Il Professor Biagino Limongi, che ho avuto la fortuna di conoscere nell’aureo e magico periodo di Radio Sapri, di recente, ha varcato la soglia degli 80 anni e l’ha fatto in splendore, cioè pubblicando il volume “La Pedagogia che c’era-Gli anni da maestro in una scuola rurale della Basilicata(1967-1973)", dedicato al Professore Antonio Paradiso, suo primo Direttore didattico e ai colleghi Peppino Lapadula ed Emilio Lo Manto. Che bello: quando io ero studente liceale al “Pisacane” di Sapri, il caro Prof, tra “freddo, neve ed insidie del sentiero per scendere e risalire fino alla strada rotabile…”, insegnava in Basilicata, nella scuola elementare della contrada montana di “Rimintiello” del Comune di Moliterno. “In questa scuola unica di montagna -mi confida il Professor Limongi, quando vado a fargli visita per gli auguri ed anche per parlare della sua vita intensamente vissuta, lastricata di sacrifici, ma anche di gioie- abbiamo sperimentato la scuola a tempo pieno, opportunamente integrata in una comunità rurale, attraverso un rapporto continuo e consapevole con i genitori degli alunni!”. “Sai -continua- sono stati gli 8 anni di servizio nelle Ferrovie dello Stato, da conduttore e, poi, da capotreno, a far uscire le mie doti di coordinamento: nella scuola erano sconosciute, perché la tradizione aveva fatto crescere l’individualismo!”. Biagino, inevitabilmente, mi parla del padre, il Maestro Edoardo, indimenticato Direttore d’Orchestra, mio caro amico, del quale conservo un ricordo sempre vivo per la sua innata creatività e “joie de vivre”, che lo “reclutò” fino ai 18 anni nella Banda di giro di Maratea, come percussionista. ”E’ stato -osserva commosso- il mio custode, il mio conforto, la mia sicurezza nelle circostanze difficili…e mio modello in tutti i cicli della mia vita!”. Dunque, una vita quella di Biagino Limongi, dedicata alla Scuola, che, dopo gli anni in Ferrovia, quelli da maestro, la laurea e gli anni da Direttore didattico, a seguito di concorso per titoli ed esami, a Caselle in Pittari (l’ultimo anno, prima della pensione nel 1996 per dimissioni volontarie, lo ha vissuto nella scuola elementare della sua Maratea!), gli darà l’opportunità, come componente della Commissione Ministeriale per la revisione degli Orientamenti della Scuola materna statale, di confrontarsi con noti pedagogisti. (Tonino Luppino)
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