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Liceo Pisacane di Sapri nel Piano Triennale Edilizia Scolastica regionale
Liceo Pisacane di Sapri inserito nel Piano Triennale Edilizia Scolastica regionale ai fini del finanziamento del Ministero. Con Decreto Dirigenziale n. 15 del 28/06/2019 la Regione Campania approva il proprio Piano Triennale di Edilizia Scolastica (P.T.E.S.) 2018-2020, andando a individuare le proposte progettuali da ammettere a finanziamento per l'annualità 2019. "La Provincia di Salerno - dichiara il Presidente, Michele Strianese - è stata inserita nel Piano Triennale di Edilizia Scolastica (P.T.E.S.) 2018-2020 della Regione Campania, per l'annualità 2019, con il progetto di ampliamento del plesso scolastico del Liceo Carlo Pisacane di via Gaetani di Sapri. Il costo dell'intervento e quindi il finanziamento richiesto è di € 4.170.106.04. Ovviamente una volta individuate le proposte progettuali da ammettere a finanziamento la Regione invia il relativo aggiornamento 2019 del PTES (Piano Triennale di Edilizia Scolastica) al Ministero per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca, il quale si pronuncia sull'effettivo finanziamento. Aspettiamo dunque questo ultimo step ringraziando intanto la Regione Campania, in particolare il suo Presidente On. Vincenzo De Luca, per l'attenta attività di programmazione con cui segue i nostri territori, quindi in questo caso, per il sostegno alla progettazione in materia di edilizia scolastica della Provincia di Salerno, coordinata dal settore Patrimonio ed Edilizia Scolastica, diretto da Angelo Michele Lizio, con il supporto del Consigliere provinciale delegato all'Edilizia Scolastica, Sagarese Antonio. La Provincia di Salerno continua la sua attività a sostegno dei territori. La tutela del diritto allo studio e del diritto alla sicurezza per i nostri giovani, in particolare, sono per noi attività prioritarie." Salerno, 2 settembre 2019 (Provincia di Salerno)
Sapri Anni Sessanta, una manifestazione da salvare
E' innegabile che la manifestazione denominata "Sapri Anni Sessanta" abbia avuto molta rilevanza avendosi meritatamente ritagliato fin dal lontano 2007 una forte valenza sociale oltre che turistica. Un appuntamento canoro, un vero e proprio tuffo nell'affascinante passato musicale: il periodo d’oro della musica pop italiana, l'indimenticabile musica dei mitici anni 60/70. Un vero peccato che andando avanti la manifestazione abbia perso man mano la sua genuinità, la sua identità ingaggiando artisti che con gli anni 60 nulla avevano a che vedere. Dopo le note vicissitudini della scorsa edizione che decretarono il quasi fallimento della manifestazione (anche dal punto di vista della location) quest'anno, a giudicare dalle presenze di pubblico le cose non sembra siano andate meglio. Lo hanno testimoniato i paurosi vuoti nei vari settori a sedere nel corso di alcune serate ed il clamoroso annullamento (a detta dello stesso Vandelli non dipendente dalla propria volontà) della serata riguardante il concerto dei due grossi ed importanti personaggi degli anni 60/70 Vandelli e Shapiro rispettivamente leader dell'Equipe 84 e dei Rokes. Non intendiamo mettere in dubbio, nel complesso, le capacità organizzative che, specie negli anni scorsi hanno messo in atto, (merito anche degli sponsor, degli imprenditori e dei commercianti) ma grazie soprattutto alla tenacia ed al forte impegno di un nutrito comitato di volenterosi (oggi completamente scomparsi) capitanato dall'amico Vito Sofo. Tutti noi ricordiamo con gratitudine e soddisfazione gli illustri ospiti che negli anni hanno reso ricca ed interessante questa kermesse: Edoardo Bennato, Fiorella Mannoia, Fausto Leali, Massimo Ranieri, Renzo Arbore, Patty Pravo, Bobby Solo, I Nomadi, I Camaleonti, I Dik Dik: questi solo alcuni nomi che sono saliti sul palco saprese. Fin qui tutto bene, ma le incertezze e le distonie organizzative sono cominciate a sorgere, manco a dirlo, proprio negli anni in cui la manifestazione ha raggiunto i massimi livelli di successo, come a sentirsi autorizzati ad alzare l'asticella; la pretesa e la presunzione (forse di qualche “saputello” esterno) di migliorarsi ancora pensando, probabilmente, di far lievitare oltre alle presenze anche i fatturati (?) ed i ricavi (?) della manifestazione. L'ingaggio di protagonisti “estranei” al mondo degli anni 60 ad esempio quello di ANASTACIA (star di assoluta grandezza) avvenuto la scorsa estate (con tutto cio' che di torbido e anomalo ne è poi venuto fuori) ne è la riprova. Sapri Anni 60 è nata bene ed ha proseguito benino, sotto il segno dell'entusiasmo e dei buoni propositi... Un gruppo che aveva nelle intenzioni il merito di far conoscere, con le dirette testimonianze, alle nuove generazioni il meraviglioso panorama ed il modo di vivere di quel magico periodo (il Piper, la minigonna, la musica beat, i complessi, il boom economico ecc.) insieme alla espressa volontà di tentare un rilancio di immagine della Città di Sapri e del Golfo di Policastro nel difficile tentativo di fare turismo mettendo a disposizione energie e risorse locali. La manifestazione aveva acquisito una eco notevolissima addirittura in tutto il Sud Italia. Il tentativo era chiaro: allo scopo di far ruotare intorno a ciò una rinascita delle attività ristorative ed alberghiere e di conseguenza tutta la comunità, sembrerebbe purtroppo ad oggi fallito...a meno che...individuati gli errori commessi, specie negli ultimi anni, si riparta. La strada e' tracciata, con nuove idee ed accresciuto entusiasmo, coinvolgendo seriamente enti, amministrazioni, regione, imprenditori, intellettuali e persone di buona volonta'. Se qualcuno e' stanco si faccia da parte, entrino in gioco nuove forze, non mancano. Ripartire da personaggi noti come Mario Luzzatto Fegiz, Marino Bortoletti e... ed altri giornalisti specialisti del settore, ospiti canori che hanno fatto la storia ed altri personaggi famosi. Oltre gli interpreti veri di quegli anni. I temi sono quelli solo sfiorati ma mai discussi e dibattuti: La musica beat (nata in Inghilterra negli anni 60), i complessi, le signore degli anni 60, le meteore, i films. Dibattiti, storia, videoclip, proiezioni documentari...testimonianze e aneddoti di chi quegli anni li ha vissuti. (Nicola Filizola)
Villammare: dal 6 all´8 Settembre Esercizi Spirituali per le Famiglie
Dal 6 all'8 settembre si terranno gli Esercizi Spirituali per le Famiglie con il Vescovo P. Antonio, sul tema: "Ripartiamo dalla Parola per annunciare la Carità". Gli Esercizi si terranno presso l'Hotel La Perla di Villammare. Info, programma e prenotazioni sulla locandina allegata. Il percorso pastorale della nostra chiesa diocesana si apre alla riflessione sulla virtù teologale della carità. È una sfida quella che ci resta da affrontare, rinvigorire l'annuncio evangelico della verità più profonda: l"amore. Non si tratta di un generico annuncio filantropico ma della riscoperta di un volto, di una voce, di una relazione, quella di Dio che è l 'amore! Tale riscoperta può avvenire attraverso l'ascolto della sua Parola letta, meditata e pregata, unica fonte di ogni autentica spiritualità. Finché le comunità, i gruppi, le associazioni, non avranno questa sete della parola di Dio, vi saranno solo deboli sforzi di essere veramente Cristiani. Cosi la famiglia comunità di amore ed alleanza sponsale che riproduce la fedeltà di Cristo e la Chiesa, ripartendo dalla Parola di Dio trova forza per rispondere all'appello del Vangelo della carità per una rinnovata missione educativa nella storia dell'umanità. (Massimo La Corte - Diocesi di Teggiano-Policastro - Ufficio per le Comunicazioni Sociali)
Caselle in Pittari: Angela Fiscina ha festeggiato i suoi 100 Anni
TUTTA CASELLE in PITTARI ieri (1 Settembre 2019) ha festeggiato i 100 Anni dell’amata Concittadina ANGELA FISCINA. Il Sindaco a nome di tutta l’amministrazione comunale ha espresso ad Angela i migliori auguri e le sincere felicitazioni per lo straordinario traguardo raggiunto. Tutta la comunità di Caselle in Pittari ha partecipato ai festeggiamenti e condiviso la felicità di tutta la Famiglia della neo-Centenaria. Casalinga, vedova dal lontano 1982, ha cresciuto ben nove figli e uno di latte che ha fatto poi parte integrante della Famiglia. Alcuni dei suoi figli sono emigrati per lavoro in Italia e all’Estero. Angela ha accudito con grande cura e dedizione tutti i figli, e ora ha festeggiato il prestigioso traguardo della centesima candelina circondata dall’affetto dei suoi cari e dei tantissimi nipoti che non le hanno mai fatto mancare calore e vicinanza. Solo negli ultimi anni si era trasferita dalla figlia Ines. Nel corso della sua vita ha sempre mangiato sano, equilibrato, seguendo spesso i dettami della dieta mediterranea, mantenendo i ritmi di una vita regolare e moderata, prodigandosi sempre per la famiglia. Particolarita’ importante: anche la madre di Angela raggiunse il traguardo del 100° compleanno. Dunque madre e figlia centenari nel tempo a Caselle. E sia la Madre all’epoca che ora Angela sono state assistite dal dottor Giampiero Nuzzo e prima ancora da suo padre, cosa che nel tempo ha creato anche un grande e forte legame affettivo al di là del semplice rapporto tra medico e paziente. Caselle in Pittari da ieri, al pari di altri Paesi Cilentani, può vantarsi di annoverare ben TRE CENTENARI, confermandosi tra le Comunità più longeve. (Michele Salamone)
Successo per Eugenio Bennato a Tortorella, in migliaia per ascoltarlo
TORTORELLA - Successo per Eugenio Bennato e il concerto tenuto in piazza San Vito a Tortorella ieri sera. In migliaia sono arrivati da ogni parte del Cilento per ascoltare il cantautore del mediterraneo e i suoi brani che hanno fatto la storia del Sud, da “Canzone per Juzzella” a “Taranta Power”, e ancora “L'anima persa”, “Sponda Sud”, “Donna Eleonora”, fino a “Brigante se more” e "Ninco Nanco". Quest’ultima legata alla storia del brigante Giuseppe Nicola Summa. «Ho scritto una canzone dedicata a lui perché mi aveva colpito la fotografia fatta dopo la sua uccisione a tradimento – ha spiegato il cantautore – Lo chiamavano Ninco Nanco, mi sembrava il nome di un cartone animato ma era quello di un combattente del Sud. Tutto questo, la sua storia mi ha fatto pensare che se avessi scritto qualcosa su di lui sarebbe diventato famoso, uscendo dall’anonimato della storia. Così è stato». Bennato è da sempre legato al Cilento: «Con Carlo D’Angiò abbiamo inserito nella nostra ricerca le zone dell’entroterra, luoghi privilegiati dove ancora risuonava la chitarra battente. Il Cilento – ha aggiunto – è una terra che riesce a conservare intatte le sue tradizioni». Nel piccolo borgo guidato dal sindaco Nicola Tancredi, Bennato è rimasto colpito dal cartello all’ingresso del paese che dà indicazioni su tutti i servizi al suo interno, compreso di fare attenzione ai bambini che giocano felici per strada. Il live a Tortorella è stato l’occasione per presentare in anticipo al pubblico il suo nuovo lavoro che si intitola "Viva chi non conta niente”. Il concerto rientra nel calendario eventi della rassegna "Museo in festa", ideato dal Comune di Morigerati con i Comuni di Tortorella e Torraca e finanziato dal POC Campania 2014-2020 – “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura” Azione 4 – Iniziative promozionali sul territorio regionale. (Marianna Vallone)