Sapri, nonostante il suo nuovo Governo cittadino, non decolla economicamente, anzi arretra anche socialmente. I trascorsi dell’attuale Città, purtroppo, non sono incoraggianti per un diverso futuro. In occasione della tragica spedizione di Carlo Pisacane (1857), la Comunità non reagì ed accolse i trecento, considerati briganti, con indifferenza (28 giugno), né alcun saprese partecipò alla spedizione neppure come accompagnatore dei rivoltosi. Una popolana, però, si distinse, come si evince dalla poesia di Luigi Mercantini “La Spigolatrice di Sapri”. Mi chiedo, allora, cos’è che faccia sì che lo lo sguardo dei tanti resti opaco ed indifferente alle sorti del prossimo...(individualismo imperante) mentre altri... Una visibile icona che scuota le coscienze ed induca al riscatto, ritengo, sia indifferibile: “La Spigolatrice”. Istituzioni ed Associazioni, se realmente vogliono il cambiamento, devono investire sulla crescita delle persone, più che sull’assistenza (i pacchi di alimenti), che mortifica la dignità umana. Gli Assessori alla cultura del territorio chi sono ? che fanno ? (Prof. Nicola Pisani)
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