Lettera inviata dal Presidente della Regione Vincenzo De Luca alle Associazioni dell’Area Specialistica Ambulatoriale, della Riabilitazione e dell’Ospedalità Privata, ai Direttori Generali delle Asl, alle organizzazioni sindacali, e per conoscenza al Commissario per la prosecuzione del Piano di Rientro del SSR:

Alle Associazioni

dell’Area Specialistica Ambulatoriale
dell’Area della Riabilitazione
dell’Area dell’Ospedalità Privata

Ai Direttori Generali delle AA.SS.LL.
Alle O.O.S.S. Confederali e Regionali
CGIL
CISL
UIL

E p.c.

Al Commissario ad Acta
per la prosecuzione del Piano di Rientro del SSR

Al Direttore Generale per la Tutela della Salute

In relazione alla vertenza aperta con le strutture private accreditate, ed in seguito agli incontri svoltisi in queste ore con i rappresentanti della sanità privata accreditata, ho rivolto un invito formale alla stipula dei contratti ed al superamento dello stato di agitazione proclamato.
L’iniziativa della Regione ha consentito, in questi mesi, di acquisire nuove risorse per il comparto privato, di superare la clausola di salvaguardia ipotizzata inizialmente per la stipula dei contratti, di rispondere positivamente alle strutture di riabilitazione, di dare copertura aggiuntiva alle prestazioni di alta complessità.
La Regione si impegna a costituire una commissione mista per definire, in modo corretto, sulla base di un aggiornamento del fabbisogno, i tetti di spesa. In relazione a quanto sopra, si ritiene di limitare la stipula dei contratti al 2016.
La Regione impegna i Direttori Generali delle AA.SS.LL. ad individuare da subito, dopo la sottoscrizione dei contratti, nell’ambito delle risorse finanziarie correnti, somme disponibili a remunerare i meri costi di produzione di quelle prestazioni sanitarie ritenute essenziali, che si siano realizzate a fine 2016, al di fuori dei tetti di spesa.
Si invitano pertanto i rappresentanti delle strutture private a procedere alla firma dei contratti, alla eliminazione delle procedure di mobilità a carico dei dipendenti, garantendo la continuità delle prestazioni.
Certi di riscontare uno spirito di collaborazione e di responsabilità nei confronti degli utenti, si porgono cordiali saluti.
(Vincenzo De Luca)

Il “Matto day” ha riscosso un grande successo, e tutto ciò dimostra che lo “Yoga della risata”, questa geniale intuizione del medico indiano Madan Kataria, che ormai, è vivo, attraverso migliaia di Club, in Italia e nel mondo, ha cambiato la vita di coloro che ci tengono al loro benessere psico-fisico. Il dottor Rodolfo Matto, Presidente Nazionale dell’Associazione “Yoga della risata”, nella mattinata ha incontrato gli studenti delle ultime classi dell’I.C. “Dante Alighieri”, magistralmente diretto dalla Professoressa Maria Teresa Tancredi, che sono rimasti affascinati dall’eloquio di Matto e si sono lasciati dolcemente coinvolgere negli esercizi ridanciani da lui proposti. Sarebbe bello se, nelle scuole italiane, le lezioni iniziassero con una seduta di dieci minuti di “Yoga della risata”, che combina esercizi che inducono al ridere con tecniche di respirazione yoga. Chissà...col tempo, anche se bisogna sottolineare che molti Dirigenti scolastici sono sensibili ed aprono le porte delle loro scuole a questa disciplina, alla quale anche il noto oncologo Umberto Veronesi, nel suo ultimo libro “I segreti della lunga vita”, Giunti Editore, dedica un capitolo.In serata, Rodolfo Matto, che ama la Città di Sapri per le sue incomparabili bellezze paesaggistiche, al punto che ha già proposto al  Sindaco di Sapri come location d’un Festival nazionale dello yoga della risata, ha incontrato i cittadini nel Salone dell’A.T.E.S (Associazione della Terza Età Spigolatrice, presieduta dall’insegnante Anna Maria Camaldo) ed ha presentato il mio libricino “Chi ride di cuore, campa 100 anni”, Edizioni “Strana Officina, Sapri”. Una nota: al termine dell’incontro, il Sindaco, architetto Giuseppe Del Medico, ha consegnato al nostro concittadino Fernando Di Luca, che ha compiuto di recente a piedi, in terra di Spagna, i 930 km. del magico “Cammino di Santiago di Compostella”, deponendo, davanti alla “Crux de Hierro”, un sassolino beneaugurante della baia di Sapri, una bella pergamena, ove campeggiano i loghi del Comune di Sapri, dell’A.T.E.S e della Croce di Santiago. (Tonino Luppino)

SABATO 15 OTTOBRE
12.30-13.30 consegna pettorali e pacchi gara (comune di Sapri)
13.00 apertura Z.C.
13.50 chiusura Z.C.
13.55 briefing
14.00 partenza SPRINT RANK
16.00 pasta party
17.00 premiazioni

DOMENICA 16 OTTOBRE
07.30-08.30 consegna pettorali e pacchi gara (comune di Sapri)
08.00 apertura Z.C.
08.50 chiusura Z.C.
09.00 partenza QUARTA TAPPA CIRCUITO DUATHLON
11.00 pasta party
12.00 premiazioni

Spett.le sig. Sindaco Del Medico , nello scriverLe colgo l'occasione per porgerLe i complimenti a lei e alla sua amministrazione  per quello che sicuramente il giorno 11/10/2016 resterà una data memorabile e che ricorderemo  come la fine di un "mostro", con l'abbattimento del cementificio è finita un epoca, una pagina triste della nostra cittadina. 
Ma  allo stesso tempo mi trovo purtroppo a dovergli far notare che il suo atteggiamento in una foto postata sul social non le rende onore per quello che ha fatto ,anzi  penso che molti la ricorderanno per la foto di cui sotto e le frasi offensive che ha rivolto, e non solo per l'abbattimento del cementificio , credo da parte sua sia doveroso in qualità di primo cittadino di prima autorità del Comune di Sapri chiedere scusa alla sua comunità per le gravi offese perché quando il sindaco di una citta rispettabilissima come Sapri esterna  osservazioni di questo tipo, come minimo dovrebbe avere la coscienza limpidissima lui stesso prima di poterlo fare, e non ci venga a dire che ha agito di impulso che il momento era catartico ed emozionante e troppo semplice trovare le scappatoie, la sua gente e chi l'ha votata va rispettata , e suo dovere per il ruolo che ha non avere queste cadute di stile, sicuramente le posso dire che se ci fossero stati tanti professori e tanti scienziati come lei scrive Sapri non verserebbe nel degrado in cui versa, qui vogliamo per la serie "costruire il ponte sullo stretto" e il resto che è più importante?, adesso vogliamo sapere che fine ha fatto il famigerato PUC? Cosa è prevista in quella Zona?   e soprattutto cosa pensa di fare per risolvere i veri problemi di Sapri e le assicuro che sono tanti, queste sono risposte che è tenuto a dare a Sapri e ai suoi cittadini . Ormai è una prassi consolidata da circa mezzo secolo, che a Sapri prima ci fate arrivare con l'acqua alla gola e poi cercate di tirarci fuori senza pensare che ce gente e famiglie che erano già prima con l'acqua alla gola adesso è troppo tardi e sono annegate.
(Scanniello Mariano - Gruppo  "#questoeilmiopaeseSAPRI")