All´Ospedale di Sapri,musica,uova pasquali e sorrisi portano sollievo ai malati |
Il Procuratore Capo Russo detta le regole per umanizzare l'Ospedale.
Sapri- "Insieme …con chi soffre". Un giorno tra musica, terapie e cuore! Questo il titolo e anche il tema della tradizionale manifestazione promossa dall'Associazione Nazionale "Amici dell'Arte" Sezione Campana presieduta dal dr. Pietro De Rosa (quest'anno giunta alla V° edizione); momento topico della cerimonia benefica, la consegna delle tradizionali uova pasquali agli ammalati ricoverati presso l'Ospedale dell'Immacolata di Sapri, tenutasi mercoledì 28 marzo alle ore 10.30. L'iniziativa di solidarietà è stata preceduta da un breve saluto di benvenuto del Direttore Sanitario dott.ssa Maria Ruocco in aula magna cui hanno fatto seguito i saluti del dirigente scolastico prof. Corrado Limongi e del sindaco di Caselle in Pittari l'agronomo Maurizio Tancredi. A seguire, la consegna delle uova nei reparti e, in conclusione, un incontro pubblico sul tema "La musicoterapia e sue applicazioni" nel corso del quale, camici bianchi, magistrati, operatori delle Forze dell'Ordine, dirigenti scolastici, il presidente Pietro De Rosa, i soci delle Associazioni di volontariato e d'Arma in congedo e attive sul territorio, hanno "dettato" le regole per "umanizzare" ossia far sentire la vicinanza delle Istituzioni a chi ricoverato, vive un momento di sofferenza. Ricco e autorevole il parterre dei relatori intervenuti: il Direttore Sanitario dott.ssa Maria Ruocco, il consigliere dott. Vittorio Russo Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro, S.E. mons. Antonio De Luca vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, il Capitano Francesco Venditti Comandante della Tenenza delle Fiamme Gialle di Sapri, il Capitano Michele Zitiello e il LuogoTenente Pietro Marino, rispettivamente comandante della Compagnia e della Stazione Carabinieri di Sapri, il dott. Annibale D'Angelo dirigente responsabile del Servizio Tossicodipendenze (Ser.T) del Distretto Sanitario di Sapri, il dott. Pietro De Rosa Presidente l'Associazione "Amici dell'Arte" sezione Campania, già Dirigente Superiore della Polizia di Stato, che ha introdotto e moderato i lavori. Erano inoltre presenti, agenti del Distaccamento Polstrada di Sapri, la presidente A.V.O. di Sapri Antonella Alessio, la vice avv. Maria Carmela D'Agostino ed una folta rappresentativa di volontari ospedalieri, l'Associazione Nazionale Carabinieri in congedo presieduta dal Maresciallo in congedo Mario D'Anza, l'Associazione Nazionale Finanzieri in congedo presieduta dal Maresciallo in congedo Salvatore Urso, una scolaresca dell'ultimo anno dell'Istituto d'Istruzione Superiore (I.I.S.) "Leonardo da Vinci" di Sapri che hanno scelto l'indirizzo di studio "moda"; inoltre vari primi cittadini del comprensorio, tra questi: Antonio Gentile (Sapri), Maurizio Tancredi (Caselle in Pittari), Domenico Bianco (Torraca), vice-sindaco Dalia De Filippo (Vibonati). Presidente De Rosa, lo scopo di questa manifestazione di beneficenza in Ospedale a Sapri quest'anno giunta alla V° edizione? "Lo scopo, è quello di far visita ai malati, trascorrendo qualche momento in loro compagnia, facendogli ascoltare grazie alla prodigalità del "Brass Quintett" (quintetto di ottoni) dell'Associazione culturale musicale "Giuseppe Verdi" di Caselle in Pittari, della musica "diversificata". Nello specifico un nutrito repertorio di "motivi" noti ed orecchiabili che, abbinati ad un sorriso e ad un uovo di fine cioccolato, ne distolga il pensiero dal dolore e dalla malattia (Inno di Mameli, La vita è bella e tanti altri). Credo che la giornata sia riuscita a centrare, perfettamente, l'obiettivo che ci eravamo prefissi! Un grazie di cuore, alle maestranze di ogni ordine e grado dell'Ospedale e un grazie di cuore per quello che fanno quotidianamente per chi soffre! Il nostro unico obiettivo è portare felicità ai malati, donando loro un uovo di cioccolato quale augurio per le festività pasquali; non le nascondo che la giornata di oggi mi ha profondamente arricchito interiormente! Anche in previsione del fatto che si è deciso di replicare la manifestazione il prossimo 4 di aprile all'Ospedale "Luigi Curto" di Polla. Raggiante la Direttrice Sanitaria dott.ssa Maria Ruocco che dal lontano 2006 lavora alacremente al progetto per umanizzare il Presidio che dirige, nonostante alcune "reticenze" proprio da parte di alcuni "camici bianchi". "Mi ha commosso, fatto tenerezza - afferma il massimo dirigente - e allo stesso tempo mi ha arricchito il sorriso di gioia che si leggeva stampato sul viso dei malati che abbiamo visitato nelle corsie e stanze di degenza; soprattutto quando si son visti recare al loro letto auguri e un gesto d'amore rappresentato da un uovo pasquale. Eccellente la sinergia di intenti che si è venuta a creare tra Sanità, Magistratura e Forze dell'Ordine. Il messaggio che deve passare è quello di una mentalità "nuova" fatta di rispetto della legalità, trasparenza, conseguimento di valori a partire dalle piccole cose. Il gesto di oggi, è un grandissimo gesto! Perché significa tener conto della persona che soffre e che in quel momento non può partecipare completamente alla gioia della festa pasquale. La realizzazione dell'umanizzazione in Ospedale, per me rappresenta un "sogno" che si è realizzato! Oggi siamo un punto di riferimento per l'intero territorio, che si rivolge a noi con la fiducia di persone che possono essere ascoltate e a cui possiamo e dobbiamo dare delle "risposte" sia nel bene che nel male. Il nostro buon senso ci dice che dobbiamo mettere noi stessi a disposizione degli altri, di chi ha bisogno; in primis, l'accoglienza del malato con grande generosità, partecipazione e vicinanza alla gente! Da quì, il mio grazie a quanti hanno voluto e lavorano perché ciò si materializzi. Un grazie di cuore, al dott. Pietro De Rosa! Un abbraccio affettuoso e un saluto al circolare a tutti! Auguri di Buona Pasqua!". Gli fa eco, l'intervento del Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro consigliere dott. Vittorio Russo che prezioso, elegante ed autorevole come nel suo stile, dall'alto della sua "caratura" professionale ha dispensato "perle di saggezza" alla platea dicendo: "E' un'iniziativa bella e solidale che merita di essere risaltata! È il quarto anno consecutivo che vi partecipo! "Umanizzare" la Sanità è una cosa importantissima! Credo che ogni cittadino si auspica una Sanità più "umana". Fa piacere a tutti! La Sanità, va vissuta non in termini burocratici, ma di "umanesimo militante". Mi auguro, che manifestazioni come questa, proliferino nel nostro territorio. Ho constatato con piacere, che questa Direzione Sanitaria è molto "aperta" a questo tipo di iniziativa. Con la dottoressa Ruocco, abbiamo iniziato la progettazione di un protocollo di intesa per gestire al meglio la "violenza di genere". Una proposta che mi sta particolarmente a cuore e che abbiamo realizzato per prima, proprio col Presidio Sanitario di Sapri, col quale mi sono interfacciato da subito con particolare sinergia e dove devo dire mi sento un pò di casa! Ormai conosco molti di voi "personalmente"; per cui, vengo sempre di buon grado a Sapri. Mi auguro, che iniziative di questo tipo, prescindendo dai "protagonisti" di oggi, non vadano perse. Quest'anno, scade il mio periodo di permanenza alla Procura di Lagonegro! Per cui il prossimo anno non sarò più in servizio. Malgrado ciò, mi auguro di continuare ad essere ancora quì con voi ad ascoltare, sentire, verificare. Quando si intraprende un percorso i "protagonisti" possono anche cambiare ma le iniziative vanno portate avanti! Il mio augurio sincero, è che chi mi sostituirà nel ruolo di dirigente della Procura di Lagonegro vorrà continuare ad offrire la sua partecipazione, il suo contributo personale, emotivo e di partecipazione sincera, affinché iniziative belle come questa, non vadano smarrite, perse. Stamane ho percepito una leggera onda emotiva molto positiva nei malati ai quali abbiamo donato questo simbolico gesto d'amore rappresentato dall'uovo di Pasqua. Credo che per chi soffre, chi si trova in una situazione di disagio, avvertire la solidarietà degl'altri, percepire la vicinanza delle Istituzioni sia veramente importante! Oggi viviamo in una Società molto dispersiva, "anonimizzante" in cui il rapporto tra cittadino e Istituzioni, è sempre meno percepito. Credo sia un male anche per la democrazia; perché una democrazia che non è partecipata, in cui ciascun cittadino non si sente parte di un contesto umanitario sia una democrazia malata! Ritengo, che in una Società, i momenti di solidarietà siano fondamentali! La Sanità ma non solo, sono situazioni di confine in cui le Istituzioni devono entrare al meglio e al più! Penso, che in nessun tipo di Società ben organizzata, anche quelle più liberiste, in cui l'intervento dello Stato è minimale alcune situazioni vadano gestite meglio. Un teorico del "liberismo" più spinto americano, riteneva che lo Stato debba fare poche cose ma deve farle bene! Secondo questa teoria, le tre cose che lo Stato non può non fare, sono: la Sanità, la Giustizia, l'Istruzione. La burocrazia è una cosa estremamente importante: è il modo di organizzarsi di una Società. Un grande studioso tedesco del primo Novecento Max Weber, teorizzò la burocrazia come elemento fondante delle Società moderne di cui è anche il male assoluto. La burocratizzazione fa camminare le carte; nelle Società moderne di oggi, causa la globalizzazione, in virtù della quale, l'uomo è sempre più solo! La solitudine di ognuno di noi rispetto la Società, lo Stato, è sempre più evidente! E' sempre più marcatamente presente nella vita di noi tutti! Quindi, la vera rivoluzione che ognuno dovrebbe fare, è quella di una forte carica umanistica! In questa ottica, le Istituzioni devono rappresentare un servizio, il collante di una Società; una visione estremamente aperta alla solidarietà, al rapporto con gli altri. Ritengo che una Procura della Repubblica, come io la "immagino", debba valorizzare soprattutto gli aspetti "preventivi" e non solo quelli repressivi. La miglior "prevenzione" è quella in cui le Istituzioni, mostrano il loro "volto umano", aprendosi alle esigenze della gente, dei cittadini, di ognuno di noi. "Piccoli" gesti e la narrazione della politica, che è fatta di piccoli gesti, è ciò che più rimane impresso credo, nella mente di ciascuno di noi, nella mente di ciascun cittadino! Questa mattina, ho visto gli ammalati, alcuni dei quali purtroppo affetti da patologie anche "gravi", che ci guardavano con uno sguardo misto di curiosità e per così dire anche intrigante, perché non è "usuale" vedere una manifestazione del genere in una corsia di Ospedale, mi ha molto arricchito dal mio punto di vista; così come mi hanno arricchito le precedenti edizioni a cui ho sempre partecipato. Oggi, con questa iniziativa, in questo Ospedale di "periferia" un pò eccentrico rispetto al territorio, è stato gettato un seme che sono sicuro frutterà e darà vita a qualcosa di prezioso! Il fatto che stamane ho ricevuto l'invito a presenziare ad una manifestazione analoga, che si terrà il 4 aprile all'Ospedale di Polla, conforta questa mia analisi! Segno evidente cara dottoressa Ruocco che si è seminato bene! …E' stato fatto un buon lavoro apprezzato dalla gente. Non dobbiamo mai essere autoreferenziali ma dobbiamo sempre fare, ciò in cui crediamo! Auguri a tutti!" La manifestazione si è conclusa, con la "lectio magistralis del dott. Annibale D'Angelo dirigente responsabile del Servizio Tossicodipendenze (Ser.T) del Distretto Sanitario n. 71 Sapri-Camerota, che ha detto: "Attraverso un processo sia attivo, che passivo, dalla notte dei tempi è risaputo che la musicoterapia fa bene! … accelera il processo di guarigione dell'individuo. La musico-terapia passiva, affonda le sue radici in culture molto antiche". La manifestazione è stata allietata dall'esibizione musicale del "Brass Quintett" (quintetto di ottoni) dell'Associazione "Giuseppe Verdi" di Caselle in Pittari e impreziosita e dalla "clown terapy". (Pino Di Donato)
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