Stanziati 200.000 € per l´IIS «Leonardo da Vinci» di Sapri
Con piacere comunico che con la delibera di consiglio odierna ad oggetto "Variazione de programma triennale dei lavori pubblici 2018/2020 e dell’elenco annuale 2018 - patrimonio edilizio edilizia scolastica" a valere sui fondi regionali (delibera 564/2018) la Provincia di Salerno ha stanziato 200.000,00 euro per il miglioramento strutturale ed impiantistico dell’Istituto Tecnico Leonardo Da Vinci con sede in Sapri prevedendo l’intervento sull’annualità in corso. Una bella notizia che attesta e conferma l’attenzione della Provincia di Salerno e dei suoi consiglieri sul patrimonio scolastico ricadente anche nel nostro territorio. Un lavoro fatto di confronto istituzionale serio e mirato alla risoluzione dei problemi portato avanti dal sottoscritto con il Presidente Canfora, con l’Assessore Daniele Congiusti, il Dirigente Limongi e l’Ingegnere Lizio. (Antonio Gentile - Sindaco di Sapri)
Torraca: 26 Ottobre presentazione libro «La tua grande ricchezza»
Venerdì 26 ottobre 2018, alle ore 19:00, nello splendido scenario del Castello Baronale Palamolla di Torraca, in Provincia di Salerno, si terrà la presentazione del libro "La tua Grande Ricchezza" di Antonella Poliseno. Dopo i saluti dell'Assessore di Torraca Felice Bruno, interverranno Marco Costanzo (Formatore e Coach), Luigina Di Giorno (Professoressa dell'IIS "Leonardo Da Vinci" di Sapri) e Antonella Poliseno (Autrice del libro)
L'autrice Antonella Poliseno è nata e vive a Bari, dove svolge la professione di Magistrato On. E’ istruttrice di arti marziali (kempo dankan), istruttrice di hata yoga e di meditazione guidata. Specializzata anche in Terapia Familiare e Relazionale (presso la cattedra di Psichiatria della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari) approfondisce, applica e trasmette gli insegnamenti di vita e le tecniche di realizzazione personale dei più noti e validi trainer di prestigio, come Anthony Robbins, Deepak Chopra, Roy Martina, Roberto Re, Michele Tribuzio, Richard Romagnoli (ambasciatore nel mondo di laughter yoga), Robert Allen, Wayne Dyer, Omar Falworth, con alcuni dei quali ha approfondito, di persona, tematiche di coaching e realizzazione personale. E’ appassionata, inoltre, dello studio e della pratica delle discipline orientali quali YOGA e arti marziali (con Diploma Universitario in Science and Practice of Yoga conseguito presso la Arrington University ox Texas – Austin – USA)
Il libro È un contributo essenziale per affrontare la sfida della Vita nel modo più adeguato, decisamente più prospero e positivo. Un agile manuale facile da leggere, nel quale l'autrice conduce il lettore ad individuare le proprie preziose risorse, aiutandolo a trovare la via maestra per la rinascita ed il successo. (Staff Castello Baronale Palamolla di Torraca)
Policastro Bussentino: tragedia in campo, muore Gino Paesano
Sapri- Tragedia ieri sera allo stadio Buxentum di Policastro Bussentino. Durante l'incontro di calcio, valido per la seconda giornata del campionato amatoriale CSI tra lo Sporting Vibonati e la locale squadra di Policastro, al 10' del secondo tempo, Gino Paesano, 49 anni, attaccante dello Sporting che stava vincendo 1-0, si accascia improvvisamente sul campo senza essere colpito da nessuno. Prontamente soccorso e trasportato d'urgenza in ospedale è purtroppo deceduto. Un infarto ha messo la parola fine alla sua vita e alla sua bella carriera di calciatore. Gino, notissimo bomber del Golfo di Policastro (aveva lungamente giocato in serie C e D con numerose squadre, in modo particolare con Ebolitana, Paganese e Sapri), si divertiva ultimamente a giocare con gli amici nel campionato amatoriale CSI. Nel 2017, con il suo ritorno in campo dopo tanti anni, fu premiato come uno dei migliori giocatori del torneo, firmando numerose reti. La triste notizia ha lasciato sgomenta la cittadina di Sapri, l'intero Golfo di Policastro e tutta la comunità sportiva. Gino Paesano lascia la madre e la sorella Luana. Nel 2013 aveva perso il fratello Aldo, ex calciatore professionista (aveva giocato anche con Pistoiese e Ternana), morto in casa per un infarto. Al fratello Aldo è stato intitolato un club della Salernitana a Torraca. I funerali di Gino Paesano saranno celebrati domani mattina alle ore 11 nella chiesa di San Giovanni Battista a Sapri.
Circolo Proudhon Golfo di Policastro: raccolta di poesie di Nicola Vacca
Sabato 20 ottobre presso la Biblioteca Comunale di Sapri, si è tenuta la presentazione della raccolta di poesie "Almeno un grammo di salvezza" di Nicola Vacca poeta e critico letterario, nell’ambito della rassegna culturale “Letteratura e dintorni” a cura di Gianfrancesco Caputo del Circolo Proudhon Golfo di Policastro, con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Sapri. L'incontro è stato caratterizzato, anche questa volta, dalla presenza di un pubblico attento e partecipe e da un dibattito coinvolgente sugli aspetti della spiritualità, del rapporto tra uomo e Dio, riguardo al concetto di salvezza e di giustizia, tutto attraverso la poesia dell’autore. Molti gli interventi dal pubblico presente con citazioni di autori quali Camus, Mons. Ravasi, Emil Cioran. Un ringraziamento alla Dott.ssa Falce Assessore alla cultura del Comune di Sapri, alla Dott.ssa Marina Dattola responsabile della Biblioteca Comunale di Sapri ed infine a Vincenzo Folgieri del Circolo Proudhon Golfo di Policastro per la preziosa collaborazione. (Circolo Proudhon Golfo di Policastro)
Cambio della guardia al vertice della Compagnia Carabinieri di Sapri
Cambio della guardia al vertice della Compagnia Carabinieri di Sapri. Il Capitano Matteo Calcagnile, 28 anni di Roma è il nuovo numero Uno: arriva da Gela dove ha comandato il Nucleo Operativo. Nell'assumere il comando si presenta alla popolazione e le porge un "caloroso" saluto.
Sapri- Cambio della guardia al vertice del Comando Compagnia Carabinieri di Sapri. Al Capitano Michele Zitiello andato a dirigere "le giacche nere" di Genova Centro, subentra il pari grado Matteo Calcagnile che arriva da Gela (Sicilia), dove comandava il Nucleo Operativo della Territoriale. Ecco cosa abbiamo chiesto al nuovo comandante. Chi è il Capitano Matteo Calcagnile? "Sono innanzitutto, un giovane carabiniere e poi un ufficiale, che qui a Sapri si sta affacciando alla sua prima esperienza da "Comandante di Compagnia". Fino ad oggi, ho avuto incarichi "diversi"; incarichi più "operativi". Possiamo menzionarli? "Ho iniziato la mia carriera a Gorizia nel 13° Reggimento Carabinieri che è un Reparto d'elite, che all'estero assolve alle funzioni di Polizia Militare (MSU), mentre in Italia si occupa del mantenimento dell'Ordine Pubblico, quindi a Gela (Sicilia) dove per tre anni ho diretto il Nucleo Operativo della Territoriale, formato da 40 militari; per essere un "Nucleo Operativo" era abbastanza in forze, quasi fosse una Compagnia "rinforzata". Lì, sostanzialmente, trattandosi di una zona disagiata ho acquisito un'importante esperienza di base nel campo della Polizia Giudiziaria con l'affrontare situazioni "delicate", molte delle quali riguardanti il "416 bis" a soggetti appartenenti a sodalizi mafiosi. A fine estate con la promozione al grado superiore di Capitano mi hanno proposto il Comando della Compagnia di Sapri nel Cilento ed ho accettato. Una zona molto bella, che a essere sincero non conoscevo; essendo papà pugliese, sono sempre andato nel Salento, sua Terra di origine. Sono molto soddisfatto della mia scelta; sono contento del luogo che ho trovato, della Caserma e dei militari di Sapri". Quanti figli siete in famiglia? "Ho un fratello più piccolo di tre anni". Anche lui ha scelto la carriera militare? "Ha frequentato come me la Scuola Militare e teorie di Milano (che per intenderci è un Collegio militare tipo la Nunziatella) ma poi ha scelto la strada civile laureandosi in Farmacia". Sei figlio d'arte? "No! Mio padre, oggi in pensione, era un LuogoTenente dell'Esercito Italiano; sono cresciuto col "verde" in casa, non con il "nero". Ma la passione per la divisa, me l'ha trasmessa lui, granatiere. Lo vedevo tornare a casa con la divisa verde e da lì poi, mi sono avvicinato all'ambiente militare, decidendo però di proseguire il mio cammino nell'Arma". Mamma invece? "E' casalinga! Perché ti sei arruolato nell'Arma? "Come dicevo prima, ho frequentato una Scuola dell'Esercito; lì ho avuto modo di conoscere tutte le Forze Armate che abbiamo in Italia; alla fine ho scelto l'Arma dei Carabinieri, perché ispirato dal contatto con il cittadino, ti permette di stare in mezzo alla gente, di svolgere numerosi incarichi di diverso tipo e poi, dopo un certo numero di anni, si cambia di ruolo, incarico e zona; è un lavoro davvero dinamico e stimolante!" Qual'è stato il primo impatto, quando hai visto Sapri? "Premetto che quando sono arrivato a Sapri, era una bella giornata; sono sceso in auto da Lagonegro, nel fare le curve dei tornanti ho avuto modo di ammirare già dall'alto tutta la bellezza dell'insenatura della baia di Sapri. Giunto sul lungomare, l'ho percorso a filo di gas, per gustarmi il panorama, che devo dire era fantastico e completamente diverso dall'ambiente che ho lasciato. Molto bella l'impressione che mi ha fatto Sapri, una città curata, a misura d'uomo, bella da vivere". Di Gela, ci racconta un ricordo bello e uno brutto? "Ce n'è uno, che li rappresenta entrambi! Ero appena arrivato (dicembre 2015) quando alle 20.30 di sera, fummo allertati per un omicidio di mafia, consumato nella piazza centrale di Gela. Il delitto si consumò in maniera rapida, in mezzo alla gente nonostante la piazza fosse affollatissima quella sera. Ecco, quello fu il mio battesimo del fuoco. Negativo, perché l'evento è molto triste; ma al contempo "positivo" per me, da un punto di vista professionale, perché mi ha permesso da subito di calarmi nell'attività operativa e vedere come si affrontano determinate situazioni. Quella, è stata anche la mia prima indagine". Di fronte ad alcune notizie che si sentono oggi in Tv e si leggono sui giornali, qual'è la "missione" del Carabiniere e quanto è difficile, fare il Carabiniere, oggi? "Bella domanda! Effettivamente oggi più che mai, è difficile fare il Carabiniere, nel senso che bisogna più che altro lottare, contro alcuni "pregiudizi" che recentemente si stanno cominciando a insediare, in una parte della popolazione, per via di alcuni episodi che non ci fanno onore; resta il fatto che i Carabinieri sono sempre molto amati per il loro lavoro. Quindi, dobbiamo lavorare con i fatti, per dimostrare e rassicurare, giorno dopo giorno, la popolazione che da 204 anni i Carabinieri sono sempre gli "stessi", non sono mai cambiati. Lo spirito è lo stesso di quando siamo stati fondati e così continuerà ad essere!" Da "giovane" comandante, il Capitano Matteo Calcagnile lancia un messaggio di fiducia e apertura, ai giovani del golfo di Policastro. "La situazione che ho trovato qui a Sapri non è negativa! Ho conosciuto e conosco, realtà peggiori. Devo affermare, che il livello di amore per la città, è superiore a quello di altre zone. Alla popolazione giovanile, posso dire sostanzialmente di ragionare con la propria testa, ed essere forti. Spesso, la "debolezza" del singolo, all'interno di un gruppo che fa determinate azioni, lo può portare a "emulare". Per cui il mio consiglio, è di ascoltare la famiglia e fare affidamento sempre su loro stessi, ragionando su quello che si fa, in una prospettiva futura. Ci stiamo attivando per dare subito qualche segnale importante alla popolazione, così da far vedere che se anche è cambiato il comandante dei Carabinieri di Sapri si continuerà a fare anche di più, rispetto a ciò che è stato fatto fino adesso". Mi perdoni, ma la sua altezza non passa inosservata, da ragazzo giocava forse a pallavolo? "C'è andato vicino! Sono alto un metro e 90 centimetri e lo sport che ho praticato a livello amatoriale, quando ero in Accademia, era la "pallacanestro"; facevo parte del Gruppo Sportivo dell'Arma". Com'è la vita dell'ufficiale dei Carabinieri, costretto a spostarsi continuamente? "Quando abbracciamo la carriera di ufficiale giovanissimi, normalmente abbiamo 19 anni, ma già sappiamo a cosa andiamo incontro; ci viene detto chiaro, appena si entra in Accademia, ti fanno capire che la tua carriera, la tua vita sarà votata al sacrificio, a cambiare molto spesso. Così quando un ragazzo si trova catapultato a centinaia di km. di distanza da casa, dove non conosce nessuno, arriva nel posto di lavoro dove non conosce le persone con cui dovrà lavorare, non conosce la realtà che lo circonda, non ha nessuna amicizia, non può appoggiarsi a nessuno ed ogni tre/quattro anni dovrà ricominciare da "zero", ci fa l'abitudine ed impara anche come fare per iniziare: si parte dai propri collaboratori e poi, vivendo la città, si incontrano sempre persone comunque anche molto aperte e valide, con cui si può anche coltivare un'amicizia". (Pino Di Donato)
Il Capitano dei Carabinieri Matteo Calcagnile (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
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Sapri, la caserma dei Carabinieri di Via Kennedy (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
La caserma dei Carabinieri di Via Kennedy (Entrata)
L'opera "I due Carabinieri" dell'officina Santillo (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Logo del Comando Stazione di Sapri (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Registrazione anagrafe canina, comunicato Comune di Caselle in Pittari
Il Sindaco Premesso che: Ai sensi della vigente normativa è obbligatorio registrare il proprio cane all'anagrafe canina della regione Campania; La registrazione, completamente gratuita, deve essere effettuata entro 60 giorni dalla nascita dell'animale o da quando se ne viene in possesso; Tale registrazione avviene con l'inserimento, indolore, di un microchip della grandezza di pochi millimetri sotto la cute del collo; Al microchip viene associato un numero con il quale l'animale viene inserito nel registro dell'anagrafe canina della Regione Campania; In caso di smarrimento del cane, la lettura del microchip consentirà la sua identificazione; Attraverso la suddetta registrazione sarà possibile ottenere il rilascio del passaporto per il proprio cane. Avvisa Che è in programma nel nostro comune una giornata di microchippatura a cura dell’Unità Operativa Veterinaria Distretto Sanitario Sapri-Camerota. I cittadini, detentori di cani, interessati possono prenotare la microchippatura gratuita presso gli uffici comunali (sig. Salamone Michele e Greco Giovanni) o telefonando al numero 0974/988009. Si precisa che la giornata si svolgerà al raggiungimento di un congruo numero di prenotazioni. (Comune di Caselle in Pittari)