Che strano!Incontro, per caso, a Sapri il cantautore Marco Ferradini (è stato l’amico Domenico Bianco a presentarmelo nel suo locale!), che s’è concesso un periodo di relax nel Golfo di Policastro, dove “c’è un bel mare, la gente è simpatica e si mangia benissimo!”, a pochi giorni dalla grande festa di Torraca (28 luglio) per ricordare il “Quarantennale delle radio libere”: sì, proprio quelle mitiche emittenti che, nel 1981, accolsero positivamente la famosa canzone di Marco “Teorema”, diventata anche colonna sonora, nel 2000, del film di Aldo, Giovanni e Giacomo, “Chiedimi se sono felice”! Lo intervisto il giorno dopo in una saletta di un hotel di Villammare, gestito dall’amico Felice Fittipaldi (nella foto con Marco). La conversazione inizia con una mia certezza: “una lunga carriera musicale, quella di Ferradini, piena di soddisfazioni. “Sì -osserva Marco- e le radio libere mi hanno dato una forte spinta. Alle radio e ai dj dedicai “Lupo solitario dj”: ai dj liberi delle mitiche radio, quelli veri, non come oggi automatizzati e guidati dall’alto!”. Il tuo incontro con Herbert Pagani ha dato una svolta alla tua luminosa carriera! ”Herbert Pagani era un grande compositore di testi, un vero poeta, e consiglio ai giovani di ascoltarlo. Io gli ho dedicato, due anni or sono un doppio CD (La mia generazione), al quale hanno collaborato molti artisti come Ron, Concato e Finardi, che è anche uno spettacolo teatrale, dove porto in scena la vita di Herbert, tramite le sue canzoni che sono poesie: una più bella dell’altra!”. Prima di salutarci e scattare il consueto selfie, gli comunico che gli faremo gli auguri giorno 28 (giorno del suo compleanno!) a Torraca, suggestivo centro collinare a pochi chilometri da Sapri, nel corso dei vari collegamenti radiofonici per il Quarantennale. Marco ringrazia e mi confida: ”La radio io l’ascoltavo sin da ragazzino. Negli anni Sessanta, cercavo le frequenze che in Italia non c’erano (Radio Luxembourg) e ascoltavo le canzoni dei Beatles e dei Rolling Stones!”. (Tonino Luppino)
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