Da tempo non mi capitava di assistere a tanta partecipazione ed infinita commozione, in un rito funebre, per la scomparsa di una donna di 56 anni: madre, moglie, nonna ed amica esemplare! Infatti, nella splendida Concattedrale di Policastro Bussentino, piena come un uovo (fuori c’erano tantissime persone), tutti hanno onorato, con la loro presenza, Antonietta Laterza, definita dal parroco, don Antonino Savino, “un dono di Dio”, per la sua bontà ed il suo grande senso degli altri! “Con Antonietta -ha osservato don Antonino- arrivava prima il sorriso e poi il saluto, molto coinvolgente, di condivisione, che testimoniava una fede grande, quella che passa attraverso l’intercessione dei Santi”! “Ci rivedremo tutti nella Casa del Padre -ha aggiunto- e Antonietta, oggi, contempla il volto di Dio, faccia a faccia”! Commovente, è stato anche l’intervento della professoressa Rosa Minucci, dirigente scolastica in pensione, che ha ricordato Antonietta con parole d’amore, condivise, alla fine del suo intervento, con un grande e fragoroso applauso! Dice Sant’Agostino: ”La morte non è niente! Sono solamente passato dall’ altra parte! E’ come fossi nascosto nella stanza accanto”! Ebbene sì! Mi piace immaginare Antonietta, che dice ai suoi Cari, a suo marito Carmine, ai suoi figli Italia, valente Assessore Comunale, e Giuseppe, ai suoi fratelli Giocondo e Gildo, e alla sua cara mamma Erminia, inconsolabile stamane sulla sua bara: “RassicurateVi, va tutto bene. Asciugate le Vostre lacrime e non piangete, se mi amate: il Vostro sorriso è la mia pace”! (Tonino Luppino) Antonietta Laterza
Antonietta Laterza con la figlia Lia
Antonietta Laterza con il marito Carmine Pecorelli
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