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Alla campionessa del mondo Lubrano ed a Pugliese il 5° trofeo «Baia di Sapri»
In migliaia a Sapri per una 2 giorni all'insegna della pesca e della valorizzazione della risorsa mare Il mare in tutte le sue declinazioni è stato l'autentico protagonista della 5^ edizione del trofeo "Baia di Sapri", organizzato dall'associazione Battiti di Pesca in collaborazione con il Comune di Sapri e con il patrocinio di Provincia di Salerno e Terre del Bussento. Una kermesse divenuta ormai un punto di riferimento nazionale non solo per i pescatori ma per tutti gli amanti del mare. Il via al porto di Sapri con la pulizia della scogliera di sottoflutto, teatro della gara con tecnica bolognese/inglese vinta da Antonino Pugliese su Emanuele Marchionni e Giuseppe Pulejo. Decine di sacchi pieni di rifiuti di ogni genere sono stati raccolti da un gruppo di volontari. Grande partecipazione ha suscitato, poi, il convegno-dibattito tenutosi nell'aula consiliare del comune di Sapri sul tema "C'è di mezzo il mare - usi e riusi di una risorsa", con la partecipazione delle autorità civili, del dirigente scolastico dell'IIS "Da Vinci" Corrado Limongi, del consigliere nazionale della Fipsas (Federazione italiana pesca sportiva ed attività subacquee) Alberto Gentile e del direttore della Fiops (Federazione italiana operatori pesca sportiva) Francesco Ruscelli. In quest'occasione è stato anche presentato il progetto di alternanza scuola-lavoro che ha coinvolto Battiti di Pesca e gli studenti del Da Vinci coordinati dalla biologa Luana Ficarra. La seconda giornata dell'evento si è concentrata sul lungomare Italia di Sapri. Al mattino la benedizione del mare da parte del parroco della chiesa di San Giovanni Battista don Enzo Morabito e la deposizione, al centro della baia di Sapri da parte del sindaco Antonio Gentile, della corona d'alloro con i pescherecci locali a far da cornice. Nel pomeriggio la gara di surfcasting, che ha visto trionfare la già campionessa del mondo Rosa Lubrano, che ha superato Gianbattista Maulicino ed Alessandro Oricchio. La grande novità di quest'edizione è che il pescato del surfcasting è stato immediatamente rimesso in mare. Spazio, quindi, alla gastronomia con l'oasi del pescatore: show cooking, degustazioni, stands espositivi, ricerca e cultura enogastronomica assieme a tanti ristoratori del posto, a cura di Battiti di Pesca in collaborazione con Bussento Experience. Le serate del 5^ trofeo "Baia di Sapri" sono state presentate dalla giornalista Maria Emilia Cobucci. La presenza di migliaia di persone, nel corso dei vari momenti della due giorni, ha certificato la credibilità di un progetto che va al di là dell'aspetto sportivo e punta ad un coinvolgimento di tutti gli attori protagonisti del territorio nella difesa della risorsa mare. (Vito Sansone)
Premiazione surfcasting (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Premiazione bolognese/inglese (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
S.Giovanni a Piro: Iannone ed Antico trionfano alla 36^ Corsalonga Sangiovannese
Iannone, primo "hurrà" alla Corsalonga. Antico trionfa tra le donne 31'19" per l'atleta di Fisciano. Nigro, quinto all'arrivo, rimane in testa alla generale
Gambe, cuore e soprattutto cervello. Grazie a questi tre elementi Gilio Iannone si aggiudica la sua prima Corsalonga. All'arrivo della 36^ edizione della gara di San Giovanni a Piro, organizzata dall'asd Cilento Run e dall'associazione Mediapyros e valida quale 4^tappa del circuito podistico FIDAL "Cilento di Corsa", il portacolori dell'asd International Security Service giunge da solo fermando il crono sui 31'19". Alle sue spalle il vincitore dell'edizione 2017 della gara più longeva del Cilento, il marocchino Youssef Aich (asd Podistica Il Laghetto) con un distacco di 6", e l'altro maghrebino El Jebli (Asd International Security Service) a 17". Quarto uno splendido Antonello Landi, davanti a Giorgio Mario Nigro. Quest'ultimo resta in vetta alla generale del circuito. Già dalle prime battute Aich va in testa e prova a fare selezione. Gli resistono, superata l'asperità dei gradoni di Pietra Pacifica, Iannone, El Jebli, Nigro ed Antonello Landi. Il gruppo si riduce a due unità all'inizio di via Carpine. Sulla rampa della Petrosa, tra asfalto e sterrato, Aich prova in più di un'occasione a staccare Iannone, che non si scompone e continua ad andare del proprio passo. Ed è nella discesa estremamente tecnica di Ciolandrea che il duo si ricompone. Decisive Pineta e Pacuma; qui Iannone forza l'andatura e, al termine della discesa, riprende il tratto asfaltato da solo al comando. Il vantaggio aumenta con l'avvicinarsi all'ultimo km. Iannone stringe i denti nell'ultima salita, nuovamente sotto i portici del centro storico di San Giovanni a Piro, conquistando meritatamente il successo e gli applausi del pubblico in via Teodoro Gaza. Tra le donne primeggia Rosmary Antico, al suo terzo successo stagionale nel circuito, il secondo consecutivo dopo la Corsa della Sirena Leucosya. La runner dell'Atletica Sporting Calore, che consolida il primato nella graduatoria femminile di "Cilento di Corsa" aumentando il proprio vantaggio su Daniela Capo e Tullia Galiano, chiude la Corsalonga n.36 in 41'33" davanti alla trionfatrice dello scorso anno Filomena Palomba (43'14") ed alla calabrese Valentina Maiolino (43'19"). La Cilento Run stravince la tappa con 7231 punti (60 atleti) ma, in segno di cavalleria, si autoesclude cedendo lo scettro alla Camaldolese (3994). Nella graduatoria dei team gli "azzurri" mantengono, comunque, il primato con 22410 punti ampliando il divario nei confronti di Castellabate Runners (7001) ed Isaura Valle dell'Irno (6906). Ettore Sorrentino (Cilento Run) vince il suo primo trofeo "Nicola Paradiso", mentre il premio "Sorriso Monica Magliano" va per la quinta volta a Sara Cetrangolo. Ancora intatti i 3 record: il 29'11" della gara, quello italiano di 30'35" ed i 33' netti del sangiovannese. Prossima tappa del circuito "Cilento di Corsa" 2018 sabato 9 giugno con la 7^ CorriVillammare. (L'addetto stampa Vito Sansone)
Sapri Stazione dei Parchi AV - Isole Eolie, comunicato Sapri Democratica
Siamo felici per la nostra Città, siamo molto orgogliosi dell'annuncio dell'attivazione del collegamento con le isole Eolie. Il "Progetto Sapri AV" ideato nel 2014, condiviso dall'amministrazione di Sapri e sostenuto da molti comuni del Golfo di Policastro si completa con un altro importante tassello. Abbiamo lavorato per anni con dedizione e impegno convinti della straordinaria forza e della potenzialità del progetto. Non ci siamo mai arresi, siamo andati avanti anche quando molti ci deridevano o addirittura denigravano. Oggi si raccolgo i risultati del buon lavoro fatto e come spesso capita si dimenticano i sacrifici fatti, ma siamo fieri di aver lavorato per il bene della nostra Città. (Responsabile Trasporti e Mobilità Sapri Democratica Arturo Rosa)
Sapri nominato Comune capofila del Distretto Turistico del Golfo di Policastro
Con la nomina di Sapri a Comune capofila del Distretto Turistico del Golfo di Policastro un ulteriore riconoscimento del lavoro fatto. In qualità di coordinatrice del Distretto e’ mia premura che il Golfo diventi zona franca affinché, in collaborazione con le imprese private, si punti sempre più ad un ampliamento dei servizi sul nostro territorio. Era l’autunno del 2017 quando insieme al Vicesindaco Daniele Congiusti chiedemmo che il Frecciarossa potesse fermarsi nella nostra stazione già dal venerdì. Ieri splendida notizia per quanto riguarda l’ufficialità del collegamento Sapri - Eolie, ma le sorprese non finiscono e vi posso annunciare un’altra grande novità. Un treno storico collegherà tutte le città archeologiche e farà sosta anche nella nostra Sapri. Un ringraziamento è doveroso farlo al Presidente On. Vincenzo De Luca ed in particolare modo all’assessore Corrado Matera, un assessore regionale al turismo vicino al nostro territorio. Fatti e non chiacchiere. (Amalia Morabito)
Dai primi di luglio sarà disponibile l´aliscafo Sapri-Isole Eolie
Quando si lavora con le persone giuste basta solo crederci e i risultati arrivano sempre. A Napoli con il Governatore on. Vincenzo De Luca e il Presidente della Commissione Trasporti della Regione Campania on. Luca Cascone, che fortemente hanno voluto il frecciarossa Milano-Sapri per la conferenza "Trasporti la Svolta" e a Roma con Fabio Gentile, giovane amministratore delegato di Alicost, e la dottoressa Alessandra Bucci responsabile della Divisione Passeggeri Frecciarossa per chiudere l’accordo Trenitalia - Alicost - Regione Campania per il biglietto integrato Milano - Isole Eolie via Sapri. Dai primi di luglio sarà disponibile l’aliscafo Sapri - Isole Eolie. La nostra città si accredita ulteriormente tra le città copofila del sistema costiero salernitano. (Antonio Gentile - Sindaco di Sapri)
Incetta di premi e riconoscimenti per il «Carlo Pisacane» di Sapri
Incetta di premi e riconoscimenti per il Liceo musicale "Carlo Pisacane" di Sapri al prestigioso concorso nazionale tra 4000 concorrenti da tutta Italia. Nella suggestiva location di Piazza Bra a Verona, gli studenti cilentani hanno ottenuto il 1° premio assoluto per l'orchestra di Chitarre e di Fiati e l'attestato di merito al Pianoforte con Angelica De Cesare. Primo premio assoluto anche al Clarinetto con Andrea Simonelli e alle percussioni con Francesco D'Ambrosio e il duo D'Ambrosio-Scarpitta. (Pasquale Scaldaferri)
Simone Sacco 3° premio 86/100 (tromba) Amato Francesco 3° premio 86/100 (tromba) D'Alessandro Giuseppe 3° premio 86/100 (corno) Simonelli Andrea 1° premio 97/100 (clarinetto) D'Ambrosio Francesco 1° premio assoluto 100/100 (percussioni) Duo Scarpitta - D'Ambrosio 1° premio assoluto 98/100 (percussioni) Giulia Finizola 3° premio 89/100 (pianoforte) Nait Federica 3° premio 87/100 (pianoforte) Alfano Marina Pia 3° premio 87/100 (canto) De Cesare Angelica attestato di merito 83/100 (pianoforte) Orchestra di chitarre 95/100 1° premio Orchestra di Fiati 1° premio assoluto 98/10
Torre Orsaia: inaugurata la nuova caserma dei Carabinieri
Torre Orsaia, inaugurata la nuova caserma dei Carabinieri intitolata alla "memoria" del Brigadiere medaglia d'Oro al "valor militare" Carmine Tripodi di Castel Ruggero
TORRE ORSAIA - Sabato 19 maggio 2018, in località San Biase di Torre Orsaia, è stata inaugurata la nuova Caserma dei Carabinieri, sede del Comando Stazione, che l'Arma ha inteso intitolare "alla memoria" di un eroe contemporaneo "figlio" di questa splendida Terra che è il Cilento: il Brigadiere Carmine Tripodi, medaglia d'Oro al valor militare (M.O.V.M.) Comandante della Stazione di San Luca (Reggio Calabria) che a soli 24 anni perse la vita in un vile agguato di 'Ndrangheta. Giù in Calabria, Tripodi si distinse per il suo brillante operato che portò all'arresto di molti affiliati a cosche mafiose operanti nel campo del sequestro di persona che pagò al caro prezzo della vita, rimanendo ucciso in un agguato mortale che ancor oggi è senza "colpevoli". La sera del 6 febbraio 1985 sulla provinciale che da San Luca conduce alla Marina rimase vittima di un vile agguato. Nonostante i numerosi colpi di lupara esplosi contro di lui, da tre malviventi, uno dei quali lo ferì mortalmente, trovò la forza per reagire e impugnata la sua Beretta di ordinanza, esplose cinque colpi all'indirizzo dei suoi assalitori, ferendone uno mortalmente. Con parole cariche di amor patrio, orgoglio istituzionale e un pizzico di emozione ecco come ha ricordato il sindaco di Torre Orsaia Pietro Vicino il suo illustre concittadino: "Carmine è un figlio di questa Terra tanto bella quanto generosa che a San Luca sacrificò il suo bene più prezioso: la vita, per il bene della collettività. Dunque, un fulgido esempio di elette virtù militari e di dedizione al servizio spinto sino al supremo sacrificio della vita! Il che fa di lui, oggi forse ancor più di allora, un simbolo per le nuove generazioni. Rappresenta - precisa Vicino - non solo la capacità di reazione dello Stato e delle Istituzioni alla criminalità, anche quel senso di giustizia e legalità, che alberga nella gente comune. Ecco perché oggi la sua Torre Orsaia ha deciso di omaggiare questo Carabiniere eroe con la dedica ufficiale della Caserma richiamata da iscrizioni marmoree all'esterno e all'interno della stessa". La manifestazione si è svolta alla presenza dei genitori (mamma Carmela e papà Antonio) di Carmine che se vivo oggi avrebbe avuto 58 anni e della nipote Maria Rachele, fiera e orgogliosa "madrina" della storica giornata, organizzata e curata fin nei più piccoli particolari, dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Salerno, Colonnello Antonino Neosi, supportato dal suo vice il Tenente Colonnello Massimo De Masi, dal Capitano Michele Zitiello, dal Comandante Domenico Nucera e altro personale. Spettacolare e indimenticabile la cerimonia di intitolazione prima e inaugurazione poi, del "Fortino della Legalità", costruito in località "San Biase"; una Caserma moderna ed efficiente posta alle porte di Torre Orsaia, in un luogo strategico per agevolare l'accesso anche agli altri due territori ricadenti sotto la sua giurisdizione ovvero Celle di Bulgheria e Roccagloriosa. La manifestazione è stata aperta dall'ingresso del picchetto d'onore composto da Carabinieri del Comando Provinciale, schierato nel piazzale antistante il Comando Stazione e a seguire, dalla Fanfara del 10° Reggimento CC di Napoli che ha eseguito inni e marce militari che hanno accompagnato i momenti più solenni della cerimonia; a fianco, una formazione rappresentativa della Compagnia Carabinieri di Sapri composta da comandanti di stazione e sottoposti agli ordini del Capitano Michele Zitiello e un drappello civile che ostentava con fierezza il gonfalone del Comune di Torre Orsaia. Chiudeva lo schieramento, una nutrita rappresentanza dell'Associazione Nazionale Carabinieri in congedo con labaro, guidata dal Maresciallo della riserva Mario Danza, a suggello del profondo vincolo, che lega l'Arma in servizio attivo a quella in congedo. L'arrivo del Comandante della Legione Carabinieri Campania, Generale di Brigata Mario Cinque è stato accolto con gli onori militari resi dai Reparti schierati sull'attenti e dall'esecuzione della Fanfara, della marcia di ordinanza dell'Arma dei Carabinieri "la Fedelissima". Tante le Autorità militari, civili e religiose presenti! Solo per citarne alcune: il secondo Cappellano militare capo don Francesco Marotta del Comando Provinciale Carabinieri di Benevento coadiuvato da don Pasquale Pellegrino parroco di Torre Orsaia e responsabile della Pastorale della Salute della Diocesi di Teggiano-Policastro; il Generale di Divisione Carabinieri in congedo, Antonio Gagliardo già direttore Europol, il dott. Luigi Petraglia stimatissimo e noto cardiologo del Comando Generale dell'Arma, i Carabinieri Forestali del Parco e una nutrita schiera di fasce tricolori in rappresentanza del territorio. Solo per citarne alcuni: Pietro Vicino (Torre Orsaia), Nicola Marotta (Roccagloriosa), Gino Marotta (Celle di Bulgheria), Marilinda Martino (Ispani), Ferdinando Palazzo (San Giovanni a Piro), Romeo Esposito (Sanza), Elena Gerardo (vicesindaco Alfano) Carmelo Stanziola nella duplice veste di sindaco del Comune di Centola-Palinuro e vice presidente della Provincia di Salerno; le varie Forze dell'Ordine e Associazioni presenti sul territorio a cui ha fatto da cornice naturale il pubblico delle grandi occasioni. Osservato un minuto di silenzio a ricordo dei tanti Carabinieri caduti in servizio, il Cappellano militare ha benedetto le bandiere, nazionale ed europea che, a seguito dall'alzabandiera, hanno sventolato alte in cielo assicurate alla cima del pennone. Successivamente, il Generale Mario Cinque, la madrina della manifestazione e papà Antonio Tripodi, hanno scoperto la targa "ricordo" esterna e a seguire quella interna e letto la motivazione; a seguire la benedizione e la deposizione di una corona di alloro. Emozionante, intenso, ricco di riferimenti storici e patriottici e vibrante il discorso del sindaco di Torre Orsaia Pietro Vicino: "...in questi ultimi mesi, il Capitano Zitiello e l'infaticabile Comandante Nucera hanno condiviso con l'Amministrazione Comunale un anno intenso di "fatiche" per rendere possibile questa giornata. Ringrazio tutte le Autorità presenti, sia civili che militari, e in particolare i colleghi sindaci e le Amministrazioni Comunali di Roccagloriosa e Celle di Bulgheria che hanno contribuito alla realizzazione di questa nuova caserma. Oggi è una giornata molto "speciale": da tempo si avvertiva l'esigenza, non più differibile, di una struttura adeguata e funzionale e tale da permettere una maggiore efficacia nello svolgimento dei servizi di controllo del territorio e una più idonea sistemazione del contingente della Stazione, che spero in futuro possa essere "rafforzata". La comunità di Torre Orsaia ha sostenuto e sosterrà per i prossimi 25 anni un rilevante peso economico pur di assicurare all'Arma, la realizzazione di questa nuova sede poichè le Stazioni Carabinieri sono il primo presidio di sicurezza e legalità dello Stato sul territorio, soprattutto nei piccoli Comuni e nelle aree interne, dove spesso diventano luoghi di ascolto e di rassicurazione! Questo è il nostro caso! Gli sforzi e i sacrifici compiuti dalla nostra Comunità, sono il segno della nostra riconoscenza verso l'Arma dei Carabinieri, sempre così vicina ai bisogni e alle istanze della gente. Sono il segno di gratitudine per la professionalità e l'abnegazione dei nostri Carabinieri che giornalmente mettono a repentaglio la propria vita per garantirci incolumità e sicurezza! Oggi è una giornata speciale anche per un altro motivo: facendomi interprete dei sentimenti di amor proprio che caratterizzano la nostra piccola Comunità, lasciatemi esprimere l'orgoglio della mia gente per l'intitolazione della Caserma al nostro concittadino, Brigadiere Carmine Tripodi, un "eroe" contemporaneo del nostro territorio! Ai suoi familiari, oggi quì presenti, la mamma Carmela, il papà Antonio, la nipote Maria Rachele, va il mio deferente saluto! Nello specifico a papà Antonio che appuntata sul petto ha la medaglia d'Oro al Valor Militare. Per cui oltre a essere una giornata di festa, quella di oggi è soprattutto una giornata in memoria di Carmine che, come abbiamo sentito, è "un esempio, di elette virtù militari e di dedizione al servizio spinto, sino al sacrificio della vita!" Carmine costituisce oggi, forse ancor più di allora, un simbolo per le nuove generazioni; rappresentando non solo la capacità di reazione dello Stato e delle Istituzioni alla criminalità organizzata, anche quel senso di giustizia e di legalità che alberga nella gente comune. Pertanto, il Comune di Torre Orsaia e la popolazione stanziale, plaude alla decisione dell'Arma, di voler intitolare la Caserma a Carmine, ricordandolo come un eroe del nostro tempo, la cui scelta di vita, l'essere un Carabiniere strenuo difensore dei nostri valori, non può e non dev'essere mai dimenticata! Né perderemo occasione di ricordarlo anche in futuro! Un paese che non ha memoria non ha neanche futuro! Per rafforzare questo senso della memoria, i compaesani di Carmine (i cittadini di Castel Ruggero) hanno deciso di offrire in sua memoria, una piantina di ulivo da far crescere forte e rigogliosa, nel perimetro della Caserma; l'ulivo, è una pianta con un elevato valore simbolico! Rappresenta la pace, la forza, l'onore, il trionfo, la vittoria! Nell'antica Grecia, i vincitori delle Olimpiadi venivano premiati con una corona d'ulivo. Lo stesso facevano gli antichi romani che intrecciavano ramoscelli d'ulivo per farne corone con cui premiare i cittadini più valorosi! Nella religione cristiana, simboleggia la rigenerazione, perché dopo la distruzione operata dal diluvio la Terra ritornava a fiorire. Ed è simbolo di pace! ...perché attesta la fine del castigo e la riconciliazione di Dio con gli uomini. La nostra Comunità, si identifica totalmente con l'ulivo, che è stato ed è la base della nostra economia. Per molti anni, tante famiglie hanno tratto dall'olio l'unica e la principale forma di sostentamento; l'olio è la fonte della nostra tradizione gastronomica, la fonte della nostra tradizione culturale". Gli fa eco il "collega" sindaco di Celle Bulgheria Gino Marotta che si è detto orgoglioso e fiero del nuovo baluardo della Legalità alla realizzazione del quale ha contribuito anche la sua Amministrazione sostenendo le spese di acquisto e installazione dell'impianto di video-sorveglianza. "Ritengo -ha ribadito Gino Marotta- che la presenza dei militari dell'Arma, siano un presidio molto importante, nella lotta quotidiana alla microcriminalità organizzata sia essa stanziale che proveniente da fuori! Una sentinella di "Legalità" sempre pronta ad ascoltare e aiutare chi versa in difficoltà! Nell'applaudire alla nuova Caserma e alla decisione dell'Arma, di intitolare la Caserma a un eroe contemporaneo di questo lembo di territorio, tra i più belli d'Italia, personalmente mi sento in obbligo con questi "ragazzi" splendidi a cui dico grazie per il loro lavoro che, giornalmente, ci assicura sicurezza e tranquillità". Per il Comandante Provinciale, Colonnello Neosi, la cerimonia di sabato 19, aldilà della solennità che l'ha caratterizzata, simboleggia il rinnovato, profondo e sincero legame che unisce da oltre due secoli, l'Arma Benemerita alle popolazioni. Un connubio, che vede da sempre i Carabinieri e le Comunità, al servizio delle quali operano, camminare di pari passo per assicurare i principi di legalità e solidarietà che sono la massima espressione di convivenza civile e di cui orgogliosamente si sentono custodi! In altre parole la nuova Caserma contribuisce a rinnovare simbolicamente fra la Comunità e i suoi Carabinieri profondamente radicati nel territorio, quel patto col quale essi si impegnano ad impiegare ogni loro energia e risorsa a "protezione" delle popolazioni dei Comuni di Torre Orsaia, Roccagloriosa, Celle di Bulgheria da ogni forma di illegalità, presupposto di una serena convivenza!". Ha quindi concluso il suo intervento con un dettagliato cenno storico alle radici del vulnus di Torre Orsaia. A seguire il discorso del Comandante Interregionale Mario Cinque che ha detto: "In quanto cittadino campano (napoletano di origine), sono immensamente contento di essere oggi qui con voi, ed è per me motivo di orgoglio poter toccare con mano, una realtà così sana e vicina all'Arma qual'è quella dei Comuni di Torre Orsaia, Celle di Bulgheria Roccagloriosa ricadenti sotto la giurisdizione del presente Comando Stazione. Quando poco più di un anno fa venni in visita alla Stazione di Torre Orsaia, per un sopralluogo a questa sede, che all'epoca era un cantiere in fase di ultimazione, rimasi colpito dalla bellezza dei vostri luoghi. Vale la pena sottolineare, che l'opera che viene inaugurata oggi è frutto dell'affezione di queste tre Comunità, all'Arma dei Carabinieri di cui, sono stati sapienti e volenterosi interpreti i rispettivi amministratori che ne hanno poi consentito la realizzazione. In occasione di detta visita, colpito dalla bellezza dei luoghi dissi al sindaco Pietro Vicino "Che bel posto! …che bella struttura!" E preso da trasporto emotivo, gli chiesi se era possibile trascorrere qualche giorno in questa Stazione che è una terrazza sulle bellezze del "Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni" …un posto bellissimo! Questo, ci rende ancor più "fieri", di aver intitolato la nuova Caserma a un figlio di questo territorio: al Comandante Brigadiere Carmine Tripodi eroe dei nostri tempi, nonché un fulgido esempio di elette virtù militari e spirito di servizio spinto fino al sacrificio estremo". A seguire, il taglio del nastro ad opera della nipote Maria Rachele madrina della cerimonia con accanto il sindaco Vicino e il Comandante Provinciale Neosi, terminato il quale tra il serio e il faceto, il Comandante Interregionale Cinque ha invitato il Comandante Nucera ad assumere il possesso della nuova Caserma Carabinieri, che è stata benedetta dal cappellano militare capo, don Francesco Marotta. La cerimonia si è conclusa alle ore 11.20 con gli onori finali resi dai Reparti militari schierati nel piazzale al Comandante della Legione Carabinieri Campania Generale di Brigata Cinque, che di lì a poco ha lasciato la piazza d'arme, scortato fino in autostrada dal Comandante Pino Bosco (aliquota Radiomobile). La giornata, è quindi proseguita con un buffet offerto dall'Amministrazione Comunale e gestito da personale della Scuola Alberghiera di Sapri. Infine a suggello di una giornata "indimenticabile", una pagina di storia tra le più belle ed emozionanti per Torre Orsaia, una piccola Comunità ma dal cuore grande, la Compagnia Carabinieri di Sapri di cui fa parte il Comando Stazione di Torre Orsaia ha ideato e fatto realizzare una particolare bomboniera: un fiore composto da petali (in realtà confetti) colorati di rosso e blu, i colori tipici dell'Araldica dell'Arma (che indicano rosso il sacrificio/il blu il valor militare) e foglioline di carta rossa con al centro l'inconfondibile fiamma d'argento dell'Arma, che è stata molto apprezzata e gradita alle Autorità intervenute. Per il Capitano Michele Zitiello, Comandante della Compagnia Carabinieri di Sapri la nuova Stazione di Torre Orsaia, rappresenta un "trait d'union" tra l'Istituzione dei Carabinieri e l'Amministrazione Comunale che ha fatto tanti sacrifici in ogni sua forma, finanche donando una piccola pianta di ulivo con cui ha inteso dare il suo contributo personale alla realizzione della Caserma, a cui hanno risposto i singoli Carabinieri, che nel "tempo libero", hanno perfezionato la Stazione, eseguendo finanche lavori di manutenzione, molto semplici. Il "messaggio" - conclude Zitiello - è inequivocabilmente, chiaro: la nuova Caserma è l'esempio concreto della massima collaborazione che esiste tra i cittadini e l'Arma dei Carabinieri. Raggiante il "padrone di casa" il Luogotenente Domenico Nucera da tutti affettuosamente appellato "Mimmo" per il suo carattere solare e la prodigalità verso gli altri che, nonostante il taglio del nastro, ancora stenta a credere che la Caserma sia già "operativa". "E' un sogno che si avvera ad occhi aperti - afferma - dopo 15 lunghi e interminabili anni! Con le lacrime agli occhi, pieni di sincera emozione, ricorda: "La prima pietra, fu posata nel 2003, all'epoca il sindaco era Giuseppina Vairo mentre alla guida della Compagnia Carabinieri di Sapri c'era l'allora Capitano Luca Toti oggi Tenente Colonnello. Questo grazie ad una sinergia d'intenti tra il Comune di Torre Orsaia titolare della struttura e l'Arma dei Carabinieri. E' per me motivo di orgoglio personale l'intitolazione a Carmine Tripodi M.O.V.M., un commilitone figlio di questa Terra meravigliosa, che è il Cilento; immolatosi nell'adempimento del proprio lavoro. Il ricordo storico, la memoria di Carmine e tutto quello che egli ha significato e che significa per le nuove generazioni è un aspetto fondamentale di questa bella giornata! Un evento molto importante per me e per i cittadini e l'Amministrazione Comunale. Una cerimonia che mi ha molto emozionato, perché da oggi...ho l'onore di comandare una Stazione Carabinieri dedicata ad un eroe "del nostro tempo" il Brigadiere Carmine Tripodi, che ahimè…non ho avuto il piacere di conoscere; quando arrivai a Torre Orsaia, nel lontano 1987 lui già era stato ucciso, nel 1985. La prima famiglia che ho conosciuto qui a Torre Orsaia è stata la famiglia del Brigadiere Carmine Tripodi; all'epoca io Vice-Brigadiere appena arrivato! Potete immaginarvi quello che provai unitamente ai suoi cari in quel preciso momento! E' la seconda Caserma Carabinieri intitolata a Carmine, dopo quella di San Luca". Nucera poi descive la struttura dello stabile militare. "La Caserma si articola su tre livelli: al piano terra ci sono le autorimesse concepite per ospitare fino a due auto militari; al primo piano c'è la garitta del piantone, l'ufficio del Comandante e del suo vice, due camere di sicurezza, l'armeria, la mensa e gli archivi; al secondo piano l'alloggio di servizio del Comandante e del suo sottordine e gli alloggi per i militari "celibi". Cinque stanze, di cui una concepita per ospitare la donna Carabiniere; per complessivi, 12 posti letto". (Pino Di Donato)
Il Brigadiere Carmine Tripodi
Il Generale Cinque passa in rassegna i reparti (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
I reparti schierati (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Il drappello dei Comandanti della Compagnia di Sapri (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
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Il Generale Cinque con la nipote e il padre di Carmine Tripodi (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
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La benedizione delle bandiere (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
La targa esterna (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
La Targa interna (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Corona di alloro e fanfara (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Benedizione targa interna (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Il taglio del nastro (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
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Il Sindaco di Torre Orsaia Pietro Vicino (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Nucera poggia pianta di ulivo (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
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Il Capitano Zitiello con il Ten. Col. De Masi (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Il Generale di Brigata Mario Cinque e il Colonnello Antonino Neosi salutano il Generale di Divisione Carabinieri in congedo, Antonio Gagliardo (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
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Il Comandante Nucera con Antonio Tripodi, papà della medaglia d'Oro Carmine Tripodi (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Il Comandante Mimmo Nucera (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
La bomboniera creata per la giornata (Fare clic sull'immagine per ingrandire)
Sapri: il 10 Giugno sul lungomare la manifestazione «SapriLandia»
La Pro Loco Sapri con il patrocinio del Comune di Sapri è lieta di invitare tutti alla manifestazione “SapriLandia” che si terrà il giorno 10 giugno sul Lungomare Italia di Sapri dalle ore 11:00 alle ore 19:00 dedicata ai bambini e ragazzi. Sarà l’occasione per festeggiare la bandiera verde assegnata dai pediatri italiani e la bandiera blu che anche quest'anno sventolano nella Città della Spigolatrice. Il Lungomare Italia sarà per un giorno una grande ludoteca all’aperto con tanti giochi, animazione e uno spazio importante verrà dedicato ai giochi di una volta per far conoscere ai più piccoli come giocavano i propri genitori e nonni. Un’altra iniziativa che si svolgerà in quella giornata sarà la raccolta di giocattoli che saranno destinati al reparto di pediatria dell’ospedale Immacolata di Sapri. L’intenzione della Pro Loco è far conoscere alle famiglie con bambini la splendida Sapri, ottimale per i più piccoli e rilassante per i propri genitori nell’ottica della promozione turistica e quindi mira anche a far diventare “SapriLandia” un evento annuale dell’estate Saprese. (Direttivo Pro Loco Sapri)
Martedì 29 maggio conferenza stampa di presentazione della 7^CorriVillammare
Appuntamento alle h.10:30 nella sede del Comune di Vibonati
Mentre fervono i preparativi per la gara di 9 km, in programma nella frazione rivierasca di Villammare sabato 9 giugno 2018, nella sede del Comune di Vibonati si terrà, martedì 29 maggio a partire dalle ore 10:30, la conferenza stampa della 7^ edizione della CorriVillammare, organizzata da Angelo Molinaro e dalla Castellabate Runners e valida quale 5^ tappa del circuito podistico FIDAL "Cilento di Corsa", giunto alla sua 5^ edizione. All'incontro parteciperanno, oltre allo staff organizzatore dell'evento, il sindaco di Vibonati Franco Brusco, il consigliere comunale con delega allo Sport Vincenzo Orlando e parte dell'amministrazione comunale. (L'addetto stampa Vito Sansone)