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Sapri: l´ATES promuove lo Yoga della risata
Si incontrano da alcuni mesi nel Salone dell'ATES (Associazione della Terza Età Spigolatrice e/o di tutte le età), presieduta dall'insegnante in pensione Anna Maria Camaldo. Sono amici ed amiche, che hanno deciso di creare il gruppo di ridanciani "Ates ridens", per stare bene insieme e socializzare, attraverso lo Yoga della risata: disciplina creata dal medico indiano Madan Kataria nel 1995, che è diventata un fenomeno mondiale, con migliaia di Club in molti Paesi del mondo! In quanto praticanti Yoga, il dottor Kataria e la moglie Madhuri osservarono le somiglianze tra la risata e gli esercizi di Pranayama, e incorporarono, nello Yoga della risata, alcuni elementi di questa antica forma di Yoga: esercizi di respirazione profonda, che si usano tra un esercizio e l'altro, per approfondire gli effetti benefici! Lo Yoga della risata, quindi, è una miscela di respirazione yogica profonda, stretching ed esercizi, che stimolano la risata e aiutano a coltivare la giocosità tipica dei bambini. Va ricordato, anche ad alcuni superficiali insegnanti yoga, che, secondo la filosofia yoga, siamo vivi perchè l'energia cosmica dell'universo scorre nel nostro corpo attraverso il respiro, che è l'Energia vitale o "Prana". Pensate: molti degli esercizi di risate e di respirazione yogica sono ideati per stimolare il movimento del diaframma e i muscoli addominali. Ecco, lo yoga della risata si concentra sull'allenamento del diaframma per il respiro e la risata, favorendo l'uso dei muscoli addominali. E ciò è molto in sintonia con i principi dello Yoga! Per concludere, va sottolineato che lo Yoga della Risata migliora l'umore, riduce lo stress, rinforza il sistema immunitario e dà forza nelle avversità. La risata, è un grande connettore di persone e porta molti buoni amici nelle relazioni. Insomma, con lo Yoga della risata, ci si sente bene e si riesce a fare tutto meglio, perchè si rimane allegri per tutto il giorno! (Tonino Luppino)
L'Assessore Comunale Luisito Giudice, ha postato, sulla sua pagina Facebook, un ricordo molto commovente di Nonna Maria: "Nonna di tutti noi"! Maria Orlanno Basiletti, ha raggiunto la Casa del Padre all'età di 96 anni! L'avevo avvicinata, con i microfoni di "180 secondi-Cilendroni" (a tal proposito, Vi propongo i 20 secondi, stralciati dal servizio sulla Festa di Sant'Antonio Abate, ringraziando Gennaro Falabella per la cortese collaborazione!) e sono rimasto subito particolarmente colpito dalla sua risposta:"Sant'Antonio Abate... è 'u Nuost"! Che bella, questa affettuosa vicinanza al Santo Eremita e Taumaturgo, che non è una statua ma una persona: una persona viva, la cui devozione dei Vibonatesi si perde nei secoli. Eh sì, perchè in quei giorni, il suggestivo centro collinare del Golfo di Policastro, famoso per i suoi bellissimi portali, cambia, come d'incanto, aspetto: arrivano dall'Italia e anche dall'estero, per partecipare alla Festa del Santo Protettore! Zia Maria, la Nonna di tutti, con quella frase, espressa con piglio e voce ferma, mi ha fatto capire tutto! "Le sue gambe -ha scritto Luisito- hanno macinato chilometri e le sue mani hanno lavorato costantemente ed instancabilmente, al servizio della sua famiglia"! E dopo altre commoventi espressioni, Luisito Giudice conclude: "Zia e Nonna di tutti noi Vibonatesi, grazie di aver fatto parte della nostra vita! Nel ricordo, portiamo avanti il tuo grande esempio di vita"! Anch'io ricorderò con affetto quell'indimenticabile frase e la mia carezza prima di uscire dalla sua casa! In Cielo, nella gioia del Paradiso, Sant'Antonio Abate l'ha abbracciata...come si fa con una persona cara! (Tonino Luppino)
Sapri: presentato il libro di Emily Dickinson «Il Sogno del Diavolo»
Sabato 6 aprile presso la Biblioteca Comunale di Sapri, si è tenuta la presentazione del libro EMILY DICKINSON Il Sogno del Diavolo di MILENA ESPOSITO Edizioni “L’ArgoLibro”, nell’ambito della rassegna culturale “INTRECCI” di cui è curatore il critico letterario, poeta e scrittore Nicola Vacca insieme a Gianfrancesco Caputo dell’Associazione Culturale Proudhon Golfo di Policastro con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Sapri. Il curatore della rassegna culturale “INTRECCI” ha dichiarato: “terzo appuntamento con Intrecci a Sapri. Una rassegna culturale ormai punto di riferimento e soprattutto di incontro. Ieri sera abbiamo presentato Emily Dickinson. Il sogno del diavolo,il bellissimo saggio edito da L'Argolibro che Milena Esposito ha dedicato alla grande poetessa. Un'altra bella serata all'insegna della conoscenza e del confronto grazie alla presenza di un pubblico numeroso e attento. Gianfrancesco Caputo e io continueremo, insieme all'Associazione Proudhon e all'Assessorato alla cultura del comune di Sapri, a fare della biblioteca un luogo di aggregazione. L'avventura continua. (Associazione Culturale Proudhon Golfo di Policastro)
Sapri: Movi-Menti (Le interviste di TeleArcobaleno 1)
Interviste di Vito Sansone e Francesco Polito a Maria Teresa Tancredi (Dirigente scolastico IC Dante Alighieri Sapri), Sergio Damiani (Presidente associazione di volontariato "Operatori di Pace onlus"), Genny Gerbase (Assessore Comune di Vibonati), Antonio Gentile (Sindaco di Sapri) e Tommaso Pellegrino (Presidente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni) www.telearcobaleno1.it
P.O. Immacolata: comunicato Comitato di lotta Sapri 2018
L’ospedale di Sapri è stato tagliato fuori da ogni incremento di personale medico. Con un provvedimento che non ha precedenti per la sua gravità e per la sua irresponsabilità, il Commisario dell’Asl sopprime di fatto l’ospedale di Sapri. Di fronte a tale decisione che vuole deliberatamente punire un intero territorio, chiediamo a tutti, ad ogni livello, da quello politico, locale a quello giudiziario, da quello sindacale a quello sociale e civile, di voler mettere sotto accusa la politica sanitaria regionale e le scelte che ne sono la naturale conseguenza, chiedendo l’immediata dotazione di medici necessari per il funzionamento dell’Ospedale. Siamo di fronte ad un vero attacco al diritto alla salute di migliaia di cittadini, una volontà precisa di chiudere l’Ospedale di Sapri e creare un danno a queste comunità che hanno la colpa di chiedere democraticamente il riconoscimento del diritto alla salute. Chiediamo che tutti i Comuni, a cominciare da quello di Sapri, convochino immediatamente un consiglio comunale urgente per deliberare una dura posizione di protesta. Alla politica nazionale chiediamo atti concreti e definitivi, è finito il tempo della polemica politica. Siamo sotto attacco ma ci difenderemo fino ad assumere iniziative clamorose. Pronti a impedire con ogni mezzo lo smantellamento dell’Ospedale . (Comitato di lotta Sapri 2018)
Comune di Vibonati: Interrogazioni a risposta scritta di Gerardo Di Giacomo
Al Sig. Sindaco di Vibonati OGGETTO: interrogazione a risposta scritta.
Io sottoscritto Di Giacomo Gerardo, consigliere comunale in carica del comune di Vibonati, nell'esercizio del proprio mandato elettorale, premesso che: voci insistenti circolano in paese riferendo di imminenti arrivi di altri immigrati da ospitare nella struttura del convento di San Francesco Paola in Vibonati capoluogo; pare che tutto ciò derivi da una richiesta esperita dalla S.V. con la quale, per l'appunto, si fa istanza per chiedere l'arrivo e la permanenza di altri immigrati (pare n.20), oltre quelli già gestiti attraverso il progetto SPRAR; Tanto premesso interroga il Sig. Sindaco come segue: 1) Se corrisponde al vero che è stata esperita la richiesta per ospitare altri immigrati nel comune di Vibonati ed in caso positivo chiedo la trasmissione di copia della stessa; 05.4.2019 (Il Consigliere comunale Gerardo Di Giacomo)
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Al Sig. Sindaco di Vibonati OGGETTO: interrogazione a risposta scritta.
Il sottoscritto Di Giacomo Gerardo, consigliere comunale in carica del comune di Vibonati, nell'esercizio del proprio mandato elettorale, premesso che: alla sezione distaccata di anagrafe e stato civile della frazione Villammare si nota una evidente mancanza di applicazione delle ordinarie norme in materia di trattamento dei dati personali ed in generale della tutela della privacy; i registri dello stato civile sono in condizioni di assoluto abbandono ed evidente degrado; Tanto premesso interroga e chiede al Sig. Sindaco come segue: 1) Verificare che lo stato di conservazione dei registri dello stato civile sia conforme alla normativa in materia; 2) Verificare che presso la medesima sezione siano garantite tutte le prerogative a tutela della privacy e del trattamento dei dati personali, al fine di evitare eventuali ricorrenti intrusioni di estranei all'ufficio su dati sensibili; 3) Se sono state date disposizioni in merito al corretto trattamento dei dati personali e a garanzia della privacy. 4) Adottare di conseguenza ogni utile provvedimento; 05.04.2019 (Il Consigliere comunale Gerardo Di Giacomo)
Le principali motivazioni della guerra furono: il nuovo impero germanico, la corsa agli armamenti, la politica degli equilibri e delle alleanze, le questioni internazionali legate agli irredentismi e, le questioni economiche e coloniali. Lo scoppio nacque in piena atmosfera di irredentismo in territorio slavo dove da tempo vi erano agitazioni anti austriache. Il 28 luglio 1914, ad un mese esatto dell'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono austro-ungarico, inizia la guerra tra l'Austria e la Serbia. L'Austria credette di risolvere il problema serbo in pochissimo tempo, invece nel giro di pochi giorni scattò inesorabilmente il sistema delle alleanze e l'intera Europa si trovò in guerra. Gli opposti schieranti di partenza furono: l'Impero Austro-Ungarico e Germanico, detti anche Imperi centrali, da una parte; e Francia, Inghilterra e Russia dall'altra che, già nel 1907, si erano unite in funzione anti-tedesca e anti-austrica e perciò questa alleanza fu anche detta Triplice Intesa. La Germania, dopo aver dichiarato guerra alla Francia, nonostante un accordo internazionale di neutralità, invase il Belgio per evitare la linea fortificata francese. Ciò scosse l'opinione pubblica e l'Inghilterra si dichiarò contro la Germania. Successivamente il Giappone aderiva al lato di Francia, Inghilterra e Russia nella speranza di togliere ai tedeschi i loro possedimenti in Cina. E l'Italia? Lo scoppio della guerra colse l'Italia incerta e smarrita sulla posizione da prendere. Il 2 agosto 1914 il nostro Governo si dichiarò neutrale perchè fino al 1912 era stato rinnovato, nato nel 1882, il trattato della Triplice Alleanza col quale l'Italia si legava agli Imperi centrali. Ma la Triplice Alleanza aveva carattere difensivo, mentre l'Austria, col suo violento procedere verso la Serbia, aveva commesso una vera e propria provocazione e, quando presentò l'ultimatum alla Serbia senza aver prima consultato l'Italia come prevedeva l'art. 7 del trattato, l'Italia, dichiarò che, mancando l'aggressione da parte Serba, il trattato cadeva e si ritenne nel diritto di restare neutrale tra i due blocchi contrapposti. Così la nazione si divise tra favorevoli e contrari alla guerra, tra interventisti e neutralisti. (Ferruccio Policicchio)
Sapri: Conferenza stampa – Presentazione progetto Movi-Menti
Oggi alle ore 17.00, presso i locali del Comune di Sapri, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto multiregionale “Movi-Menti: menti, corpi, comunità in movimento”, selezionato da "Con i Bambini" nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto, oltre alla Regione Campania (territori di Salerno e Sapri) coinvolge altre quattro regioni italiane: Valle d’Aosta, Piemonte (Canavese), Liguria (Tigullio) e Sicilia (Val di Noto) per un complessivo di circa 50 partner territoriali uniti contro la povertà educativa. MOVI-MENTI, che ha una durata triennale, è un progetto che nasce dal basso e dalla stretta collaborazione tra Fondazioni di comunità, cooperative sociali e consorzi di cooperative di riferimento dei rispettivi territori, facendo rete tra territori marginali, lontani dai grandi centri urbani dove tendono a concentrarsi le capacità progettuali e di conseguenza le risorse. L'obiettivo generale del progetto è mettere in condizione i minori, in particolare quelli in situazione di svantaggio socio-economico, di fare esperienze educative attivanti e motivanti migliorando le loro capacità cognitive e relazionali con conseguente impatto positivo sull'esperienza scolastica e diminuzione del rischio di abbandono e devianza. La comunità educante sviluppa una “cultura dell’infanzia” con la partecipazione di scuola, servizi, famiglie, terzo settore, cittadini. Sul territorio campano saranno coinvolti diversi enti e organizzazioni: Fondazione Comunità Salernitana Onlus (referente regionale), Scuola secondaria I grado Monterisi, Istituto Comprensivo Dante Alighieri, Associazione Croce del Sud, Associazione Operatori di Pace Onlus, Lega Navale Italiana sez. Salerno, Cooperativa sociale Il Girasole, Società di solidarietà sociale - Società cooperativa sociale Sorriso. Nello specifico del territorio di Sapri verranno realizzate diverse attività di progetto grazie alla collaborazione dell’Istituto comprensivo Dante Alighieri, della Fondazione della Comunità Salernitana onlus, dell’Associazione Operatori di Pace onlus e di Cinemovel Foundation. La Fondazione della Comunità Salernitana è impegnata quotidianamente a migliorare la vita della comunità lavorando in rete e mettendo in gioco differenti attori sociali e risposte innovative ai nuovi e crescenti bisogni che arrivano dal basso. E’ questa di fatto la mission di una fondazione: essere al fianco della comunità, per trovare, proporre e fornire giuste soluzioni. Nello specifico l’associazione Operatori di Pace Onlus promuoverà azioni tese alla costruzione di una vera e propria “comunità educante”, rafforzando le relazioni, stimolando la presa in carico dei soggetti più deboli, valorizzando la politica della reciprocità, proponendo laboratori CREATIVI, scambi regionali, promuovendo iniziative integrate e innovative in ambito scientifico, artistico e sportivo, sia dentro che fuori alla scuola, in orario scolastico ed extra-scolastico, per una presa in carico globale del minore, mettendo a valore le risorse del territorio. Tra le diverse attività figura anche l’intervento di Cinemovel Foundation che realizzerà il laboratorio “La Scatola Magica”, ovvero attività cinematografiche per avvicinare giovani da 11 a 14 anni alle tecnologie audiovisive e multimediali e alla cultura visiva. Tale azione svilupperà attività di video-making e animazione intorno a temi legati a scienza e tecnologia. Ogni laboratorio, della durata di 40 ore, coinvolgerà 30 partecipanti, e sarà condotto da 4 formatori (sceneggiatori, registi e video-makers) per la realizzazione di prodotti audiovisivi. Nel corso dell’anno scolastico, inoltre, La Scatola Magica entrerà nelle scuole coinvolte e a fine percorso sarà realizzato un Festival che farà sintesi del lavoro svolto. Il Festival sarà dedicato alla disseminazione e condivisione dei video realizzati nell’estate e permetterà di attivare un processo di scambio e confronto tra i territori. I dettagli del progetto saranno resi noti nel corso della conferenza stampa. Il progetto MOVI-MENTI è stato selezionato da "Con i Bambini" nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale "Con i Bambini", organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione "CON IL SUD". (Movi-Menti - Impresa sociale Con i Bambini)