Sapri: nuova sede per i Donatori Volontari di Sangue del Cilento
Aperta presso i locali del Presidio Ospedaliero dell'Immacolata di Sapri una nuova sede dell'Associazione Donatori Volontari di Sangue del Cilento. L'Associazione ringrazia per la disponibilità il Direttore Sanitario del P.O. di Sapri dott. Rocco Calabrese.
L´angolo della Grande Guerra: Gli Eroi di Torre Orsaia
Per essere stato prorogato il tempo della "rimembranza" sulla Grande Guerra fino al 4 novembre 2021, giorno in cui giunse a Roma il Milite Ignoto, e ricordando che Ulisse, mentre narrava ai feaci i molti e difficili ostacoli che dovette affrontare nel corso del suo lungo viaggio verso Itaca, raccontava che la prova più pericolosa a cui era stato sottoposto fu quella dell'oblio; mi sono spinto a offrir ragguagli, credo ignoti ai più. Uno di questi è il modo come i nostri eroi caddero su quel fronte. Quindi, a te che leggi, porgo la parte centrale, il cuore, dei certificati di morte che giunsero in comune, e che vennero trascritti sul relativo registro in un dato periodo (1915-1932) e in un dato comune. Va ricordato che, considerando tempi, condizioni e cause, non di ogni caduto il certificato giunse nel rispettivo comune. In ogni paese, i certificati sono stati sempre di numero inferiore rispetto all'elenco posto sulla lapide o sul monumento appositamente ivi eretto. Per molti si dovette ricorrere, a mezzo del tribunale competente, alla morte presunta del soldato avvenuta lì dove il congiunto poteva dimostrare l'ultima notizia avuta dal fronte. Ogni atto veniva accompagnato da una nota in cui s'invitava il sindaco a verificare l'esattezza dei dati in esso contenuti e, rilevandosi errori, notificarli al Ministro della Guerra. Gli atti qui esposti, anche per dare idea del caos in cui si viveva, sono in ordine di arrivo e di registrazione piuttosto che, per esempio, in ordine alfabetico: essi sono quelli giunti nel comune di TORRE ORSAIA. (Ferruccio Policicchio)
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Antica manifestazione (probabile inaugurazione 1928) davanti al monumento ai Caduti (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Il monumento oggi (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Da Buenos Aires non seppe resistere al richiamo della Patria: Pietro Vicino (17.8.1886 - 23.8.1918) -foto da borghese scattata in Argentina- (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Sottotenente Giuseppe De Luca (8.4.1894 - 5.6.1917) -foto capo scoperto- (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Tenente Giovanni Cedrola (19.4.1891 - 19.8.1917) (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Sapri: 5 Aprile presentazione «Movi-Menti: menti,corpi,comunità in movimento»
Venerdì 5 aprile alle ore 17.00, nell'aula consiliare del Comune di Sapri, la conferenza stampa di presentazione del progetto multiregionale “Movi-Menti: menti, corpi, comunità in movimento”.
La programmazione nelle 5 regioni coinvolte continua senza sosta e proseguono anche le presentazioni nei diversi territori. Dopo la Valle d’Aosta tocca ora alla Campania.Sul territorio campano saranno coinvolti diversi enti e organizzazioni: Fondazione Comunità Salernitana Onlus (referente regionale), Scuola secondaria I grado Monterisi, Istituto Comprensivo Dante Alighieri, Associazione Croce del Sud, Associazione Operatori di Pace Onlus, Lega Navale Italiana sez. Salerno, Cooperativa sociale Il Girasole, Società di solidarietà sociale – Società cooperativa sociale Sorriso. Nello specifico del territorio di Sapri verranno realizzate diverse attività di progetto grazie alla collaborazione dell’Istituto comprensivo Dante Alighieri, della Fondazione della Comunità Salernitana onlus, dell’Associazione Operatori di Pace onlus e di Cinemovel Foundation.
Alla conferenza stampa di Sapri interverranno:
Antonia AUTUORI – Presidente Fondazione della Comunità Salernitana Onlus Sergio DAMIANI – Presidente Associazione di Volontariato Operatori di Pace Onlus Maria Teresa TANCREDI – Dirigente scolastico Istituto Comprensivo Dante Alighieri – Salerno Antonio GENTILE – Sindaco di Sapri Rocco CALABRESE – Direttore Sanitario ASL Sapri Franco BRUSCO – Sindaco di Vibonati Nicola TANCREDI – Sindaco di Tortorella Ferdinando PALAZZO – Sindaco di S. Giovanni a Piro Franco MALDONATO – Presidente Ass. Oltre Pisacane Tommaso PELLEGRINO – Presidente Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni
Nello specifico l’associazione Operatori di Pace Onlus promuoverà azioni rivolte alla costruzione di una vera e propria “comunità educante”, rafforzando le relazioni, stimolando la presa in carico dei soggetti più deboli, valorizzando la politica della reciprocità, proponendo laboratori CREATIVI, scambi regionali, promuovendo iniziative integrate e innovative in ambito scientifico, artistico e sportivo, sia dentro che fuori alla scuola, in orario scolastico ed extra-scolastico, per una presa in carico globale del minore, mettendo a valore le risorse del territorio. Tra le diverse attività si ricorda l’intervento di Cinemovel Foundation che realizzerà il laboratorio “La Scatola Magica”, ovvero attività cinematografiche per avvicinare giovani da 11 a 14 anni alle tecnologie audiovisive e multimediali e alla cultura visiva. Tale azione svilupperà attività di video-making e animazione intorno a temi legati a scienza e tecnologia. Ogni laboratorio, della durata di 40 ore, coinvolgerà 30 partecipanti, e sarà condotto da 4 formatori (sceneggiatori, registi e video-makers) per la realizzazione di prodotti audiovisivi. Nel corso dell’anno scolastico, inoltre, La Scatola Magica entrerà nelle scuole coinvolte e a fine percorso sarà realizzato un Festival che farà sintesi del lavoro svolto. Il Festival sarà dedicato alla disseminazione e condivisione dei video realizzati nell’estate e permetterà di attivare un processo di scambio e confronto tra i territori. (Con i bambini - impresa sociale)
Torre Orsaia: 30 Marzo «Dall´integrazione alle interazioni»
TORRE ORSAIA. “Dall’integrazione alle interazioni”. E’ il tema dell’incontro promosso dallo Sprar di Torre Orsaia che si terrà domani, 30 marzo, alle ore 10.30 presso Palazzo Vassalli. L’evento, organizzato da coordinatrice dello Sprar Alessandra Ruocco, coinvolgerà diverse realtà sociali del territorio che quotidianamente collaborano con la struttura per Richiedenti Asilo e Rifugiati. “Il piccolo comune di Torre Orsaia – ha spiegato Alessandra Ruocco – da agosto 2017 ha dato avvio ad uno SPRAR (il Servizio per Richiedenti Asilo e Rifugiati del Ministero degli Interni e ANCI) ospitando quattro famiglie provenienti da Marocco, Ghana e Nigeria. Un virtuoso e sostenibile approccio di accoglienza diffusa per i migranti – ha aggiunto la Ruocco - che domani mattina cercheremo di far conoscere attraverso le testimonianze dei migranti e il contributo dei rappresentanti delle istituzioni locali”.
Ecco il programma:
Ore 10:30 Saluti istituzionali – Pietro Vicino, Sindaco di Torre Orsaia Ore 11:00 Presentazione attività e ospiti dello SPRAR – Alessandra Ruocco, Coordinatrice SPRAR Torre Orsaia Fragilità e vulnerabilità: il lavoro di rete con i Servizi Sociali Territoriali –Gianfranca Di Luca, Coordinatrice Piano Sociale Ambito S9 L’accoglienza delle persone con fragilità mentale nei servizi: l’esperienza della Sir – Caterina Speranza, ASL Salerno Storie di tratta: riconoscimento e accettazione del proprio vissuto per una nuova vita – Alessandra Galatro, Responsabile per ARCI Salerno del progetto “Fuori Tratta” Accoglienza, solidarietà, formazione per l’integrazione – Alfonso Speranza, Associazione Carmine Speranza Onlus
Ore 13:00 Conclusioni – Don Ivan Sarto, parroco di Torre Orsaia Ore 13:30 Buffet multietnico
San Giovanni a Piro, Bosco, Scario: presentato Equinozio d´Autunno 2019
San Giovanni a Piro-Bosco-Scario- Equinozio d'Autunno 2019 di alto livello, con grandi Artisti: Scario, 20 luglio 2019 Simone Cristicchi - Scario, 6 settembre 2019 Piero Pelù - Bosco, 7 settembre 2019 Enzo Gragnaniello - San Giovanni a Piro, 13 settembre 2019 Max Gazze'! I miei complimenti!!! (Tonino Luppino)
Statua lignea di San Francesco di Paola donata al P.O. di Sapri
Il maestro intarsiatore Tonino Polito e l’Amministrazione Comunale di Sapri, donano all’Ospedale Immacolata di Sapri una statua lignea di San Francesco di Paola che è stata posizionata nella hall di ingresso: malati utenti e dipendenti giornalmente gli affidano i propri “bisogni”.
Sapri- Il maestro intarsiatore saprese, Tonino Polito, realizza una statua lignea raffigurante l’effige di San Francesco di Paola e la dona al Comune di Sapri che a sua volta la “devolve” all’Ospedale di Sapri e viene allocata nella hall d’ingresso. Un gesto di generosità, altruismo e devozione, che non è passato inosservato nel golfo di Policastro ed ha visto protagonista un artista saprese, intarsiatore di opere lignee, Tonino Polito. Maestro, chi è Tonino Polito? Ho 50 anni, vivo e lavoro a Sapri, dove ho fatto diversi lavori, tra cui quello di carpentiere per oltre tre lustri, prima di dedicarmi anima e corpo dopo la morte di mio padre Domenico, all’arte dell’intaglio di tronchi di legno da cui tiro “fuori” statue lignee raffiguranti sacre effigi. Tutto è iniziato per gioco! Un giorno mentre passeggiavo sulla spiaggia trovai due tronchi che il mare aveva restituito, dai quali ricavai altrettante opere lignee. Da quel giorno, non mi sono più fermato e il “gioco” si è ben presto trasformato in smisurata passione! La prima opera che ha realizzato? “Una grande statua di Padre Pio, alta all’incirca due metri, che ho in casa”. Maestro, scolpisce solo il legno o anche la pietra? “Al momento lavoro solo il legno!”. Di che materiale è fatto la statua? “L’ho tirata fuori da un tronco di Pino rosso, datomi dal Comune di Sapri, all’epoca diretto dall’arch. Giuseppe Del Medico”. Quanto tempo ha impiegato per completare l’opera? “Poco più di un mese, lavorando otto ore al giorno (…dalle 7 del mattino fino alle 17.00)”. Da chi ha ereditato tale arte? “Da nessuno! …sono autodidatta! Fin da piccolo, sono stato avviato a imparare l’arte della carpenteria, che è il mio vero lavoro; poi è arrivata la passione per l’intarsio del legno, che oggi è il mio “grande amore”, il “sogno” di una vita, che prende corpo e si sta avverando giorno dopo giorno, sempre più, regalandomi magiche emozioni! Premetto, che non ho fatto scuole, né qualcuno mi ha insegnato alcunché! Sono autodidatta! …e me ne vanto!” Pensa di realizzare altre opere? “Certamente! È mia intenzione creare un certo “numero” di sculture, così da poterle esporre in mostra statica in uno degli angoli più belli di Sapri, così da farle ammirare a residenti e turisti in modo tale da implementare l’offerta turistica della nostra bella cittadina. Attraverso le sue righe, colgo l’occasione per ringraziare il mio mecenate, il dott. Gennaro Imperatore (magistrato in quiescenza), che mi ha fornito il “materiale” per realizzare le mie opere! I tronchi ormai secchi di numerosi alberi da frutto, di cui il giardino di casa è ricco, anziché tagliarli, ha voluto che dessi loro una seconda chance, trasformandoli in sculture lignee e così è stato: da un tronco ho tirato fuori dei pesci e il corpo di una sirena, da un altro ancora, dei volti e delle mani. E’ ferma intenzione del dott. Imperatore realizzare questa estate, nel giardino di casa, un’esposizione di mie opere. Giardino, già peraltro impreziosito da un certo numero di vedute panoramiche di Napoli ed altre location dei suoi luoghi di origine, realizzate su ceramica dipinta e cotta a forno da un suo amico, navigato ceramista. Maestro, come riesce a realizzare delle sculture così belle? “Uso solo uno scalpello e un martello in legno, coi quali intarsio i tronchi d’albero, dai quali tiro fuori le opere custodite al loro interno. Per me, è un “dono”. Quando si reca in Ospedale e vede la sua opera, cosa prova? “Una gioia immensa, una grande emozione che mi rapisce il cuore! È come se un brivido mi accarezzasse la cute! È una sensazione unica! …molto bella... fatta di gioia mista ad emozione! Per me, che non ho grossi studi alle spalle, è una gioia immensa e una grande soddisfazione che dedico al mio papà! …Domenico”. Ci dice qualcosa della sua vita privata? “Sono felicemente sposato con Raffaella Crecca, dalla quale ho avuto tre splendidi ragazzi …”quattro” con la statua di San Francesco di Paola, perché è come se l’avessi partorito da dentro di me”. La prossima opera che andrà a realizzare cosa raffigura? “Dentro il giardino del dott. Imperatore, ho individuato un grosso tronco di albero ormai secco, dal quale ho intenzione di tirar fuori, un uomo ed una donna, abbracciati! Inoltre, sento il dovere di esprimere un accorato ringraziamento al consigliere comunale di maggioranza Rosanna Pecorelli, del Comune di Sapri (con delega ai Servizi Cimiteriali, rapporti con la Famiglia e Istituzioni Religiose), per essersi prodigata affinché la statua trovasse una giusta collocazione all’interno del territorio della nostra bella cittadina ed esprimesse un messaggio di speranza per quanti vivono quotidianamente il disagio della malattia”. Gli fa eco la stessa Rosanna Pecorelli che dice: “Appreso della creazione dell’opera lignea da parte del maestro Polito, mi sono presa cura di collocarla in un posto di sicuro conforto a chi vive un momento di disagio e di sofferenza. Il sindaco dott. Antonio Gentile, mi ha dato ampio mandato di scegliere il posto più idoneo. Quale posto migliore dell’Ospedale dove ci sono gli ammalati? Per cui ho contattato prima il cappellano don Pasquale Pellegrino, che è stato subito d’accordo. Successivamente, tramite la dottoressa Falce il direttore sanitario dell’Ospedale dott. Mario Rocco Calabrese, a cui ho chiesto l’autorizzazione ad installare la scultura all’interno del suo Ospedale. È stato molto gentile e disponibile e acquisito il suo benestare ho organizzato il trasporto e l’installazione in loco. Del trasporto si è fatto carico il sig. Lorenzo Del Prete che ha caricato la statua sul suo furgone e l’ha trasportata in Ospedale, occupandosi finanche del montaggio. Quindi, domenica 17 marzo, subito dopo la messa delle ore 10.00 la benedizione ad opera del cappellano ospedaliero, don Pasquale Pellegrino alla presenza del sindaco Antonio Gentile, una rappresentanza dell’A.V.O. ed i vertici aziendali della struttura. È stata una funzione breve, ma bella e molto toccante! A cornice di tutto ciò una moltitudine di gente, fedeli che si erano recati in Cappella per la funzione religiosa, malati e un certo numero di operatori sanitari; ai piedi della statua abbiamo posizionato una piantina e recitato una preghiera semplice. Mi è stato riferito, che la statua ha riscontrato il gradimento di malati, fedeli ed operatori sanitari che si recano giornalmente ad ammirare l’opera scultorea dinanzi alla quale recitano una breve preghiera e affidano i loro bisogni più intimi, su tutti...quello della salute!”. Inizialmente l’opera sarebbe dovuta essere posizionata sulla banchina di attracco del porto turistico di Sapri, protetta da una campana di vetro, a impedire che gli agenti atmosferici, la deteriorassero; però, trattandosi di un luogo aperto, e dovendo procedere a improcrastinabili lavori di ristrutturazione dell’intera area portuale, si è deciso di posizionarla, in un luogo migliore, dove ci fosse un passaggio frequente e continuato di persone. Quale luogo migliore dell’Ospedale? Per cui, si è pensato di posizionarla nella hall d’ingresso, così da costituire un messaggio di speranza per quanti si recano e vivono quella realtà, in primis i malati: chiunque la mattina (ricoverati e non), possono fermarsi un attimo e dire una preghiera semplice che nasce dal profondo del cuore. Questo, il “motivo” per cui è stata posizionata, lontano dalla Cappella, per offrire un pò più di “privacy” a chi vuol rivolgere una preghiera a San Francesco di Paola”. Stante la tormenta di vento, che alla fine del mese di febbraio ha abbattuto in Villa Comunale e alla Stazione, alcuni Pini secolari, la parte inferiore dei tronchi è stata lasciata a terra, perché nell’intenzione dell’Amministrazione Comunale c’è l’idea di affidarli al maestro Polito affinché le sue abili mani possano trasformarli in opere d’arte con cui abbellire i vuoti lasciati dalla furia distruttiva del vento così da incentivare il turismo. (Pino Di Donato)
La statua lignea di San Francesco di Paola (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Il sindaco di Sapri Antonio Gentile accanto alla statua (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Il maestro Polito con la pergamena (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
La pergamena donata a Polito dal Comune di Sapri (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Il cappellano Don Pasquale Pellegrino benedice la statua (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
L'artista con il suo mecenate, il magistrato G. Imperatore (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Il maestro Polito con la moglie e il consigliere Rosanna Pecorelli (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Il maestro a lavoro nel giardino del dott. Imperatore (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Un tronco di Pino rosso che attende di essere lavorato (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Policastro B.no: 31/3 conferenza stampa presentazione «Gustiamo il Cilento»
Policastro Bussentino- Il 31 marzo 2019 alle 10.30, presso il Convento di San Francesco a Policastro Bussentino, si terrà la conferenza stampa di presentazione di “Gustiamo il Cilento”; l’evento, è organizzato dalla Pro-Loco “Buxentum”, da Francescantonio Cavalieri, proprietario di una nota azienda agricola di Roccagloriosa e da Francesco Armentano titolare di un noto pastificio locale, con il patrocinio del Comune di Santa Marina e del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni. Tutti i dettagli della prima edizione di “Gustiamo il Cilento”, che ha come scopo la promozione e la valorizzazione dei prodotti tipici locali e che si svolgerà dall’11 al 13 aprile prossimo nella splendida location del Convento di San Francesco, saranno spiegati in maniera dettagliata nel corso della conferenza stampa. (Olga Marotta)
PNCVDA: Il Parco verso la riqualificazione energetica
Ieri un workshop in collaborazione con ENEA
Si è svolto ieri mattina presso la sede dell’Ente Parco un workshop organizzato dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni in collaborazione con Enea, agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile. L’obiettivo è quello di raggiungere l’autonomia energetica del Parco. “La nostra attenzione è sempre molto alta rispetto al tema delle fonti rinnovabili. Con l’area protetta più grande d’Italia non si può prescindere dalle tematiche energetiche e dall’impegno per la produzione di energie rinnovabili” - è il commento del presidente del PNCVDA, Tommaso Pellegrino. Presenti ai lavori sindaci e amministratori di diversi comuni del territorio del Parco, Castellabate, Cicerale, Montecorice, Omignano, Orria, S.Giovanni a Piro, Trentinara, Morigerati, Casaletto Spartano, Stio, Buonabitacolo. “Un progetto a cui sono particolarmente legato e che ho seguito in prima persona sin dall’inizio nonostante l’ambizione del progetto - dichiara il presidente del comitato di coordinamento PNCVDA/ENEA, Vincenzo Inverso- . L’obiettivo è quello di mettere in campo un nuovo piano energetico del Parco in linea con tutti i progetti legati all’ambiente ed alla tutela del territorio che il Parco ha messo in campo finora”. Un progetto, in realtà, già avviato qualche anno fa ma ancora attuale. “Già all’epoca il soggetto promotore fu l’Ente Parco, furono coinvolti 70 comuni e gli obiettivi erano quelli di avere una maggiore efficienza energetica, di migliorare la qualità energetica e di ridurre le emissioni di CO2. Tutto questo attraverso l’illuminazione a led, il fotovoltaico e il mini eolico. Oggi punterei essenzialmente sui Led, il solare e l’idroelettrico” - ha concluso il direttore del PNCVDA, Romano Gregorio. Ad intervenire anche Mauro Libè, membro del CdA di ENEA: “Il ruolo dei parchi oggi è cambiato. Prima era considerato solo un ostacolo e un limite. Oggi grazie al Parco un territorio può crescere, creare sinergie, fare sistema. Un parco come quello che ci ospita oggi ha la capacità di offrire un valore aggiunto ai suoi comuni, un ente che può fare da sintesi per progetti più ampi e ambiziosi che singolarmente sarebbe impossibile attuare, come quello del piano energetico del Parco”. (Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni)