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NASA: scoperto sistema solare con sette pianeti simili alla Terra
Scoperto dalla NASA un sistema solare con sette pianeti simili alla Terra, sei dei quali si trovano in una zona temperata in cui la temperatura è compresa fra zero e 100 gradi. La ricerca, pubblicata su Nature, è stata coordinata dall' università belga di Liegi. Descrive il più grande sistema planetario mai scoperto con tanti possibili pianeti gemelli della Terra. La stella, denominata Trappist-1, è distante 39 anni luce. Secondo gli scienziati ed i ricercatori della NASA tre pianeti del nuovo sistema solare si trovano nella zona abitabile, potrebbero quindi ospitare oceani, probabilmente sono di composizione rocciosa e ci può essere, potenzialmente, vita.
«M´Illumino di meno» nel Golfo di Policastro: la proposta di Fare Verde Cilento
Fare Verde Cilento ha inviato una lettera ai sindaci di Sapri , Vibonati e Santa Marina proponendo l'adesione alla tredicesima edizione di " M'illumino di meno", la più grande campagna radiofonica di sensibilizzazione sulla razionalizzazione dei consumi energetici, ideata da Caterpillar, storico programma in onda da ventuno anni su Radio 2 Rai dalle 18 alle 19.30 , con lo spegnimento simbolico, la sera di venerdì 24 febbraio , degli impianti di illuminazione che si riflettono sul Palazzo di Città e/o su alcuni monumenti in un simbolico silenzio energetico volto ad attirare l'attenzione sull'efficienza e sul consumo intelligente di energia. I cittadini che intendono aderire sono invitati tenere spente le luci della propria abitazione e a compiere un gesto di condivisione contro lo spreco di risorse. E' dimostrato come la più grande dispersione energetica sia causata dallo spreco in tutti ambiti dei nostri consumi: alimentari, trasporti, comunicazione. Per questo Caterpillar invita tutti gli ascoltatori il 24 febbraio a condiVivere: dando un passaggio in auto ai colleghi, organizzando una cena collettiva nel proprio condominio, aprendo la propria rete wireless ai vicini e in generale condividendo la proprie risorse come gesto concreto anti spreco e motore di socialità. L'invito di Fare Verde Cilento ,esplicitato quest'anno ai soli comuni di Sapri , Vibonati e Santa Marina ,si intende esteso , con questo comunicato stampa di Fare Verde Cilento , a tutti i sindaci e a tutti i cittadini di buona volontà del Cilento , sensibili ai problemi dell'ambiente e del risparmio energetico. (Fare Verde Cilento)
Tutto pronto a Policastro Bussentino per festeggiare tutti insieme il Carnevale 2017. L’appuntamento è per martedì 28 febbraio alle ore 14, ritrovo presso le Scuole Elementari in via Giovanbattista Vico, dove avrà inizio la sfilata per le strade del paese. Si prosegue alle ore 15 con la festa presso l’ex Asilo in via Ferrovia, con animazione, karaoke, baby dance, giochi per bambini, tanto divertimento e premiazioni a sorpresa. A Partire dalle ore 20 il divertimento continua con i balli in maschera. L’evento è organizzato dalla Pro-Loco “Buxentum” con il patrocinio del Comune di Santa Marina e la collaborazione del Nucleo della Protezione Civile Santa Marina-Policastro Bussentino. (Comune di Santa Marina)
Riceviamo e pubblichiamo: Lettera aperta di Luciano Ignacchiti
A sua Santità Papa Francesco Al Sig. Presidente della Repubblica Al Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri Al Sig. Ministro della Pubblica Istruzione e dell’Università Ai Signori Sindaci del Golfo di Policastro Agli organi di stampa Alla Rai (Rai 1 – Rai 2 – Rai 3)
Lettera aperta di Luciano Ignacchiti
Oggetto: alcune contraddizioni dell’homo sapiens.
L’individuo di sesso maschile della specie umana, opposto e complementare alla donna, a mio giudizio è stato definito impropriamente homo sapiens perché a differenza degli altri abitanti del pianeta terra, malgrado il suo elevato grado di intelligenza, fa male a se stesso e a chi lo ospita. Numerose sono le sue contraddizioni e ne cito alcune, senza la presunzione di fare il moralista, ma con l’intendimento di dare un doveroso contributo a migliorare le sue condizioni di vita, in osservanza a quanto previsto dagli articoli 21 e 50 della nostra Costituzione. Da libero opinionista della terza fascia di età (70.5), più volte ho trattato il problema “inquinamento” al fine di contribuire a conservare l’esistente per i posteri. Per definizione, “inquinare” è: rendere pericoloso o letale per gli organismi mediante alterazione ad opera di batteri o altri agenti. In sintesi osservo che tutto ciò che viene sottratto, ad opera dell’uomo, al pianeta terra e alla sua natura sia dal sottosuolo che in superficie diviene inquinante e letale. E’ superfluo elencare gli elementi di riferimento perché noti alla maggioranza (trivellazioni, tagli di boschi, incendi, scarti tossici di lavorazione, ecc.). Vorrei invece richiamare l’attenzione del lettore e delle autorità preposte a salvaguardia su ciò che mi fa letteralmente “incazzare” perché disatteso, sebbene previsto dall’articolo 255 del Codice Ambientale con sanzione amministrativa e, per gravità, perseguibile penalmente il soggetto inquinante.
Il fatto: è da un decennio che noto, in forma crescente, che la plastica e gli altri derivati del petrolio e altre sostanze organiche e non e scarti di lavorazione sono presenti dappertutto a formare discariche a cielo aperto, malgrado il presunto impegno delle autorità preposte al controllo e l’incitamento alla raccolta differenziata. Sebbene oggi con i mezzi a disposizione, è facile identificare gli incivili inquinanti, non vi è strada o piazzola che ai suoi bordi sia priva di spazzatura di ogni genere. In particolare, mi riferisco al mio Golfo di Policastro, un tempo tempio di cultura per appartenenza al Cilento e alla Magna Grecia, tanto decantato dagli stimati amici professori Giuseppe Liuccio e Felice Cesarino. Di nuovo invece osservo, sempre in forma crescente, che in varie occasioni, sia per motivi festosi che luttuosi, anziché offrire fiori freschi o piantine, così come si usava un tempo, vengono offerti palloncini gonfiati da liberare nel cielo mettendo a repentaglio anche qualche aereo in volo e non per stormi di uccelli (a cui alcune volte ingiustamente viene attribuita la responsabilità). Conseguentemente, alla loro ricaduta, li troviamo sia in mare che a terra a perenne ricordo, “quali trofei di civiltà”. Di recente, nella ricorrenza di San Valentino, persino nei pressi del balcone di Giulietta e Romeo a Verona i promettenti fidanzati hanno lanciato palloncini anziché donare rose rosse, così anche nella ricorrenza della giornata di ricerca sul cancro. Fatto ancora più grave è che alcuni lanci, in altre circostanze, sono stati fatti in presenza del Presidente della Repubblica e di Papa Francesco. Ultima osservazione in negativo è che, sia nelle chiese che nei cimiteri, anziché piante e fiori freschi vengono posizionati ad ornamento quelli di plastica. Se tutto ciò è progresso per me è regresso e forse dobbiamo sperare in una vita migliore ad opera dei robot sapiens? Certamente, allora vi sarà un vigile preposto a penalizzare l’inquinante e nelle scuole italiane sarà reintrodotta l’educazione civica, quale materia di insegnamento per educare le generazioni future. Concludo, scusandomi con i venditori di palloncini e fiori di plastica, convinto che anche i loro figli e nipoti un giorno mi ringrazieranno. Io amo sempre più gli animali domestici, perché più sensibili. Con sentimenti di rispetto, cordialmente Luciano Ignacchiti Fondatore e Presidente dell’Associazione Storico-Culturale “Sapri, 15 agosto 1943”