Quello che si sta verificando in queste ore e le dichiarazioni di alcuni movimenti/partiti ed esponenti politici territoriali ci lascia realmente sbalorditi e sconcertati perché di fronte alla vita di 629 persone crediamo non ci sia opportunismo politico che tenga. Noi come Partito Socialista Italiano delle sezioni di Camerota e del Golfo di Policastro abbiamo accolto favorevolmente la proposta del Sindaco del Comune di Sapri, ed eravamo pronti a proporci come volontari nell’eventualità di un attracco dell’Acquarius presso il porto della comunità saprese. In un momento in cui altri intendono suddividere le categorie umane in buonisti e in patrioti, stiamo perdendo il senso stesso di comunità, lo spirito di compartecipazione e accoglienza dimenticandoci che proprio questi valori ci contraddistinguono come Occidente. Non riteniamo opportuno dare “lezioni all’Europa” quando di fronte alle nostre coste 629 persone sono in balìa delle acque e della paura di poter morire. Noi come Partito insieme all’esempio di Sindaci come Antonio Gentile, prima di rispondere alle leggi, come i nostri colleghi della Lega intendono fare, intendiamo rispondere alla nostra coscienza, e la nostra coscienza, la nostra umanità, la nostra cristianità sociale ci impone di correre in soccorso di chi implora non l’odio o la “pacchia”, ma la salvezza della propria vita e di quella che forse sta trasportando nel proprio grembo. Chiudere i porti e voltarci dall’altro lato forse può essere anche da patrioti, abbiamo i nostri dubbi, ma sicuramente è da vigliacchi. Noi invece diamo una lezione all’Europa mostrandoci al fianco di un Sindaco che prima di indossare il suo tricolore cerca di salvare vite umane, che non hanno alcuna colpa se non quella di essere nati nel posto sbagliato al momento sbagliato. (Anna Maria Maiorano - PSI coordinamento Golfo di Policastro e Camerota) |