A S.E. Prefetto di Salerno Per conoscenza al Sindaco di Vibonati, Segretario Comunale Oggetto: Progetto SPRAR del Comune di Vibonati – titolarità proprietà immobile Monastero di San Francesco Al Comune diVibonati, a seguito di richiesta, è stato finanziato da parte del Ministero dell'Interno un progetto SPRAR per un numero massimo di 10 persone pari ad euro 167.165,00 per il 2017/18, euro 162.175,00 per il 2018/19, euro 160.335,00 per il 2019/20 ed euro 28.500,00 importo di cofinanziamento a carico del comune che sarà fornita dall'ente in prestazioni professionali e strutturali tramite Piano di Zona S9. Con delibera n° 147 del 13/7/2017, la Giunta Comunale individuava, quale struttura per l'ospitalità di cui al progetto SPRAR, il Monastero di San Francesco sito in Vibonati capoluogo. In via preliminare si osserva che la Giunta non è assolutamente competente a stabilire la destinazione dell'immobile Comunale, competenza che ai sensi del T.U.E.L. spetta al Consiglio Comunale. Ed infatti, quest'ultimo, con precedente deliberazione n°44 del 31/07/2016, dava la seguente destinazione all'immobile in questione che si riporta testualmente: “ …...Tanto perchè l'immobile del monastero, venga destinato ad attività che abbiano come linea guida interventi di assistenza agli anziani e o minori disagiati premiando progetti.......”. Nel medesimo deliberato il consiglio comunale rinviava ad un successivo atto il dibattito sulla futura destinazione. Tanto è stato evidentemente disatteso, anzi andando oltre, con modalità illegittime, la giunta decideva la destinazione dell'immobile. A questo punto, la domanda nasce spontanea, l'organo esecutivo (Giunta Comunale) con la precitata deliberazione n° 147 del 13/07/2017 poteva modificare una precedente delibera assunta dal Consiglio Comunale ? (delibera CC n°44 del 31/07/2016). Non solo, quindi, con delibera di Giunta Comunale si va a modificare una precedente delibera del civico consenso, ma addirittura si va a disattendere quanto da quest'ultimo stabilito. Sembra a questo punto quasi pleonastico affermare una palese illegittimità dell'atto di Giunta decisamente soggetto a censura. Alla luce, poi, da quanto emerge da alcuni atti rinvenuti, il citato convento sembra non essere di proprietà del comune di Vibonati. Ed infatti, come si rileva dall'allegata visura catastale, l'immobile in questione risulta essere di proprietà della “Congregazione Divine Vocazioni con sede Pianura Napoli”. In altri termini l'immobile che l'amministrazione Comunale ha destinato alla realizzazione del progetto SPRAR e quindi all'ospitalità, così come da visura catastale non risulta di proprietà dell'Ente. Ne risulta altresì nessun atto o altro da parte della “Congregazione Divine Vocazioni con sede Pianura Napoli” che autorizzi il Comune all'utilizzo della struttura per la realizzazione del progetto. Insomma, alla luce della documentazione esistente, quantomeno sorge più di un dubbio sulla titolarità del diritto di proprietà del convento di San Francesco. Tutto ciò allo stato porrebbe seri limiti e difficoltà sulla realizzabilità del progetto SPRAR finanziato al Comune di Vibonati. Tenuto conto di quanto rappresentato, voglia la S.V. valutare l'opportunità, in via cautelativa, permanendo evidenti dubbi sulla titolarità del diritto di proprietà dell'immobile, di sospendere l'esecuzione del progetto SPRAR del comune di Vibonati, anche al fine di evitare eventuali dannosi e complessi contenziosi per l'ente. Cordiali saluti Vibonati li 07/11/2017 (I Consiglieri Comunali del Comune di Vibonati Gerardo Di Giacomo - Gaetano Capano) 
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