collettiva della gente di Maratea. L’idea è quella di misurare tutta Maratea con questo nuovo sistema, tessendo con le corde il cammino e unendo il territorio; Benedetto Ferraro che ha realizzato dei cubi in argilla rossa, simbolo dell’importante patrimonio della memoria del passato, attraversati dalle corde vegetali, come in un cammino e percorso diretto verso il futuro; Flavio Di Giorno che ha utilizzato le corde vegetali per creare una bellissima scultura dedicata al mare; i fotografi Giuseppe Maimone, Stefania de Rosa, Manuela Marotta, Gaetano Lofrano, Vittorio Zaccaro che con il loro sguardo hanno immortalato alcuni bellissimi attimi di queste intense ed emozionanti giornate; Francesco Gallico e Sara Milione che con TINCO, la tintura naturale delle corde, propongono una sperimentazione collettiva che partirà questa estate a Maratea, con laboratori e passeggiate dedicate alla ricerca di prodotti naturali per colorare i libbàni; Walter Giovanello che ha inventato “amacord”, un amaca completamente realizzata in libbàni.
In mostra anche il documentario “Libbàni. Storie di persone e tagliamani” con la regia di Danilo Cernicchiaro, proiettato in anteprima il 23 aprile a Villa Nitti in occasione dell’inaugurazione di RI-CORDA. Un lavoro emozionante che dà voce alle “libbanare” di Maratea che intrecciavano fino agli anni ’70 e che sarà presentato a luglio al Maratea Film Festival.
In serata il gran finale in una affollata Piazza Buraglia al centro storico di Maratea, diventata palcoscenico per il musicista e cantautore Maurizio Capone e i Kalura – arte popolare di strada dove è andato in scena uno spettacolo di piazza con parole, musica e suoni in cui mazzoccolatura e intreccio sono diventati storie e ritmo.
Lo spettacolo è frutto dei laboratori artistici che si sono svolti durante questi giorni al porto di Maratea, luogo in cui le donne usavano “mazzoccolare” - cioè percuotere le foglie per sfibrarle e renderle lavorabili dopo la bagnatura - per poi intrecciarle.
Il laboratorio di musica, condotto da Maurizio Capone e dedicato alla fase di lavorazione della “mazzoccolatura”,  ha esplorato e ricercato con la “battitura” delle fibre vegetali un ritmo ad hoc creando uno strumento musicale, la “Mazzoccorimba”, fatto di “mazzoccole” e libbàni che è stato suonato durante la festa finale.
I cantastorie Nicoletto D’Imperio e Beatrice Candreva (Kalura-Arte popolare di strada), hanno incantato il pubblico con storie e racconti, intrecciando, fra narrazione e canto, i racconti raccolti dalla comunità del territorio.
Ri-CORDA è dedicato al tema del dossier di Matera 2019 "Futuro Remoto" per ipotizzare nuovi modelli di sviluppo per i prossimi decenni attraverso la riscoperta e valorizzazione di pratiche antichissime.
Il progetto è un percorso di sperimentazione e ricerca per condividere e riscoprire - in una visione contemporanea - l’arte dell’intreccio delle piante dei “tagliamani”, dove una comunità temporanea, formata da cittadini e visitatori, hanno ripercorso attraverso esperienze e laboratori, ogni fase della lavorazione grazie alla memoria delle ultime libbànare ancora viventi nel territorio, affiancando ad ognuna di esse un’esperienza. Così la Raccolta è stata l’occasione per un trekking alla scoperta del territorio, la Bagnatura un tempo di attesa, di ristoro e di riflessione, la Mazzoccolatura un laboratorio di percussioni e l’Intreccio un gioco di storie e “cuntastorie”.
Attraverso azioni laboratoriali, interventi artistici, antropologici e partecipativi sull’arte dei libbàni, si intende valorizzare il patrimonio culturale locale con l’obiettivo di recuperarne la conoscenza e promuoverne un possibile sviluppo produttivo con la creazione di un artigianato locale. In quest’ottica sono già attivi a Maratea i laboratori di comunità, che proseguiranno anche dopo l’evento, in modo da rendere consapevole di tale patrimonio il territorio e tramandarne le tecniche di lavorazione.
(Enrica Sbordone)



Inserito da Golfonetwork venerdì 26 aprile 2019 alle 19:24 commenti( 0 ) -

L´angolo della Grande Guerra: L´entrata in guerra



Allo scoppio del conflitto, nel 1914, anche se avessimo voluto, l'Italia non avrebbe potuto partecipare alla guerra a causa delle condizioni del nostro esercito. Non a caso, fin dall'epoca delle prime fallimentari imprese africane, si diceva che se fino al 1914 in Italia non esisteva un esercito, nel maggio 1915 l'esercito c'era ma non era in grado di fare la guerra.
Mancava tutto, soprattutto armi e munizioni. Prima del conflitto nel paese vi erano solo due fabbriche di munizioni, una a Brescia e l'altra a Terni, le quali arrivavano entrambe a produrre meno di 500 fucili al giorno; nel periodo della neutralità ne venne impiantata un'altra a Roma e la produzione, tra fucili e moschetti, salì a oltre 20.000 al mese. Il 31 maggio 1915, c'erano solo 900 colpi in ogni fucile, e 700 per ogni moschetto.
Il Generale bellunese Luigi Segato scrisse: […]avevamo grande deficienza di artiglierie, di fucili, di munizioni; di vestiario, d'oggetti d'equipaggiamento individuale e generale e di tutti quei mezzi tecnici (e perfino banalissimi) che si sono poi dimostrati indispensabili per ottenere il successo nella guerra moderna, né il paese aveva capacità produttive, per provvedere alle lamentate deficienze. […] soltanto gli alpini avevano equipaggiamento da montagna.
Appena dichiarata la guerra, a mezzo di circolare ministeriale, capillarmente diffusa a tutte le caserme dei regi Carabinieri, il ministro della guerra autorizzò coloro che venivano richiamati alle armi, a conservare le robe di loro proprietà, in luogo dei corrispondenti oggetti militari, con diritto di riceverne un adeguato compenso in denaro. Soprattutto consigliava di presentarsi con "calzature di marcia munite di chiodatura" per trarne il "vantaggio di calzare scarpe già bene adattate al piede". Fu un modo elegante per dire che non c'erano scarpe.
Qualche esempio di rimborso:
- per un paio di calzature da marcia lire 15,50;
- per ogni camicia di tela lire 2,00;
- per ogni camicia di flanella lire 6,00;
- per ogni paio di mutande di tela lire 2,00;
- per ogni paio di mutande di lana lire 4,00;
- per ogni paio di calze di lana lire 1,50.
Lo sforzo italiano si concentrò sul confine estremo orientale, lungo l'Isonzo dove dall'inizio e fino al 9 novembre 1917 si contarono dodici battaglie dette, appunto, dell'Isonzo.
E la guerra, mentre la soffriva chi era al fronte, da chi rimase a casa veniva sorretta e finanziata.
I giornali interventisti propagandavano:[…]Chi può dar cento non dia solo cinquanta; chi può dar cinquanta non si fermi solo a dieci: solo così potrà aiutarsi chi soffre e ha diritto di essere aiutato: solo così si può fare opera degna d'un paese civile![…]
(Ferruccio Policicchio)
Inserito da Golfonetwork venerdì 26 aprile 2019 alle 09:44 commenti( 1 ) -

25 Aprile



Fare clic sull'immagine per ingrandire

Inserito da Golfonetwork giovedì 25 aprile 2019 alle 11:34 commenti( 3 ) -

Casaletto Spartano: 4 maggio presentazione «Ospitalità...tra musica e teatro»
La Compagnia Teatrale Casalettana in collaborazione con la Guitar Education e research organizzano “OSPITALITA’... TRA MUSICA E TEATRO” IV Edizione della SUMMER GUITAR SCHOOL “Una proposta neuroscientifica : processi cognitivi in musica” CASALETTO SPARTANO (SA) daL 13 AL 21 LUGLIO 2019 Rassegna di musica e teatro all’insegna dell’ospitalità
La "Presentazione Iniziativa" si terrà il 4 maggio 2019 ORE: 19.00 presso l'oratorio S. Giovanni a Casaletto Spartano. Durante tale incontro, verranno illustrati alla cittadinanza, alle autorità, alle associazioni e ai mezzi di informazione, i contenuti del programma estivo e l’avvio dei laboratori teatrali e musicali per i ragazzi a cura della CTC - Compagnia Teatrale Casalettana - (da tenersi nei mesi di maggio, giugno e luglio).
(CTC - Compagnia Teatrale Casalettana)



Fare clic sull'immagine per ingrandire


Inserito da Golfonetwork giovedì 25 aprile 2019 alle 11:11 commenti( 0 ) -

Maratea diventa palcoscenico della grande Festa dei Libbàni

Oggi, giovedì 25 aprile a partire dalle ore 17, il centro storico di Maratea diventerà palcoscenico della grande Festa dei Libbàni con spettacoli, mostre e passeggiate fra i vicoli del borgo, per la giornata conclusiva di RI-CORDA, l’evento ideato dall’Associazione Liberi Libri – Beatrice Avigliano, Marialuisa Firpo e Angelo Licasale – e coprodotto dal Comune di Maratea con Fondazione Matera Basilicata 2019 per Capitale per un giorno, progetto di Matera Capitale Europea della Cultura  2019, che consente ai paesi della Basilicata di diventare protagonisti di questo appuntamento importantissimo per tutta la regione.
La festa, a conclusione di tre giorni di eventi (23, 24 e 25 aprile) dedicati al recupero delle tradizioni, della memoria e del patrimonio culturale attraverso un viaggio nell’antica lavorazione dei Libbàni, le tipiche corde vegetali, partirà da piazza Vitolo (ore 17) con la visita guidata alla scoperta della storia e della bellezza dell’antico borgo di Maratea.
Alle ore 18 sarà inaugurata la mostra di prototipi, manufatti e installazioni allestita presso il museo del Palazzo De Lieto (via Gafaro, 5 - Centro Storico di Maratea) dove saranno esposti i progetti nati dalle riflessioni di artisti, fotografi, architetti e designer tra cui l’Open Design School di Matera 2019, Maurizio Capone, Nicoletto d'Imperio e Beatrice Candreva / Kalura arte popolare di strada, Stefania de Rosa, Flavio Di Giorno, Benedetto Ferraro, Francesco Gallico, Walter Giovaniello, Fabiana Longo, Giuseppe Maimone, Sara Milione, Francesco Semmola, Carla Viparelli e Vittorio Zaccaro.
Dalle 19 il centro storico di Maratea diventerà palcoscenico del gran finale con Maurizio Capone e i Kalura – arte popolare di strada a Piazza Buraglia dove andrà in scena uno spettacolo di piazza con parole, musica e suoni dal porto in cui mazzoccolatura e intreccio diventeranno storie e ritmo.
Lo spettacolo è frutto dei laboratori artistici che si sono svolti mercoledì 24 aprile al Porto di Maratea, luogo in cui le donne usavano “mazzoccolare” - cioè percuotere le foglie per sfibrarle e renderle lavorabili dopo la bagnatura - per poi intrecciarle.
Il laboratorio di musica, condotto dal musicista e cantautore Maurizio Capone e dedicato alla fase di lavorazione della “mazzoccolatura”,  ha esplorato e ricercato con la “battitura” delle fibre vegetali un ritmo ad hoc creando uno strumento musicale, la “Mazzoccorimba”, fatto di “mazzoccole” e libbàni che saranno entrambi presentati durante la festa finale.
In contemporanea al laboratorio di musica, Nicoletto D’Imperio e Beatrice Candreva (Kalura-Arte popolare di strada), hanno incantato il pubblico con storie e racconti, per l’ultima fase della lavorazione dei libbàni dedicata all’intreccio. Gli artisti cantastorie dedicheranno alla festa finale i racconti raccolti dai partecipanti durante il loro laboratorio.
Il progetto, è stato inaugurato martedì 23 aprile nella suggestiva Villa Nitti a picco sul mare (Acquafredda di Maratea) dal Sindaco di Maratea Domenico Cipolla, Marialuisa Firpo, Beatrice Avigliano e  Angelo Licasale, ideatori e organizzatori dell’evento, il professor architetto Ermanno Guida del Politecnico di Milano e Giovanni Diele dell’Open Design School di Matera 2019. Per l’occasione è stato proiettato in anteprima il documentario “Libbàni. Storie di persone e tagliamani” con la regia di Danilo Cernicchiaro, un lavoro emozionante che dà voce alle “libbanare” di Maratea che intrecciavano fino agli anni ’70 e che sarà presentato a luglio al Maratea Film Festival.
Ri-CORDA è dedicato al tema del dossier di Matera 2019 "Futuro Remoto" per ipotizzare nuovi modelli di sviluppo per i prossimi decenni attraverso la riscoperta e valorizzazione di pratiche antichissime.
Il progetto è un percorso di sperimentazione e ricerca per condividere e riscoprire - in una visione contemporanea - l’arte dell’intreccio delle piante dei “tagliamani”, dove una comunità temporanea, formata da cittadini e visitatori, hanno ripercorso attraverso esperienze e laboratori, ogni fase della lavorazione grazie alla memoria delle ultime libbànare ancora viventi nel territorio, affiancando ad ognuna di esse un’esperienza. Così la Raccolta è stata l’occasione per un trekking alla scoperta del territorio, la Bagnatura un tempo di attesa, di ristoro e di riflessione, la Mazzoccolatura un laboratorio di percussioni e l’Intreccio un gioco di storie e “cuntastorie”.
Attraverso azioni laboratoriali, interventi artistici, antropologici e partecipativi sull’arte dei libbàni, si intende valorizzare il patrimonio culturale locale con l’obiettivo di recuperarne la conoscenza e promuoverne un possibile sviluppo produttivo con la creazione di un artigianato locale. In quest’ottica sono già attivi a Maratea i laboratori di comunità, che proseguiranno anche dopo l’evento, in modo da rendere consapevole di tale patrimonio il territorio e tramandarne le tecniche di lavorazione. L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero e aperto a tutti. Per maggiori informazioni liberilibri.maratea@gmail.com o al 340 9076693.
(Ufficio stampa Liberi Libri - Enrica Sbordone)



Inserito da Golfonetwork giovedì 25 aprile 2019 alle 11:04 commenti( 0 ) -

Sapri: Sabato 27 aprile conversazione filosofica
Sabato 27 aprile alle ore 18.00 presso la Biblioteca Comunale di Sapri, si terrà la conversazione con il filosofo Alessandro Vergari sul tema : “l'Uomo tra Finito e Infinito, tra Filosofia e Scienza, verso la Gioia che ci attende...?” , nell’ambito della rassegna culturale “INTRECCI” di cui è curatore il critico letterario, poeta e scrittore Nicola Vacca insieme a Gianfrancesco Caputo dell’Associazione Culturale Proudhon Golfo di Policastro con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Sapri.
Alessandro Vergari laureato in filosofia, si interessa di critica letteraria e cinematografica, collabora con numerose riviste tra cui zona di disagio diretta da Nicola Vacca, gli amanti dei libri e stanze di cinema.
(Associazione Culturale Proudhon Golfo di Policastro)



Fare clic sull'immagine per ingrandire

Inserito da Golfonetwork giovedì 25 aprile 2019 alle 10:56 commenti( 0 ) -

Scario: cambio della guardia al timone della Pro Loco
Cambio della guardia al timone della Pro Loco di Scario: dopo 53 anni di onorata reggenza, lo storico Presidente Giuseppe Cangiano (da tutti appellato Pino), lascia la guida ad un altro figlio illustre di Scario, il cav. Domenico Baldassarri, sottoufficiale in servizio nell’Arma dei Carabinieri, già consigliere di maggioranza al Comune di San Giovanni a Piro, con delega allo Sport, il che ne fa un rodato amministratore, con le idee ben chiare su come debba muoversi sul territorio l’Associazione da lui presieduta.

Scario- Con l’arrivo della bella stagione, si registra anche una ventata di “rinnovamento” in riva al golfo di Policastro. Dopo 53 anni di onorata reggenza (e più precisamente, dal 1966 al 1979, buco di 10 anni e di nuovo dal 1999 al 2019), lo storico Presidente della locale Pro loco di Scario, il prof. Giuseppe (per tutti, Pino) Cangiano, il cui pallino erano le bande musicali, lascia la presidenza. Il Comune, con una delibera ad hoc, lo ha nominato responsabile del “Comitato per la Lirica”, per cui continuerà ad interessarsi e fare Lirica a Scario. Gli succede, un altro figlio illustre di Scario, il cav. Domenico Baldassarri, sottoufficiale (Vice Brigadiere) dell’Arma dei Carabinieri, in servizio presso la Stazione di Sapri, diretta dal LuogoTenente Pietro Marino. Ad onor del vero, va detto che quella di Scario è una tra le Pro Loco più longeve d’Italia. Basti dire, che il suo statuto risale al lontano 1966; appena l’anno prima (1965) venne riconosciuto l’U.N.P.L.I. (Unione Nazionale Pro Loco di Italia). Ecco la composizione del “nuovo” direttivo: Presidente cav. Domenico Baldassarri; suo vice, Rosa Guzzo (insegnante delle Materne da sempre impegnata nel sociale e nell’orientamento di eventi, che valorizzano il territorio); cassiere, il collega Carabiniere (Appuntato Scelto) Vincenzo Iemma, che in tutti questi anni, lo ha sempre affiancato nell’organizzazione di manifestazioni ed eventi; segretario, il fratello Armando (Assistente Capo Polstrada Sapri). Tre i consiglieri supplenti: Vincenzo Cobucci (rappresenta i commercianti di Scario), Antonio Troccoli (commercialista, competente in materia di Teatro, il suo hobby), Vincenzo Lombardi (un ragazzo molto preparato nel campo dell’informatica, impegnato nella preparazione del “sito ufficiale” e del nuovo “logo”). Tre, anche i revisori, Gabriele Fasolino (consigliere di maggioranza fa il poliziotto alla Polfer di Sapri), Marianna Sorrento (lavora come solidale, per cui è molto addentrata per tutto quello che è il turismo) e Angela Pulcini (lavora come l’infermiera al DSM di Sapri). Due invece, i probiviri: Patrizia Canzonella (signora di Napoli, inserita molto bene nel contesto sociale di Scario, si dà molto da fare ed è sempre presente ad ogni evento) e Maria Emilia Cobucci (giornalista del posto, molto attiva). Dai nomi testè elencati, se ne deduce che la nuova Pro Loco, è una formazione giovane ma competente e fortemente determinata a impegnarsi nella promozione del territorio; ne è la riprova l’istituzione di un info-point molto utile per i numerosi visitatori che oltre al periodo estivo scelgono la piccola gemma del Cilento o Portofino del Sud anche in altre stagioni dell’anno. Pertanto, la neo composizione, formata da sette, più tre e più due, ancorché molto legata e competente fra loro, si appresta a diventare un assist molto importante nella promozione del territorio. Neanche s’è insediato, che il vulcanico direttivo a guida Baldassari ha già diverse iniziative in cantiere: oltre all’info-point, un sito internet aggiornato, una pagina facebook e finanche un logo “nuovo” di zecca (Sole che risorge) perché come spiega il Presidente Baldassari, “Rappresenta il cambiamento, abbiamo pensato che dopo tanti anni, ci voleva uno svecchiamento!”.
Un “rinnovamento” pressoché totale su tutta la linea, che gode del benestare della Amministrazione a guida Palazzo che ha individuato ed assegnato alla Pro Loco dei locali sul porticciolo di Scario da destinare a sede sociale. Quello che ci ha colpito è che il presidente è una persona schiva, riservata, che punta a mettere in risalto tutto il gruppo, anziché se medesimo! Cosa rara di questi tempi! Ecco cosa gli abbiamo chiesto. Chi è Domenico Baldassarri? E’ presto detto! Ho 45 anni, e sono il terzo, di tre figli. Sono un Vice Brigadiere dell’Arma dei Carabinieri e presto servizio presso la Stazione di Sapri; inoltre, sono stato consigliere di maggioranza con delega allo Sport, che mi piace così tanto, che ogni anno, organizzo la gara podistica che si tiene a Scario e di cui quest’anno, ricorre la X° edizione. Mi è sempre piaciuto essere attivamente impegnato nel sociale, con l’Associazione “Due con Sant’Anna” e con l’Unità Specializzata Multinazionale (MSU) dell’Arma dei Carabinieri, sono stato sei mesi nei Balcani (Kosovo), dove ho svolto funzioni sia di Polizia civile che militare e ciò mi ha permesso di stare vicino alla popolazione locale!” Presidente, cosa rappresenta per lei questo mandato? “Premesso che sono stato eletto all’unanimità degli aventi diritto al voto, sono orgoglioso e fiero di succedere a un così grande Presidente, quale è stato Pino Cangiano. A ciò s’aggiunga che potrò contare su un gruppo, molto affiatato e propositivo che ha voglia di fare, che si impegnerà con me, per la promozione del nostro territorio!”. Presidente, quali sono le iniziative che intende mettere in campo, per la stagione estiva ormai alle porte? “D’accordo con l’Amministrazione Comunale di San Giovanni a Piro (che fa capo all’avv. Ferdinando Palazzo) cercheremo di non ingolfarci durante i mesi estivi di luglio e agosto, che sono già “molto pieni” di iniziative ed eventi. Per cui, punteremo ad allungare la stagione estiva organizzando delle manifestazioni a settembre e a giugno. Abbiamo pensato ad un Festival del Teatro, dove praticamente andremo ad invitare le compagnie teatrali che vengono da fuori area, oltre a manifestazioni dal marcato fine sociale. Ma la cosa più importante per noi tutti è l’istituzione della colonnina info-point, che servirà al turista, al visitatore, a capire dove si trova e che darà una mano al visitatore nella fruizione della vacanza nel territorio. Altra cosa, molto importante che ci siamo prefissati di fare è il gemellaggio (scambio) con le altre Pro Loco”. Su cosa punterà? Storia, le bellezze artistiche, la cucina, oppure le tradizioni? Su tutte loro, ma in particolare sulla bellezza del territorio! Premetto, che oggi il modo di fare vacanza è molto cambiato! Nel senso che il turista oggi, non ricerca solo la risorsa “mare”, ma vuole anche altro! Escursioni, passeggiate, visita ai monumenti e tanto altro! Noi, puntiamo ad offrirgli tutto questo e molto altro! Per il nostro, nuovo logo, simbolo di cambiamento, abbiamo pensato ad un “Sole che risorge”; dopo tanti anni, ci voleva uno svecchiamento! Ringrazio l’Amministrazione Comunale di San Giovanni a Piro che ci è molto vicina e ci ha messo a disposizione i locali sul lungomare “Marconi”, zona porto per la nostra sede sociale, che costituisce il biglietto da visita della cittadina per il turista che arriva a Scario. Con il nuovo organigramma, abbiamo voluto rappresentare al massimo il tessuto sociale di cui fa parte la nostra piccola ma molto affiatata comunità scariota”. Presidente qual’è la Pro Loco che ha in mente? “Sicuramente una Pro Loco funzionale, vicina al turista, vicina al visitatore che va portato per mano e deve sentirsi sicuro! …pure nelle semplici passeggiate che farà per i sentieri: in ogni momento deve sapere dove si trova, punteremo sulla cultura, sulle tradizioni anche quelle gastronomiche! Con questo gruppo di lavoro, così preparato e ben affiatato sono sicuro che riusciremo a realizzare quello che per noi è un sogno!”
(Pino Di Donato)



Fare clic sull'immagine per ingrandire



Il neo presidente della Pro Loco Domenico Baldassarri
(Fare clic sull'immagine per ingrandire)




Il presidente uscente della Pro Loco Pino Cangiano
(Fare clic sull'immagine per ingrandire)




Inserito da Golfonetwork martedì 23 aprile 2019 alle 20:16 commenti( 0 ) -

Sapri: rapina al punto Snai, fermato un uomo di Padula

Sapri- Un uomo di Padula, tra la giornata di Pasqua e il lunedi dell'Angelo, in vacanza a Sapri con la famiglia ospite da alcuni parenti della zona, a tarda notte si trova ancora nel punto Snai di Corso Garibaldi a Sapri. Il giovane ha passato la serata a giocare alle slot machine e, arrivato l’orario di chiusura, realizza di aver perso tutto. Quando il gestore della sala va per raccogliere i soldi dalle macchinette e chiudere il locale, il ragazzo rientra dentro e improvvisamente si avventa su di lui aggredendolo e sbattendolo contro una slot, nella colluttazione il giocatore riesce a sottrarre gran parte del ricavato delle giocate in contanti e si da alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Intervengono prontamente i Carabinieri, presenti a monitorare l’andamento delle serate sul lungomare di Sapri, immediatamente viene sentita la vittima e i testimoni e a partire dalle riprese a circuito chiuso si cerca di identificare il rapinatore che aveva agito d’impulso a volto scoperto. Dopo una notte di indagini serrate, i Carabinieri della Stazione di Sapri risalgono all’identità del reo e al luogo dove era ospitato. Nelle prime ore di luce di lunedì scatta il blitz a casa dell’uomo che viene trovato ancora a letto.
Una accurata perquisizione permetteva di rinvenire tutta la refurtiva che era stata nascosta nella cantina di pertinenza. La refurtiva ammonta a 1625 euro in contanti e nr. 10 ticket riscuotibili per un totale di 280 euro circa. Giasi Antonio. classe 89, già noto alle Forze dell’Ordine per reati analoghi, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e trattenuto la notte presso le camere di sicurezza della Compagnia di Sapri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Lagonegro (Pz). In data odierna si svolgerà l’udienza di convalida del fermo. La refurtiva recuperata è stata riconsegnata al proprietario. La conoscenza del territorio e la risposta immediata dei Carabinieri, hanno permesso di assicurare il reo alla giustizia in tempi molto brevi, dimostrando l’elevato livello di sicurezza della città di Sapri.
(Carabinieri)

Inserito da Golfonetwork martedì 23 aprile 2019 alle 20:10 commenti( 0 ) -

Terreni a mare Policastro B.no, TAR conferma legittimità ordini di demolizione

Terreni a mare a Policastro Bussentino, il TAR conferma la legittimità degli ordini di demolizione. Fortunato: "Adesso potremo recuperare e restituire ai cittadini la fascia costiera comunale".
Il TAR Campania Salerno con due recentissime pronunce ha confermato la legittimità degli ordini di demolizione delle opere abusive, realizzate da privati cittadini, sui terreni di proprietà comunale nella frazione di Policastro Bussentino in località Marina.
"Ancora una volta viene confermata la legittimità del nostro operato - spiega il Sindaco di Santa Marina Giovanni Fortunato- le pronunce del TAR ci consentiranno di proseguire l'attività di riqualificazione della zona rivierasca. L'Amministrazione rimane ferma nella volontà di recuperare e restituire ai cittadini la fascia costiera comunale, ponendo fine ad anni di incuria e di illegalità, considerando doveroso il rilancio del territorio in base alle sue potenzialità turistiche ed economiche".
Santa Marina lì 23.04.2019
(Comune di Santa Marina)


Inserito da Golfonetwork martedì 23 aprile 2019 alle 16:52 commenti( 0 ) -

Ospedale di Sapri: comunicato Comitato di Lotta Sapri 2018

È preoccupante e grave constatare che c’è ancora chi non assume una chiara e responsabile posizione istituzionale sulla questione dell’Ospedale di Sapri. Avevamo lanciato un appello a tutte le forze politiche , sociali e associative perché ciascuna mettesse in campo il proprio impegno politico e civile su questo punto di estremo interesse generale .  Il Sindaco di Sapri ha convocato quindi il comitato dei sindaci  per lunedì 8 aprile . La presenza di  solamente 5 comuni su 17 da un lato ci ha lasciato sgomenti, dall’altro invece ha sottolineato la necessità del Comitato di Lotta di continuare nel percorso intrapreso da mesi di lotta anche contro una politica indifferente nei confronti di una problematica che coinvolge l'intero territorio.
La questione salute è prioritaria e, sempre aperti al dialogo democratico, abbiamo ottenuto la disponibilità delle amministrazioni a convocare consigli comunali monotematici per ottenere una posizione comune, chiara e  concreta di tutto il territorio in difesa del diritto alla salute.
Quella del Comitato è una lotta mai conclusa , noi vogliamo promuovere per l’Ospedale di Sapri un salto di qualità con l’erogazione di prestazioni mediche fondamentali. L'intento è di migliorare la struttura ospedaliera e i servizi erogati all'interno del nosocomio saprese  per il benessere dell’intera collettività.
(Il Comitato di lotta per l’Ospedale di Sapri)


Inserito da Golfonetwork lunedì 22 aprile 2019 alle 10:06 commenti( 1 ) -

© Riproduzione riservata

Pagina:   << Precedente   1   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12   13   14   15   16   17   18   19   20   21   22   23   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33   34   35   36   37   38   39   40   41   42   43   44   45   46   47   48   49   50   51   52   53   54   55   56   57   58   59   60   61   62   63   64   65   66   67   68   69   70   71   72   73   74   75   76   77   78   79   80   81   82   83   84   85   86   87   88   89   90   91   92   93   94   95   96   97   98   99   100   101   102   103   104   105   106   107   108   109   110   111   112   113   114   115   116   117   118   119   120   121   122   123   124   125   126   127   128   129   130   131   132   133   134   135   136   137   138   139   140   141   142   143   144   145   146   147   148   149   150   151   152   153   154   155   156   157   158   159   160   161   162   163   164   165   166   167   168   169   170   171   172   173   174   175   176   177   178   179   180   181   182   183   184   185   186   187   188   189   190   191   192   193   194   195   196   197   198   199   200   201   202   203   204   205   206   207   208   209   210   211   212   213   214   215   216   217   218   219   220   221   222   223   224   225   226   227   228   229   230   231   232   233   234   235   236   237   238   239   240   241   242   243   244   245   246   247   248   249   250   251   252   253   254   255   256   257   258   259   260   261   262   263   264   265   266   267   268   269   270   271   272   273   274   275   276   277   278   279   280   281   282   283   284   285   286   287   288   289   290   291   292   293   294   295   296   297   298   299   300   301   302   303   304   305   306   307   308   309   310   311   312   313   314   315   316   317   318   319   320   321   322   323   324   325   326   327   328   329   330   331   332   333   334   335   336   337   338   339   340   341   342   343   344   345   346   347   348   349   350   351   352   353   354   355   356   357   358   359   360   361   362   363   364   365   366   367   368   369   370   371   372   373   374   375   376   377   378   379   380   381   382   383   384   385   386   387   388   389   390   391   392   393   394   395   396   397   398   399   400   401   402   403   404   405   406   407   408   409   410   411   412   413   414   415   416   417   418   419   420   421   422   423   424   425   426   427   428   429   430   431   432   433   434   435   436   437   438   439   440   441   442   443   444   445   446   447   448  449  450   451   452   453   454   455   456   457   458   459   460   461   462   463   464   465   466   467   468   469   470   471   472   473   474   475   476   477   478   479   480   481   482   483   484   485   486   487   488   489   490   491   492   493   494   495   496   497   498   499   500   501   502   503   504   505   506   507   508   509   510   511   512   513   514   515   516   517   518   519   520   521   522   523   524   525   526   527   528   529   530   531   532   533   534   535   536   537   538   539   540   541   542   543   544   545   546   547   548   549   550   551   552   553   554   555   556   557   558   559   560   561   562   563   564   565   566   567   568   569   570   571   572   573   574   575   576   577   578   579   580   581   582   583   584   585   586   587   588   589   590   591   592   593   594   595   596   597   598   599   600   601   602   603   604   605   606   607   608   609   610   611   612   613   614   615   616   617   618   619   620   621   622   623   624   625   626   627   628   629   630   631   632   633   634   635   636   637   638   639   640   641   642   643   644   645   646   647   648   649   650   651   652   653   654   655   656   657   658   659   660   661   662   663   664   665   666   667   668   669   670   671   672   673   674   675   676   677   678   679   680   681   682   683   684   685   686   687   688   689   690   691   692   693   694   695   696   697   698   699   700   701   702   703   704   705   706   707   708   709   710   711   712   713   714   715   716   717   718   719   720   721   722   723   724   725   726   727   728   729   730   731   732   733   734   735   736   737   738   739   740   741   742   743   744   745   746   747   748   749   750   751   752   753   754   755   756   757   758   759   760   761   762   763   764   765   766   767   768   769   770   771   772   773   774   775   776   777   778   779   780   781   782   783   784   785   786   787   788   789   790   791   792   793   794   795   796   797   798   799   800   801   802   803   804   805   806   807   808   809   810   811   812   813   814   815   816   817   818   819   820   821   822   823   824   825   826   827   828   829   830   831   832   833   834   835   836   837   838   839   840   841   842   843   844   845   846   847   848   849   850   851   852   853   854   855   856   857   858   859   860   861   862   863   864   865   866   867   868   869   870   871   872   873   874   875   876   877   878   879   880   881   882   883   884   885   886   887   888   889   890   891   892   893   894   895   896   897   898   899   900   901   902   903   904   905   906   907   908   909   910   911   912   913   Successiva >>



© 2024 Golfonetwork
Per non darvi mai meno del massimo.
Chi Siamo Privacy policy Segnala Golfonetwork.it ad un tuo amico/amica