ISPANI - Il top manager Edmondo Iannicelli nuovo coordinatore nazionale del Gruppo Ambiente e Salute delle Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente. Presso l'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) opera il "Consiglio Federale", un organismo istituito per promuovere lo sviluppo coordinato del Sistema delle Agenzie Regionali e Provinciali, preposte alla protezione dell'Ambiente (ARPA e APPA) e finalizzato a garantire una convergenza nelle strategie operative del sistema e una maggiore omogeneità nelle modalità d'esercizio dei compiti istituzionali delle Agenzie Regionali ed ISPRA. Il Consiglio federale, tra i vari compiti, ha quello di adottare atti d'indirizzo e raccomandazioni e di proporre "soluzioni" alle criticità per un migliore funzionamento del Sistema. Il Consiglio Federale, presieduto dal Presidente ISPRA ing. Bernardo De Bernardinis e composto dai legali rappresentanti di ARPA-APPA, si riunisce almeno tre volte l'anno. Alla seduta del 12 luglio scorso (la prima del Consiglio del Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente) ha presenziato anche il sottosegretario all'Ambiente on.Barbara Degani, che dopo aver ringraziato il Presidente di ISPRA De Bernardinis per il lavoro di coordinamento svolto attraverso una continua attività di ISPRA e delle diverse Agenzie Regionali, ha ribadito la necessità di portare avanti con velocità il disegno di legge attualmente in trattazione al Senato che prevede l'istituzione del Sistema Nazionale a rete per la Protezione dell'Ambiente e la disciplina dell'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). La seduta si è conclusa, con la nomina del direttore generale dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Basilicata (ARPAB) l'avv. Edmondo Iannicelli a coordinatore nazionale l'Area Salute e Ambiente. Un incarico di alta visibilità e grande spessore professionale e responsabilità, atteso che investe una delle tematiche di rilevanza strategica e di competenza dei direttori generali delle 21 ARPA italiane. Il compito di Iannicelli sarà quello di "validare" i documenti e le linee guida predisposti dai gruppi di lavoro nazionali. Per il top manager della Sanità lucana e campana originario del golfo di Policastro (risiede nella frazione Capitello del capoluogo Ispani, di cui è stato anche primo cittadino, nel quinquennio marzo 2010 - maggio 2015), non è che l'ennesimo riconoscimento al suo brillante lavoro, che va a re-inverdire un palmares ricco di incarichi prestigiosi, importanti riconoscimenti e soddisfazioni, conseguiti giorno dopo giorno, con professionalità e tanta umiltà, in un settore molto difficile qual è quello della Sanità, che premia solo i migliori!
(Pino Di Donato)

Il manager Edmondo Iannicelli

Il capogruppo della Lista "ViVi il tuo paese" era stato smentito in consiglio comunale a proposito dell'aumento dell'indennità di carica di Sindaco e di assessori tutti, e tuttavia ci ha riprovato con i suoi annunci di stampo
post-comunista. Lo stesso Borrelli in campagna elettorale, annunciò che non avrebbe rinunciato alle indennità (ovvero quanto previsto per legge) e che la metà ossia 500,00 euro pro-capite (e non riduzione della metà del suo diritto) lo avrebbe destinato non "alle politiche sociali, al commercio e alla mensa scolastica" bensì al Suo Staff.
Se avesse vinto le elezioni sarebbe stato dello stesso avviso?
Noi, lo Staff lo abbiamo nominato ed è costituito da ben 8 unità che stanno affiancando l'Amministrazione Comunale per recuperare il tempo perduto e combattere un sistema che ha prodotto sprechi e debiti.

A titolo di esempio, quanto agli sprechi e ai debiti:

1- Con 0 (zero) euro abbiamo ripristinato il pozzo artesiano a Villammare per innaffiare il verde pubblico che costava di acqua potabile ben 14.000 euro annui;
2- Per la prima volta la gestione del parco boe ha fatto entrare nelle casse del comune circa 4.000 euro a fronte  di 0 (zero) euro degli anni passati;
3- A costo 0 (zero) la messa in opera di una griglia di raccolta delle acque piovane a Via Strettola che da oltre 2 anni costituiva un pericolo per l'utenza;
4- Per la prima volta gli operatori turistico-commerciali pagano la TOSAP per l'occupazione degli spazi che ha prodotto un'entrata di circa 10.000 euro mai entrati negli anni scorsi nelle casse del Comune;
5- Gli amministratori, per la prima volta quest'anno, non avranno il ticket per i parcheggi in omaggio;
6- Per la prima volta gli amministratori, non avranno i telefonini;
7- Tutti, ma proprio tutti, nessun escluso, pagheranno la tassa di soggiorno;
8- Altro e tanto altro, in corso con la corale collaborazione di tutti (staff-consiglieri comunali- e assessori) che dedicano giornate intere in umiltà e spirito di servizio alla comunità amministrata;

Quanto alla sua proposta di destinare i 14.000 euro delle indennità (commercio, politiche sociali, mensa scolastica), dimentica che lo schema di bilancio del 2016 approvato dalla sua giunta nel maggio 2016, riportava alla voce commercio euro 0 (zero); alla voce mensa scolastica euro 0 (zero); mentre ignora che le politiche sociali non competono al Comune ma al Piano di Zona -con Sapri capofila- che dal nostro Comune riceve un contributo di euro 22.000 regolarmente previsti nel nostro Bilancio.
Si è trattato di una doverosa precisazione per una corretta informazione, rinviando a fine stagione estiva, ad una pubblica assemblea, un puntuale resoconto dell'operato amministrativo.
(Il Sindaco di Vibonati Onorevole Francesco Brusco)

Il Sindaco di Vibonati On. Franco Brusco

Sarà inaugurata lunedì 18 luglio alle 9.30, la Ludoteca prima infanzia "Tutti giù per terra" nel Comune di Santa Marina. Il servizio sarà attivato nei locali dell'Istituto Comprensivo "A. Manzoni" a Policastro Bussentino. La struttura ospiterà otto bambini, residenti nel Comune di Santa Marina-Policastro Bussentino, di età compresa tra i 18 e i 36 mesi, che si troveranno a giocare e socializzare per tutto il periodo estivo, in un luogo protetto finalizzato alla promozione e alla diffusione della cultura del gioco e del giocattolo.
Santa Marina lì 15.07.2016
(Comune di Santa Marina)

Le mani dell'Europa sulle spiagge italiane

Le concessioni sulle spiagge italiane vanno messe a gara. Lo ha deciso la Corte di Giustizia dell'Unione Europea, con la sentenza che accorpa due cause che vedono opposti dei gestori di bagni a enti locali, in Lombardia e Sardegna. Per la Corte, il diritto dell'Unione è contrario alla possibilità che le concessioni per l'esercizio delle attività turistico-ricreative nelle aree demaniali marittime e lacustri siano prorogate in maniera automatica fino al 31 dicembre 2020. La proroga, prevista dalla legge italiana, impedirebbe una selezione imparziale e trasparente.  La Corte precisa, infine, che, nel caso in cui la direttiva non fosse applicabile e qualora una concessione siffatta presenti un interesse transfrontaliero certo «la proroga automatica della sua assegnazione a un’impresa con sede in uno Stato membro costituisce una disparità di trattamento a danno delle imprese con sede negli altri Stati membri e potenzialmente interessate a tali concessioni, disparità di trattamento che è, in linea di principio, contraria alla libertà di stabilimento. Il principio della certezza del diritto, che mira a consentire ai concessionari di ammortizzare i loro investimenti, non può essere invocato per giustificare una siffatta disparità di trattamento, dal momento che le concessioni sono state attribuite quando già era stato stabilito che tale tipo di contratto (che presenta un interesse transfrontaliero certo) doveva essere soggetto a un obbligo di trasparenza».