Cari lettori, che ci stiamo avvicinando alle elezioni comunali questo è un dato di fatto, basti vedere con quanta dedizione il primo cittadino saprese si sta dando da fare insieme al suo gruppo (se di gruppo si può parlare ) visto che in questi anni ha perso i pezzi per strada, è di oggi un suo post dove comunica che verrà realizzata una nuova illuminazione sul lungomare e della passeggiata di via Verdi, sicuramente va il nostro plauso, e allora sorge spontaneo almeno chiedersi : ma in quattro anni solo a circa 5 mesi dalle elezioni vi ricordate di Sapri? La pubblica illuminazione sul lungomare , è saputo e risaputo che alcuni pali della luce avevano problemi, ma ci chiediamo: il resto che era stato promesso? Egr. sig. Sindaco, le ricordo che quando è stato eletto durante la sua campagna elettorale ha stretto un patto con i suoi cittadini, e le posso assicurare che delle 19 pagine del suo programma (molto bello ) se fosse stato attuato in ogni sua parte solo un punto Lei e la sua compagine avete portato a termine "il Cinema Ferrari" e il resto ce lo siamo dimenticato, credo sia meglio ricordare a chi è corto di memoria qualche promessa inserita nel suo programma e non mantenuta: - Riqualificazione dell'offerta turistica - Il Mare e la spiaggia - Il decoro urbano - Realizzazione del banchinamento del molo di sopraflutto per l'attracco di grandi unità in transito traghetti regionale ed interregionali, costituzione di un modello consortile dei porti del golfo di Policastro - Modello di nuova viabilità e vivibilità, decoro delle strade, piazze e spazi pubblici - Ambiente - Acqua (Case dell'Acqua) - Definizione di una progettualità basata su conoscenza e competenza per individuare quali interventi realizzare per tutelare la costa. - Degrado, organizzazione di volontari - Bilancio Partecipativo - Abitare - Lungomare, trasformarlo in uno spazio di qualità architettonica, coinvolgimento di architetti di fama internazionale che restituisca una bella immagine alla citta e sia anche attrattiva per gli investimenti - Piazza Plebiscito, nova pavimentazione , ripristino del verde , nuovi arredi, nuova illuminazione pubblica - Riqualificazione area Brizzi con realizzazione di servizi per il turismo, percorsi pedonali, piste ciclabili, trekking snodo per la direttrice lungomare/porto/centro - P.U.C. - Parco veicoli dell'amministrazione, sostituzione con veicoli elettrici e biciclette elettro assistite Sig. Sindaco quanto sopra è quello che ha promesso di fare per il paese che lei dichiara di amare , o devo pensare che questo programma sia stato scritto da un altro sindaco oppure ha avuto il supporto di persone che anche se non sono nate a Sapri amano questo paese? Per sviluppare quanto ha inserito nel suo programma non basterebbero nemmeno tre mandati , ma penso che lei ha già la soluzione e che sicuramente le occorrono altri cinque anni per fare quello che non ha onorato e magari promettere qualcos'altro . Credo che i cittadini di Sapri non meritino tutte queste umiliazioni e prese in giro eppure avevano posto in Lei tanta fiducia , prenda atto che la sua gestione è stata un fallimento e che non può cavarsela con un cementificio abbattuto qualche palo della luce e un cinema aperto, ci sono altre cose ben più importanti che Lei e il suo gruppo avevate promesso , uno fra tutte è il rilancio turistico visto che Sapri ha questa vocazione , l'economia locale e i nostri commercianti sono in crisi, non è stato costruito nessun modello per il rilancio del settore turistico come lei ha promesso , l'ospitalità, quali strutture sono state promosse per sostenere questo? Credeva di risolvere il problema delle alghe e aumentare il turismo a Sapri? Egr. sig. Sindaco se lei veramente amasse questo paese e questo territorio avrebbe fatto più bella figura promettere meno e con più sostanza , Sapri non merita di essere trattata in questo modo ma soprattutto i cittadini Sapresi sono stanchi di un ventennio fatto di promesse mai mantenute e di clientelismo. Mi piace pensare a Sapri come una grande comunità solidale cooperante, che si aiuta, che si sostiene reciprocamente, mi piace pensare al comune non come un'istituzione fredda e distante ma come luogo vivo aperto e sensibile alle richieste dei cittadini. Il comune è di tutti, un nuovo modo di concepire l'azione amministrativa, dove il cittadino possa decidere e sia partecipe nelle scelte amministrative. Il lavoro dell'amministrazione deve essere quello di guidare le linee dello sviluppo e dell'economia sociale, promotore dell'innovazione e della cooperazione. Dobbiamo restituire alla nostra città un futuro creando una rete dove le istituzioni, le forze economiche, sociali e culturali, lavorino fianco a fianco per migliorare i servizi e soprattutto per produrre una patto per lo sviluppo e l'occupazione . Un grande sindaco diceva : Lo stato siamo noi. Sono i paesi che fanno il Paese: la vera ricchezza è il luogo in cui si vive. Cordiali saluti Scanniello Mariano (Questoeilmiopaesesapri)
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