Anche Celle di Bulgheria, suggestivo centro collinare, ubicato tra il monte Bulgheria ed il fiume Mingardo, la cui storia è caratterizzata dallo stanziamento dei bulgari e quello dei monaci, ha onorato le mitiche Radio libere con l’intitolazione di un’area verde, attigua alla scuola dell’infanzia della frazione Poderia, denominandola: ”Parco Radio Libere 1976”! Si allunga, quindi, la lista dei Comuni che hanno intitolato, piazze, piazzette ed aree verdi alle Radio libere, per ricordare una magica stagione di libertà e solidarietà. ”Le Radio libere -osserva il primo cittadino Gino Marotta-, pluralismo di voci nate dal basso, sono l’espressione di una società che si stava trasformando e liberando!”. ”Ebbero -aggiunge Marotta- un ruolo decisivo nella rivolta studentesca, nella lotta alla mafia e nella vita sociale del Paese!”. ”E poi -conclude il Sindaco di Celle di Bulgheria- la stagione delle Radio libere, ha preliminarmente dato attuazione ad un principio riconosciuto dall’articolo 21 della nostra Costituzione: la libertà di pensiero e di espressione!”. Per la cronaca, sono questi gli 11 Comuni che hanno onorato le Radio libere: Vibonati, Sapri, Torraca, Caselle in Pittari, Torre Orsaia, Roccagloriosa, Ispani, Celle di Bulgheria, Ceraso, tutte in provincia di Salerno, Rivello (Pz) ed Altavilla Irpina (Av).(Tonino Luppino) 
 Gino Marotta

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