Intervento del responsabile Carlo Faraco sul bilancio dell'estate 2016
L'estate è agli sgoccioli. A tracciarne un bilancio, tutt'altro che roseo, nel Golfo di Policastro è il responsabile di zona del movimento Giovani Sud, Carlo Faraco.
"Innanzitutto non possiamo assolutamente ritenerci soddisfatti. Ho tastato con mano il polso della situazione parlando con tanti turisti ed imprenditori turistici, tra gestori di alberghi, campeggi e titolari di attività commerciali. C'è troppo campanilismo che non ci fa andare avanti e ci blocca".
Tra i difetti atavici, la mancanza di una politica comune nel nostro territorio. "Sicuramente manca una cultura che vada in questa direzione. Ognuno vuol essere protagonista nel proprio paese. Ma non si deve ragionare in questo modo, bensì unirsi con una programmazione comune per fornire un percorso di turismo itinerante, tra costa ed entroterra. Non c'è una cultura per prepararsi ad un lavoro sinergico ed unitario".
Per Faraco si deve ripartire dall'unione dei comuni, guardando ad un consorzio , con un'unica amministrazione. "Come in un grande concerto: i musicisti debbono suonare la stessa musica, altrimenti per il Golfo di Policastro sarà la fine. Ogni anno, in estate, assistiamo allo stesso film: si lavora solo per una decina di giorni, nel mese di agosto. Il turismo qui deve essere un'industria che tutto l'anno dia economia e lavoro, soprattutto ai nostri giovani".
A preoccupare Faraco, inoltre, sono le condizioni delle strade e del traffico. "Soprattutto d'estate - e lo abbiamo puntualmente riscontrato - sulla ss 18 si crea un ingorgo madornale; in questo caso la politica locale non ha saputo offrire agli utenti alcunché tranne che tante ore di coda per recarsi da Sapri a Policastro. Ad esempio non si è riusciti ancora a risolvere il problema di alcuni campeggi che hanno attraversamenti pedonali sulla Tirrena Inferiore. Anni fa qualche gestore aveva proposto di realizzare un sotto o sovrapassaggio, ma il tutto risultò lettera morta".
Per il responsabile di Giovani Sud nell'area Golfo di Policastro l'autovelox installato, ma funzionante a singhiozzo, dal comune di Vibonati non è sicuramente la panacea. "All'epoca non ho voluto polemizzare con l'amministrazione comunale, ma ho raccolto tanta scontentezza da parte di turisti e residenti. Già si va molto piano in questa strada. Sicuramente si poteva evitare di dare alla ditta appaltatrice una cifra spropositata, che peserà sulle tasche dei cittadini. Tutti i comuni della fascia costiera assumono giovani ausiliari d'estate; perché, anziché mandarli a far multe, non li mettono in condizione di effettuare un migliore servizio di controllo della viabilità?"
Dopo un focus su Vibonati, Faraco analizza la situazione politica a Sapri, a meno di un anno dal ritorno alle urne per eleggere il nuovo sindaco.
"Giovani Sud si sta già muovendo - prosegue Faraco - Lo scorso agosto abbiamo incontrato un gruppo di ragazzi, pronti a lavorare ad un nuovo modo di amministrare il proprio paese. Sapri ha bisogno di essere governata da chi davvero la ama e non da affaristi e politicanti occasionali, gente che ha soffocato la libertà della gente con i propri sotterfugi e le cilentele. Penso che i tempi siano maturi. Vogliamo che Sapri torni ad essere paese capofila del Golfo. Vogliamo che con i nostri giovani tutto questo avvenga. Vogliamo Sapri libera".
(Ufficio Stampa Movimento "Giovani Sud" Basilicata-Golfo di Policastro)

Carlo Faraco

Il gruppo #questoèilmiopaesesapri esprime viva soddisfazione per l'apertura del nuovo polo scolastico dell'istituto comprensivo di Santa Croce.
Facciamo i migliori auguri agli alunni per questo anno scolastico e per il futuro che attende queste nuove generazioni, cercando ogni giorno di imparare qualcosa,  a loro possiamo solo dire fate VOSTRO il sapere che gli insegnanti vi trasmetteranno, vivete intensamente ogni singola esperienza che affronterete, vivete in classe da protagonisti, fate domande, dimostrate interesse, non siate passivi o peggio, presenza indifferente a tutto ciò che vi accade intorno. Solo così potete andare a scuola felici e sereni.
L'obiettivo principale della scuola è quello di creare uomini che sono capaci di fare cose nuove, e non semplicemente ripetere quello che altre generazioni hanno fatto.
(Jean Piaget)
(Gruppo #questoèilmiopaesesapri - Scanniello Mariano)

In occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico, con il cuore stracolmo di felicità per riuscire a consegnare alla Città la nuova Scuola dell’IC di Santa Croce, desidero rivolgere a tutti gli STUDENTI i miei AUGURI di un sereno e proficuo anno scolastico.
Ai Genitori, Ai Dirigenti Scolastici, al Personale Docente e ATA AUGURI di buon lavoro, unitamente all’auspicio di proseguire nella positiva e  fattiva collaborazione istituzionale per risolvere al meglio i tanti problemi della Comunità Scolastica.
Confermo a tutti voi la disponibilità dell’Amministrazione Comunale a lavorare per la buona scuola, dove sicurezza e qualità degli edifici sono obbiettivo prioritario. In tale ottica va anche l’attività posta in essere per l’imminente (dicembre 2016) trasferimento del plesso di via Crispi nell’edificio del Centro per l’impiego, adiacente alla scuola di secondaria I° livello in via Mercadante, grazie all’accordo raggiunto con la Provincia di Salerno.
Un affettuoso saluto di buon lavoro a tutti.
(Giuseppe Del Medico - Sindaco di Sapri)

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Degrado Trovatella Sapri

Egregio signor Sindaco, rivolgo a Lei l'ultimo disperato appello per Località Trovatella che ancora oggi è oggetto di indifferenza e disaffezione da parte dell'attuale Amministrazione Comunale nonostante una mia segnalazione di persona al comando dei Vigli Urbani in data 29/08/2016.
Il giorno 28/08 insieme ad un gruppo di volontari visto il degrado in cui versava la località Trovatella e la sua chiesa abbiamo ritenuto doveroso e mossi soprattutto da senso civico e amore per il nostro paese di andare a ripulire l'area, il 29/08 mi recavo presso il comando dei vigli del comune di Sapri comunicando l'intervento che era stato eseguito, dopo un giro di telefonate fatte all'ufficio tecnico ed al servizio di nettezza urbana mi hanno assicurato che avrebbero rimosso il tutto il giorno successivo!!! Dopo un ulteriore sollecito fatto il giorno 01/09 venivo rassicurato che avrebbero provveduto immediatamente, oggi siamo al 15/09 è la situazione non è cambiata (come da foto).
Indirizzo personalmente a Lei questa lettera in quanto sono quattro anni che Sapri è in stato di degrado e di abbandono nonché di letterale impercorribilità su alcune strade. Da altrettanto tempo gli abitanti di Sapri hanno subito passivamente l'apatia e l'insensibilità di chi, pur avendo gli strumenti per restituire il decoro a questa Città, non lo ha ancora fatto. Siamo davvero stanchi di vivere senza i servizi essenziali che devono essere assicurati ad ogni cittadino: una strada percorribile ed illuminata! Un lungomare come da sua promessa elettorale da trasformare in uno spazio di qualità architettonica con il coinvolgimento di architetti di chiara fama!!! E Sapri invece è alla FRUTTA.
Ogni volta che abbiamo fatto presente la situazione di disagio ci è stato garantito che sicuramente il Comune sarebbe intervenuto al più presto per garantire i servizi essenziali e invece nulla è stato fatto dall'Amministrazione comunale ed è altrettanto impensabile che siano gli sventurati abitanti di questa Città a pagarne perennemente le conseguenze!
Signor Sindaco, mi rivolgo a Lei che in qualità di primo cittadino dovrebbe più degli altri dimostrare sensibilità alle problematiche esposte. È giusto secondo Lei che Sapri si presenti cosi ai suoi cittadini ed ai suoi turisti? Per quanto tempo ancora dovremo subire l'impassibilità a tali problematiche?
Signor Sindaco, mi sono rivolto a Lei per avere la certezza che sia personalmente a conoscenza della situazione, in modo da provvedervi al più presto. Credo che di pazienza ne abbiamo avuta tanta.
Cordiali saluti.
(Scanniello Mariano - #questoeilmiopaeseSAPRI)

Su proposta del Presidente della R.E.A. (Radiotv Europee Associate), dottor Antonio Diomede (nella foto), il giornalista e speaker radiofonico di Sapri Tonino Luppino (nella foto), uno dei primi “pirati dell’etere” negli anni Settanta e direttore, nel corso della sua pluriennale attività, di due radio e due emittenti televisive, è stato nominato Consigliere della R.E.A., con la responsabilità del Dipartimento della Comunicazione e Promozione.
La R.E.A, è l’Associazione delle emittenti televisive e radiofoniche locali dei Paesi dell’Unione Europea e ne fanno parte 420 emittenti radiotelevisive. E’ stata fondata da editori radiotelevisivi, da note aziende di consulenza e assistenza operanti nel settore, da imprese di installazione e manutenzione di impianti radiotelevisivi, da imprese di pubblicità e da imprese di produzione e distribuzione di programmi radiotelevisivi.
Non persegue scopi di lucro e, secondo l’articolo 3 dell’Atto Costitutivo, si prefigge di “promuovere, difendere e consolidare la libertà d’impresa nei Paesi della Comunità Europea nel settore della Comunicazione radiotelevisiva locale via etere e via cavo!”. ”Questo incarico -ha osservato Tonino Luppino- premia il mio grande impegno per promuovere le emittenti radiotelevisive locali, in nome della libertà d’antenna, sancita dalla storica sentenza della Corte Costituzionale del 1976!”.