Carabiniere eroe di Sapri salva la vita a commerciante 50enne depresso di Lagonegro
Lagonegro (Pz) - Carabiniere eroe di Sapri salva la vita a commerciante 50enne "aspirante" suicida di Lagonegro. Per la cronaca è il pomeriggio di mercoledì cinque luglio; un "tranquillo" pomeriggio lavorativo come tanti altri per l'equipaggio della gazzella di Pronto Intervento del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Lagonegro, composta dai militari: Maresciallo Luigi Perrotta e il Vice Brigadiere Salvatore Colicchio agli ordini del Maresciallo Roberto Di Giorgio. Nello specifico sono le ore 16.07 quando l'operatore del Pronto Intervento 112, riceve la telefonata di un 50enne di professione commerciante in Lagonegro che riferiva di trovarsi sul "Ponte dello Studente" con la manifesta volontà di volersi togliere la vita, lanciandosi nel sottostante viadotto; ma prima di compiere l'insano gesto, l'uomo voleva che lo raggiungesse il sindaco di Lagonegro il dott. Mitidieri per spiegargli i "motivi" alla base della sua insana decisione. Di fronte alla gravità del gesto che sta per compiersi l'operatore della Centrale Operativa 112 sa bene che non c'è tempo da perdere! Allerta subito i due militari in quel momento in caserma intenti al disbrigo di atti di P.G. che in una manciata di minuti a bordo della loro gazzella raggiungono il posto indicato nella telefonata sito alla contrada Varieto: qui trovano parcheggiata un'utilitaria di proprietà dell'aspirante suicida. Attraverso un impervio sentiero di montagna i due raggiungono la carreggiata del ponte che un tempo ospitava i binari della ferrovia Sicignano degli Alburni - Lagonegro, dove notavano nella parte alta (alta circa 300 metri), la presenza di un uomo sui 50 anni, che per sua stessa ammissione dichiara di esercitare l'attività di commerciante a Lagonegro, il quale alla vista dei militari scavalca repentinamente il parapetto salvo stazionare pericolosamente dall'altro lato del ciglio; gesto che non lasciava spazio ad equivoci circa i suoi intenti suicidi. Una situazione non facile da gestire per i due militari dell'Arma: infatti, hanno dovuto fare ricorso a tutta la loro abilità persuasoria e dissuasiva. Dopo essersi qualificati hanno cercato di entrare in "empatia" col soggetto, prima avvicinandosi con molta prudenza e a piccoli passi all'uomo, poi calmandolo e rassicurandolo dicendogli: "qualunque sia il suo problema, cercheremo di risolverlo insieme!" E' stato allora che l'uomo ha richiesto la presenza in loco del sindaco di Lagonegro dott. Pasquale Mitidieri, rivelando di aver contratto debiti per oltre 40.000 Euro, di essere malato e di non farcela più. Mentre lo rassicuravano, uno dei due Carabinieri, il Brigadiere Salvatore Colicchio, con uno scatto felino lo afferrava per un braccio tenendolo saldamente in attesa del collega Maresciallo Luigi Perrotta unitamente al quale lo riconducevano nella parte centrale della carreggiata del ponte trattenuto in condizioni di massima sicurezza. Quindi dopo averlo ulteriormente rassicurato circa la risoluzione dei suoi problemi lo convincevano a seguirli al vicino pronto soccorso dell'Ospedale di via Piano dei Lippi per sottoporsi volontariamente alle cure del caso. L'episodio di cui abbiamo dato notizia, è la dimostrazione pratica dell'alto grado di preparazione e vicinanza alla popolazione locale, raggiunto dai militari della Compagnia Carabinieri di Lagonegro, diretti dal Capitano Alessandro Perrotta che, oltre al controllo capillare del territorio, sono in grado di far fronte a qualsiasi tipo di emergenza lavorativa dovesse presentarsi. (Pino Di Donato)
Il Ponte dello Studente a Lagonegro e il Vice Brigadiere CC Salvatore Colicchio
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