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L´angolo della Grande Guerra: Gli Eroi di Tortorella
Per essere stato prorogato il tempo della "rimembranza" sulla Grande Guerra fino al 4 novembre 2021, giorno in cui giunse a Roma il Milite Ignoto, e ricordando che Ulisse, mentre narrava ai feaci i molti e difficili ostacoli che dovette affrontare nel corso del suo lungo viaggio verso Itaca, raccontava che la prova più pericolosa a cui era stato sottoposto fu quella dell'oblio; mi sono spinto a offrir ragguagli, credo ignoti ai più. Uno di questi è il modo come i nostri eroi caddero su quel fronte. Quindi, a te che leggi, porgo la parte centrale, il cuore, dei certificati di morte che giunsero in comune, e che vennero trascritti sul relativo registro in un dato periodo (1915-1932) e in un dato comune. Va ricordato che, considerando tempi, condizioni e cause, non di ogni caduto il certificato giunse nel rispettivo comune. In ogni paese, i certificati sono stati sempre di numero inferiore rispetto all'elenco posto sulla lapide o sul monumento appositamente ivi eretto. Per molti si dovette ricorrere, a mezzo del tribunale competente, alla morte presunta del soldato avvenuta lì dove il congiunto poteva dimostrare l'ultima notizia avuta dal fronte. Ogni atto veniva accompagnato da una nota in cui s'invitava il sindaco a verificare l'esattezza dei dati in esso contenuti e, rilevandosi errori, notificarli al Ministro della Guerra. Gli atti qui esposti, anche per dare idea del caos in cui si viveva, sono in ordine di arrivo e di registrazione piuttosto che, per esempio, in ordine alfabetico: essi sono quelli giunti nel comune di TORTORELLA. (Ferruccio Policicchio)
Il Comune di Caselle in Pittari aderisce al Global Strike for Future
Il 15 marzo è la giornata dello sciopero mondiale per il futuro ed il nostro piccolo comune aderisce a questa iniziativa di sensibilizzazione verso le problematiche legate al clima continuando, ancora con più incisione, con lo sviluppo di politiche green. (Comune di Caselle in Pittari)
Santa Marina: presto inizieranno i lavori sulla Strada Provinciale 82
Presto inizieranno i lavori sulla Strada Provinciale 82, ricadente nel territorio di Santa Marina, ad annunciarlo la Provincia di Salerno, con una nota indirizzata al sindaco pro tempore del Comune Giovanni Fortunato. I lavori, si comunica nella nota, riguarderanno la messa in sicurezza dei tratti più pericolosi. "È con grande piacere che apprendo questa gradita notizia -ha commentato il Sindaco di Santa Marina, Giovanni Fortunato- la messa in sicurezza della SP 82 che collega il capoluogo con le frazioni di Lupinata e Policastro, favorirà in termini di incolumità gli abitanti, del capoluogo e delle frazioni, che giornalmente percorrono il tratto di strada in questione. Ringrazio il Presidente della Provincia di Salerno l'ing. Strianese e auspico presto altri finanziamenti, per completare la messa in sicurezza e l'ammodernamento di tutta l'arteria stradale". (Comune di Santa Marina)
Vibonati: Antonio Loguercio vince il Gran Galà dell´Organetto 2019
Il 13enne Antonio Loguercio da Torraca si è aggiudicato la 14^ edizione del Gran Galà dell'Organetto, gara interregionale organizzata da Enzo Lovisi e dalla Enzo's Live Band e che ha avuto come scenario la sala master de "Le Capannelle" a Vibonati. Il riconoscimento assoluto per la categoria "8 bassi" è andato, invece, al 16enne Mattia Di Luca. Una cinquantina i concorrenti - provenienti da Cilento, Vallo di Diano e dalla Lucania - che hanno partecipato alla competizione e sono stati giudicati da una giuria mista, composta dai maestri Silvano Curcio, Pietro Paolo Antonucci, Paolo Vertullo e dal presidente dell'associazione storico-culturale "Sapri, 15 agosto 1943", Luciano Ignacchiti. Cinque le categorie in gara, presentate da Enzo Lovisi con la collaborazione tecnica di DJ Franco Torre: A (fino a 9 anni) vinta da Caterina Alberti (Tortorella), Toribio Tomeo (Cannalonga), Biagio Monaco (Ottati) Flavio Capozzoli e Rossano Capozzoli (Ottati); B (10-14 anni) appannaggio di Antonio Monzo (Casalvelino), Antonio Cerullo (Satriano di Lucania), Alessandro Petrosino (Fortino di Casaletto Spartano), Giuseppe Gerundo (Celle di Bulgheria) ed Antonio Loguercio; C (15-17 anni) in cui ha trionfato Giuseppe Lianza (San Giovanni a Piro); D (18-50 anni) dove ha primeggiato Antonio Bruno (Tortorella); E (over 50) con i trionfatori Giuseppe Amato (Fortino) e Silvio Barbella (Tramutola). La serata è stata accompagnata dall'esibizione, fuori concorso, di tante stelle dell'organetto tra cui il campione del mondo Alessandro Gaudio. (Vito Sansone)
Sabato 16 marzo alle 18, presso la Biblioteca comunale "Biagio Mercadante" di Sapri, avrà luogo un evento che permetterà di approfondire alcune tematiche scientifiche attraverso gli interventi di due giovani esperti locali, il dr. Giulio Francesco Aldi e il dr. Luca Smaldone. Ecco i dettagli degli argomenti che verranno trattati: "Destinazione Mare della Tranquillità: il lungo viaggio dell'uomo verso la Luna" di Giulio Francesco Aldi Il 20 luglio prossimo ricorre il 50° anniversario del primo sbarco dell'uomo sulla Luna. A cinquanta anni di distanza da questo straordinario evento è lecito chiedersi quanto conosciamo sul nostro satellite e quali domande su esso rimangono, ancora oggi, senza risposta. Un viaggio di conoscenza, ci guiderà dal primo "approccio" di Galileo Galilei, ai progressi più recenti della ricerca scientifica. "Enrico Fermi e i ragazzi di via Panisperna: le origini dell'era nucleare" di Luca Smaldone Nel 1926 Enrico Fermi diviene professore a Roma. Attorno a lui si forma un gruppo di brillanti scienziati che prenderà il nome di "Ragazzi di via Panisperna". Negli anni trenta, essi svolgono fondamentali ricerche, che porteranno in seguito Fermi, trasferitosi negli USA, alla realizzazione del primo reattore nucleare, dando così inizio ad una nuova era. Giulio Francesco Aldi nasce a Sapri il 22/01/1991, dopo aver raggiunto la maturità scientifica presso l'IIS Carlo Pisacane di Sapri, intraprende il suo percorso di studi in Fisica presso l'Università degli Studi di Salerno dove consegue entrambe le Lauree ed infine il Dottorato di Ricerca in "Matematica, Fisica ed Applicazioni". È autore di diverse pubblicazioni scientifiche ed ha preso parte ad alcune collaborazioni internazionali per la ricerca di pianeti extrasolari con il metodo del Microlensing. Luca Smaldone nasce a Sapri il 19/03/1991. Si laurea in Fisica all'Università degli Studi di Salerno nel 2015 e consegue il dottorato presso il medesimo Ateneo. Autore di numerosi articoli su riviste del settore, ha collaborato con vari istituti internazionali, come il Politecnico di Praga e il King's College di Londra. (Marina Dattola - Biblioteca comunale "Biagio Mercadante")
Per essere stato prorogato il tempo della "rimembranza" sulla Grande Guerra fino al 4 novembre 2021, giorno in cui giunse a Roma il Milite Ignoto, e ricordando che Ulisse, mentre narrava ai feaci i molti e difficili ostacoli che dovette affrontare nel corso del suo lungo viaggio verso Itaca, raccontava che la prova più pericolosa a cui era stato sottoposto fu quella dell'oblio; mi sono spinto a offrir ragguagli, credo ignoti ai più. Uno di questi è il modo come i nostri eroi caddero su quel fronte. Quindi, a te che leggi, porgo la parte centrale, il cuore, dei certificati di morte che giunsero in comune, e che vennero trascritti sul relativo registro in un dato periodo (1915-1932) e in un dato comune. Va ricordato che, considerando tempi, condizioni e cause, non di ogni caduto il certificato giunse nel rispettivo comune. In ogni paese, i certificati sono stati sempre di numero inferiore rispetto all'elenco posto sulla lapide o sul monumento appositamente ivi eretto. Per molti si dovette ricorrere, a mezzo del tribunale competente, alla morte presunta del soldato avvenuta lì dove il congiunto poteva dimostrare l'ultima notizia avuta dal fronte. Ogni atto veniva accompagnato da una nota in cui s'invitava il sindaco a verificare l'esattezza dei dati in esso contenuti e, rilevandosi errori, notificarli al Ministro della Guerra. Gli atti qui esposti, anche per dare idea del caos in cui si viveva, sono in ordine di arrivo e di registrazione piuttosto che, per esempio, in ordine alfabetico: essi sono quelli giunti nel comune di TORRACA. (Ferruccio Policicchio)
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CARDINO AGOSTINO (3.6.1899 - 3.11.1987) di Torraca Combattente Prima e Seconda Guerra Mondiale Cavaliere dell'Ordine di Vittorio Veneto. (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
IANNELLI Marcello (18.2.1878 - 11.8.1956) di Torraca (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Il richiamo delle classi anziane fino al 1874 comportò, da queste parti, la mancanza di braccia per le operazioni agricole soprattutto in occasione degli importanti lavori di raccolto tra cui la mietitura e la vendemmia.
Caselle in Pittari: progetto «In cammino verso una scuola sempre più inclusiva»
Da Caselle in Pittari il via al progetto «In cammino verso una scuola sempre più inclusiva»
Il progetto finanziato dalla Regione Campania coinvolge i Comuni di Caselle in Pittari e Stella Cilento, l'Istituto Comprensivo di Castelcivita, l'Istituto di Istruzione Superiore Parmenide, l'Istituto Comprensivo "Leonardo Da Vinci" e l'Istituto Omnicomprensivo di Montesano sulla Marcellana E' stato attivato ieri mattina al MU.VI. Caselle in Pittari, lo sportello informativo relativo al progetto che la Regione Campania ha finanziato lo scorso ottobre alla cooperativa Labor Limae nell'ambito del bando "Scuole di Comunità", a valere sul POR Campania FSE 2014/2020, Asse II, Obiettivo Specifico 6, Azione 9.1.2 e Obiettivo Specifico 11, Azione 9.6.5. L'intervento, dal titolo "In cammino per una scuola più inclusiva", coinvolge alcune scuole del territorio, tra cui l'Istituto Comprensivo di Castelcivita, l'Istituto di Istruzione Superiore Parmenide, l'Istituto Comprensivo "Leonardo Da Vinci" e l'Istituto Omnicomprensivo di Montesano sulla Marcellana e vede tra i partner anche i Comuni di Stella Cilento e di Caselle in Pittari. L'obiettivo del progetto è quello di diffondere la cultura della legalità e contrastare la dispersione scolastica, attraverso la realizzazione di interventi che potenzino l'apprendimento sociale e culturale di giovani, in particolare di quelli appartenenti a nuclei familiari in condizione di svantaggio. Le quattro scuole in rete diventano luoghi aperti di supporto agli studenti e alla sua famiglia, ma anche di formazione, informazioni, aggregazione, punti di collegamento per le famiglie, con le strutture sociali. Una "rete che accoglie" la complessa realtà dei minori a rischio, grazie all'attivazione di sportelli, eventi, incontri formativi e di supporto psicologico, manifestazioni e laboratori negli istituti partecipanti e sul territorio comunale, sia per gli studenti, sia per le famiglie. A supporto di studenti e genitori un team creato ad hoc con professionisti del territorio dei più disparati ambiti, tra sociologi, psicologi, artisti, esperti di diritto e legalità, che per due anni lavoreranno per contribuire alla duplice finalità di sottrarre i giovani alle zone grigie dell'illegalità e migliorare la comunità stessa in cui essi vivono. La stessa mission è anche alla base della cooperativa Labor Limae che ha messo in campo il progetto, e delle sue attività ordinarie. Dal 2015 gestisce il MUVI con attività laboratoriali per minori, assistenza sociale, seminari informativi e di studio, training di progettazione e campagne di promozione sociale e di carattere civico. Mercoledì 13 marzo alle ore 10:30 il progetto verrà presentato a Roscigno, nell'Istituto comprensivo di Castelcivita. Modera e introduce Mariano Pellegrino, presidente della cooperativa sociale Labor Limae, direttore del progetto. Seguiranno gli interventi del sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, il dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo di Castelcivita, Rita Brenca. Parteciperanno lo psicologo, presidente Istituto di Psicologia e ricerche socio sanitarie - I.P.e R.S. Formia, Giuseppe Errico, il consulente didattico Coordinatore Italia P.E.R. il Mondo, Napoli, Raffaele Picardi e la consulente ed esperta enti non profit, Angela La Torre. Chiude l'evento Angelo Loia, con canti popolari del Cilento. (Marianna Vallone)
Ospedali di Sapri e Polla: Cronaca di una chiusura annunciata (le interviste)
Le interviste di TeleArcobaleno 1 a cura di Vito Sansone, Vincenza Alessio e Maria Emilia Cobucci a Francesco Picarone, Rocco Giuliano, Francesco Castiello, Michele Cammarano, Tommaso Pellegrino, Carmelo Stanziola, Marzia Ferraioli, Mario Rocco Calabrese, Luciano De Geronimo. www.telearcobaleno1.it