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Ancora uno scippo all´ospedale dell´Immacolata di Sapri
Con il decreto pubblicato sul BURC n. 82 del 12.11.2018, a firma del Presidente della Regione Campania, in veste di commissario ad acta per la sanità, si è regalata l'ennesima perla al nosocomio di Sapri. L'avere, con un semplice colpo di mano, cancellato e, quindi, chiuso il reparto neonatale dell'Immacolata è, ancora una volta, un evidente furto che si realizza ai danni di questo territorio, considerato oramai la periferia della periferia e, quindi, oggetto di continue emarginazioni. I cittadini di questo territorio, evidentemente ritenuti di serie B, si vedono costretti a subire un'ulteriore umiliazione, con la sottrazione di un servizio necessario ed irrinunciabile. Evidentemente quest'ultima parte del territorio regionale e della provincia di Salerno non merita la dovuta attenzione, ma solo disprezzo. Nessuno si è fatto sentire. Dove sono le istituzioni locali che dovrebbero alzare la voce di fronte a tanto. E' il momento di svegliarsi, occorre una nuova mobilitazione generale dell'intera territorio, per far sentire forte la voce di una comunità che non accetta assolutamente queste decisioni scellerate. Spero che vi sia un risveglio e un sussulto di orgoglio dei principali attori istituzionali del territorio, affinchè mettano dinanzi a tutto gli interessi della gente e assumano posizioni a prescindere dagli interessi dei partiti a cui appartengono, al fine di evitare l'ennesima mortificazione ed ulteriori disagi ad un tessuto sociale già di per se provato. Vibonati 13.11.2018 (Il Consigliere comunale del comune di Vibonati Gerardo Di Giacomo)
Disattivazione Punti Nascita, messaggio urgente per il Ministro della Salute
Messaggio urgente per il Ministro della Salute: disattivazione Punti Nascita di Sapri e Polla. Faccio presente che la Regione Campania, in persona del Commissario De Luca, ha disattivato i punti nascita negli ospedali di Polla e Sapri mentre Vallo della Lucania (SA) è stato prorogato in via eccezionale per un solo anno, soltanto perché le nascite annuali sono di poco inferiori alle 500 unità. Tale provvedimento (decreto n. 87 del 5.11.2018) fa seguito al parere sfavorevole del Comitato Percorso Nascita Nazionale che ha applicato rigidamente il criterio dei 500 parti come numero minimo per anno. Sennonché le aree in cui insistono i 3 presidi ospedalieri amputati dei punti nascita versano in una situazione di forte criticità di collegamenti viari, con la conseguenza che in caso di parti d’urgenza esiste un concreto rischio di vita. Le comunità del Cilento e del Vallo di Diano sono in piena rivolta. Auspico un intervento tempestivo ed efficace tale da conservare i tre punti nascita oggetto dell’improvvida disattivazione da parte della Regione Campania, restituendo alle comunità locali il diritto a un’assistenza sanitaria effettiva qual è quella garantita dall’art. 32 della Costituzione. (Senatore M5S Francesco Castiello)
Ospedale di Sapri: IV Convegno multidisciplinare Il Paziente del futuro
IV Convegno multidisciplinare: Il Paziente del futuro. Etica, risorse e aspetti medico-legali Grande successo di iscrizioni, pubblico e critica. Lectio magistralis dei relatori al "top".
Sapri- "Il paziente del futuro. Etica, risorse e aspetti medico-legali" questo il titolo e anche il tema della IV edizione del Convegno multidisciplinare a più voci, organizzato e presieduto dal cardiologo ospedaliero Luigi Petraglia, che si è tenuto sabato 10 novembre nell'aula magna "dott.ssa Maria Ruocco" del Presidio Ospedaliero Immacolata di Sapri. Dott. Petraglia, Come sarà il paziente del futuro? "Il paziente del futuro, sarà un prodotto tra due forze contrarie, che sono: le risorse economiche e l'etica morale che impone di curare tutte le malattie fino all'ultimo. Purtroppo, oggi la Sanità dispone di risorse sempre più esigue mentre la vita si allunga sempre più! Quindi, prima o poi, ci troveremo di fronte ad una scelta: se curare, con la stessa attenzione, tutti i malati fino al loro fine vita naturale. Ciò comporta una necessaria riflessione: "Con quali risorse?" Vale a dire, dobbiamo inventarci le risorse che non ci sono. Solo così, eviteremo di trovarci in una situazione come quella della Cina oggi, che ha risolto il problema in modo drastico: a Pechino, dove mi sono recato tempo fa, insieme ad altri colleghi, per motivi di studio come rappresentante della Medicina Europea all'Università di Pechino, sulla cardiopatia ischemica, ho notato che lì hanno un atteggiamento duro verso le malattie neoplastiche e quindi terminali. Faccio un esempio, una volta fatta la diagnosi di tumore maligno con metastasi, lesioni ripetitive e poche possibilità di vita, il malato viene escluso dal Servizio Sanitario Nazionale. Cioè, questo tipo di paziente, non potrà più recarsi in Ospedale per accessi e cure sanitarie, perché essendo considerato "senza speranze", non gli sono più assicurate le terapie "gratis". Sebbene, quello appena descritto sia un estremismo, prima o poi potremmo trovarci di fronte all'interrogativo "...dove trovare i soldi per curare l'enorme quantità di pazienti: neoplastici, cardiopatici cronici, i neuropatici con scompenso neurometabolico, i malati di Alzheimer, quelli con vascolopatia cerebrale, gli allettati?" È uno stillicidio incredibile di risorse economiche che oltretutto si trascina dietro spese non solo mediche, anche sociali. Mi riferisco all'accompagnamento, all'A.D.I. (Assistenza Domiciliare Integrata) a domicilio, ecc. Una quantità di spese esorbitanti se le considera in rapporto tra le forze lavorative (sempre più "esigue") e pensionati (una moltitudine!). E' il primo Convegno multidisciplinare d'Italia se non di Europa, che adotta una formula vincente, pensata due anni fa: sono presenti tutte le figure, della catena di intervento e di assistenza in Sanità! Ricco e autorevole il parterre dei relatori intervenuti alla tavola rotonda: il presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Salerno Giovanni D'Angelo (cardiologo) che, oltre a moderare i lavori della prima sessione, ha anche fornito un suo personale contributo all'argomento. "E' necessario modificare l'interazione tra paziente e medico. Infatti, mentre ieri paziente e medico relazionavano a voce, nel proprio studio, in Ospedale o in altra struttura, oggi e ancor più in futuro, i pazienti si relazioneranno col proprio medico curante, tramite i sistemi telematici! Questo, imporrà chiaramente, una modalità diversa di approccio. Viviamo in una Società in cui gli individui sono sempre più soli! Purtroppo è questa la dura realtà! E se l'individuo che è solo, già è di per sé un problema, provate ad immaginare il paziente che è "solo" quale problema sarà!". Il Generale di divisione CC Vito Ferrara, Direttore della Sanità presso il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, ha esordito con una strabiliante lectio magistralis sull'etica medica e la figura medica inserita nel mondo moderno, che per restare in tema ...è giunta dritta al cuore della platea, omaggiata al termine dalla stessa con uno scroscio di applausi a scena aperta! In particolare, ha molto colpito il finale, dove il generale ha sottolineato: "Si sceglie di fare il medico per poter guardare negli occhi i propri figli e i figli dei propri figli!". Con queste parole ha voluto sottolineare, che la professione del medico è una missione! Per cui, quando il medico torna a casa, deve guardarsi nei propri occhi, perché nei propri occhi, vede quelli dei figli! E se limpidi e puliti, riuscirà a intravedere anche gli occhi dei propri figli!. Dunque, una visione pulita e cristallina della realtà. Quindi, il Generale di Brigata dell'Esercito Luigi Lista, presidente del Collegio Medico-Legale presso lo Stato Maggiore della Difesa: ha parlato delle ultime regole legislative per quanto riguarda la Sanità Pubblica e Militare. A seguire, il Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Salerno il dott. Renato Martuscelli che ha tenuto una lezione sulla "colpa medica" e le linee guida in Medicina (su cui, tra l'altro, ha anche scritto un libro). Il Consigliere di Cassazione Antonio Oricchio ha fatto da moderatore nella seconda sessione ed è intervenuto su alcuni casi. Il Procuratore della Corte dei Conti della Regione Campania il dott. Michele Oricchio ha moderato in modo attivo, con preziose opinioni a corredo delle altrui relazioni. Inoltre, il presidente del Convegno Luigi Petraglia, stimato cardiologo ospedaliero, ha incentrato il suo intervento sul concetto della longevità inserito nel mondo moderno, facendo un paragone tra costi e benefici che la longevità comporta. Il Senatore Francesco Castiello (Movimento 5 Stelle), vice presidente del COPASIR (Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica), ha tenuto un interessante intervento sulle patologie oncologiche, approfondendo ciò che si può fare e deve essere fatto al riguardo: istituire i registri, monitorare i dati epidemiologici che riguardano le malattie neoplastiche e le patologie in generale, in modo tale da tenere sotto controllo la curva dei dati raccolti e rendersi conto se il fattore epidemiologico è stazionario o è in crescita. Il prof. Luigi Adinolfi, ha parlato invece delle patologie "emergenti", quali le malattie dismetaboliche, (nello specifico, delle epatopatie), che se non prese in tempo evolvono in cirrosi e poi, in carcinomi. Successivamente, Sua eccellenza il vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, monsignor Antonio De Luca ha parlato dell'etica in medicina, ed in particolare di come il medico debba curare il paziente: con il cuore e la passione! "Non dobbiamo allontanarci da una medicina fatta di umanizzazione per curare le persone, secondo calcoli e a seconda dei budget, ma con un'impronta umanistica". Il dott. Gigino Di Gregorio presidente della Cooperativa MMG (Medici di Medicina Generale) "Parmenide" ha tenuto l'ultima relazione parlando dell'organizzazione di Medicina Generale di Base, sul territorio. Ma non è tutto! Quest'anno, per la prima volta, è stato presente anche il Tribunale per i diritti del Malato, in rappresentanza del paziente: dal paziente si è arrivati fino al giudice di Cassazione, e al Procuratore della Corte dei Conti in un ipotetico caso di mala Sanità disegnando le varie tappe del percorso. Paziente, ricovero, atto medico, ricorso a disputa per ipotesi di "mala Sanità", avvocato, procuratore, accusa, difesa, giudice di giudizio, i Carabinieri che effettuano l'indagine, la Cassazione, la Procura della Corte dei Conti che decide (Civile) di eventuali rimborsi. Abbiamo coperto tutte le caselle, per cui ognuno ha potuto dire dire la sua! Per la prima volta, non è stato un Convegno dove i medici hanno detto di "essere i migliori e non sbagliare"; così come gli avvocati, i giudici, i procuratori, i Carabinieri, ecc. Ho messo insieme tutte queste figure, continua Petraglia, dando vita ad una discussione aperta, dove ognuno ha potuto chiedere di essere ascoltato, accusare l'altro e suggerire miglioramenti o nuove propensioni in quella disciplina. Il risultato? Cercare di ottenere un miglioramento dell'assistenza e al contempo lanciare un messaggio molto importante: "Sveglia! ..stiamo per entrare in un tunnel senza fine! Dobbiamo trovare la giusta soluzione, prima di andare a sbattere!" A quali figure professionali è stato rivolto il Convegno? "Essendo accreditato presso l'Ordine, la partecipazione all'evento dava diritto a 5 crediti formativi E.C.M. per infermieri, medici specialisti, MMG, Ospedalieri, ecc. Mentre gli argomenti trattati sono per tutte le figure. Il Provider che ha organizzato l'evento formativo n. 233641 è la Elform e-learning formazione e applicazioni di Latina; era presente, la legale rappresentante, dott.ssa Simona Leone. Il Convegno, - spiega Petraglia - è andato ben al di là di ogni rosea aspettativa: le richieste d'iscrizione all'evento, hanno superato di gran lunga i 100 posti liberi per i crediti; quindi, ci siamo visti costretti ad accettare iscrizioni "con riserva". Nella sala Convegni, affollata come non mai, oltre ai camici bianchi erano presenti, molti avvocati, Forze dell'Ordine, figure di spicco della Giustizia e degli Organi Giudicanti, tanti primi cittadini, tra cui quello di Sapri Antonio Gentile che ha portato il proprio saluto alla Comunità. Una tavola rotonda a più voci, per ricordare le norme che tutelano il malato e il personale sanitario, un appuntamento che è servito per riflettere sulle condizioni in cui potrebbe ritrovarsi a vivere il paziente del futuro. E' necessario riflettere sulla utilità di costruire una nuova rete di servizi e relazioni, "adeguata"…alle nuove esigenze, di malati gravi ed anziani. Ecco, è questo il messaggio che voglio far arrivare alla Comunità tutta!". Un plauso particolare va alla dottoressa Giulia Casella e all'adorata figlia Tania, che hanno contribuito al buon esito e successo dell'evento formativo organizzato anche dall'infermiera professionale esperta Antonietta Falcone; le prime per l'organizzazione scientifica, l'ultima, per la pulizia e l'allestimento della sala "guarnita" con fiori ed il ricco e signorile buffet. Tante le Autorità civili, militari e politiche presenti al Convegno; tra questi, il vice presidente della Provincia di Salerno Carmelo Stanziola (anche in qualità di sindaco di Centola), il vice presidente dell'Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Cono D'Elia (che è anche sindaco di Morigerati), il sindaco di Santa Marina ing. Giovanni Fortunato, consigliere uscente regionale e componente del Direttivo FdI, il deputato del PD Simone Valiante e tantissimi altri. (Pino Di Donato)
Sapri: 14 novembre convocazione comitato dei Sindaci del distretto 71
Ho convocato con urgenza, come Sindaco capofila, per le ore 15:00 di domani presso l’auditorium comunale, il comitato dei Sindaci del distretto 71. Alla riunione parteciperà anche il Sindaco di Maratea e su delega del governatore De Luca parteciperà il consigliere regionale on. Franco Picarone. Metteremo in campo tutte le nostre forze per modificare ciò che è stato deciso altrove. Tutti i cittadini, le OOSS e le associazioni sono invitati a partecipare. (Antonio Gentile - Sindaco di Sapri)
Chiusura Punti Nascita ospedale Sapri, Scarpitta: «Sindaci combattiamo insieme»
"La notizia della chiusura del 'Punti Nascita' presso l'Ospedale dell'Immacolata di Sapri, è una cosa palesemente vergognosa. Una scelta scellerata che pesa come un macigno su tutto il comprensorio del Basso Cilento. Camerota sarà al fianco del Comune di Sapri e di tutti gli altri Comuni del territorio per combattere e sconfiggere l'ennesimo sopruso ai danni del nostro meraviglioso comprensorio". Lo rende noto tramite nota stampa il Sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta. "Prima chiudono gli uffici Postali e i presidi di legalità come caserme e commissariati, poi ci lasciano per mesi con le strade interrotte, infine depotenziano gli ospedali. Se questo è un piano per uccidere definitivamente il Cilento, noi faremo di tutto per far sì che ciò non accada - continua il primo cittadino -. In Cilento tanti ammalati sono costretti ad attendere tempi biblici per sottoporsi a cure che in altri posti vengono svolte nel giro di una settimana; altri invece affrontano trasferte incredibili per una chemio o una radioterapia. Adesso toccherebbe alle mamme vivere la gravidanza con la paura di dover improvvisamente raggiungere un ospedale troppo lontano per far nascere il proprio figlioletto". "Camerota non ci sta. Camerota dice basta a queste idee folli. La sinergia tra i Sindaci del territorio è fondamentale per risolvere situazioni di importanza vitale per il futuro del nostro Cilento. Per questo motivo domani, mercoledì 14 novembre 2018, alle ore 15.00, come Amministrazione Comunale saremo presenti presso l'Auditorium 'G. Cesarino' di Sapri per urlare tutti insieme: "L'Ospedale di Sapri non si tocca!"" chiosa il Sindaco di Camerota. (Comune di Camerota)
Punti nascita tagliati, la denuncia di Fp Cgil, Fp Cisl Salerno e Uil Fpl
Punti nascita tagliati a Sapri e Polla, la denuncia di Fp Cgil, Fp Cisl Salerno e Uil Fpl. “Ennesimo smacco per il territorio. Le comunità di Vallo di Diano e Golfo di Policastro si mobilitino con noi per fermare questo piano”. Le segreterie provinciali Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl di Salerno chiedono chiarezza sul futuro degli ospedali di Polla e Sapri, uniche realtà sanitarie del Vallo di Diano e Golfo di Policastro, in cui nel nuovo piano regionale di programmazione della rete ospedaliera spariscono i punti nascita. “Verrebbe da commentare: nulla di nuovo sotto il sole del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro. Sembra una banalità questa affermazione, ma per chi subisce sulla propria pelle questi fatti risulta essere di una drammatica evidenza, a cui occorre assolutamente e velocemente porre rimedio”, hanno spiegato i segretari Pasquale Addesso della Cgil Fp, Pietro Antonacchio della Cisl Fp e Lorenzo Conte della Uil Fpl. “Le comunità dei comprensori devono mobilitarsi indignata per questo ulteriore esproprio che non tiene in nessun conto delle specificità territoriali del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro. Infatti le caratteristiche oro-geografiche e la difficile viabilità pongono a serio pericolo il percorso nascita, sia per le future mamme che per i nascituri, in termini di sicurezza e qualità dell’assistenza”. L’equilibrio finanziario della sanità nella Regione Campania, secondo i sindacati di categoria, continua a realizzarsi non attraverso il taglio degli sprechi ma esclusivamente attraverso la sottrazione di servizi essenziali alle popolazioni periferiche. (Ufficio Comunicazione Uil Fpl Salerno)
Vibonati: cerimonia in ricordo dei 19 militari e civili caduti a Nassiriya
Cerimonia, lunedì 12 novembre a Vibonati, nella chiesa del monastero di San Francesco di Paola, in ricordo dei 19 militari e civili italiani caduti 15 anni fa nell'attentato di Nassiriya in Iraq. L'evento è stato organizzato dalla Pro Loco Villammare-Vibonati per il 15° anno consecutivo. Alla Santa Messa, celebrata dal parroco don Martino Romano, hanno partecipato, oltre alle autorità civili e militari, le associazioni dei reduci dei Carabinieri e della Finanza e decine di alunni degli istituti comprensivi del Golfo di Policastro. I bambini hanno anche recitato alcune poesie in onore dei Caduti per la Pace a Nassiriya. (Vito Sansone)
Chiusura Punto Nascita Sapri e Polla, comunicato dott. Giampiero Nuzzo
Dichiarazione del Vice Sindaco di Caselle in Pittari, dott. Giampiero Nuzzo sulla chiusura del punto nascita presso gli ospedali di Sapri e Polla. La notizia della chiusura dei punti nascita degli ospedali di Sapri e Polla costituisce l'ennesimo schiaffo alle nostre comunità! Tale decisione ridimensiona ulteriormente i nostri nosocomi in cui, già da tempo, i reparti arrancano e i tempi delle liste di attesa per le visite specialistiche si sono allungati a dismisura per carenza di personale medico e paramedico. Tutto ciò rappresenta un colpo mortale per il nostro territorio che, già da anni, sta progressivamente morendo per la mancanza di politiche di espansione e di sostegno alle economie locali. In un periodo in cui la politica "parla e vagheggia " di diritti vari e di sostegno alle fasce più bisognose , si colpiscono i territori più deboli perché più periferici e meno popolati. Serve un' incisiva mobilitazione per ribadire il nostro diritto ad esistere e resistere nei luoghi in cui abbiamo deciso di vivere e di nascere ! Nella riunione dei sindaci del piano di zona si auspica una massiccia mobilitazione e la messa in atto di tutte le iniziative necessarie contro questa ennesima, scellerata decisione. (Giampiero Nuzzo, Vice Sindaco di Caselle in Pittari)