Per un’intera giornata, Torraca, splendido borgo medievale, incastonato, come una gemma preziosa, in collina, ad una decina di chilometri da Sapri, s’è trasformato nel “borgo del sorriso” per la “Laughter Day”, tra clowns, buskers e yoga della risata! Nata da una mia idea, questa giornata di allegria ha coinvolto tutta la comunità del suggestivo centro collinare. Erano presenti: un gruppo dell’Associazione Onlus “Teniamoci per mano”, Rodolfo Matto, Presidente nazionale dell’Associazione “Yoga della risata”, il suo vice Danny Singh, che ha presentato il suo libro “Ero un uomo felice…poi un giorno ho incontrato lo yoga della risata”, il cabarettista Francesco Spera, componente del duo “Gibberish brothers” e l’ottima insegnante yoga Elena Bas Sarrias, originaria di Barcellona, capitale della Catalogna, che, con “Yoga e colora”, è riuscita a coinvolgere numerosi bambini, facendo loro colorare i mandala, simboli che rappresentano l’universo e sono strumento unico per liberare fantasia e creatività: colorando, infatti, i mandala, si stimola la pace interiore! Negli occhi del primo cittadino, Domenico Bianco, che ha sostenuto la bella manifestazione, era visibile la soddisfazione di aver offerto a Torraca e al Golfo di Policastro la possibilità di celebrare il valore terapeutico della risata e riflettere, con leggerezza, su noi stessi. Va aggiunto che, nella mattinata, il gruppo dei clowns ha visitato la Casa di riposo per anziani di Torraca ed alcuni reparti dell’Ospedale di Sapri. La giornata si è conclusa con il concerto del duo “Gibberish Brothers”: gibberish è un termine generico che, in inglese, indica il parlare, usando suoni simili a parole, che non hanno alcun significato reale. Il duo ha cantato, per la gioia dei bambini, alcune canzoni famose, con il linguaggio gibberish. (Tonino Luppino)
|