Policastro B.no: 10 Marzo «La Speranza, Virtù dell´uomo custode del creato»
Il prossimo 10 marzo, presso il Convento di San Francesco di Policastro Bussentino, si terrà il convegno “La Speranza, Virtù dell’uomo custode del creato”, inserito come approfondimento nel percorso diocesano di formazione per operatori pastorali delle foranie di Camerota e Policastro. Il percorso, ancora in svolgimento, vede impegnati laici e presbiteri in un cammino sinodale e in sintonia con le linee pastorali di questa Chiesa locale sul tema della Cura della Casa Comune, attraverso la rilettura dell’Enciclica Laudato si’, articolata in 7 incontri, tenuti da altrettanti relatori tra cui il vescovo diocesano, Mons. Antonio De Luca. Quest’anno, a differenza dei precedenti, l’Ufficio diocesano per il Progetto Culturale propone tre diversi convegni, uno per zona pastorale, per avere la possibilità di riflettere e confrontarsi sulle specificità socio-ambientali del territorio diocesano, morfologicamente disomogeneo a causa della sua estensione geografica. Verranno presi in esame, dunque, aiutati dall’intervento di esperti sul tema, le criticità, i punti di forza e le possibili linee di orientamento e di intervento per ciascuna zona. Il convegno, presieduto dal Vescovo Mons. Antonio De Luca, avrà il seguente programma: Ore 16:30 arrivi e accoglienza presso la segreteria del convegno. Ore 17:00 Indirizzi di saluto: Don Martino Romano, Vicario Foranie di Policastro e di Camerota; Ing. Giovanni Fortunato, Sindaco del Comune di Santa Marina. Introduce: Don Giuseppe Radesca, Vicario generale e direttore Ufficio Progetto Culturale, “Testimoniare la Speranza nella prospettiva della Laudato Si”. Modera: dott.ssa Rosanna Lombardi, Coordinatrice Ufficio Diocesano Progetto Culturale. Intervengono: Prof. Don Marcello De Maio, docente di Teologia Morale presso l’Istituto Teologico Salernitano e l’ISSR San Matteo di Salerno, con relazione dal titolo “Libertà e responsabilità dell’uomo custode del creato”; Prof.ssa Anna Alfani, docente di Ecologia presso l’Unisa, con relazione dal titolo “La speranza responsabile: Monitoraggio, ricerca, gestione delle risorse naturali”; Prof.ssa Maria De Biase, Dirigente scolastico IC Santa Marina Policastro, Intervento su “Futuro migliore possibile attraverso l’educazione ambientale e alimentare nella scuola”, programmi e progetti virtuosi sul territorio. Interventi programmati dalle foranie. Conclusioni affidate a S. E. Mons. Antonio De Luca, Vescovo di Diocesi Teggiano Policastro. Sono invitati a partecipare tutti i sacerdoti, gli operatori pastorali, gli insegnanti di Religione Cattolica, i ministri straordinari della comunione, i catechisti, gli animatori liturgici, tutti i membri delle comunità parrocchiali, i sindaci, gli operatori ambientali e forestali, le associazioni di tutela dell’ambiente. (Diocesi di Teggiano-Policastro - Ufficio per le Comunicazioni Sociali)
Ospedale di Sapri e Sarno:parte nuovo servizio,la Cartella Clinica Elettronica
All’Ospedale di Sapri e a quello di Sarno parte un nuovo servizio: la Cartella Clinica Elettronica. Ce ne parla, il direttore sanitario, dott. Rocco Calabrese.
Sapri- A breve, si porranno in essere le condizioni per attivare negli Ospedali “dell’Immacolata di Sapri” e “Martiri di Villa Malta” di Sarno, un nuovo Servizio: la cartella clinica elettronica. Cos’è e come funziona? Ne abbiamo parlato col Direttore Sanitario in pectore dei due plessi, il dott. Mario Rocco Calabrese, che ci ha detto: “La cartella clinica elettronica è una raccolta on-line di dati clinici e medici, riguardanti il paziente in cura: anamnesi, terapia, esami diagnostici, cura effettuata, esami di laboratorio, la storia clinica del paziente, le prescrizioni mediche afferenti alla spesa sanitaria, messi su supporto informatico integrato a disposizione delle Aziende Ospedaliere; è stata introdotta dall’emendamento sulle Semplificazioni, approvato dalle Commissioni Affari Costituzionali e Attività Produttive della Camera, in vigore dal 12 febbraio 2012. La cartella sanitaria digitale, funziona al pari della cartella clinica cartacea, solo che è molto più pratica e sicura!” Cos’è e come funziona? Quali dati contiene? Quando e a chi può essere richiesta? Quanto costa? Orbene, la cartella clinica elettronica, in passato era utilizzata semplicemente come copia di quella cartacea. Successivamente, con l’introduzione del nuovo decreto sulle Semplificazioni anche la Sanità è passata all’informatizzazione dei dati al fine di accorciare le tempistiche della burocrazia, eliminare le spese accessorie inutili e rendere il S.S.N. più efficiente per i cittadini. La cartella clinica elettronica consente la raccolta e la gestione immediata di tutti i dati clinici del paziente su supporto informatico integrato al servizio delle Aziende Ospedaliere che, attraverso la digitalizzazione, permette la condivisione, l’aggiornamento e la visualizzazione delle informazioni sanitarie del paziente, in modo semplice e immediato”. Come funziona ? “Il nuovo strumento ha la funzione di acquisire, aggiornare e consultare in tempo reale tutte le informazioni relative al paziente; condividere velocemente le informazioni fra tutti gli operatori sanitari; effettuare ricerche statistiche e analisi sui dati dei pazienti; standardizzare e unificare le procedure operative del sistema ospedaliero”. Quali i vantaggi? “Raccoglie e descrive, tutti gli eventi e la storia sanitaria del paziente relativi alla sua interazione con una struttura sanitaria; questi dati inoltre, possono essere condivisi da altri Ospedali, se ci si reca in un altro Comune o città o, semplicemente, se si fa un controllo presso un’altra struttura convenzionata con il SSN”. Che fine fanno i dati relativi al paziente? “Possono essere utilizzati per la gestione “clinica” del paziente in riferimento non solo alla terapia, anche per la prevenzione, per l'educazione sanitaria della popolazione; valutazione della qualità dell’assistenza erogata e pianificazione della spesa sanitaria; formazione e aggiornamento del personale sanitario”. Quali garanzie occorre rispettare con la nuova cartella? “La Commissione Europea ha approvato delle linee guida che gli Stati membri dovranno far rispettare e garantire dal momento in cui adotteranno la Cartella Clinica Digitale nel proprio SSN: utilizzare i dati sensibili sulla salute di pazienti e assistiti, solo per scopi a essa legati, con l’obbligo della segretezza e della privacy del paziente; rispettare la decisione autonoma del paziente su come e dove i suoi dati devono essere usati; possibilità di ogni paziente di accedere al suo fascicolo, cartella clinica, tramite una “card elettronica”, mentre per gli operatori sanitari sarà necessario un sistema di autenticazione, che ne “identifichi” anche il loro ruolo; possibilità di accesso alla cartella clinica digitale, solo dagli operatori sanitari coinvolti in quel momento nella cura del paziente; utilizzare i dati del paziente solo per ricerche scientifiche e/o ricerche statistiche; la possibilità del medico, di scegliere se registrare i dati del paziente su banca dati delocalizzata, banca dati centrale o se gestire questo servizio, sotto il controllo del paziente; i dati raccolti sullo stato di salute del paziente, dovranno essere suddivisi per moduli, come per esempio vaccino, pronto soccorso, medicazioni e saranno accessibili, solo dal personale coinvolto al momento della cura. Sono previste ulteriori restrizioni per dati particolarmente sensibili su Hiv, aborto o malattie psichiatriche; possibilità di trasferire i dati dei pazienti a istituzioni mediche extra Ue solo in forma anonima o con pseudonimo; verificare l’esenzione ticket 2019; adozione di sistemi di sicurezza per garantire l’accesso solo a persone autorizzate”. Quali dati contiene? “I dati contenuti in cartella clinica elettronica riferiti al paziente assistito, sono: nome, cognome, indirizzo, registrazione dei documenti legati all’ammissione: documento di riconoscimento e Tessera sanitaria, registrazione della terapia in corso, linee guida per la prevenzione e il mantenimento del suo stato di salute, descrizione delle malattie e delle sue cause, prescrizioni di farmaci, terapie in atto, i fattori di rischio preesistenti nel paziente, lettera di dimissione, agenda dei controlli medici, la terapia stabilita dal medico, i sistemi di supporto alla decisione per la diagnosi e la terapia dei pazienti, valutazione e gestione dei rischi per il paziente”. Dove va richiesta? Va richiesta presso l’Ospedale che ha tenuto in cura il paziente, che consegnerà la documentazione sanitaria dopo 30 giorni dalla data di dimissioni; al momento molti Ospedali italiani consentono la spedizione della cartella clinica digitale richiesta su indirizzo Pec (posta elettronica certificata). (Pino Di Donato)
Il Direttore Sanitario Mario Rocco Calabrese (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Ospedale di Sapri (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Ospedale di Sarno (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Realizzazione condotta Gas Metano: Ordinanza Comune di Caselle in Pittari
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO URGENTE: LAVORI PUBBLICI PER LA REALIZZAZIONE CONDOTTA GAS METANO. INIZIO LAVORI PER SCAVO E POSA CONDOTTA GAS METANO IN VIA INDIPENDENZA: ORDINANZA CHIUSURA STRADA E DIVIETO DI SOSTA. Si comunica che dal giorno Lunedì 04 Marzo 2019 e sino alla fine dei lavori (tutti i giorni dalle 7.30 alle 18.00, sclusi sabato e domenica) sarà chiusa la strada in Via Indipendenza, dal civico n. 93 (macelleria) sino all'incrocio con Via Vittoria, per consentire i lavori per la condotta del gas metano. Sarà cura della ditta esecutrice dei lavori adottare idonei accorgimenti necessari per la sicurezza al passaggio dei pedoni.Di seguito l'ordinanza n. 07/2019. (Ufficio Comunicazione Comune di Caselle in Pittari)
"SAPRIDEMOCRATICA NON PRESENTA LE OSSERVAZIONI AL “PUC DELLA VERGOGNA” PER NOI DEVE ESSERE RITIRATO" Sono scaduti ieri i termini per presentare le osservazioni al “PUC DELLA VERGOGNA”, adottato dalla maggioranza quasi di nascosto (nelle festività di fine anno), evitando di informare la Città (neanche un manifesto, nessun incontro pubblico) e sottraendosi al confronto con i cittadini. SapriDemocratica ha deciso di NON presentare osservazioni al “PUC DELLA VERGOGNA” perché non vogliamo condividere NULLA di un piano indecente e clientelare che premia pochi amici e penalizza il futuro della Città. SapriDemocratica si opporrà in ogni sede all’approvazione del “PUC DELLA VERGOGNA”, chiederemo al Sindaco di portare l’argomento al prossimo Consiglio Comunale, l’amministrazione comunale non può continuare a rimanere in SILENZIO. (Sapri Democratica)