Ci sono 9329 News in 933 pagine e voi siete nella pagina numero 461
Sapri: il giornalismo e le sue regole
Sabato 25 maggio presso la Biblioteca Comunale di Sapri, si è tenuta una conversazione sul tema “Il giornalismo e le sue regole” con Martino Ciano direttore di un'emittente radiofonica locale della provincia di Cosenza, nell’ambito della rassegna culturale “INTRECCI” di cui è curatore il critico letterario, poeta e scrittore Nicola Vacca insieme a Gianfrancesco Caputo dell’Associazione Culturale Proudhon Golfo di Policastro con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Sapri. L’incontro ha registrato interventi del pubblico presente di alto profilo qualitativo, quale segno di un interesse non scontato per le problematiche connesse al diritto di cronaca, alla verità dei fatti nonché al diritto alla riservatezza delle persone. Il curatore della rassegna Nicola Vacca ha commentato: “Il giornalismo e quello che resta di questa nobile professione. Con Martino Ciano, ospite di Intrecci, abbiamo conversato senza peli sulla lingua dello stato dell'arte del nostro giornalismo. Martino, scrittore per vocazione e giornalista di professione, ha raccontato la sua esperienza sul territorio. Il giornalismo ha cambiato volto e quello che mostra è lontano anni luce dalla sua mission. Più che cercare e raccontare la verità il giornalismo oggi preferisce creare sensazionalismo e menzogna. Le conclusioni sono amare.” (Associazione culturale Proudhon Golfo di Policastro)
S.Giovanni a Piro: Corsalonga n.37, cavalcate solitarie per Aich ed Hanane
I due maghrebini dominano l'edizione 2019 della gara più longeva del Cilento Un attacco secco e deciso, subito dopo il primo giro nel centro storico di San Giovanni a Piro. Falcate agili ed un ritmo che i suoi diretti avversari, su tutti quel Gilio Iannone il quale lo scorso anno con un gara "di testa" riuscì a superarlo sulla Pineta, non riescono proprio a tenere. Youssef Aich si prende la rivincita dopo la beffa di dodici mesi fa e bissa alla Corsalonga n.37 il successo del 2017. Niente record per il maghrebino, portacolori della Mondragone in Corsa, che arriva a braccia alzate sotto lo striscione del traguardo fermando il cronometro sui 30'38". Alle sue spalle giunge, staccato di 36" proprio Iannone (Carmax Camaldolese), che nelle ultime battute riesce a scrollarsi di dosso la pressione esercitata dal suo compagno di squadra Giorgio Mario Nigro, arrivato terzo a 48" dal vincitore. L'atleta 32enne di Capaccio mantiene salda la vetta della classifica del circuito Fidal "Cilento di Corsa", di cui la gara di San Giovanni a Piro era la 4^ tappa, con 797 punti davanti ad Antonio Maria Meluzio (793) e Carmine Santoriello (791). Ed è una cavalcata solitaria anche per quanto riguarda la competizione al femminile. Rispetta i favori del pronostico Janet Hanane. La mezzofondista della Podistica Il Laghetto trionfa in 37'40" lasciando a quasi 4' Maria Grazia Biscardi (asd Atletica Agropoli - 41'36"). In terza posizione arriva Maria Luisa Langella (Cilento Run) che chiude in 42'37". Rosmary Antico (Atl.Sporting Calore), la vincitrice del 2018 ma solo quarta in questa Corsalonga, conserva il primato nella generale del circuito con 611 punti, davanti a Paola De Domenica (Isaura Valle dell'Irno - 576) e Catherina Giorgia Goursand Parente (Podistica Pollese - 528 punti). Tra i team primeggia la Cilento Run; ma gli "azzurri", in quanto co-organizzatori della Corsalonga 37, cedono cavallerescamente gli onori del successo alla Camaldolese, che sopravanza Isaura Valle dell'Irno e Podistica Pollese. Nella generale a squadre la Carmax resta in vetta con 380 punti, seguita da Cilento Run (360) ed Isaura Valle dell'Irno (330). Graditi ritorni e sorprese nei due trofei più sentiti dalla comunità sangiovannese. Alessio Sorrentino (Cilento Run) conquista per la settima volta il trofeo "Nicola Paradiso", mentre una tenace Anna Grieco, sempre della compagine azzurra, si aggiudica il premio "Sorriso Monica Magliano". La Corsalonga da quest'anno aderisce alla "Vacanza del sorriso", manifestazione socio-sanitaria e solidale che ha l'obiettivo di ospitare nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni 200 bambini e ragazzi affetti da patologie oncoematologiche con le rispettive famiglie, provenienti da tutt'Italia, per soggiorni di vacanza settimanali gratuite all'insegna del relax e della spensieratezza. Grande successo per la raccolta di beneficenza in via Teodoro Gaza. La prossima tappa del circuito "Cilento di Corsa" è fissata per sabato 8 giugno a Villammare di Vibonati con l'8^ Corrivillammare. (Vito Sansone)
Dall´India a Sapri per insegnare a guarire mente e corpo con l´Ayurveda
SAPRI - Grande successo di pubblico e critica, per il corso di Formazione “Tabagismo e strategie terapeutiche: le nuove frontiere”, organizzato dal Dipartimento delle Dipendenze dell’ASL Salerno in collaborazione col Ser.D. 4 di Sapri, tant’è che gli organizzatori hanno già iniziato a lavorare alla prossima edizione! Ricco e autorevole il parterre dei relatori intervenuti, tra cui il prof. Rakshe Atul director Institute of Indian Medicine di Pune (India), il quale ha letteralmente rapito la platea con la sua lectio magistralis sull’Ayurveda; poiché comunicava solo in lingua inglese era accompagnato dall’interprete madre lingua Janet Boumprey attraverso la quale gli abbiamo fatto alcune domande. Prof. Rakshe cos’è l’Ayurveda? Per i non addetti ai lavori si tratta di “Medicina Alternativa” basata sulla meditazione e la ricerca di un equilibrio tra corpo e mente, come prevenzione alle malattie! L’Ayurveda, enfatizza l’utilizzo della routine quotidiana, del cibo, dello stile di vita per la salute mentale, fisica ed emotiva. È importante capire i propri “Prakriti” (costituzione individuale, tipo di corpo, impostazione mentale emozionale, fisica). Questa analisi sistematica, basata sul “Dosha” dell’individuo, aiuta a decidere il cibo buono e cattivo nonché il corretto esercizio, l’assunzione di acqua, lo stile di vita e molto altro. L’Ayurveda, ha il suo modo unico di creare equilibrio nel corpo. Aiuta la digestione, la costruzione dei tessuti, il vigore, la vitalità e previene l’invecchiamento. Fornisce rimedi per numerosi disordini autoimmuni: psoriasi, artrite reumatoide, diabete mellito; disturbi degenerativi, artrite, spondilosi; le malattie metaboliche come: ovaie policistiche, obesità, diabete, disturbo peptico acido e la sindrome dell’intestino irritabile e molti altri. Poiché ci è noto, che lo stress ossidativo causa la degenerazione prematura dei tessuti e bassa immunità che sono le principali cause della maggior parte delle malattie, l’Ayurveda fornisce un regime completo e personalizzato, per una vita migliore e libera da malattia. Il trattamento della malattia viene così classificato: terapia Shodhana (trattamento di purificazione), Shamana terapia (trattamento palliativo), Pathya Vyavastha (prescrizione di dieta e attività), Nidan Parivajan (prevenzione fattori patogeni e aggravanti), Satvavajaya (psicoterapia), Terapia Rasayana (uso di immuno-modulatori e farmaci per il ringiovamento)”. Ci può dire “chi è” e cosa fa in India? “Mi chiamo Atul Rakshe, ho 43 anni e sono Ayurvedacharya e director Institute of Indian Medicine di Pune (India). Mio padre lavorava in Banca, mia madre era insegnante, mentre il nonno musicista; ho scelto la strada dell’Ayurveda perché la trovo un mondo affascinante!” Risponde al vero, che in Europa, l’Ayurveda è in espansione? “Si! Perché offre le risposte che la Medicina Naturale, non riesce a dare. È una scienza antichissima, che ha i suoi fondamenti, nelle scritture sacre dell’Induismo (si stima, sia iniziata in India non meno di 3.000 anni fa!)”. Come interviene sulla Salute? L’Ayurveda, si basa su una concezione olistica dell’uomo, dove malattia e salute rappresentano dei processi cui partecipano corpo, mente e spirito e in cui terapie come i massaggi, le tecniche di purificazione, un’alimentazione equilibrata, indicazioni sullo stile di vita, la meditazione, concorrono a ripristinare l’equilibrio compromesso nella condizione di vita!” In quali casi è indicata? “L’Ayurveda è indicata nel trattamento delle malattie degenerative (artrite, spondilosi); delle malattie auto-immuni (psoriasi, artrite reumatoide, diabete mellito); malattie metaboliche (quali ovaie policistiche, obesità, diabete, disturbo peptico acido e sindrome dell’intestino irritabile), infertilità, tumori, nelle malattie cardiache e molti altri casi ancora. Poiché sappiamo che lo stress ossidativo, la degenerazione prematura dei tessuti e la bassa immunità sono le principali cause della maggior parte delle malattie, l’Ayurveda può fornire a tutti, un regime completo e personalizzato per una vita migliore e libera da malattia”. Quanti sono i trattamenti della malattia? “Generalmente, sono sei: Terapia Shodhana (trattamento della purificazione), Shamana terapia (trattamento palliativo) Pathya Vyavastha (prescrizione dieta e attività), Nidan Parivarjan (prevenzione di fattori patogeni e aggravanti), Satvavajaya psicoterapia, Terapia Rasayana (uso di immuno-modulatori e farmaci per il ringiovamento. Come interviene sulla Salute? “Presuppone un sistema di guarigione completo che utilizza principalmente: spezie, metalli, erbe, minerali, un buon modo di vivere e il cibo che si mangia come medicina! Per cui, facendo più attenzione alla propria salute e a ciò che si mangia, si evita di ammalarsi! Il trattato di Ayurveda, è stato il primo libro nella storia della Medicina, in cui ci sono molte ricette e rimedi medicinali e lo “shan”,...il luogo dell’anima, la capacità del corpo di digerire, assimilare, eliminare, per costruire e rigenerare i tessuti. “L’Ayurveda - spiega il maestro Rakshe Atul - è un sistema di guarigione che è iniziato in India più di 3.000 anni fa!” Come interviene sulle dipendenze? “Ayurveda e Yoga sono due tecniche di guarigione, molto popolari sia in India che nel resto del mondo a cui si fa ricorso per aiutare coloro che sono affetti da dipendenza. Lo Yoga, crede nella meditazione, nelle posizioni del corpo; l’Ayurveda, utilizza erbe e piante e un sano stile di vita! Quindi non è soltanto prendere delle medicine; ma è soprattutto “curare” il modo in cui si vive, ciò che si mangia, ciò che pensi, ecc.” Le persone prima che capiscano cosa significhi veramente la felicità, iniziano a fumare, a prendere delle sostanze che danno dipendenza, ecc. Quindi non è soltanto curare il dolore ma implica anche aiutare a trovare la felicità! Ayurveda e Yoga, “aiutano” perché riducono la dipendenza dando “sostituti” a queste dipendenze. Nel caso del fumo, sostituendo le sigarette, che contengono tabacco, ammoniaca e nicotina con sigarette “alternative” a base di aromi, erbe e spezie. È la detossificazione!” A riprova di ciò che affermava, ha distribuito nella platea, pacchetti di sigarette naturali, alternative al tabacco, e spille-magnete. Da quanti anni viene in Italia? “Quest’anno sono 12 anni che vengo in Italia perché invitato a Congressi, Corsi Ecm, giornate di studio per testimoniare la validità di pratiche alternative quali l’Ayurveda, lo Yoga (cd. medicina “alternativa”). Può descriverci qualche caso di guarigione? “Sono davvero tanti! Tra questi le guarigioni da infertilità, sia di maschi che di femmine (con ovaie policistiche, endometriosi). Ho finanche curato un paziente tedesco, affetto da oligospermia (affetto da una grave spermatogenesi da morfogenesi), che oggi sta bene!” Come avviene la guarigione? Le mani emanano un fluido magnetico? “In parte! Il resto, avviene attraverso l’assunzione di medicine, spezie, metalli, vini medicati e un certo tipo di frutti; in natura ne esiste una vasta gamma” Dove è situato il suo studio medico in Italia? “Non ne ho! Esercito solo in India!” Come mai oggi si trova nel golfo di Policastro? Sono venuto in Italia, solo ed esclusivamente per partecipare al Corso organizzato dal collega medico, maestro di Ayurveda e amico Annibale D’Angelo, a cui sono legato da un’amicizia ultra decennale!” Che impressione le ha fatto l’Ospedale di Sapri e il golfo di Policastro? Sapri, è un posto davvero molto bello!...direi “incantevole!” Mentre il vostro Ospedale mi ha dato l’impressione di una struttura efficiente, pulita, che funziona! Già il solo fatto di sorgere su di uno sperone di roccia che domina e s’affaccia sulla baia, da cui si gode di una visuale panoramica straordinaria concilia la guarigione di quanti vi sono ricoverati! Da noi non sono così! Funzionano bene solo quelli privati!” Cos’è lo …“shan”?!? E’ il luogo dell’anima, la capacità del corpo di digerire, assimilare, eliminare, costruire e rigenerare i tessuti!” Qual è il messaggio che attraverso queste righe, lancia alle persone, riguardo le dipendenze? “La Società si deve svegliare! Se chiediamo agli italiani, volete smettere di fumare? Risponderanno di no! Perché? ...vi chiederete? Ho visto persone che sono vissute 90 anni, pur fumando 20 sigarette al dì! Per cui la “prevenzione” va fatta partendo dalla Scuola, l’Università, in Ferrovia, ovunque ci sia un atteggiamento favorevole. Concludendo, possiamo affermare che per liberare il corpo, bisogna prima liberare la nostra mente. Di contro, i social media (i nostri strumenti di comunicazione) stanno diventando un bidoncino dell’immondizia (pubblicità ingannevole), che ci sta letteralmente circondando! L’alternativa che ci viene offerta? Essere più attivi fisicamente, stare di più insieme agli altri e “rallentare” un pò! Ci produrrà un incredibile senso di felicità, serenità e di armonia! Ecco svelato …il “segreto” per stare bene, con se stessi e gli altri!”. (Pino Di Donato)
Rakshe Atul maestro di Ayurveda (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Atul con l'interprete Janet Boumprey (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Rakshe spiega (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Un momento della lezione (Fare clic sull'immagine per ingrandire)